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Givova Ladies, Manna: “Contro Battipaglia vogliamo vincere”

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La Givova Ladies è pronta alla sfida contro la capolista Polisportiva Battipagliese, queste le parole della paly-guardia Valeria Manna

Ritrovato il successo con la vittoria contro Caserta, le Givova Ladies sono pronte ad affrontare un’altra sfida di alta classifica recandosi in casa della capolista Polisportiva Battipagliese, allenata da Federica Di Pace, prima in classifica con 8 vittorie e 2 sconfitte . Sarà una gara molto interessante con capitan Iozzino e compagne che vogliono bissare il successo dell’andata al PalaFusco dove lo scorso 17 novembre si imposero con il punteggio di 65-60. La contesa del match, diretto dai signori Alfonso Procida di San Cipriano Picentino e Roberto D’Andrea di Salerno, sarà alzata alle ore 19,00 al PalaZauli di Battipaglia e varrà per la quinta giornata di ritorno (dodicesimo turno del campionato di serie B).

A parlarci del suo momento personale e della sfida in terra battipagliese, ci pensa Valeria Manna, play-guardia del roster neroarancio: “Finalmente dopo tanti mesi senza parquet per l’infortunio sono ritornata in campo con la stessa grinta, voglia e determinazione che ho sempre avuto. Inizialmente in campo non ero sicura di me mentre adesso grazie anche ai tre campionati che disputo sto riacquistando pian piano sicurezza ed è questo che mi spinge a fare sempre meglio. Parlando della squadra, le quattro sconfitte consecutive non hanno fatto bene al morale, nonostante questo abbiamo cercato di lavorare sempre con la stessa voglia e non ci siamo abbattute. Ci siamo unite ancora di più, abbiamo lottato dando sempre il massimo ed abbiamo ottenuto la vittoria contro Caserta. Per quanto riguarda Battipaglia sono una squadra di ragazze giovani e promettenti come noi, sono sempre aggressive non mollano mai e giocano con la stessa intensità per quaranta minuti. Giocare lì è sempre una battaglia ma noi ci faremo trovare pronte per portare i 2 punti a casa. Ai nostri tifosi dico che nonostante il brutto periodo siamo pronte a rialzarci come già abbiamo fatto vedere sabato scorso e per fare questo abbiamo bisogno del loro aiuto”.

Guardia Costiera: Campagna Nazionale di sensibilizzazione ambientale VIDEO

La cerimonia odierna è stata incentrata sulla presentazione dei risultati della Campagna Nazionale di  sensibilizzazione ambientale, realizzata dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, su mandato della Direzione Generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché sulla premiazione delle classi vincitrici il Concorso “Ausiliario della Guardia Costiera”.

Tale progetto, realizzato dal personale dei Comandi territoriali della Guardia Costiera, attraverso un’azione coordinata a livello centrale dal Reparto Ambientale Marino del Comando Generale del Corpo, è stato rivolto alle scuole con l’obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni l’importanza della tutela dell’ambiente marino-costiero e della salvaguardia della sua biodiversità dai danni causati dall’inquinamento.

Per un più efficace perseguimento del mandato ministeriale è stata richiesta la collaborazione del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, da cui è scaturita la stipula di un Protocollo di Intesa tra il citato Dicastero, la Direzione Generale PNM e il Comando Generale.

La Campagna di sensibilizzazione ambientale ha avuto quali principali obiettivi:
  • la realizzazione di un ciclo di conferenze presso gli Istituti scolastici Secondari di Primo e Secondo grado  su tematiche in materia di tutela dell’ambiente marino-costiero;
  • il coinvolgimento nell’attività divulgativa di Enti gestori di Parchi nazionali ed Aree Marine Protette, Associazioni ambientaliste e civiche Amministrazioni per l’organizzazione di eventi/attività correlate alla Campagna Nazionale;
  • la promozione di un concorso denominato “Ausiliario della Guardia Costiera”, rivolto agli alunni coinvolti nella campagna nazionale.

All’attività nazionale di sensibilizzazione, che si è conclusa al termine dello scorso anno scolastico, hanno partecipato oltre 800 istituti scolastici e quasi 55 mila alunni. Più di 2.000 sono state le ore dedicate alla divulgazione, oltre 700 le conferenze1.900 i militari della Guardia Costiera impegnati.

Al concorso, che prevedeva la realizzazione di un elaborato sull’approfondimento nel proprio territorio degli ambiti tematici trattati hanno partecipato circa 100 scuole, per un totale di oltre 1.700 alunni.

Presenti alla cerimonia i Ministri dell’Ambiente e dell’Istruzione, Sergio Costa e Marco Bussetti, il Comandante Generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino, il Segretario Generale del Ministero dell’Ambiente Silvana Riccio, il Direttore della Direzione generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente Maria Carmela Giarratano, il Capo Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera Aurelio Caligiore.

“Con questa campagna nazionale – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – il personale della Guardia Costiera ha profuso uno straordinario impegno nell’educazione ambientale, comunicando alle nuove generazioni l’importanza di quanto sia necessario prendersi cura oggi di quella risorsa preziosa che è l’ambiente. Il nostro obiettivo rimane quello di rafforzare l’educazione ambientale nelle scuole, come abbiamo iniziato a fare grazie a un Protocollo siglato con il Miur. Sono persuaso che non ci siano migliori ambasciatori delle aree protette di questi ragazzi che premiamo oggi che andranno a visitarle e torneranno con gli occhi e con il cuore carichi delle meravigliedella natura”.

Il Ministro Bussetti ha sottolineato che

“i nostri giovani devono essere abitanti consapevoli del mondo. Non avere rispetto per il mondo circostante equivale a rinnegare la propria identità di essere umani. Senza sostenibilità non c’è futuro e noi dobbiamo essere sicuri di aver fornito a ogni bambino e a ogni ragazzo che si forma nei nostri istituti un’educazione di qualità anche su questi temi. Ogni giovane deve sapere che anche un piccolo gesto quotidiano può fare la differenza”

“La tutela dell’ambiente marino – afferma il Comandante Generale Ammiraglio Giovanni Pettorino – è uno dei compiti principali che la Guardia Costiera svolge alle dirette dipendenze del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con uomini e donne specializzati in materia. Nella Campagna nazionale di sensibilizzazione ambientale sono stati impiegati 1900 militari del Corpo che hanno svolto più di 700 conferenze, incontrando 55.000 studenti su tutto il territorio nazionale. La prevenzione resta un elemento fondamentale per tutelare l’ambiente marino e, a tale scopo, l’attività di sensibilizzazione svolta dalla Guardia Costiera è principalmente rivolta ai giovani, i quali, ascoltano attentamente quando si parla di ambiente, perché ambiente significa futuro”.

Milan-Napoli, le possibili scelte di Gattuso e Ancelotti

Tornano Koulibaly, Hamsik e Insigne, non convocato Allan

Stadio San Siro ore 20:30. Domani scenderanno in campo Milan Napoli per contendersi tre punti fondamentali per i rispettivi obiettivi. Gli uomini di Gennaro Gattuso devono continuare a vincere per conservare quel quarto posto che varrebbe l’accesso in Champions League. Dall’altro l’altro c’è la squadra di Carlo Ancelotti che non può permettersi passi falsi, facendo così scappare la Juventus verso il titolo. Tra i partenopei tornano a disposizione capitan Hamsik dopo l’infortunio e Insigne e Koulibaly dopo la squalifica rimediata nella gara di Milano contro l’Inter ed è proprio nel capoluogo lombardo che i due riassaporeranno il profumo dell’erba.

NAPOLI
Ancelotti non convoca un Allan distratto dalle voci di mercato che lo volevano al PSG ma ritrova tre pedine fondamentali per il suo scacchiere: si tratta di Koulibaly, Insigne e Hamsik. Solo i primi due, però, dovrebbero trovare spazio dall’inizio. Conferma per Meret tra i pali; a centrocampo confermati Callejon e Fabian Ruiz con Zielinski e Diawara a completare il reparto. In attacco sarà Milik ad affiancare Insigne.

4-4-2: Meret; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Zielinski, Diawara, F. Ruiz; Insigne, Milik. All: Ancelotti.

MILAN
Tra i rossoneri regna il ballottaggio tra Calabria e Conti per il posto da terzino destro. Infortunato Zapata, saranno Musacchio e Romagnoli i centrali. A centrocampo confermato il nuovo arrivo Paquetà accanto a Bakayoko e Kessiè. In attacco, Cutrone resta in vantaggio su Piatek. Ad affiancare il 63 rossonero saranno Suso e Calhanoglu.

4-3-3: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Bakayoko, Paquetà; Suso, Cutrone, Calhanoglu. All: Gattuso.

a cura di Michele Avitabile

RIPRODUZIONE RISERVATA

DON GIOVANNI Inaugura LA STAGIONE LIRICA DI FONDAZIONE ARENA

DON GIOVANNI AL Teatro Filarmonico DAL 27 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO 2019

Domenica 27 alle 15.30 GENNAIO torna sulla scena del Teatro Filarmonico di Verona, DOPO 13 anni, Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, spettacolo che inaugura ufficialmente la Stagione Lirica 2019.

Il nuovo allestimento di Fondazione Arena viene proposto per dal 27 gennaio fino al 3 febbraio con la regia e le scene di Enrico Stinchelli, i costumi di Maurizio Millenotti, il Visual Design di Ezio Antonelli illuminazione e il disegno di Paolo Mazzon.

Sul podio del Filarmonico alla guida dell’Orchestra dell’Arena e del Coro, preparato da Vito Lombardi, debutta a Verona Renato Balsadonna, impegnato per la prima volta con this partitura.

Repliche: martedì 29 gennaio, ore 19.00 – giovedì 31 gennaio, ore 20.00 – domenica 3 febbraio, il minerale di 15.30.

Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni, vieni recita il titolo originale dell’opera, E un dramma giocoso in causa atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, composto da Mozart nel 1787 e rappresentato per la prima volta un Praga, con intramontabile Successo, Il 29 ottobre di quell’anno. Dell’opera buffa ha Tutte le Caratteristiche, con il Suo realismo ed i personaggi popolari, ma con l’aggiunta del sovrannaturale: la statua Che, invitata a cena da Don Giovanni, trascinerà il protagonista alla dannazione eterna. E Sara proprio this commistione di tragico e comico a mostrare a causa facce della medesima Realtà: Don Giovanni e infatti UN’OPERA Di Grandi Verità e bugie immenso.

Nonostante sia considerato uno dei capolavori della musica e della cultura occidentale, Don Giovanni e Stato poco rappresentato a Verona: fino al 2012 (con seconda edizione nel 2015) e Stato un titolo inedito per il palcoscenico dell’Arena di Verona, Cosi Come era nuovo per l’Anfiteatro Anche il Suo compositore. MENTRE al Teatro Filarmonico fu Messo in scena nel 2002 e nel 2006.

Enrico Stinchelli, regista di questo nuovo allestimento, Vulcanica icona della critica italiana da ben 30 anni, icona sociale, saggista, Direttore artistico o consulente, ma Soprattutto nel Cuore, da sempre, regista d’opera, Debutta a Verona con un patrimonio di Esperienza e Riflessione Che si ritroverà in pieno nel nuovo Don Giovanni che racconta così:

“…… Sotto MOLTI Aspetti Don Giovanni e l’Opera per antonomasia. Flaubert Diceva Che tre erano Le cose belle Più creare da Dio: il mare, l’Amleto e Il Don Giovanni di Mozart. Ancora Oggi DOPO Oltre 200 anni Dalla sua prima Esecuzione è UN’OPERA aperta, carica di sottintesi e di Dubbi irrisolti, Campo di battaglia per registi pronti a tutto e palestra vocale e stilistica per cantanti forse non del tutto Consapevoli delle Enormi Difficoltà poste da Mozart . Fate caso: Don Giovanni Lascia a tutti la possibilita di sperimentare e di rischiare, è UN’OPERA senza tempo, per this Ho Scelto un’impostazione agile, dinamica, surreale un Tratti ma Strettamente Legata alla drammaturgia, Perché Don Giovanni racconta Una storia ben Precisa. I bellissimi costumi di Maurizio Millenotti, utilizzati per il meraviglioso spettacolo Proposto da Zeffirelli in Arena, Sono il trait d’union con la grande tradizione, direi Una garanzia di bellezza e di rispetto. In Realtà l’idea di Che caratterizza this Nuova Produzione, Attraverso le scene realizzate da Ezio Antonelli, ci Proietta in un altro mondo, Che E puro “teatro nel teatro”. Un mondo Fatto di luci e di Proiezioni Dinamiche, Che -com’è nel mio stile -narrano le vicende del grande libertino e svelano la potenza Vittoriosa del protagonista, il Quale si erge sopra Tutti Gli Altri personaggi. Un grande burattinaio, che ride beffardo delle miserie umane e si diverte un manovrare le Sue Vittime, Senza alcuna cura di sé Stesso persino di fronte alla morte, il Che sfida orgogliosamente venire Capaneo nell’Inferno dantesco. Le Proiezioni e il disegno luci, in stretta Relazione con l’incalzare della vicenda e della musica, rappresentano la Tecnologia Più Avanzata al servizio della tradizione, l’arma segreta per rilanciare lo spettacolo Più Costoso e Complesso ma also Più affascinante Che esista: la ‘musica lirica”

Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, afferma

“Siamo molto felici of this Don Giovanni, opera sicuramente Tra Le più longeve, trasversale alle arti, sempre affascinante e popolare Che la civiltà occidentale Abbia inventato, e siamo Soprattutto orgogliosi di Aver trasformato, Insieme al creativo e amico Enrico Stinchelli, Il Don Giovanni , nella Grande Opportunità di Creare appositamente Una Nuova Produzione col marchio Fondazione Arena, grazie allo straordinario Contributo dei Nostri lavoratori. Sarà un Don Giovanni in Grado di dimostrare Che Si Può rendere grande servigio all’opera e al Suo Pubblico con la forza delle idee e l’amore per il bello, lavorando celermente e senza pretendere Risorse Economiche infinita, infinita maestranze, Tempi infiniti. Una sfida coraggiosa Che potra diventare un trampolino per ridisegnare Oggi l’Approccio all’opera nel nuovo e sempre mutevole contesto storico”.

Protagonisti, nei panni di Don Giovanni, Andrea Mastroni (27, 31/1 e 3/02) al suo debutto nel ruolo e dai ricercatori, e Pier Luigi Dilengite (29/01), mentre George Andguladze sosterrà il Ruolo del Commendatore per tutte le recite; Donn’Anna Sarà interpretata prima da Laura Giordano (27/1 e 3/2), poi da Sylvia Schwartz (29, 31/1), MENTRE si alterneranno venire Don Ottavio Antonio Poli (27 e 29/1) e Oreste Cosimo (31 / 1 e 3/2); nel Ruolo di Donna Elvira si avvicenderanno Veronika Dzhioeva (27, 31/1 e 3/2) e Valentina Boi (29/1), mentre Biagio Pizzutti vestirà i panni del fedele Leporello per tutte le recite.

E per tutte le recite Davide Giangregorio Sarà Masetto, Zerlina Insieme alla di Barbara Massaro (27, 31/1 e 3/2) e di Cristin Aresenova (29/1).

Impegnati Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, Insieme a numerosi mimi.

Con Don Giovanni è un costo, l’Iniziativa Ritorno a Teatro rivolta al mondo della Scuola all’interno della Proposta Arena Giovani 2018-2019: martedì 29 gennaio alle ore 18.00 e giovedì 31 gennaio alle ore 19.00 Gli studenti delle classi Elementari, Medie e Superiori, i Loro Familiari, Gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il Personale ATA potranno assistere allo spettacolo di un prezzo speciale: € 6,00 per gli Studenti per e € 12,00 per gli Adulti. L’incontro Propone anche un Preludio all’Opera, momento introduttivo durante il quale viene spiegata la trama e vengono forniti: ai ragazzi elementi utili per la comprensione dello spettacolo, grazie alla partecipazione di alcuni dei protagonisti; segue quindi un aperitivo nel bar del Teatro.

Per informazioni e prenotazioni:

Ufficio Formazione della Fondazione Arena di Verona

tel. (+39) 045 8.051.933 – fax (+39) 045 590.638 – scuola@arenadiverona.i t

Biglietti Lirica

Prezzi da € 11,00 a € 69,00

Carnet 3 ingressi da € 40,50 a € 159,00

Biglietteria Teatro Filarmonico

Via dei Mutilati 4 / k, 37121 Verona

Tel. 045 8002880 – Fax 045 8013266

biglietteria@arenadiverona.it – www.arena.it

Apertura prima dello spettacolo

27, 29, 31 gennaio – 3 febbraio 2019

DON GIOVANNI

Dramma giocoso

Libretto di Lorenzo da Ponte

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Direttore Renato Balsadonna

Regia e scene di Enrico Stinchelli

Costumi Maurizio Millenotti

Visual Design Ezio Antonelli

Lighting design Paolo Mazzon

Personaggi e Interpreti

Don Giovanni Andrea Mastroni (27, 31/01 – 3/02)

Pier Luigi Dilengite (29/01)

Il Commendatore George Andguladze

Donna Anna Laura Giordano (27/01 – 3/02)

Sylvia Schwartz (29, 31/01)

Don Ottavio Antonio Poli (27, 29/01)

Oreste Cosimo (31/01 – 3/02)

Donna Elvira Veronika Dzhioeva (27, 31/01 – 3/02)

Valentina Boi (29/01)

Leporello Biagio Pizzuti

Masetto Davide Giangregorio

Zerlina Barbara Massaro (27, 31/01 – 3/02)

Cristin Arsenova (29/01)

ORCHESTRA, CORO E TECNICI Dell’Arena DI VERONA

Maestro del Coro Vito Lombardi

Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese

Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona

Testamento solidale a Catania scelto da sei persone su dieci

Sei cittadini su dieci nel catanese hanno fatto testamento in beneficenza, per intero o in parte, della quota disponibile del proprio patrimonio.

«È una stima generale, ma il dato certo è che la città etnea conferma il trend italiano, e cioè un’applicazione sempre più frequente e convinta di questo atto di solidarietà, anche come massima espressione della liberà di scelta di ciascun individuo», ha spiegato la componente del Consiglio notarile di Catania e Caltagirone Donata Galeardi.

Ma cos’è il testamento solidale ? Fare “testamento solidale” in pratica significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (lascito), una o più associazioni, organizzazioni, enti. È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari. Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Si può lasciare: una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento; un bene mobile, come un’opera d’arte, un gioiello o anche un arredo; un bene immobile, come un appartamento; la polizza vita indicando la/le onlus che hai scelto come beneficiaria/e. Affinché il lascito sia valido, è necessario indicare chiaramente l’organizzazione beneficiaria nel proprio testamento. Fare infatti testamento vuol dire avere la certezza che sia rispettata la propria volontà. È un atto di tutela e responsabilità che permette di disporre, secondo legge, dei propri beni o di parte di essi in maniera chiara e inequivocabile. In particolare il testamento solidale, cioè donare in beneficenza, per intero o in parte, la quota disponibile del proprio patrimonio, significa anche lasciare un segno di noi quando non ci saremo più. Tramandare i nostri valori insieme a ciò che si sceglie di donare. È un atto di consapevolezza e generosità che nulla toglie ai propri eredi e arricchisce il proprio testamento di ideali come la solidarietà e il senso di eguaglianza. È stata anche istituita la Giornata Internazionale del Lascito Solidale che è il 13 settembre

Su input del Consiglio nazionale del Notariato, la categoria dei notai etnei – presieduta da Giuseppe Balestrazzi – da diversi anni è punto di riferimento, in quest’ambito, per le realtà del terzo settore, tra cui Aism Catania, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che ieri pomeriggio del 24 gennaio al Palazzo della Cultura ha organizzato un incontro in occasione della “Settimana nazionale dei Lasciti”.

«La filantropia non ha bisogno di grandi numeriha continuato il notaio Galeardinon bisogna pensare che il testamento solidale sia solo appannaggio dei “paperoni”, al contrario, la maggior parte dei donatori sono persone che possiedono minori disponibilità. Sta cambiando l’approccio ai beni e ai valori che si desidera lasciare in eredità, non soltanto ai familiari e ai legittimari, ma al “bene comune” della collettività».

«Aism Catania è stata beneficiaria di due lasciti solidaliha raccontato la sua presidente Virginia Guerrerauna polizza vita di circa 100mila euro e un appartamento di quattro vani. Non è difficile comprendere come e quanto questi gesti abbiano migliorato i servizi della nostra associazione e dunque la vita dei nostri assistiti che oggi sono circa 650 in tutto il territorio provinciale. Firmare un testamento solidale significa garantire nel futuro il supporto domiciliare o psicologico ai pazienti, una necessaria attività fisica adattata, o ancora il sostegno alla ricerca scientifica per trovare una cura a questa malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, per lo più nei giovani sotto i 40 anni e nelle donne».

All’incontro sono intervenuti anche l’avvocato Manfredi Zammataro, consulente legale e volontario di Aism Catania, e le consigliere dell’Ordine Commercialisti di Catania Marilù Fragalà e Marta Privitera per una panoramica sugli aspetti fiscali che riguardano i lasciti testamentari, in cui hanno sottolineato come «lo scopo delle organizzazioni non profit è far crescere la comunità e non lucrare. I controlli fiscali hanno l’obiettivo di tutelare le associazioni in regola da chi invece, in maniera fittizia, abusa delle agevolazioni previste».

Per richiedere gratuitamente la “Guida ai lasciti testamentari”, realizzata da Aism e Consiglio nazionale del Notariato, basta compilare l’apposito modulo su www.aism.it/lasciti.

Adduso Sebastiano

Coccaglio (BS): successo del convegno sul libro “Aldo Moro e l’Intelligence”

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Grande successo di pubblico martedì 22 gennaio presso l’ auditorium della sala congressi dell’hotel Touring di Coccaglio per la presentazione del libro “Aldo Moro e l’Intelligence. Il senso dello Stato e le  responsabilità del potere”, curato dal Professore Mario Caligiuri , Direttore del Master in Intelligence dell’Universita’ della Calabria .

Lezione di storia o presentazione di un libro ?
Entrambi!

Il Professore Mario Caligiuri ha ripercorso magistralmente attraverso un’esposizione accattivante un importante periodo storico della Democrazia Cristiana , focalizzandosi sulla vita politica dell’On. Aldo Moro.
Due ore di esposizione , toccando i momenti storici più topici e drammatici del periodo politico Italiano che va dal 1963 al 1980 . Sottolineando con grande vigore il rapimento dello statista.

Bella presentazione ,corretta esposizione storica. Il Professore ha carpito l’attenzione degli antistanti con un modo elegante e seducente. L’incontro è stato organizzato dal Centro Studi “Bellum Iustum”(Ce.S.Bi) Presidente Riccardo Micheletti , il quale ha introdotto l’evento.

Il Convegno è stato moderato dal dottore Massetti Piero , medico di Rovato ed ex vicesindaco del paese con una lunga militanza nella Democrazia Cristiana .

La presentazione del libro è stata affidata a Paolo Gheda , Professore di Storia Contemporanea presso l’ Università della Valle D’Aosta . Il quale ha redatto la prefazione del Volume.

La serata si è chiusa con domande da parte dei presenti .

(di Francesco Cecoro)

NORD – TERZA PAGINA • EVENTI E CONVEGNI / Coccaglio (BS): successo del convegno sul libro “Aldo Moro e l’Intelligence”

presentazione al liceo classico “Virgilio Marone” Il Premio “Penisola…

Accadde oggi, Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento
CRONACA • CULTURA

Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento, la verità non è ancora chiara

Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento, la verità non è ancora chiara Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento, la verità non è ancora chiara. Era il 16 marzo del 1978…

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CULTURA

Eleonora Chiavarelli, moglie di Aldo Moro: chi era FOTO

ROMA – Politico, e giurista italiano, due volte Presidente del consiglio, tra i fondatori della Democrazia Cristiana: Aldo Moro*, classe 1916, ha senza dubbio…

Real Forio: “Dimezzata la squalifica al tecnico Isidoro Di Meglio”

Eccellenza- Giudice Sportivo, Real Forio, ridotta la squalifica ad Isidoro Di Meglio: il tecnico out fino al 28 febbraio dove potrà poi riaccomodarsi in panchina

Allenatori: Ridotta la squalifica ad Isidoro Di Meglio: “Reclamo REAL FORIO 2014 in riferimento al C.U. n.75 del 10/01/2019 – Gara: Real Forio/ Casoria del 5/1/2019. Campionato Eccellenza. La Corte Sportiva di Appello Territoriale, letto il reclamo; sentito il rappresentante della società, visti gli atti ufficiali, rileva che lo stesso va parzialmente accolto. Invero, dall’esame degli atti ed all’esito della discussione è emerso che l’incolpato (si è limitato), ha profferito frasi ingiuriose nei confronti della terna arbitrale; ciò nonostante la sanzione appare non proporzionata ai fatti accaduti. La fattispecie è sicuramente configurabile nel presente art. 19 comma 4 bis del C.G.S. (nuova formulazione). Appare congruo e giusto ridurre la pena della squalifica del sig. Isidoro Di Meglio come da dispositivo. P.Q.M. la Corte Sportiva di Appello Territoriale DELIBERA di accogliere parzialmente il ricorso e per l’effetto determina la squalifica al sig. Di Meglio Isidoro fino al 28/02/2019. Nulla per la tassa non versata”. (La precedente squalifica era fino al 9/4)

Juve Stabia, gli auguri dei tifosi a Troest per la nascita della figlia [FOTO ViViCentro]

Juve Stabia, gli auguri dei tifosi a Troest per la nascita della figlia [FOTO ViViCentro]

A poche ore dalla splendida notizia, i tifosi gialloblè hanno deciso di preparare una sorpresa al neopapà Magnus Troest. Poco prima dell’inizio della sessione d’allenamento pomeridiana, una delegazione della curva San Marco ha esposto uno striscione di Auguri dedicato al Vichingo danese e a sua moglie Eliane che questa mattina ha dato alla luce una bambina. La già splendida stagione di Troest alla guida della difesa delle Vespe ora sarà arricchita da questo bellissimo ricordo.
Agli auguri dei tifosi stabiesi si uniscono tutti i redattori e i collaboratori di ViViCentro.it.

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A cura di Mario Calabrese

Napoli, Cardinale Sepe: “Aprire i porti a chi è in difficoltà è un dovere umanitario, sociale e cristiano”

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Napoli, Cardinale Sepe: “Aprire i porti a chi è in difficoltà è un dovere umanitario, sociale e cristiano”

“Come si fa a non aprire i porti e le case ai migranti e in particolare ai bambini che rischiano la vita in mare?“. Queste le parole del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, in occasione dell’inaugurazione dell’Alter G, un tapis roulant antigravità utile per la riabilitazione dei piccoli pazienti, donato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli da parte della Banca di credito cooperativo di Napoli.
Il cardinale Sepe, riferisce Adnkronos,ha visitato i reparti di Riabilitazione, Neurologia e Ortopedia ed per poi intrattenersi a parlare con alcuni piccoli pazienti e i loro familiari. Poi si è recato alla cappella situata al piano terra del Padiglione Ravaschieri per un momento di riflessione e preghiera.
“Bisogna assolutamente aprire i porti a chi è in difficoltà e bloccato in mare – ha detto Sepe – Bisogna sensibilizzare tutti su questo tema e aprire il cuore e mettere strutture a disposizione loro. Con gli adulti ci sono tanti bambini sulle navi dei migranti alcuni anche da soli e che sono alla deriva non solo fisica ma anche psicologica. Aprire le case a questi migranti è un dovere umanitario, sociale e cristiano“. Solidarietà per i migranti è arrivata anche dalla direttrice del Santobono-Pausillipon, Annamaria Minicucci: “Oggi indosso un fiocco nero per loro – ha detto – in segno di solidarietà nei loro confronti. Lancio un appello affinché si dia ospitalità ai migranti e si aprano i porti“.

Gragnano, interruzione temporanea del servizio idrico: le zone interessate

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Gragnano, interruzione temporanea del servizio idrico: le zone interessate

La Gori, società che si occupa della Gestione delle Risorse Idriche nel comune di Gragnano rende noto che nelle giornate di martedì 29 gennaio (a partire dalle ore 21:00 e sino alle ore 23:59) e  mercoledì 30 gennaio (a partire dalle ore 00:00 e sino alle ore 06:00). Le utenze interessate dalla temporanea interruzione idrica sono quelle allocate lungo le seguenti strade comunali:

via della Visitazione, Saletta, via Motta Casa dei Miri, Bersagliere Carmine Donnarumma, Petrelloni, Capella della Guardia.

Berretti, Juve Stabia-Viterbese: i convocati di Belmonte

I convocati di Belmonte

Si gioca domani contro la Viterbese. La Berretti della Juve Stabia torna in campo dopo la vittoria sul Potenza. Questi i convocati di Belmonte:

Di Biase, Omobono, Campanile, Provvisiero, De Iulio, Daniele, Percuoco, De Blasio, Todisco G., Esposito, Grimaldi, De Cicco, Calise, Mauro, Cuomo V., Fontanella, Frasca, La Monica, Solimeno.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Castellammare, neonato abbandonato al San Leonardo: la mamma temeva l’espulsione dall’Italia

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Castellammare, neonato abbandonato al San Leonardo: la mamma temeva l’espulsione dall’Italia

La sua storia aveva raccolto la solidarietà di tantissimi cittadini di Castellammare di Stabia che avevano deciso di offrire pasti e indumenti all’Ospedale San Leonardo che si sta prendendo cura di lui. Ora, riferisce laRepubblica, per il piccolo abbandonato al nosocomio stabiese appena nato è tempo di riabbracciare la madre, una giovane ucraina che aveva deciso di lasciarlo alle cura di medici e infermieri. La donna infatti ha deciso di ritornare sui suoi passi raccontando i motivi del suo gesto.
Aveva deciso di lasciare l’Est Europa per cercare fortuna in Italia, dove sarebbe rimasta incinta senza aver ancora regolarizzato la sua posizione. Ed è stata proprio la paura di essere espulsa dall’Italia insieme al suo piccolo ad aver spinto la donna, residente a Scafati, ad allontanarsi da lui nella speranza che potesse avere un futuro migliore. Ora in tanti si sono attivati per aiutarla nell’ottenimento dei documenti per impedire tutto ciò e permettere al bimbo di vivere con la propria mamma.
Dall’Asl Na3 Sudfanno sapere che il neonato pesa 3 chili e gode di ottima salute.
Il piccolo ha trovato ospitalità nel reparto di terapia intensiva neonatale e per lui l’intera comunità stabiese si è attivata per fornire scorte di cibo e pannolini. “La campagna di solidarietà avviata in queste ore merita un ringraziamento speciale da parte di tutti. – spiegano dall’Asl – Ma allo stato attuale non ci sono necessità impellenti né di altro cibo né di ulteriori mezzi di sostentamento, dato che il piccolo non è stato abbandonato, è ospite di uno dei reparti più moderni dell’intero ospedale ed è accudito da medici e infermieri“.

Lavori al Menti, spunta una bella novità per la Juve Stabia

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare, la casa della Juve Stabia, ci saranno i led luminosi a bordo campo

Proseguono i lavori di restyling allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia in vista delle prossime Universiadi. La Juve Stabia grazie ai finanziamenti statali avrà un Menti leggermente diverso, con spogliatoi rinnovati e più confortevoli in vista proprio della competizione di calcio internazionale che si svolgerà in Campania.

Nelle ultime ore però, sul manto erboso, sono apparsi anche i led luminosi per le pubblicità con tanto di cronometro per i match. Una novità che è stata possibile grazie all’impegno della società termale che ha voluto aggiungere con proprie risorse economiche, un qualcosa di importante e funzionale che da un tocco di categoria superiore all’impianto sportivo cittadino. La Juve Stabia non sta lasciando nulla al caso per rendere B…ellissima la propria casa. In queste ore si stanno svolgendo i test che proseguiranno fino alla perfetta funzione.

I tifosi della Juve Stabia si aspettano qualcosa di importante per il prossimo anno. Le Universiadi ci saranno sicuramente, si spera che un sogno, celato, possa diventare realtà…

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Torino: morta Marisa Amato, la donna ferita in piazza San Carlo

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Torino: morta Marisa Amato, la donna ferita in piazza San Carlo

Non ce l’ha fatta Marisa Amato, la donna rimasta ferita in piazza San Carlo di Torino la sera del 3 giugno 2017, durante la partita di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Si è spenta questa mattina a causa di un peggioramento vascolare. Marisa fu travolta dal fuggi fuggi della folla, rimase tetraplegica e, dallo scorso 23 gennaio, era stata ricoverata al Cto.

Aumenta così il numero delle vittime di quella tragica serata. Ricordiamo che pochi giorni dopo l’accaduto morì anche la 38enne Erika Pioletti a causa delle gravi lesioni riportate.

Marisa Amato in quell’occasione non stava assistendo alla partita, ma era in piazza con il marito per una passeggiata. Quando la folla in fuga la travolse, riportò un trauma vertebro midollare che l’aveva resa tetraplegica.

Il ricovero in ospedale è stato lungo, ma poi Marisa è potuta ritornare a casa. Le cure sono continuate anche nella sua abitazione, ma negli ultimi giorni un’infezione le ha causato un peggioramento delle vie respiratorie, e per la donna non c’è stato nulla da fare.

Ricoverata presso la Terapia Intensiva del Cto la paziente, si legge in una nota dell’ospedale, “ha espresso con lucidità e fermezza la volontà che la terapia, soprattutto il supporto respiratorio, non prevedesse mezzi invasivi come l’intubazione tracheale o la tracheotomia, qualora la ventilazione non invasiva non risultasse sufficiente, pur avendo ben chiaro che questa decisione avrebbe potuto portarla ad un peggioramento fatale. Secondo queste indicazioni è proseguita la terapia con discreta efficacia, ma alle 8 questa mattina il brusco peggioramento cardiovascolare ha causato la perdita della coscienza della paziente sino al momento in cui alle 9.15 si è spenta, attorniata dai familiari”, conclude la nota.

Cavese, arriva la firma di Architravo

Nuovo arrivo alla Cavese

L’agente Pierluigi Bifulco ha piazzato un altro giovane calciatore: infatti, Architravo, classe 2002, ha firmato da pochi minuti con la Cavese. Il calciatore è da subito a disposizione del gruppo di appartenenza.

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Castellammare, a letto con il datore di lavoro per non perdere il posto: lui la filma di nascosto e la minaccia

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Castellammare, a letto con il datore di lavoro per non perdere il posto: lui la filma di nascosto e minaccia lei e suo figlio di 8 anni

Un vero e proprio incubo quello vissuto da una donna 43enne originaria di Pompei: dopo aver perso il marito, si era messa alla ricerca di un lavoro ottenendolo in un parcheggio a Castellammare. Ma dopo qualche tempo sono iniziati i problemi. Il datore di lavoro ha iniziato a dare segni di volerla allontanare offrendole, però, “un’alternativa”: per mantenere il posto di lavoro sarebbe dovuta andare a letto con lui. La 43enne accetta, pur di non perdere il suo unico sostentamento economico.
Ma al datore di lavoro, G.D., 70enne stabiese, vigile urbano in pensione, non basta: durante i loro incontri la filma con una telecamera nascosta. Da qui una lunga serie di soprusi: prima una colluttazione nella quale la donna si frattura una spalla, poi strane persone che la avvicinano per invitarla a ritirare la denuncia in cambio di denaro, ancora minacce di morte a lei e al figlio di 8 anni, infine le viene incendiata due volte l’auto. I fatti, riferiscono i colleghi de ilMattino, sarebbero avvenuti nella periferia tra Castellammare e Pompei. A mettere fine a questa folle storia sono stati i Carabinieri che hanno accertato i fatti e arrestato il 70enne che ora dovrà affrontare un processo.

Da “Nero” a “Gialloverde” e ripartono anche i “sequestri” e le “deportazioni” (VIDEO)

Il ragionamento dislessico dei Gialloverde, con regia del gran maestro Salvini, diventa sempre più sfacciato, e quindi anche assurdo, tanto che ora sostengono a spada tratta che lo strafottente Salvini, fatto oggetto di nuova denuncia per la vicenda del “sequestro” di Nave Diciotti (nave della Guardia Costiera italiana) con a bordo dei naufraghi da essa soccorsi (e a loro volta “sequestrati” a bordo), è una vittima perseguitata dalla magistratura mentre, poverino, ha agito unicamente “nell’interesse nazionale”.

E lo fanno, al solito, anche ribadendo una bugia laddove dicono, Salvini per primo, che è «di nuovo indagato» quando invece, nella realtà dei fatti e delle cose “LUI è indagato dal settembre scorso”, e tale è rimasto e rimane a tutt’oggi visto che tre giudici del tribunale dei ministri non hanno accolto la richiesta di archiviazione avanzata il 1° novembre scorso dalla Procura motivando che, secondo lei, la decisione di Salvini di non far sbarcare i migranti costituiva una scelta politica non sindacabile dal potere giudiziario.
Quello che hanno fatto ieri i giudici è stato il precisare che quanto imputato a Salvini è cosa diversa da quella utilizzata dalla Procura di Catania per ammantare di “scelta politica insindacabile” una cosa che tale non è ne può essere così etichettata.

Il collegio, composto da tre giudici come previsto dalla legge sui reati ministeriali, ha infatti ritenuto che nelle sue decisioni politiche Salvini abbia comunque violato la legge, non indicando – come evidentemente secondo i magistrati era suo dovere – il porto di approdo sicuro in cui far scendere i profughi, obbligandolo in tal modo a restare a bordo della Diciotti dalle 23,49 del 20 agosto 2018 fino al 25 agosto, quando ai migranti è stato consentito di toccare terra.

E questo è! Ma a Salvini & Co (pentastellati inclusi che fiancheggiano nicchiando) questa realtà non conviene e quindi non solo la nascondono, omettendola, ma addirittura la stravolgono ribadendola, fino allo sfinimento, come una nenia convinti come sono che, dilla e ridilla, una balla, per quanto grande e falsa sia, alla fine diventa verità (e di fatto, purtroppo, è così tanto più se gli ascoltatori vogliono crederci)

In ques’ottica e convinzione, ecco allora il Salvini a sbraitare, blaterare, in una delle sue solite dirette FB dove sparge, a piene mani, il mangime per i suoi armenti con il suo solito fare da gradasso irrispettoso finanche della stessa istituzione di cui ricopre una carica molto delicata: il Ministero degli Interni.

Vediamolo ed ascotiamone le parole:

Così è come la racconta il Salvin guascone mentre, in realtà, ciò che gli contesta il tribunale, ribadisco, è che si è trattato di un sequestro di persona aggravato dall’abuso dei pubblici poteri e dal fatto che tra i passeggeri della nave bloccati a bordo ci fossero anche dei minorenni (e un equipaggio della Marina Italiana, altra cosa da non dimenticare e di non trascurabile importanza).

È di questo che dovrà occuparsi il Senato, ramo del Parlamento a cui appartiene il ministro Salvini, che prima nella Giunta per le autorizzazione (sotto la presidenza di Gasparri che assicura: «Sarò io il relatore del caso, sarà seguito con obiettività» e «saremo rapidi») e poi in aula, dovrà decidere se Salvini «abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell’esercizio della funzione di Governo» oppure abbia comunque commesso un reato, come ritengono i giudici.

Nella prima ipotesi il procedimento si bloccherà e Salvini potrà cantare vittoria, nel secondo gli atti torneranno ai giudici che avvieranno un normale processo con Salvini & Co a gridare al “colpo di stato” e ad alimentare la campagna elettorale per le europee prima, e quelle nostrane poi, seguendo e perfezionando, in questo, un copione già tristemente visto e vissuto ma si sà, con Salvini, è sempre più un “rivivere” cose che si credevano ormai superate. Ma così, purtroppo non è, e ogni giorno, ogni momento, nelle parole e nelle azioni di Salvini (sparse e portate avanti con la muta connivenza, o anche diretto appoggio, di Di Maio) che, sul filo del: non mi piego! Tanti nemici tanti onori!, etc etc etc, tutti motti che ricordano anni diventati bui, neri, per l’Italia ed il cui ricordo viene rafforzato anche dal “Capitano” costantemente in divisa e a bordo di ruspe o altri mezzi di abbattimento a lui tanto cari, quando porta avanti anche una “deportazione” 2.0 in stile Salvini e quindi anche lui incurante di qualsiasi conseguenza che, dalle sue azioni derivano.

Danni collaterali, si suol dire in guerra, e comunque in azioni cruenti e di essi no si tiene affatto conto ne ne tengono conto i suoi fiancheggiatori anche laddove, per caso, dovessero vederne qualcuno e/o su essi riuscisse a ragionare.

Tra le tante ne ricordo ed evidenzio una che documento con il video che segue anche se già sò che ci sarà chi non lo vedrà nemmeno fiancheggiato da altri che lo contesteranno e proveranno a piegare e spiegare il tutto a modo loro, ma tant’è!

Buona visione:

In chiusura ricordo che, in questi momenti, è in atto una replica della vicenda Diciotti sia pur non contro la stessa ma della Sea Watch 3 ora al largo di Siracusa, e si vedrà come finirà tra Salvini che imperterrito sfida i giudici a denunciarlo ancora anche per questo e per quanto, di analogo, continuerà a fare in futuro e la sua ombra, Di Maio, che gli fa eco invitando la Sea Watch e ad andare a Marsiglia e chiede che sia convocato l’Ambasciatore dei Paesi Bassi mentre Salvini scrive direttamente al Governo olandese chiedendo, con la sua grazia, che si faccia carico della nave (che batte bandiera olandese) e suo carico (che non è di patate) :

ATTUALITÀ • EDITORIALI

ndr: un grazie a Matteo Orfini per la cessione del video da Castelnuovo di Porto

Allan-Psg, i 5 motivi per il si e i 5 per il no

La cessione di Allan al Psg

La cessione di Allan al Psg è un qualcosa che in questi giorni sta infiammando il calciomercato. I francesi non mollano la presa, così come anche il Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis. La richiesta è di quelle altissime, 100 milioni e si può chiudere, ma a Parigi non sono dello stesso avviso. Intanto i tifosi si spaccano e c’è chi va per il si e chi per il no.

I 5 motivi per il si:

  • 100 mln di euro, una cifra che consentirebbe di portarsi subito sul mercato e magari acquisire uno o anche più calciatori in grado di far proseguire il processo di crescita azzurro;
  • Allan è un calciatore importante, che sta disputando una stagione incredibile e che in Champions League ha fatto la differenza, ma non è imprescindibile;
  • La sua cessione porterebbe al centro del campo Fabian Ruiz che ha dimostrato di essere un top del ruolo;
  • Potrebbe arrivare Barella, un giovane dal sicuro avvenire;
  • Per la stagione in corso, con l’Europa League e la coppa Italia, l’organico è già di alto livello.

I 5 motivi per il no:

  • A metà stagione è sempre complicato trovare un valido sostituto sul mercato, nonostante la grossa disponibilità economica;
  • Ancelotti perderebbe un titolare inamovibile dall’inizio della stagione;
  • In rosa non c’è un calciatore ‘ringhioso’ come il brasiliano;
  • Sarebbe costretto a restare Rog, che non è riuscito ad imporsi in azzurro;
  • La Juventus in campionato allungherebbe ancora di più in vista dello scudetto.

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Juve Stabia, fiocco rosa in casa Troest

Juve Stabia, fiocco rosa per Magnus Troest

Inizio d’anno positivo per la Juve Stabia e soprattutto per il suo Vichingo Magnus Troest e per la moglie Eliane. Il difensore danese è infatti diventato papà per la seconda volta; è nata infatti la piccola Adriana, che andrà a fare compagnia alla sorellina Isabella. Poco prima della fine dello scorso anno anche Adrian Mezavilla aveva festeggiato la nascita del suo secondogenito. La cicogna continua a far visita alle Vespe.

Questi gli auguri della Juve Stabia, a cui si aggiungono quelli di tutta la redazione di ViViCentro:

Diamo il benvenuto alla piccola Adriana Troest Marques! Un dolce evento ha allietato la famiglia Troest con la nascita della piccola Adriana. Auguri a papà Magnus, a mamma Eliane ed alla piccola sorella Isabella! ???

Ancelotti: “Hamsik recuperato per il Milan, Koulibaly capitano? Ci pensiamo! Su Allan e il mercato…”

Ancelotti: “Hamsik recuperato per il Milan, fascia a Koulibaly? Ci pensiamo!  Allan non si muove, la società è vigile sul mercato”

L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa pre-partita contro il Milan. Queste le sue parole:

Allan convocato? “Ha avuto una settimana travagliata: preferiamo tenerlo qui ad allenarsi e prepararsi per martedì.
Affare col Paris Saint-Germain?Per ora so che Allan rimane, poi non so: è un giocatore importante per noi e lo sarà di più nella seconda parte di stagione”
“De Laurentiis è deciso, non ha intenzione di cederlo. Lui li vuole tenere tutti, e in questo caso era il più restio. Vivendo tutti i giorni con Allan, capiamo le sue esigenze. Mentre il presidente è fermo sulle sue idee di tenere tutti i calciatori”

Rog non convocato, ha subito un colpo mercoledì e la sua posizione è ancora incerta. C’è la volontà di mandarlo a giocare in prestito ma alle nostre condizioni

Ritorno a Milano dopo i fatti di Inter-Napoli? “C’è piacere nel tornare in uno stadio dove si sono vissute emozioni positive, non vorrei mai giocare col Milan per una questione affettiva. Però il mestiere lo impone, ci sarà grande emozione nell’incontrare Gattuso, a cui sono legato professionalmente ed affettivamente”

Come sta Koulibaly? “Mi auguro e sono convinto non si ripeterà ciò che è successo il 26 dicembre”

Il mercato di gennaio va abolito? “No, è necessario per eventuali aggiustamenti. Non fa la differenza, ma per alcune società può essere utile per correggere eventuali errori estivi

Higuain? “Per volere di entrambi le cose sono cambiate, Piatek è di grande prospettiva ed entusiasmo. Speriamo vada bene per tutte e due, che Higuain possa migliorare al Chelsea e che il Milan possa farlo con un altro attaccante”

Che Milan ti aspetti? “In campionato siamo distanziati. Mentre martedì è a eliminazione diretta: teniamo tanto al campionato, sono due gare importanti. Chi gioca domani non sarà scelto in relazione a martedì. Vogliamo tenere vivo il campionato”

Hamsik “Sta bene, è completamente recuperato dal punto di vista fisico. Può essere utilizzato”

Affare Fornals legato ad Allan? “La società è attenta a ciò che succede a livello internazionale. È uno dei tanti che seguiamo, fa parte di una lista di giocatori promettenti che seguiamo con interesse”

Insigne? “Si è allenato bene, ha avuto un calo ma mi aspetto che faccia ciò che sappia fare. Per ciò che mostra in allenamento, mi sembra ritrovato”

Fabián centrale? “Ha interpretato il ruolo alla sua maniera, con le sue doti. È ciò che si chiede ad un calciatore quando gli si cambia posizione, non sarà mai Pirlo, Hamsik, però sarà Fabián: un centrocampista moderno che può giocare in tutte le posizioni. E tanti azzurri possono giocare in tante posizioni, Verdi potrebbe fare tutti i ruoli in attacco, Insigne, Zielinski”

La fascia da capitano a Koulibaly? “Non lo so. È qualcosa a cui possiamo pensare, ma non vogliamo enfatizzare troppo. Se gioca Hamsik lo sarà lui, oppure Insigne, Callejon. Se non gioca nessuno dei tre, lo sarà Albiol. Se deve farlo Koulibaly, non so quanti devo metterne in panchina.”

Lozano a giugno? “Hirving fa parte di quella lista, come Fornals e come…altri. È un ottimo giocatore

Nuovo contratto fino al 2023?Quando firmai discutemmo il mantenimento della rosa, i veti li abbiamo messi una volta e non voglio mettere pressione a De Laurentiis. Non credo sia giusto parlare del mio contratto, sono passati soltanto sei mesi. Facciamo passare un anno, un anno e mezzo e poi valuteremo. Non vedo sirene attorno a me o alla società, io qui sto molto bene. E sta bene il Napoli con me”

Milik contro Piatek? Il rossonero si è presentato bene, ha dimostrato caratteristiche importanti. Si sacrifica, lotta, ha mostrato grande senso del gol realizzando molto nella parte iniziale. Farà molto bene al Milan, ma ci teniamo stretti Milik che sta mostrando continuità”

Caso Koulibaly? Non so se sono orgoglioso per la reazione, è un problema messo all’attenzione da parte di tutti. La prima cosa che speriamo è che non succeda nulla, se dovesse succedere allora che ci siano azioni necessarie per sensibilizzare ancora di più”