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L’Ora Azzurra live questa sera alle ore 21 sui canali social di Vivicentro

L’Ora Azzurra. Il format dedicato al Napoli di Spalletti con Marco Palomba, Natale Giusti, Francesco Pio De Martino, Carmine D’Argenio ed Elio Guerriero.

L’Ora Azzurra live questa sera alle ore 21 sui canali social di Vivicentro

Il Napoli non riesce ad ottenere il massimo risultato possibile dal difficile match di domenica contro il Verona, gara quella del “Maradona” caratterizzata anche da una prestazione non esemplare del direttore di gara.

Questo e tanti altri saranno i temi che verranno trattati questa stasera nell’Ora Azzurra, alle 21:00, da Marco Palomba, Natale Giusti, Francesco Pio De Martino, Carmine D’Argenio ed Elio Guerriero.

Ecco a voi un’anticipazione dei temi della puntata di questa sera:

1) Napoli deludente contro il Verona.

2) Cambi troppo ritardati?

3) Quanto ha influito sulla mancata vittoria del Napoli il pessimo arbitraggio di Ayroldi?

4) C’è un problema Zielinski nel Napoli?

La diretta sarà visibile:
– sulla nostra pagina Facebook ufficiale (https://www.facebook.com/vivicentro.it)
– sul nostro canale Youtube (https://www.youtube.com/c/ViViCentroNetwork)
– sul social Twitch (https://www.twitch.tv/vivicentro).

Appuntamento, dunque, a questa sera all’Ora Azzurra alle 21:00 sulle pagine Facebook, Youtube e Twitch di Vivicentro. Puntata che sarà poi possibile vedere in replica per tutta la settimana su Teleblu, canale 816 del digitale.

“Teatro Aperto”, Centro Teatrale Bresciano e drammaturgia contemporanea

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La quinta edizione di “Teatro Aperto”, progetto culturale del CTB, incentrato sulla drammaturgia contemporanea, prende il via il 20 novembre.

Dopo il successo ottenuto nelle scorse edizioni Teatro Aperto ne riconferma la formula e gli appuntamenti. La direzione artistica è affidata ad Elisabetta Pozzi che si avvale della consulenza artistica di Marco Archetti.

Questo progetto culturale si svolgerà sotto forma di lettura scenica da novembre a maggio.

La novità di questa stagione è rappresentata dalla scelta di presentare al pubblico otto testi tratti dalla drammaturgia italiana.

Tale scelta e’ scaturita dall’esigenza di ripartire da noi stessi, tornando a sentirci parte di una comunità a seguito delle drammatiche congiunture legate alla pandemia.

Quali migliori strumenti del teatro e della scrittura per veicolare le inquietudini dei tempi moderni e per esorcizzare le nostre paure “ trasformando le Erinni in Eumenidi”!

Il progetto sarà suddiviso in due parti anche per questa edizione, la prima nell’autunno 2021 e la seconda nella primavera 2022.

Tra novembre e dicembre vedremo in cartellone tre opere :il primo dei tre incontri autunnali, previsto il 20 novembre, I Signori dell’Universo, di Tobia Rossi, ambientato in California negli anni Ottanta, narra l’ascesa al successo, il tradimento e la rinascita di Ruth Handler, fondatrice della Mattel e creatrice della Barbie.

Visita alla mamma, di Margarita Egorova, va in scena sabato 27 novembre.

Ambientato nella Russia degli anni 2000, narra di un picnic di famiglia presso la tomba della madre; spazia dal comico al tragico ed e’ il dramma di chi va e di chi resta.

Il 18 dicembre chiuderà la prima parte della rassegna Procedura di Renato Gabrielli, autore e sceneggiatore, già vincitore del Premio Hystrio per la drammaturgia nel 2008. Vede come protagonisti due uomini al centro di una stanza sprovvista di finestre.

All’ apparenza sono due uomini molto simili fra loro . E se non fossero davvero due ? Se fossimo in presenza di un clone lì per acquisire qualcosa ?

Procedura e’ un testo che prova a capire di cosa sia costituita la nostra personalità andando oltre le pure definizioni astratte.

La seconda parte di Teatro Aperto avrà luogo da gennaio a maggio 2022.

A conclusione della prima parte farà seguito il calendario degli incontri con i titoli e i cast dei testi.

Si tratta di una grande occasione per conoscere la nostra drammaturgia contemporanea e per rendere il pubblico protagonista insieme agli artisti.

Difatti gli spettatori decreteranno la vittoria di uno o più testi grazie alla compilazione di schede di recensione in cui esprimeranno giudizi, commenti e sensazioni sui testi in cartellone.

I testi segnalati potranno essere prodotti nelle prossime Stagioni oppure presentati sotto forma di mise en place.

Gli incontri avranno luogo presso il Teatro Sociale di Brescia ( Via F. Cavallotti, 20 ) a partire dalle ore 16.

Elisabetta Pozzi si avvale nella lettura dei testi di grandi attori quali Alberto Onofrietti, Massimiliano Speziani, Gian Marco Pellecchia, Daniele Gaggianesi, Giulia Pizzimenti, Silvia Quarantini, Gabriele Rametta.

All‘ ingresso in sala sarà consegnata al pubblico la scheda di recensione da compilare e sarà altresì possibile utilizzare la compilazione digitale presente sul sito del CTB www.centroteatralebresciano.it

Elena Cecoro / Redazione

ViViCentro ospite a “Grifo Stadium”

ViViCentro ha partecipato nella persona del curatore della Sezione Perugia Calcio, il giornalista Carmine D’Argenio, alla trasmissione “Grifo Stadium” del Direttore Giulio Nardi sull’Emittente Televisiva Tef Channel

La trasmissione è iniziata con gli spunti sul tema caldo, che tiene banco nelle ultime settimane, delle modalità d’applicazione Var. Anche in Serie B, anche relativamente al Perugia, sia contro la Spal che sabato scorso contro il Como per restare alle ultime due di campionato, episodi Var che lasciano perplessi sulla fruizione di gara. A Ferrara, tre minuti sospesi per annullare rete in fuorigioco ai padroni di casa. A Como, sempre tre minuti, stavolta per ritornare dopo sul fallo di braccio da rigore del difensore biancorosso Dell’Orco. Lo storico giornalista del Corriere dello Sport Elio Clero Bertoldi, pone il dubbio su che senso abbia ritornare su episodi così precedenti, annullando tutto quanto accade sul campo successivamente; quantomeno con tempistiche da rivedere.

Si è aperto poi con la reazione del Grifo nell’inizio del secondo tempo nonostante la brutta sconfitta dell’1 a 4 al “Sinigaglia” di Como. Così come ha sempre avuto l’orgoglio del pronto riscatto. Ora ci saranno due settimane causa sosta nazionali per lavorare al completamento di tutti gli aspetti tattici, oltre che al recupero dei giocatori che hanno subito rallentamenti fisici dell’ultim’ora. Occorre però più qualità. Si è approdati per vie tattiche a tale assunto. Sull’ultima giocata. Si è allora scatenata la discussione su ruolo e funzioni in possesso e non possesso tanto di Matos quanto di Kouan.

Proiezione ai prossimi due incontri casalinghi, Crotone e Cittadella prima di andare a Pisa, dove si dovrà fare di più di quanto per esempio fatto con la Reggina nell’ultima casalinga.

Queste intanto le decisioni del Giudice Sportivo:

“premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della dodicesima giornata andata sostenitori
delle Società Benevento, Cosenza, Cremonese e Lecce hanno, in violazione della normativa di cui
all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio
settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le
circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS, con efficacia esimente,
delibera
di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine
al comportamento dei suoi sostenitori.

Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. MONZA per avere suoi sostenitori, al 48° del secondo tempo,
lanciato nel recinto di giuoco un bottiglia d’acqua; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b)
CGS.

b) CALCIATORI

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

GLIK Kamil (Benevento): per avere, al 25° del primo tempo, a giuoco fermo, colpito
volontariamente il ginocchio di un calciatore avversario.
TOURE Idrissa (Pisa): per avere, al 15° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con una gomitata
al volto un avversario.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

LUCCA Lorenzo (Pisa): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un
avversario.
NAGY Adam (Pisa): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

BENEDETTI Amedeo (Cittadella): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già
diffidato (Quinta sanzione).

DI CHIARA Gian Luca (Reggina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già
diffidato (Quinta sanzione).
EL KAOUAKIBI Hamza (Pordenone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;
già diffidato (Quinta sanzione).

PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA

AMMONIZIONE

SECONDA SANZIONE
VALERI Emanuele (Cremonese)

PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE
SESTA SANZIONE
VIVIANI Federico (Spal)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
BURRAI Salvatore (Perugia)
CURADO Marcos (Perugia)
FALASCO Nicola (Pordenone)
ROSI Aleandro (Perugia)
SORENSEN Frederik (Ternana)
TELLO MUNOZ Andres Felipe (Benevento)

TERZA SANZIONE
BIANCHI Nicolo (Reggina)
BRUSCAGIN Matteo (L.R. Vicenza)
CANESTRELLI Simone (Crotone)
GIANNOTTI Pasquale (Crotone)
HETEMAJ Perparim (Reggina)
PARTIPILO Anthony (Ternana)
PASINI Nicola (L.R. Vicenza)
VIVIANI Mattia (Benevento)
ZAMPANO Francesco (Frosinone)
ZANIMACCHIA Luca (Cremonese)
SECONDA SANZIONE
BEGHETTO Andrea (Alessandria)
BERUATTO Pietro (Pisa)
CALIGARA Fabrizio (Ascoli)
CASASOLA Tiago Matias (Frosinone)
GAETANO Gianluca (Cremonese)
IERARDI Mario (L.R. Vicenza)
ILIEV Atanas Petrov (Ascoli)
IONITA Artur (Benevento)
KABASHI Elvis (Como)
LERIS Mehdi (Brescia)
LUCIONI Fabio (Lecce)
MACHIN DICOMBO Jose (Monza)
MORA Luca (Spal)
PARIGINI Vittorio (Como)
STREFEZZA REBELATO Gabriel Tadeu (Lecce)
VIGNALI Luca (Como)
PRIMA SANZIONE
AGAZZI Davide (Ternana)
BALDINI Enrico (Cittadella)
BARBERIS Andrea (Monza)
BUSI Maxime Andre D. (Parma)
CORTINOVIS Alessandro (Reggina)
LIOTTI Daniele (Reggina)
PAJAC Marko (Brescia)
PALETTA Gabriel Alejand (Monza)
PERTICONE Romano (Cittadella)
SAMPIRISI Mario (Monza)
SITUM Mario (Cosenza)
SPALEK Nikolas (Brescia)
STRIZZOLO Luca (Cremonese)
SZYMINSKI Przemyslaw M (Frosinone)

PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO

AMMONIZIONE

TERZA SANZIONE

DELL’ ORCO Cristian (Perugia)

AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.500,00 (SECONDA SANZIONE)
MOTA CARVALHO Dany (Monza): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento
falloso in area di rigore avversaria.
AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.500,00 (PRIMA SANZIONE)
PELLEGRINI Jacopo (Pordenone): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento
falloso in area di rigore avversaria.

c) ALLENATORI
AMMONITI
PRIMA SANZIONE
CLOTET RUIZ Josep (Spal)
D’ANGELO Luca (Pisa)
PECCHIA Fabio (Cremonese)

 

Suicidio a Castellammare: va a trovare la madre e si lancia dal balcone

Suicidio a Castellammare: la tragedia è avvenuta poco dopo le ore 12:00 quando un 57enne, era andato a trovare l’anziana madre, si è lanciato dal balcone dell’appartamento posto al quarto piano.

L’ennesima tragedia, sempre al rione San Marco ma, questa volta in via Via A. Volta, ha scosso l’intera cittadinanza riportando la memoria ad un altro suicidio avvenuto in via Cicerone il 27 marzo scorso quando una donna precipitò, alle 5.30 del mattino, dal balcone del suo appartamento e morì poco dopo il suo ricovero in ospedale dove era stata, prontamente, trasportata.

Questa volta, come su indicato, è toccato ad un uomo di 57 anni, originario di Castellammare di Stabia ma residente a Roma.

L’uomo, a quanto sembra, è andato a fare visita all’anziana madre, ma, dopo averla salutata, è uscito sul balcone dell’appartamento sito al quarto piano e si è lanciato nel vuoto.

Sul luogo sono arrivati immediatamente, in soccorso, i sanitari del 118, allertati da alcuni passanti, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 57enne.

Al momento non si conoscono, con certezza, i motivi alla base del gesto, ma sembra che l’uomo fosse affetto da uno stato depressivo e che abbia deciso di recarsi dalla madre per salutarla un’ultima volta prima di compiere il tragico gesto.

Sono state aperte le indagini.

/ Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Ferrari, Binotto: “Il Messico? Fatto poco. E’ stata una gara inutile”

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Le parole del team principal della Ferrari Mattia Binotto che parla così al termine del Gran Premio del Messico

 

Ferrari, Binotto: “Il Messico? Fatto poco. E’ stata una gara inutile”

 

Una Ferrari che va, non brilla, ma va. La Rossa in Messico riesce a portare a casa una quinta e sesta posizione con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Non una delle migliori prestazioni da parte del Team di Maranello che comunque, con una gara solida, riesce a guadagnare punti importanti per salire al terzo posto nel mondiale costruttori.

 

“Lavoriamo in ottica 2022”

Una gara dunque poco bella e affascinante per il team italiano. Lo ha confermato anche il team principal della Ferrari, Matti Binotto ai microfoni di Sky al termine del  Gran Premio. Ecco le sue dichiarazioni:

“E’ stata una gara utile, per il campionato abbiamo guadagnato 17 punti su McLaren. Finalmente abbiamo agguantato il nostro obiettivo, è la terza gara che finiamo davanti a loro e vogliamo consolidarci in Brasile. E’ stata una gara difficile, non siamo riusciti ad agguantare Gasly. Abbiamo lavorato bene anche ai pit-stop e alla strategia, i piloti hanno guidato in modo ordinato e tutto ha funzionato in modo regolare. In partenza si può far danni e i nostri sono stati attenti e bravi, hanno evitato i guai. Sono stati ripagati con i punti. Sono partiti bene, Sainz sta migliorando anche se è sempre stato molto forte, sta prendendo fiducia e se guardo l’anno prossimo penso che dobbiamo migliorare nei pit-stop, più che sui piloti. Dovremo migliorare in generale nel 2022, già quest’anno abbiamo fatto passi in avanti. Ora dobbiamo creare una vettura importante, stiamo lavorando in ottica 2022. Vediamo dove saranno gli altri”.

Controlli interforze a Messina e provincia

Proseguono i mirati servizi interforze, in città e in tutta la provincia, predisposti con ordinanza a firma del Questore, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzati a garantire una movida tranquilla così come ad effettuare i controlli amministrativi volti ad accertare l’osservanza, da parte dei titolari di attività commerciali, delle linee guida e dei protocolli idonei a prevenire il rischio di contagio da Covid-19.

Controlli potenziati e ripetuti interventi nelle fasce orarie e nelle giornate in cui maggiore è il rischio di assembramenti e di sovraffollamento hanno visto in prima linea la Polizia di Stato e le altre forze di polizia: soltanto nell’ultima settimana, a partire dal weekend dell’1° novembre, sono state 4460 le persone sottoposte a verifica e 56 gli esercizi commerciali controllati, di cui 7 sanzionati.

Nel maggior numero di attività interessate, è stata riscontrata l’osservanza delle direttive vigenti relativamente a modalità di consumazione, obbligo di mascherina, rispetto del numero di avventori, possesso di Green-Pass. Tuttavia, sono state anche registrate diverse violazioni alle quali si è risposto con le opportune misure.

In particolare a Messina in un locale, poi sanzionato, è stata registrata la presenza di dipendenti e dello stesso titolare privi di Green-Pass.

A Capo d’Orlando, in un esercizio commerciale atto alla somministrazione di bevande e alimenti, non erano state adottate misure idonee ad evitare assembramenti ed è stato, inoltre, appurato che il titolare ometteva di verificare la certificazione verde degli avventori. A seguito dei predetti controlli amministrativi in provincia, è in corso il deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare di un altro esercizio pubblico per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo: presso il locale, operatori del Commissariato palatino hanno, infatti, registrato lo svolgimento di una serata da ballo in un’area priva della prevista licenza.

Infine ancora a Messina, durante controlli effettuati con l’ausilio di personale della sezione “Annona” della Polizia Municipale, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie in un esercizio del centro città: locali sporchi, finestre prive di protezioni contro gli insetti, bidoni adibiti al conferimento degli scarti alimentari non a norma, locali di deposito cibo utilizzati come spogliatoio del personale e, cosa ancor più grave, presenza di alimenti privi di qualsivoglia etichettatura e tracciabilità, nonché l’assenza di un abbattitore funzionante che rendesse idoneo il consumo di pesce crudo.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Ischia, Lubrano: “Il bilancio di inizio stagione è positivo””

A distanza di quarantotto ore dalla trasferta di Maddaloni, l’Ischia ieri pomeriggio al “Mazzella” ha ripreso gli allenamenti in vista del delicato impegno di domenica prossima contro il Savoia. Una squadra che giornata dopo giornata sta trovando un’inquadratura e un amalgama visto che l’attuale rosa a disposizione di Roberto Carannante gioca e si allena assieme dalla quarta giornata, dunque da poco più di un mese. Ieri a Fondobosso mancavano tanti under, impegnati al “Rispoli” con la Juniores che ha impattato contro il Nuova Napoli Nord.

Il gruppo ha lavorato sulla pista anche perché il terreno di gioco di Fondobosso era inzuppato, oltre che per larghi tratti non calpestabile perché oggetto di risemina effettuata da pochi giorni. Buone notizie per Trofa, il cui infortunio è meno grave del previsto. Il centrocampista, che dopo l’infortunio di Florio (ancora out al pari di Pistola) sta giocando sulla linea dei difensori, dovrebbe farcela. Gigio Trani dovrebbe rientrare. Sicuri assenti Arcamone G.G. che giovedì sarà squalificato dal giudice sportivo e Invernini che soltanto giovedì conoscerà l’entità dell’infortunio subito contro il Mondragone. L’attaccante De Luise continua ad allenarsi a parte perché fuori rosa, seguendo un programma differenziato.

All’indomani del terzo pareggio consecutivo, il d.s. Mario Lubrano, attraverso i canali ufficiali del club, ha parlato della partita di sabato scorso e dell’andamento generale della squadra gialloblù dopo otto turni di campionato.

«C’è rammarico per il pareggio con la Maddalonese, come accaduto per la partita di Mugnano con la Neapolis – esordisce Lubrano – la sensazione è quella di aver lasciato per strada due punti importanti. Ma c’è stato tanto di positivo anche nell’ultima partita: abbiamo giocato su un campo difficile, in condizioni climatiche avverse e in casa di una delle squadre più forti del campionato ma praticamente non siamo mai stati in apprensione e non abbiamo mai rischiato di prendere gol».

All’orizzonte due partite difficili. Domenica il Savoia che vuole entrare in zona play-off e poi mercoledì di nuovo con la Maddalonese per l’andata dei quarti di coppa.

«Ripartiamo da queste note positive in vista dei prossimi impegni, consapevoli che c’è ancora tanto da lavorare per migliorare e in attesa di recuperare anche i tanti infortunati. Ora ci attende la gara con il Savoia, che rievoca fantastici ricordi di sfide giocate in categorie ben più importanti – rammenta Lubrano –. Loro hanno una grande squadra, ma noi giocheremo sul nostro campo e avremo la spinta del nostro grande pubblico, che merita solo applausi per come, in quest’inizio di stagione, sta spingendo i nostri ragazzi in tutte le partite, da quelle al Mazzella a quella di Maddaloni sotto la pioggia passando per il ritorno di Coppa a Saviano di mercoledì pomeriggio. Per noi è troppo importante averli al nostro fianco».

Per il d.s. gialloblù il primo bilancio stagionale è positivo. «Credo che il bilancio di questa prima parte della stagione è sicuramente positivo. La classifica del girone B di Eccellenza si sta delineando, ma noi siamo attaccanti al treno delle primissime nonostante qualche difficoltà iniziale. E in più siamo ai quarti di finale di Coppa Italia, con la possibilità di giocarcela per arrivare fino in fondo, un aspetto sicuramente da non sottovalutare.

I numeri sono importanti, ma è nostro dovere analizzare anche le prestazioni e penso che la squadra sia stata sempre all’altezza della situazione, tranne qualche rara eccezione. C’è ancora tanto da lavorare e ci sono anche parecchi margini di miglioramento – conclude Lubrano – quindi siamo destinati a crescere e a fare ancora meglio in questo campionato difficile e molto equilibrato».

Bimbo di 5 mesi muore, per bronchiolite, al San Leonardo. Ora c’è paura

Tragedia al San Leonardo di Castellammare. Il piccolo Giuseppe Iovine, ricoverato per bronchiolite, è morto ieri mattina. Aveva 5 mesi. Ora c’è paura per il virus sinciziale. Aperta una inchiesta.

Il piccolo Giuseppe Iovine, il 6 Novembre scorso,  era stato ricoverato al San Leonardo per una bronchiolite. Ieri mattina la situazione precipita e,  alle 11.30 il peggioramento delle sue condizioni di salute al quale fa seguito il decesso avvenuto nel reparto di pediatria dove era stato ricoverato, per un contagio da virus sinciziale.

A nulla è valso il tentativo disperato di salvarlo portandolo in sala operatoria dove è stato operato per essere intubato.  L’equipe di pediatria ha chiesto il supporto dei colleghi di neonatologia, ma pur\troppo il cuore del bimbo ha smesso di battere alle 11.30, prima dipoter  essere trasferito all’ospedale Santobono a Napoli, gettando nella disperazione i genitori, una famiglia dei Monti Lattari, e nella costernazione tutto l’equipe medica.

Le cartelle cliniche sono state sequestrate ed è stata aperta un’inchiesta sulla quale lavorano i carabinieri diretti dal capitano Carlo Venturini. Disposta, come da prassi, l’autopsia per verificare le cause della terribile tragedia che ha determinato dolore e angoscia in tutto l’ospedale che ieri mattina si è fermato alla notizia di una morte così prematura. Scossa la comunità dei Monti Lattari, che si è stretta al dolore della famiglia del piccolo Giuseppe.

Nota sul virus sinciziale, un Virus che sa essere letale e che ora fa ancora più paura.

Il VRS sinciziale è un virus che se contratto nei primi mesi di vita del bambino provoca forme di bronchiolite gravi, con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie.

Gli esperti, dopo l’esplosione dei casi, hanno spiegato che quest’anno il VRS si è diffuso tra i neonati in anticipo rispetto ai mesi freddi e più rigidi e in maniera più aggressiva. Lo scorso anno, grazie alle misure anti Covid, il virus era stato meno offensivo. Ma ora, con il ritorno a scuola e alla vita normale, le bronchiti sono tornate a manifestarsi nelle forme più gravi.

Bimbo di 5 mesi muore, per bronchiolite, al San Leonardo. Ora c’è paura  / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

 

Meteo: da oggi, Martedì 9 novembre 2021, Vortice Mediterraneo

Meteo: da oggi, Martedì 9 novembre 2021, Vortice Mediterraneo, tra poco Raffiche a 100 km/h, l’Estate di San Martino sarà un Flop. Previsioni.

Ancora maltempo sul nostro Paese, anche nella settimana appena iniziata. Nonostante un’area di alta pressione stia provando in tutti i modi di conquistarsi uno spazio sul bacino del Mediterraneo, il suo tentativo sarà subito reso vano da un nuovo vortice mediterraneo già peraltro presente a Ovest della Sardegna; verso il termine della settimana, inoltre, è attesa pure la discesa di un ulteriore vortice, stavolta a carattere decisamente freddo, di provenienza artica.
Insomma, ci sono tutti i presupposti per cui, quello che dovrebbe tradizionalmente essere un periodo mite in pieno novembre, con l'”estate di San Martino“, potrebbe stavolta essere un vero e proprio flop!

Vediamo dunque di analizzare più nel dettaglio cosa ci aspetta per i prossimi giorni con l’ausilio degli ultimi aggiornamento della nostra APP Ufficiale.

Nel corso della giornata di martedì 9 il quadro meteorologico non troverà ancora pace. Sotto osservazione saranno soprattutto le regioni del Centro, del Sud e le due Isole maggiori: su questi settori ci attendiamo cieli grigi e clima uggioso, con piogge sparse e anche con alcuni rovesci, più probabili su Sardegna e Sicilia dove tra la serata e la nottata potranno svilupparsi infatti intensi focolai temporaleschi che non escluso possano dar luogo a locali nubifragi.

Andranno meglio le cose altrove, anche se il tempo sarà comunque fortemente dinamico, nonostante delle generose schiarite specie sui comparti alpini e prealpini.

La circolazione ciclonica continuerà a disturbare il tempo pure mercoledì 10 quando, al mattino, avremo ancora forti temporali tra Sardegna, Sicilia e Calabria, ma con piogge che temporaneamente potranno interessare le regioni di Nordovest, mentre sul resto del Paese si potrà godere di una relativa tregua dal brutto tempo.

Arriviamo così alle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 quando la reiterata circolazione ciclonica manterrà sempre un contesto meteo poco affidabile sulle medesime regioni del Sud e sulle due Isole maggiori mentre sul resto della Penisola una timida area di alta pressione ci regalerà uno scenario migliore, anche con un po’ caldo fuori stagione lungo il versante adriatico e al Nordest.

Fuoco di paglia? Pare proprio di si, in quanto a cavallo del weekend un profondo vortice freddo in arrivo direttamente dalle regioni artiche, sembra voler puntare dritto verso il nostro Paese dove il contesto meteo potrebbe cambiare radicalmente in peggio.

Ma di questo vi daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.

Meteo: da oggi, Martedì 9 novembre 2021, Vortice Mediterraneo / Cristina Adriana Botis / Redazione

5 arresti per droga. Rivenuta una mini piantagione in un’aiuola di verde pubblico

Lo scorso weekend i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno intensificato l’attività di controllo e contrasto in materia di stupefacenti, traendo in arresto 5 persone e sequestrando 350 gr di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana, oltre a quasi 1.000 euro in contanti quali presunto provento dell’attività di spaccio.

I Carabinieri di Cefalù, nell’ambito di un servizio volto al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi di istituti scolastici, hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti uno studente 17enne di Cefalù, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 100 grammi di hashish già parzialmente confezionati per la vendita. L’arrestato è stato associato presso un centro accoglienza per minori. La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi del Reparto Operativo di Palermo per le verifiche ponderali e qualitative.

Per il medesimo reato, i Carabinieri della Stazione di Montelepre hanno arrestato un 21enne incensurato poiché, durante la perquisizione nel suo domicilio, hanno recuperato più di 100 grammi di “erba” e 120 euro in banconote di piccolo taglio.

Gli altri tre arrestati dai Carabinieri della Compagnia San Lorenzo-Palermo e dai colleghi della Compagnia di Monreale, con il supporto di un’unità cinofila del Nucleo di Palermo-Villagrazia, sono stati ristretti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Nella serata di sabato, personale del Nucleo Radiomobile ha rinvenuto in un’aiuola del verde pubblico in Corso dei Mille una pianta di marijuana alta circa 1, 5 metri. L’arbusto è stato estirpato e sono in corso le indagini per l’individuazione dei responsabili.

Nell’ambito delle operazioni sono state una decina le persone segnalate alla Prefettura di Palermo come assuntori di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Juve Stabia, la vittoria dei calciatori finiti ai margini con Novellino – La Bastonatura

Juve Stabia, nella grandissima impresa compiuta contro la corazzata Bari emergono soprattutto le prestazioni di quattro calciatori che erano finiti un pò ai margini durante la guida tecnica di Novellino.

Si tratta di Scaccabrozzi, Troest, Caldore e dello stesso Stoppa che era partito tra i titolarissimi ad inizio stagione nel 4-2-3-1 salvo poi essere relegato in panchina nella parte successiva  dell’interregno di Novellino prima e di Imbimbo poi.

Scaccabarozzi, Troest, Caldore e Stoppa, dove eravamo rimasti?

Jacopo Scaccabarozzi è un pò l’emblema della Juve Stabia che compie la grande impresa contro il Bari. Partita praticamente perfetta del centrocampista gialloblè, addirittura ad un certo punto della gara onnipresente in ogni zona del campo sia quando c’era da fare la fase passiva soprattutto nella parte finale della gara, sia quando c’era da impostare come nel primo tempo.

E pensare che nello scorcio iniziale del campionato dopo un timido tentativo di provarlo come sotto punta nell’iniziale 4-2-3-1 di Novellino, di lui si erano praticamente perse le tracce. Riemerso alla grande con Sottili, ha dato il meglio di sé nelle ultime tre partite finendo sempre con l’essere uno dei migliori in campo.

Stesso discorso può farsi senza indugi anche per Magnus Troest. Immolato sull’altare del minutaggio dalle scelte inziali di mister Novellino, anche di lui si erano perse le tracce. Salvo poi ricomparire come capro espiatorio nella sconfitta della Juve Stabia a Catania dove evidentemente le colpe non erano però state tutte sue.

Contro la capolista Bari e contro due attaccanti del calibro di Antenucci e di Simeri nel primo tempo, a cui si sono aggiunti Marras e Cheddira nel secondo tempo, di certo tra i migliori se non i migliori attaccanti in assoluto della categoria, Troest è ridiventato un muro assolutamente invalicabile mostrando a tutti di essere ancora un lusso per questa categoria.

Analoga analisi si può senza alcun dubbio fare anche per Marco Caldore, anche lui tra i protagonisti in assoluto del match con il Bari. Caldore si era ritrovato relegato quasi sempre in panchina successivamente alla gara interna della Juve Stabia con il Palermo forse anche per le dichiarazioni rese nel post-gara quando aveva criticato tra le righe le scelte di Novellino affermando di essere stato sostituito nella ripresa solo per il minutaggio per permettere l’ingresso in campo di un under.

Con Caldore in campo però la Juve Stabia aveva fatto sempre bene nel reparto difensivo come dimostrano i dati di quando lui è partito titolare. E con il Bari anche la sua è stata una gara praticamente perfetta contribuendo con Troest ad annullare praticamente tutto l’attacco dei pugliesi.

Scaccabarozzi, Troest e Caldore erano stati tre uomini fondamentali nello scacchiere tattico di mister Padalino lo scorso anno e stupiva il fatto che con Novellino prima o poi avessero preso la via della panchina.

Con Sottili finalmente i tre sopra citati al pari di Stoppa, più volte relegato in panchina dopo l’errore nei minuti finali del match con il Palermo con Novellino, sono ritornati al centro del progetto dopo essere stati dimenticati forse per troppo tempo. Si spiega anche così l’impresa, perchè di impresa si tratta, compiuta dalla Juve Stabia contro i galletti.

 

 

Evento WBL a Pompei. Il Presidente Rosario Africano in esclusiva

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Le parole del Presidente dell’evento di boxe WBL tenutosi a Pompei nel corso del weekend

 

Evento WBL a Pompei. Il Presidente Rosario Africano in esclusiva

 

Un bellissimo evento e un grande successo. Nel weekend scorso, a Pompei, si è tenuto Torneo nazionale femminile a squadre WBL, che ha visto grandissima protagonista la Campania. Merito della super resa dell’evento va al Presidente Rosario Africano che è intervenuto in esclusiva a ViViRadioWeb ai microfoni di Carlo Ametrano. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Rosario, ottavo anno consecutivo, una super record!

“Sì…ottavo anno consecutivo, sta diventando davvero un bell’evento, anche se ci stiamo invecchiando.. non avevamo i capelli grigi all’epoca!”

 

Un grande evento e… una grande Campania, giusto?

“Sì, non si raggiungeva la finale da tre anni. Parliamo di una grande squadra lavoratrice, composta da  campionesse europea come Giovanna Marchese, Sharon Prisco ma anche altre. Parliamo di un’ottima squadra che ha portato a casa un grande risultato. Sono veramente soddisfatto”.

 

Soddisfatto anche per la resa dell’evento?

“Assolutamente. Abbiamo riscontrato tanti successi. Tra pubblico, ma anche la stessa televisione. Siamo ancora nel periodo covid, quindi tra eventi a porte chiuse e tanto altro, poter andare in diretta sul canale della Federazione Pugilistica Italiana è una gran bella notizia”.

 

Facciamo un passo indietro: a Tokyo. Come valuti il bronzo di Irma?

“Bronzo targato Torre Annunziata. Soddisfazione massima. Dopo la sconfitta di quattro anni fa in  Brasile abbiamo aspettato che trascorressero questi anni in attesa di un bronzo che vale molto di più di chi ha visto realmente il match con giudizio non di parte”.

 

A livello maschile invece?

“Pur non portando qualificati alle Olimpiadi,  si è data dimostrazione che il pugilato maschile non è morto, anzi. Ci sono nuove leve, nuovi atleti dalle grandi qualità ai quali posso dire solo grazie!”

 

Un augurio per il prossimo evento in Turchia?

“Sul mondiale femminile in Turchia incrociamo le dita e speriamo bene. Sono molto superstizioso su queste cose, abbiamo una grande squadra e possiamo fare super bene”.

 

Rivivi l’intervista a Rosario  Africano: https://fb.watch/990mURKkuj/

Formula Uno, GP del Messico 2021: le pagelle di Carlo Ametrano

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Formula Uno, le classiche pagelle dello scrittore stabiese Carlo Ametrano intervenuto in esclusiva al termine del GP del Messico vinto da Max Verstappen

 

Formula Uno, GP del Messico 2021: le pagelle di Carlo Ametrano

 

Una gara incredibile, svolta in totale controllo da parte di Max Verstappen che vince il Gran Premio del Messico davanti a Lewis Hamilton e al compagno di squadra Sergio Perez. La lotta mondiale adesso inizia a delinearsi sempre di più: dopo Austin, questo è il secondo successo consecutivo per Verstappen. L’aspetto volendo che stupisce di più è la velocità della Red Bull che, per tutta la gara, si è dimostrata migliore di Mercedes. Il team inglese non è riuscito a sfruttare la grande qualifica di ieri, con una partenza molto brutta da parte di Bottas che ha permesso a Verstappen di prendersi la leadership del GP. Dalla domenica messicana dunque, sia per il mondiale piloti che per costruttori, possiamo dirlo: Red Bull 2-0  Mercedes.

 

Oggi abbiamo ascoltato per la nostra rubrica “Un voto per la Formula Uno” lo scrittore stabiese Carlo Ametrano, autore del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” e grande appassionato di Formula Uno.

 

Pubblichiamo l’estratto dell’intervista telefonica

Ciao Carlo, prima di iniziare con il pagellone ti chiediamo una considerazione sulla gara.

“Abbiamo visto tutti che Bottas, al 99%, ha dato il titolo a Verstappen. Non riesco ancora a capire come possa un compagno di scuderia fare tutto questo in partenza. Ovviamente adesso per Lewis la situazione, almeno secondo me, è sempre più compromessa”.

 

Vince Verstappen che domina la gara: voto?

Ha fatto un’ottima partenza e ha dominato il Gran Premio. Il mondiale, dovesse vincerlo, sarà più che meritato. Voto 10″.

 

Secondo posto per Hamilton che ha dato tutto ma non è bastato. Voto?

Sì, ha davvero dato il massimo che poteva, sta combattendo contro tutti. Se davvero riuscisse a portare il mondiale fino all’ultima  gara per me già sarà un miracolo. Voto 9″.

 

 

Il padrone di casa, Sergio Perez, sale sull’ultimo gradino del podio.

Sta andando forte. Ieri aveva tutti dalla sua parte. Parliamo però di un pilota molto forte, migliore di Bottas. Voto 9″.

 

Inutile ormai rimanere stupiti dal grande Gasly che termina quarto. Voto?

“Non  ci sono più parole. Ha una macchina inferiore e riesce in prove incredibili. Voto 10”.

 

Quinto Charles Leclerc su Ferrari che sale al terzo posto nei costruttori.

“Sarà una lotta per i costruttori che andrà avanti fino ad Abu Dhabi. Per essere Ferrari secondo me bisogna fare molto di più. La gara di Leclerc è stata molto anomala. Voto 5.5”.

 

Voto a Sainz sesto?

Stesso discorso fatto per Leclerc. Voto 5.5

Una buona gara di Vettel settimo, che ne pensi?

Sono punti importanti, non solo per il team, ma anche per il morale. Voto 6.5″.

 

Ottava l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen.

“Ha dimostrato di essere un pilota super valido anche a quest’età. Voto 6.5”

 

Nono l’altro pilota super esperto: Fernando Alonso.

“Bravo a Fernando. Sta facendo una bella stagione e ieri la sua è stata una gara molto solida. Voto 6.5”.

carlo-ametrano-Griglia-di-Partenza.

Chiude la top ten Lando Norris su McLaren. Voto?

“Poteva fare di più, ma così come il suo team se vuole ambire al terzo posto nei costruttori. Voto 6”.

 

Carlo noi ti facciamo i complimenti e ti ringraziamo. Diamo appuntamento a tutti in nostri lettori per i voti del prossimo GP di Formula Uno che si correrà dunque in Brasile settimana prossima. Prima di chiudere ci vuoi aggiornare sui tuoi appuntamenti?

“Sì. Ci vediamo giovedì, alle ore 23.00, in cui sono ospite, sul canale 177 del digitale terrestre Odeon Tv, nella grande trasmissione “Professione motori” da Martina Renna e Filippo Gherardi che ringrazio come sempre. Senza dimenticare il Senna Day che si terrà il 30 aprile alle “Cantine Zuffa”, con super ospiti e soprattutto un super pilota… ma meglio non dire niente per il momento!

Se vuoi riascoltare tutta l’intervista telefonica di Carlo Ametrano, è possibile farlo semplicemente cliccando play sul lettore multimediale che segue: https://chirb.it/BmBgy6

Figlio e madre arrestati per traffico internazionale di anabolizzanti, 65 indagati

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Treviso, nelle Province di Treviso ed Agrigento, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dei competenti N.A.S. e dei Comandi Territoriali dell’Arma, all’esito di articolate indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di 2 misure cautelari personali (1 in carcere ed 1 agli arresti domiciliari). Si tratta di figlio e madre, Pietro Munisteri, personal trainer 35enne e Anna Maria Taormina, bidella 60enne, entrambi residenti a Montebelluna ma originari di Porto Empedocle (AG), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Treviso (TV) nei confronti di altrettante persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di illecita importazione e commercializzazione sul territorio nazionale di medicinali vietati (anche a base di “nandrolone”, sostanza psicotropa ex D.P.R. 309/1990), somministrazione e commercializzazione di medicinali guasti o imperfetti, in modo pericoloso per la salute pubblica, nonché assunzione di farmaci vietati, falsificazione di prescrizioni mediche ed esercizio abusivo della professione sanitaria. I due sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Agrigento mentre si trovavano a Porto Empedocle.

LE INDAGINI

L’indagine, avviata nel dicembre 2019 dalla ricorrente spedizione di false prescrizioni mediche “bianche” non ripetibili presso numerose farmacie trevigiane, ha consentito di rilevare il commercio illecito di ingenti quantitativi di medicinali con azione anabolizzante e stimolante, vietati dalla normativa antidoping, tipica-mente utilizzati anche in ambito sportivo.

L’attività, nel marzo 2020, ha permesso di sorprendere i due principali indagati mentre tentavano di spe-dire prescrizioni bianche false per l’acquisto di prodotti farmaceutici con principi attivi a base di ormone della crescita.

Nell’intervento venivano rinvenuti e sequestrati:

– farmaci dopanti per un valore di 55.000 € (800 confezioni, 14.275 fiale sfuse, delle quali 103 di “nandrolo-ne”) e ricette false;

– 42.150 € in contanti, provento dell’illecita attività;

– numerosi flaconi in vetro vuoti o contenenti liquido non meglio identificato, altri recanti etichette di va-rie preparazioni verosimilmente farmacologiche;

– 5 plichi già pronti per la spedizione, contenenti prodotti steroidei:

– un listino prezzi con tutti i prodotti in vendita, appunti con i nomi ed utenze telefoniche dei clienti, bonifici esteri.

Lo sviluppo delle indagini ha permesso di documentare e consolidare il ruolo dei due arrestati quali gestori di un illecito commercio di prodotti farmaceutici ad azione dopante reperiti presso farmacie italiane, utilizzando false ricette mediche o tramite fornitori stranieri, pagati con money-transfer e versamenti su conti correnti esteri.

I prodotti, una volta approvvigionati, venivano rivenduti a clienti, soprattutto a body-builders, su tutto il territorio nazionale, con spedizioni postali riferite a mittenti e/o destinatari fuorvianti. Gli stessi indagati producevano e commerciavano anche falsi prodotti farmaceutici utilizzando brand “inventati” (“Medical Pharma”, “Dunning Labs”,…) con etichette stampate autonomamente.

Nel corso nelle attività investigative sono state indagate complessivamente 65 persone, tra le quali figura-no i gestori di una tipografia dove venivano stampate false ricette mediche ed etichette adesive per il con-fezionamento di medicinali contraffatti, il titolare di una farmacia nonché 47 acquirenti, residenti in 34 di-verse province 1 (per lo più bodybuilders di età compresa tra i 20 ed i 53) e 12 cittadini stranieri. Complessivamente sono stati sequestrati farmaci per un valore complessivo di 103.000 € (1.428 confezioni e oltre 15.800 tra fiale, compresse, blister, di cui 130 boccette di “nandrolone”).

L’operazione, grazie al costante scambio informativo nell’ambito della cooperazione internazionale di Polizia fornita da EUROPOL, ha consentito di ricostruire alcune rotte internazionali di provenienza dei farmaci acquistati tramite chat/social networks, con l’individuazione di cittadini stranieri residenti all’estero (principalmente in Bulgaria, Grecia ed Ucraina) tra destinatari di rimesse di denaro estere e mittenti di plichi contenenti i farmaci.

Gli esiti investigativi hanno documentato che i due arrestati, nel periodo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 hanno effettuato trasferimenti di denaro all’estero per circa 38.000 € ricevendo in cambio 31 spedi-zioni di medicinali, effettuando, a loro volta, 281 spedizioni verso 125 clienti su tutto il territorio nazionale: Ascoli Piceno, Bari, Benevento, Brescia, Caltanissetta, Caserta, Catania, Como, Cremona, Crotone, Ferrara, Frosinone, Genova, Gorizia, Latina, Lecco, Lucca, Mantova, Messina, Milano, Napoli, Novara, Padova, Parma, Pisa, Prato, Roma, Taranto, Torino, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Viterbo.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Napoli – Hellas Verona (1-1). Il racconto in foto del match

Napoli – Hellas Verona finisce in parità. Guarda le foto realizzate dal nostro fotografo Giovanni Somma, che ci raccontano di un Napoli che dopo le fatiche di coppa non riesce al “Diego Armando Maradona” ad avere la meglio sui veneti.

La gara ha visto un Napoli stanco e non veloce nella manovra che prima va sotto nel risultato, poi riesce a riequilibrare l’incontro dopo solo 5 minuti ma che poi nei restanti 75 minuti riesce “solo” a colpire due legni con Osimhen e Mertens su punizione.

Il pareggio risulterà meno amaro solo perchè anche il Milan non riesce ad avere la meglio nel derby con l’Inter rimanendo a pari punti con i partenopei in vetta alla classifica.

Napoli – Hellas Verona il tabellino della gara:

NAPOLI (4-2-3-1) – Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Fabian Ruiz, Anguissa (86′ Mertens); Politano (62′ Lozano), Zielinski (62′ Elmas), Insigne (86′ Ounas); Osimhen (90′ + 1 Petagna).

A disp: Meret, Marfella, Zanoli, Demme, Lobotka.

All.: Luciano Spalletti

HELLAS VERONA (3-4-2-1) – Montipò; Dawidowicz, Günter (84′ Magnani), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale; Barak (75′ Bessa); Caprari (84′ Kalinic) Simeone (75′ Lasagna).

A disp: Pandur, Berardi, Cetin, Sutalo, Ruegg, Hongla, Cancellieri.

All.: Igor Tudor

Arbitro: Giovanni Ayroldi (Molfetta)

Marcatori: 13′ Simeone (HV), 18′ Di Lorenzo (N)

Ammoniti: Rrahmani, Osimhen (N) Barak, Veloso, Dawidowicz, Bessa, Kalinic (HV)

Espulsi: al 88′ Bessa (HV), al 90′ + 3 Kalinic (HV).

Nola-Sorrento 0 a 0: pari e polemiche allo “Sporting Club”

Il Sorrento non riesce a bissare il successo contro il San Giorgio e torna da Nola con un solo punto. Tanti i dubbi sulla rete annullata ai costieri nel finale di partita.

Nola e Sorrento si dividono la posta in palio nella sfida della decima giornata del Girone H, terminata 0 a 0. Una domenica dal retrogusto amaro per i rossoneri, che nonostante il buon gioco espresso non riescono a scardinare gli avversari. Il terzo risultato utile consecutivo permette comunque di muovere qualche passo in classifica e di mantenere a debita distanza il team bianconero.

Ad indirizzare le sorti della gara hanno concorso certamente le scelte arbitrali, soprattutto in occasione della rete siglata da Mezavilla a pochi minuti dal novantesimo, annullata per un più che dubbio fuorigioco (QUI gli highlights).

NOLA vs SORRENTO 0-0: la cronaca

1° TEMPO

Cioffi mischia un po’ le carte nella formazione titolare. Con Cassata e La Monica non al meglio fa il suo esordio dal primo minuto Ferraro. Rivede il campo anche Mezavilla. Il Nola è invece guidato in attacco da due ex della contesa, Figliolia e D’Angelo.

Ottimo avvio del Nola, che a più riprese insidia Volzone. Al 6’ Ruggiero chiama subito il portiere rossonero agli straordinari con un destro da fuori, sul corner successivo Donnarumma manda a lato di testa. Ancora Nola al 16’, pericoloso in contropiede D’Angelo che supera in velocità la difesa sorrentina e serve l’accorrente Ruggiero, il tiro finisce sull’esterno della rete.

Solo un minuto dopo però il Sorrento si affaccia in avanti: per pochi centimetri Iadaresta non arriva sul cross di Romano. Alla mezz’ora c’è una rapidissima ripartenza dei rossoneri, Gargiulo lancia Iadaresta a campo aperto, ma Togora recupera e sventa la minaccia in scivolata.

Chiudono in attacco i padroni di casa. Al 42’ D’Angelo manda di poco alta la palla servita dal cross di Donnarumma. Dopo due giri di lancette Acampora rischia l’autorete con un retropassaggio insidioso, il pallone sfiora soltanto il palo e termina fuori. Primo tempo che si chiude con il risultato fermo sullo 0 a 0.

2° TEMPO

Il Sorrento rientra in campo con rinnovato spirito. Al 52’ il neo entrato La Monica prova la giocata con un pallonetto che si spegne sopra la traversa. D’Orsi sfiora il vantaggio bianconero al 66’, pallone colpito di testa e mandato a lato di poco. Ruggiero e Cassata poi si sono resi pericolosi nelle due aree di rigore. Successivamente Cappa ha respinto in tuffo un destro di La Monica.

Gli ospiti concludono la gara in attacco. Cappa compie un vero miracolo all’82’, respingendo col piede il mancino di Cassata. Tre minuti dopo ecco l’episodio incriminato: Cassata sventaglia in area, Iadaresta colpisce di testa e finisce a fare da sponda per Mezavilla, che appoggia in rete. La gioia dei giocatori sorrentini è smorzata dalla segnalazione del guardalinee, che ravvisa un fuorigioco estremamente dubbio, come mostrano le immagini che la società rossonera ha pubblicato sui propri profili  social (che riportiamo di seguito).

Dall'immagine si nota chiaramente come Mezavilla fosse in gioco

Al netto delle proteste la sfida si chiude senza reti, con Nola e Sorrento che guadagnano un punto a testa. I rossoneri saranno chiamati a fare punti nella gara contro il Fasano di domenica 14 novembre (ore 14:30, allo stadio “Italia).

TABELLINO

NOLA-SORRENTO 0-0

NOLA (4-3-3): Cappa; Togora, Sicignano, D’Orsi, Donnarumma (66’ De Siena); Caliendo, Acampora, Corbisiero (75’ Boggia); Ruggiero (75’ Cardone), Figliolia (46’ Gaetano), D’Angelo. A disposizione: Torino, Idioma, Angeletti, Capuozzo, Canfora). All: Amodio

SORRENTO (3-5-2): Volzone; Mansi, Cacace, Acampora (dal 1’ s.t. La Monica); Rizzo, Ferraro (dal 29’ s.t. Marciano), Virgilio, Mezavilla, Romano; Gargiulo (dal 13’ s.t. Cassata), Iadaresta (Del Sorbo, Sannino, Manco, Calabrese, Procida, Diop). All: Cioffi

Arbitro: Filippo Okret di Gradisca di Isonzo

Assistenti: Badreddine Mamouini di Tolmezzo e Massimo Minniti di Merano

Ammoniti: Acampora, Iadaresta (S)

Note: 400 spettatori, giornata primaverile.

Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.

Berlusconi al Quirinale; il cavaliere ci prova ancora

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Nonostante tutti gli elementi contro di lui, Berlusconi sembra avere davvero intenzione di provarci; non resta che vedere se effettivamente ci riuscirà

 

Un tentativo che ha dell’incredibile

 

Ci sta provando davvero, non è uno scherzo né un sogno (meglio dire un incubo); Silvio Berlusconi vuole candidarsi come nuovo Presidente della Repubblica a seguito della scadenza del mandato di Sergio Mattarella.

In molti stanno già storcendo il naso all’idea, ripensando a tutte le vicende passate riguardanti il cavaliere e tenendo conto di una sentenza ormai accertata che pende sulla sua testa; eleggerlo e portarlo al Quirinale sarebbe l’ennesimo marameo alla legge e alla cittadinanza italiana, che vorrebbe vedere volti nuovi a guidare un paese già in difficoltà sul piano politico.

Andando oltre quelle che sono le voci di popolo, molte reti televisive sono piene di opinionisti che si adoperano col tessere le lodi di Berlusconi in quanto figura dal grande carisma nonché uomo giusto per occupare quel posto; la cosa ha dell’assurdo e del ridicolo, perché sembra che tutti abbiano già scordato i reati di cui è accusato, ma parlare male del proprio datore di lavoro non è mai una buona idea.

 

Possibili scenari futuri

 

I pronostici sono tutti, o quasi, contro di lui, ma il cavaliere sembra comunque intenzionato a portare avanti questa sua idea fino alla fine; riuscirà a farla in barba di nuovo a tutto il paese?

A partire da questa sua idea, gli scenari che si delineano sono due; nel primo, Berlusconi riesce in un’impresa che avrebbe dell’incredibile, visti gli elementi che lo danno per spacciato.

Di contro però, vi è una grossa probabilità che il suo progetto vada in fumo e che il suo resti un disperato tentativo di dimostrarsi ancora valido e autorevole in quell’ambito, una sorta di canto del cigno.

La riuscita di questo progetto dipende dal parlamento e dai suoi membri, che avranno la possibilità di smetterla con la minestra riscaldata oppure di scrivere una delle pagine più nere della storia della nazione.

 

Berlusconi al Quirinale; il cavaliere ci prova ancora/Antonio Cascone/redazione

Real Forio, Leo: “Soddisfatto del rendimento della squadra”

La Puteolana vince di misura al “S. Calise” contro il Real Forio. La formazione flegrea va subito in gol alla prima occasione (calcio piazzato di Amelio, la sua specialità), Jelicanin manca il pareggio dopo pochi istanti, poi pochissime emozioni. «Avevo chiesto i ragazzi di alzare l’intensità e lottare su tutti i palloni, credo che lo abbiano fatto abbastanza bene – dice Flavio Leo a fine partita –. Dispiace prendere gol subito, in seguito ad una punizione causata da un fallo ingenuo. Sappiamo benissimo come calcia Amelio.

La partita poi è sembrata equilibrata, con tanta lotta a centrocampo. Abbiamo avuto subito la possibilità di pareggiare subito ma non ci siamo riusciti. Le altre squadre quando sbagliamo ci “purgano” subito. Noi invece non siamo capaci di approfittare di un regalo degli avversari.

Nel complesso, contro la prima in classifica, nonostante le defezioni di Gianluca Saurino (problema all’adduttore durante il riscaldamento, è stato meglio non rischiarlo) e Cantelli, il Real Forio non si è espresso male. Al completo possiamo fare di più anche chi ha giocato ha dato il cento per cento, senza lasciare alcun rammarico».

Prossima gara a Frattamaggiore senza Ciro Saurino che sarà squalificato. Come valuta mister Leo la prova del neo acquisto Martiniello, inserito nella ripresa, e quella di Granato che sembra non aver…ingranato? «Martiniello è arrivato all’ultimo momento, non ha avuto la possibilità di conoscere i compagni e entrare nei meccanismi. L’unica cosa da fare era cercare di sfruttare le sue caratteristiche – continua Leo –.

In settimana dovrebbe arrivare Capozzi, ex Savoia, un giovane molto interessante. Al momento la coperta è abbastanza corta. A centrocampo ha giocato Sirabella, tutti hanno lottato su ogni pallone. Granato probabilmente ha “sentito” la partita, gli ho chiesto qualche responsabilità in più benché sia un 2002. Vediamo cosa riusciremo a fare in settimana però dopo questa partita non posso dire di non essere soddisfatto del rendimento complessivo della squadra».

S.V. 

Iervolino: “Tutti uniti per il bene dell’Ischia”

Simone Vicidomini. L’Ischia torna dalla trasferta di Maddaloni con un punto. Un gol annullato a Sogliuzzo nel primo tempo per posizione irregolare non del tutto chiara e una grande occasione non capitalizzata da Castagna nel finale, gli episodi più importanti che avrebbero potuto cambiare il corso di una partita che ha visto i casertani impegnare i gialloblu solamente nell’abbrivio di ripresa. L’Ischia resta in zona play-off.

Ad Angelo Iervolino chiediamo se al netto delle occasioni tra le due squadre alla fine il pareggio è il risultato più giusto. “Come ho detto nella conferenza pre-gara, questa era una partita che poteva essere vinta da chi aveva più nervi-dichiara Iervolino-. Abbiamo fatto un enorme balzo in avanti sul piano dell’atteggiamento, concedendo praticamente mai campo all’avversario.

Su un campo così, 4-5 occasioni nitide e al netto delle numerose assenze credo che se fossimo usciti con i tre punti nessuno avrebbe avuto da ridire. In quelle occasioni nitide non ci dimentichiamo quella eclatante di D’Antonio e il gol annullato a Sogliuzzo, che le immagini televisive non ci tolgono il dubbio totale ma credo che possa essere anche valido da ciò che si vede”.

Quanto ha inciso il terreno di gioco per voi visto che siete una squadra che gioca palla a terra? “Sapevamo che il terreno non fosse dei migliori, ma come non lo è per noi così non lo è per l’avversario. Bisogna imparare a gestire le diverse partite che nascono nella partita stessa e secondo me oggi abbiamo ben gestito ciò che la gara richiedeva. La squadra ha ben interpretato un diverso assetto che ci ha permesso di essere con il bacino ancora più alti e costringere loro a giocate sporche e credo proprio per questo siamo riusciti a non subire mai nulla se non in una sola occasione nel secondo tempo.

Al di là della prestazione cosa non le è piaciuto della sua squadra? “La squadra è stata propositiva cercando di non abbassarsi mai anche nei momenti dell’avversario e con coraggio anche prendendosi dei rischi per vincere la gara. Il tecnico aggiunge- Ciò che dobbiamo fare meglio è sicuramente lo sfruttare le occasioni che la gara ci dà, sabato oltre alle 4/5 palle gol create potevamo crearne altre se sui sedici metri se avessimo circolato meglio la palla, come ho detto nell’intervallo, ma poi su un terreno così posso capire che ti senti meno sicuro”.

L’occasione più ghiotta della partita è stata proprio dell’Ischia, con castagna che ancora una volta ha dimostrato di essere un valore aggiunto per questo gruppo? “Castagna è una delle anime vere di questo gruppo. È il giocatore che ad oggi ha più marcature e sicuramente è colui al quale le squadre avversarie destano le loro paure.  Le occasioni arrivano spesso sui suoi piedi perché cerchiamo sempre di liberarlo e in altre occasioni se le crea lui.

Come col Mondragone poteva darci il 3-2 e oggi l’1-0 , a volte nascono gare dove ti gira storto, bisogna esserci sempre. Questo avvalora ancora di più le ultime tre gare, ti brucia il risultato certo, ma al netto di ciò che anche tu hai affermato nel porre le domande, questo dimostra il grande lavoro di questi ragazzi che stanno andando oltre tutto”.

La lista degli indisponibili aumenta ancora di più visto che domenica non ci sarà Kikko Arcamone essendo che era in diffida e soprattutto c’è da registrare l’infortunio di Trofa. “Esatto, ora con la squalifica di Kikko, che può starci per la grande intensità e presenza che lui mette in tutte le gare, siamo in fortissima emergenza. Trofa ha rimediato una forte botta alla coscia nei primi minuti del primo tempo e nell’intervallo ha dovuto praticare una fasciatura perché si è formato subito un grosso edema, ha rischiato anche di essere sostituito ma è voluto rimanere in campo. Lunedì vedremo le sue condizioni sperando di scongiurare versamenti e quindi un’eventuale altra assenza pesante”.

Cosa si dovrà inventare ora mister Iervolino per poter schierare un undici da mandare in campo, anche perché ora la coperta inizia veramente ad essere abbastanza corta. Iervolino non nonostante le tante assenze sembra non fasciarsi la testa. “Ora la coperta è corta, fin quando non torneranno gli infortunati dovremo stringere tutti quanti i denti e spingere i ragazzi ad andare oltre l’ostacolo.

Ognuno dovrà sacrificarsi, a volte anche i ruoli non propri, dando il 101% per i compagni e i tifosi. Dovremo stare tutti uniti per trarre il massimo da questo momento attendendo i nuovi acquisti, perché di fatto quando torneranno gli infortunati saranno nuovi acquisti. Tutti uniti per il bene dell’Ischia”.

Nel prossimo turno, altro avversario di caratura non facile. Al “Mazzella” arriverà il Savoia vittorioso per 1-0 sulla Frattese. “Tutte le partite non sono facili a maggior ragione ora in questo momento di emergenza in cui dobbiamo dare più del massimo. Il Savoia dopo un inizio tribolato, dove non si era ancora formata come squadra dove ha concesso punti, ora è una squadra solida fatta di giocatori importanti, esperti e di qualità in tutti i reparti per questo dovremo avere un livello di concentrazione elevato e una settimana di allenamenti in serenità” chiosa Iervolino-.

American Staffordshire Terrier, noto anche come AmStaff

L’American Staffordshire Terrier, a differenza del suo cugino American Pit Bull Terrier; è stato selezionato ed allevato curandone il canone estetico ed è conosciuto anche, e meglio, come Amstaff  (abbreviazione del suo nome) del quale si dice che ride con la coda, parla con gli occhi, ama con il cuore.

L’American Staffordshire Terrier ha dato i natali ad un cane di nome Stubby, nato poco prima della Prima Guerra Mondiale, a cui vennero attribuite decorazioni militari in numero maggiore di qualsiasi altro cane prima di lui e l’unico a essere stato promosso al rango di sergente (Sergente Stubby) dell’esercito statunitense per meriti in combattimento, come riportato anche dalla Smithsonian Institution.

Amstaff, American Staffordshire Terrier : carattere

L’American Staffordshire Terrier ha un carattere simile a quello del Pitbull, ma più temperato; ha infatti anch’esso una personalità combattiva e orgogliosa, tuttavia è un cane che può vantare anche un certo autocontrollo derivante dalle origini miste con il Bulldog.

Ama la compagnia, e al contrario non sopporta molto la solitudine; ha un’indole che può risultare aggressiva se affidata alle mani sbagliate, per cui non va mai aizzato a fare del male o comunque ad aggredire. Se, invece, sarà ben instradato, l’Amstaff rimarrà facilmente all’interno del ruolo che gli viene dato.

L’American Staffordshire Terrier è un cane che ha bisogno di molto esercizio fisico a causa della sua corporatura massiccia ed agile.

L’Amstaff  (L’American Staffordshire Terrier) si adegua abbastanza bene alla vita in appartamento e tende a legarsi molto alla famiglia che lo adotta, prediligendo tuttavia colui o colei che si occupa della sua educazione.

Ha un buon rapporto con i bambini, soprattutto se fin da cucciolo non viene istigato alla violenza e all’aggressività ma, al contrario, viene instradato verso la socializzazione per cui, generalmente, si rivela essere amico dei bambini: tenero, paziente e affettuoso, sarà con loro gentile e diventerà un ottimo compagno di giochi.

L’American Staffordshire Terrier insomma si merita di essere definito affidabile con i più piccoli di casa, che se ne innamoreranno perdutamente.

Caratteristiche fisiche ammesse dallo standard:

Colori: rosso, fulvo, pezzato, grigio, nero, blu, cannella, dorato

Pelo: denso, duro, liscio, corto

Mantello: bicolore, uniforme, tigrato

Le 5 caratteristiche migliori:

  •     Affettuosità verso la famiglia
  •     Cura e perdita del pelo
  •     Salivazione e contenimento della bava
  •     Facilità di pulizia
  •     Salute e malattie

Le 5 caratteristiche più problematiche:

  •     Socialità con altri cani
  •     Tolleranza a stare da solo
  •     Adatto come primo cane
  •     Carattere e temperamento
  •     Tolleranza alle temperature fredde

L’educazione dell’Amstaff

Il cucciolo Amstaff impara in fretta poiché gli piace molto far piacere al suo compagno umano perciò impartendo per una buona mezz’oretta al giorno qualche regola di  “buona educazione” si avrà un soggetto equilibrato, sociale ed educato che potrà seguirci ovunque senza alcun disguido. L’ambiente famigliare potrà essere composto anche da altri animali che saranno comunque rispettati dall’Amstaff se correttamente abituato ad essi.

American Staffordshire Terrier : utilizzo

L’American Staffordshire Terrier per la sua origine da cani da combattimento, da cui ha preso il carattere è sì un cane coraggioso, ma non aggressivo dotato di una sensibilità molto spiccata che gli permette di capire subito se la persona che si avvicina è dotata di buone o cattive intenzioni. Per questo motivo il suo impiego ideale è come cane da guardia.

American Staffordshire Terrier: patologie

L’American Staffordshire Terrier può soffrire di alcune malattie e problemi di salute che si presentano con una certa frequenza in questa razza. Tra queste c’è l’atassia ereditaria, che consiste in una degenerazione del sistema nervoso e si manifesta con la perdita di coordinazione dei movimenti.
L’Amstaff inoltre può soffrire di cardiopatie, per cui sarà bene programmare delle visite regolari dal veterinario che controllerà lo stato del cuore del cane. L’American Staffordshire Terrier inoltre può soffrire di displasia dell’anca o del gomito, ovvero una malformazione che si sviluppa durante la crescita.

PREZZI E MANTENIMENTO

Il prezzo di un cucciolo di razza American Staffordshire Terrier, testato e dotato di pedigree si attesta tra i 800 e 1.200 euro tenendo conto anche un costo per il suo addestramento visto che il morso è una delle caratteristiche specifiche dell’Amstaff.

Questo cane, infatti, adora utilizzare questo specifico talento, sostenuto da una mascella forte, per mordere oggetti di diversa consistenza. Un particolare che richiede l’attenzione del proprietario. Per quanto riguarda, invece, la possibilità che questo cane possa utilizzare il morso contro le persone siamo lontani dalla verità. Va invece posta , se non ben abituato sin da cucciolo ad interagire con altri animali, grande attenzione e precauzione nell’approccio con altri cani e altri animali.

Non male quindi, anzi più che utile, sarebbe il prevedere, nel suo costo, anche un importo per un buon addestramento del vostro cucciolo a tutto vantaggio vostro e suo perché così imparerà a ben autocontrollarsi, anche nel gioco, visto che ha una tendenza a mordere ma che, se ben instradata sin da cucciolo, saprà ben controllarla anche grazie al suo buon autocontrollo.

Per l’acquisto è obbligo, e buon senso, rivolgersi a un allevatore serio e competente che può assicurare il buon fattore caratteriale e che, già come imprinting, avrà saputo educare il cucciolo e mitigarne l’aggressività oltre ad avere eseguito tutti i test genetici sui riproduttori, soprattutto riguardo l’atassia per cui, si ripete: conviene contattare e visitare alcuni allevamenti tra quelli riconosciuti da ENCI per informarsi.

Diffidate da prezzi troppo bassi o da annunci poco chiari.

ASSOLUTAMENTE da evitare, come già detto sin dall’inizio di questa serie dedicata agli animali da compagnia e/o da difesa, acquisti via internet.

Cura

L’Amstaff è un cane piuttosto rustico che ha però necessità di un nutrimento di prima qualità.

La spesa per del cibo di qualità per un American Staffordshire adulto è di circa 60 euro al mese

Perdita del pelo

«Minima perdita di pelo»

Il suo mantello, molto corto e caratterizzato da un pelo piuttosto resistente, è l’ideale per ogni ambiente. Come per quasi tutte le razze, subisce due mute annuali in occasione dei cambi di stagione invernali e estivi che, nel caso dell’Amstaff, sono minime.

La sua toeletta è semplice e non ha bisogno di una figura professionale.

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American Staffordshire Terrier, noto anche come AmStaff / Cristina Adriana Botis / Redazione