30.8 C
Castellammare di Stabia

Juve Stabia, Matteo Lovisa ha trovato l’intesa con Langella firmando un lungo patto per un futuro gialloblù

LEGGI ANCHE

I

l dado è tratto. Dopo un periodo di riflessione che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera tifoseria gialloblù, il direttore sportivo Matteo Lovisa ha sciolto le riserve, trovando l’intesa per la firma che lo legherà alla Juve Stabia fino al 2028. Un prolungamento biennale con adeguamento del contratto in essere (scadenza 30 giugno 2026) che non è solo un atto formale ma il simbolo di un progetto che riparte con rinnovate ambizioni e solide fondamenta.

Il giovane e apprezzato direttore tornato per qualche giorno nella sua terra natìa ha dato ascolto al cuore e alla ragione portando a compimento il desiderio di un’intera piazza. L’accordo, siglato oggi con il presidente Andrea Langella, è il frutto di un gesto d’amore reciproco di due Uomini – la maiuscola non è un refuso – che, pur non avendo radici stabiesi come i loro predecessori Manniello o Di Somma, hanno dimostrato un profondo senso di appartenenza ai colori gialloblù.

L’intesa è stata raggiunta a metà strada, in un punto d’incontro che testimonia la volontà comune di assicurare un futuro radioso alle Vespe. Da un lato Lovisa ha mostrato grande attaccamento alla causa, moderando le sue seppur legittime pretese economiche; dall’altro il presidente Langella ha risposto con un segnale forte aumentando il budget a disposizione per il prossimo calciomercato. L’orizzonte triennale dell’accordo è un’ulteriore testimonianza della fiducia della proprietà nel lavoro di Lovisa e della volontà di dare stabilità e continuità ad un progetto tecnico che ha già regalato immense soddisfazioni.

Non va dimenticato, infatti, il “valore” che Lovisa ha saputo creare dal nulla in queste stagioni costruendo rose competitive che hanno superato ogni più rosea aspettativa: dalla storica promozione in Serie B conquistata con tre giornate d’anticipo, fino al brillante quinto posto dell’ultimo campionato con la qualificazione ai playoff.

Ora con la sua posizione saldamente al timone dell’area tecnica, la palla passa a Lovisa per due sfide cruciali. La prima, e più urgente, è la scelta del nuovo condottiero che dovrà sedere sulla panchina lasciata vacante da Guido Pagliuca. Il profilo ricercato, scartata al 100% l’ipotesi di un tecnico esperto come Attilio Tesser, sembra orientato verso un allenatore giovane, capace di proseguire sul solco tracciato dal predecessore Pagliuca, proponendo un calcio propositivo e valorizzando il talento a disposizione.

La seconda sfida riguarda la costruzione della nuova rosa. Il 30 giugno segnerà l’addio di diversi protagonisti della scorsa stagione. Calciatori come Leonardo Candellone (in scadenza di contratto), i prestiti come Mussolini (Lazio), Fortini (Fiorentina) e Rocchetti (Cremonese) lasceranno Castellammare. Una menzione a parte merita il portiere Demba Thiam, il cui contratto con la SPAL è decaduto a seguito delle difficoltà finanziarie del club estense rendendolo un pezzo pregiato sul mercato dei parametri zero. Lovisa dovrà quindi muoversi con abilità tra le varie formule di mercato – prestiti, riscatti e controriscatti – per allestire una squadra all’altezza della Serie B.

Con il futuro dirigenziale e tecnico che va definendosi, l’entusiasmo in città è palpabile. Ora non resta che attendere l’apertura della campagna abbonamenti, con la certezza che i tifosi delle Vespe risponderanno presenti, pronti ad affollare i botteghini del “Romeo Menti” per sottoscrivere la propria tessera e vivere da protagonisti stagioni che si preannunciano entusiasmanti.


Juve Stabia TV


Candellone lascia la Juve Stabia a parametro zero: la conferma definitiva

La Juve Stabia è reduce da una stagione storica, la migliore in tanti anni gialloblù. La sorpresa del campionato è stata ampiamente elogiata da tutti: un gruppo compatto...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare