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a nuotatrice Sveva Schiazzano ha parlato in esclusiva ai microfoni di Carlo Ametrano per ViViCentro. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sveva, se ti dico Oro nei 200 stile libero alle Universiadi…che cosa mi rispondi?
“Sono contentissima di questo risultato. Era un campionato universitario mondiale al quale ho partecipato con la mia università. È stata un’esperienza bellissima. I giochi si sono tenuti a Roma, proprio a casa, ed è stato ancora più bello”.
Te sei al quinto anno di medicina, da cosa nasce questa scelta?
“Ho deciso di fare questo percorso dopo aver provato sulla mia pelle la malattia. È stata una scelta pensata ma soprattutto nata dal cuore. Ci sono particolarmente legata e sono contentissima aver intrapreso questo percorso universitario…che sto quasi per concludere”.
A chi dedichi la vittoria dell’oro?
“Ai miei genitori e al mio allenatore. Mi hanno fatto una bellissima sorpresa. Sono venuti a Roma per vedere la gara, è stato bellissimo”.
Cosa puoi dirci del tuo allenatore, Marco Veno?
“Marco è un mix tra un allenatore, un padre, un amico e un fratello. C’è sempre stato e ha sempre creduto in me. Abbiamo un rapporto bellissimo”.
Quali sono i tuoi prossimi piani?
“Avevo un po’ diminuito gli allenamenti per via del percorso universitario. Questo è stato un ritorno in vasca. L’anno prossimo vorrei partecipare ancora a questi campionati che si terranno all’esterno”.
Un messaggio per chi vuole intraprendere una carriera sportiva?
“Il mio messaggio è di fare sport, sempre. Anche se gli impegni lavorativi o di vita ci fanno abbandonare lo sport. Fatelo, perché si vivono delle emozioni uniche che non torneranno. Lo sport è bello veramente a 360°”.
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