Sportello Amianto Nazionale: 1.450.000 mascherine al giorno grazie alla riconversione industriale

E’ già cominciata la produzione di mascherine “chirurgiche” di cui all’articolo 15 del Decreto Cura...

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E’ già cominciata la produzione di mascherine “chirurgiche” di cui all’articolo 15 del Decreto Cura Italia, grazie al protocollo di intesa tra  Confindustria Moda e CNA Federmoda, redatto dallo Sportello Amianto Nazionale e supportato, sin dalla fase di lancio del progetto, da PwC Italia.
Entro 3 settimane il dato aggregato di produzione di mascherine, oggi comunicato in via prudenziale, vedrà un incremento della produzione già partita, dalle attuali 350.000 mascherine al giorno a 1.450.000 al giorno. 

Un risultato importante ottenuto grazie all’impegno sul campo di PwC Italia che ha avviato una call to action verso i propri clienti e messo in campo un progetto probono per aiutare chi sta riconvertendo e chi riconvertirà la produzione di dispositivi individuali di protezione.
A 96 ore dal decreto si sono già riconvertite il 15% delle aziende candidate del circuito moda. Le altre sono in attesa di test da Politecnici e/o autorizzazione da Ministero. Le previsioni indicano che, dopo il processo di autorizzazione del Ministero, la produzione massiva di mascherine aumenterà passando dalle 200.000 unità al giorno fino alle 700.000 unità al giorno entro le prossime 3 settimane.
Nel circuito della riconversione industriale nel settore della cura e igiene personale (in particolare assorbenti) si passerà dall’attuale produzione di 150.000 mascherine al giorno a 750.000 al giorno entro le prime 3 settimane. Sono comunque in corso alcune condivisioni e riunioni produttive per determinare ipotesi di partnership con altre industrie del settore per aumentare la capacità produttiva.
Le mascherine filtranti prodotte secondo l’articolo 16, comma 2 D.L. del 17 marzo passeranno da 300.000 al giorno a 1.300.000 al giorno nelle prossime 3 settimane. La produzione è in costante aumento, considerando che gran parte dei laboratori di confezione aggregati concentreranno il loro lavoro su presidi di conforto per l’immediata e più prossima collettività. Grazie alla costante interlocuzione con l’ufficio del Commissario Straordinario che porterà alla collaborazione con la Protezione Civile Nazionale si riuscirà ad organizzare la transazione e la logistica per la consegna dei presidi.
A breve partirà la produzione di DPI quali camici, calzari e copricapo. Il presidente di Sportello Nazionale Amianto Fabrizio Protti ha commentato: “Siamo un acceleratore di aziende e connettore di filiere che si sono messe a disposizione per sopperire alla mancanza di mascherine e altro materiale sanitario. L’auspicio è che nel medio termine una parte di queste filiere vada a sopperire i bisogni del nostro Paese in maniera strutturata. Un obiettivo che non si sarebbe mai potuto raggiungere in così poco tempo senza la Task Force dei professionisti di PwC Italia che hanno lanciato l’iniziativa a tutta la rete di loro clienti. La collaborazione e il know-how della Firm italiana di PwC si sono rivelati fondamentale per fronteggiare e gestire prontamente l’emergenza.”

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