Serse Cosmi: “Noi distruggiamo il gioco invece di crearlo”

Serse Cosmi, allenatore del Crotone, è intervenuto ai microfoni di Sky Calcio Show al termine della partita persa per 4-3 contro il Napoli.

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Serse Cosmi, allenatore del Crotone, è intervenuto ai microfoni di Sky Calcio Show al termine della partita persa per 4-3 contro il Napoli.

Serse Cosmi: “Noi distruggiamo il gioco invece di crearlo”

Ecco di seguito sintetizzate le dichiarazioni di Serse Cosmi:

Sui Problemi difensivi

“A parte la partita di Bergamo dove abbiamo fatto un goal e abbiamo chiuso il primo tempo sul 1-1 e nonostante ciò abbiamo perso, i problemi difesivi sussistono quando fai 4 goal contro il Torino, di cui uno al 93′, e rischi di pareggiare una partita nonostante i 3 goal precedenti.

Oppure quando giochi contro la Lazio, una squadra importante, fai 2 goal e poi perdi la partita.

Oppure contro il Bologna vinci 2-0 il primo tempo e poi ne prendi 3.

Ed infine oggi quando ne fai 3 contro il Napoli, squadra che non so da quanto tempo non subisce 3 goal in casa, e ne prendi 4.

Dunque se il calcio si potesse scindere in due situazioni, offensiva e difensiva, nella prima situazione saremmo tra i migliori, ma sappiamo benissimo che il calcio è equilibrio e di conseguenza paghiamo a caro prezzo gli errori difensivi.

Aggiungerei il fatto che non siamo neanche troppo fortunati, ma ovviamente se perseveriamo nel subire così tanti goal vuol dire che il problema siamo noi e che c’è poca qualità”.

Sulla costruzione dal basso

“Io sono stato uno dei primi ad esprimersi su questa tendenza nel calcio attuale e ritengo che questo cambio di mentalità, di gioco non dipenda dagli allenatori, ma dalle norme che nel tempo sono cambiate.

Perché per esempio in passato per poter proseguire bisognava obbligatoriamente far uscire prima la palla dall’area, ora si può giocare già all’interno dell’aria e quindi molti allenatori si sono fatti ingolosire.

Quello è sbagliato secondo me è pensare che gli allenatori che amano partire dal basso abbiamo alle spalle un lavoro migliore e più importante rispetto a chi non lo fa.

Questo modo di pensare non lo condivido, non perché non credo in questa modalità di gioco, ma perché noi oggi abbiamo preso goal giocando proprio in questo modo, noi distruggiamo il gioco invece di crearlo.

Soprattutto perché in avanti ho Simy, un calciatore di 2 metri, che 8 volte su 10 la prende di testa e quindi non vedo perché non buttarla in avanti”.

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