TAIPEI, Taiwan — Giovedì la Cina ha iniziato esercitazioni militari su larga scala intese a punire Taiwan per aver ospitato la presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, portando le tensioni attraverso lo Stretto al livello più alto degli ultimi decenni.
Partita la Pelosi iniziate esercitazioni militari Cinesi intorno a Taiwan
TAIPEI, Taiwan – L’emittente statale cinese CCTV ha dichiarato giovedì che le manovre militari sono iniziate nello Stretto di Taiwan, con il comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione che ha effettuato esercitazioni a fuoco vivo a lungo raggio e “attacchi di precisione” sulle parti orientali del corso d’acqua.
Stando al quanto ha riferito la Reuters, citando una fonte anonima informata sugli sviluppi, da mercoledì notte, a mezzogiorno di giovedì, circa 10 navi della marina cinese hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, mentre gli aerei militari cinesi, giovedì mattina, hanno anche attraversato il confine non ufficiale.
Inoltre, secondo il ministero della Difesa di Taiwan, il giorno prima, durante la visita di Pelosi, 22 aerei militari cinesi hanno violato la linea mediana.
La visita di Taiwan di Pelosi inaugura una nuova fase della campagna di pressione cinese.
Funzionari taiwanesi hanno affermato che le forze armate dell’isola stanno operando come al solito per monitorare le aree circostanti:
“Non cerchiamo alcuna escalation, ma non ci fermiamo quando si tratta della nostra sicurezza e sovranità”
E’ dunque certo che la visita di Pelosi a Taiwan ha fatto infuriare i leader cinesi, che hanno visto la delegazione di alto livello come una violazione dei diritti territoriali della Cina e un’inutile provocazione in mezzo al deterioramento delle relazioni USA-Cina.
Il Partito Comunista al governo in Cina non ha mai governato Taiwan, ma Pechino afferma che l’isola, de facto indipendente, è una parte inalienabile del suo territorio e minaccia di impossessarsene con la forza.
Il ministero della Difesa cinese ha pubblicato su Twitter:
#PLA will conduct important military exercises and training activities including live-fire drills in six regions surrounding the #Taiwan island from Thursday to Sunday. @globaltimesnews
In risposta alla visita di Pelosi in questa settimana, le autorità cinesi hanno annunciato esercitazioni militari in sei aree intorno a Taiwan.
Esercitazioni previste dopo la partenza del Democratico della California, segno che Pechino sperava di evitare il confronto diretto con gli Stati Uniti anche se Xiang ha spiegato che il ritardo nell’inizio delle esercitazioni, piuttosto che un tentativo di evitare il confronto diretto con gli Stati Uniti, è una questione di norme internazionali che richiedono 24 ore per modificare le rotte marittime.
Le esercitazioni proseguiranno fino a domenica.
Esperti militari cinesi hanno descritto questa misura come un modo per dimostrare la capacità dei militari di prendere di mira le truppe taiwanesi che operano dalle basi di Hualien e Taitung.
Le sei zone di esercitazione prendono di mira Taiwan da tutte le direzioni e per la prima volta includono un’area a est dell’isola .
Intanto, sulla CCTV, esperti militari cinesi hanno affermato che le zone di esercitazione avevano lo scopo di mostrare la capacità della Cina di controllare il punto più stretto dello Stretto di Taiwan, nonché il punto in cui il Canale di Bashi incontra l’Oceano Pacifico e le rotte marittime dai porti di Keelung e Kaohsiung.
Taylor Fravel, direttore del programma di studi sulla sicurezza presso il Massachusetts Institute of Technology, ha affermato:
“È abbastanza chiaro che simuleranno come potrebbero bloccare Taiwan in futuro”
Meng Xiangqing, direttore dell’Istituto di ricerca strategica dell’Università per la difesa nazionale gestita dall’EPL, ha descritto l’approccio come “chiudere la porta e picchiare il cane” (ALIAS: Quando il cane fa qualcosa di male, è importante punirlo nel modo giusto per fargli capire che …; e così imparerà a non abbaiare più quando suonano alla porta).
Il Global Times, un tabloid nazionalista statale, ha citato un anonimo esperto militare cinese dicendo che le esercitazioni sarebbero state un “nuovo inizio” per le esercitazioni dell’EPL intorno a Taiwan, che non sarebbero state limitate alle loro aree precedenti e che avrebbero “regolarmente avuto luogo alle porte di Taiwan”.
Le esercitazioni, rispetto a precedenti simili durante l’ultima crisi dello Stretto di Taiwan nel 1995-1996, si stanno svolgendo più vicino a Taiwan.
All’epoca, come rappresaglia per una visita dell’allora presidente Lee Teng-hui negli Stati Uniti, la Cina aveva lanciato missili che erano ammarati vicino ai porti di Keelung e Kaohsiung
Fonte: Lily Kuo, Pastore Cristiano e Elena Nakashima / whascingtonpost
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