Napoli, nella zona nord nascono i «concilia point» per il «lavoro rosa»

L’iniziativa per l’occupabilità femminile a Sant’Antimo e Frattaminore Col progetto «Il futuro ha il profumo delle...

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L’iniziativa per l’occupabilità femminile a Sant’Antimo e Frattaminore

Col progetto «Il futuro ha il profumo delle donne», nel territorio dell’Ambito territoriale 17, nascono i «Concilia Point», sportelli gratuiti di aiuto alle donne in cerca di occupazione e di supporto psicologico.

Il Concilia Point è uno spazio dedicato alle donne in cerca di occupazione, in cui è possibile trovare un team composto da esperti specializzati nel fornire orientamento al lavoro e consulenza in tema di conciliazione dei tempi di vita, nonché supporto psicologico, al fine di tutelare l’occupabilità femminile. Il Concilia Point fornisce numerosi servizi gratuiti per aiutare le donne in cerca di un lavoro: servizi di Orientamento individualizzati per la redazione di curriculum vitae; lettere di presentazione; nonché la preparazione ad eventuali colloqui di lavoro; supporto psicologico; spazi dedicati ai gruppi di lavoro; banca dati per il sostegno all’occupabilità femminile.

Il servizio Concilia Point sarà attivo nei comuni dell’Ambito 17 di: Sant’Antimo (martedì dalle 15.00 alle 18.00 e mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 presso la Casa Comunale di Sant’Antimo in via Roma n. 168); e Frattaminore (lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e giovedì dalle 15.00 alle 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Frattaminore in via Turati snc).

Lo spazio è gestito dal coordinatore, l’esperto di orientamento al lavoro, un consulente fiscale e/o del lavoro esperto in conciliazione, psicologhe specializzate in bilancio di competenze.

«Il nostro intento – spiega la coordinatrice Anna Sommella – è la creazione di una grande banca dati. Un ponte tra le istituzioni e il territorio, attraverso figure competenti che aiutino le donne in quello che può essere sia un momento lavorativo che di bisogno, dovuto a necessità come l’avere a che fare con uno stalker o un marito violento. Infatti, questi sportelli di aiuto e supporto sono aperti anche a chi ha problemi diversi da quelli di tipo occupazionale, grazie a un importante supporto delle nostre psicologhe».

«Ci sono, poi, altre due figure professionali che insegnano come si compila un curriculum e tutto c’è che serve per immettersi nel mondo del lavoro. La dott.ssa Antonella Giglio è, infine, l’anello di congiunzione tra tutte noi. Sono fondi, stanziati dalla Regione Campania, per uno scopo importantissimo, che è togliere dall’anonimato situazioni negative e pericolose. Il nostro obiettivo è quello di diffondere e comunicare al meglio queste informazioni. Va considerato che in queste aree ci sono molte aziende manifatturiere, che potrebbero assumere donne che hanno necessità di lavorare. Noi – conclude – dobbiamo diventare un loro punto di riferimento».

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