La Bastonatura di ViViCentro.it. Quando l’esonero diventa una moda

La Bastonatura di ViViCentro.it. Quando l’esonero dell’allenatore diventa una moda: Cosmi l’ultimo della lista a...

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La Bastonatura di ViViCentro.it. Quando l’esonero dell’allenatore diventa una moda: Cosmi l’ultimo della lista a sole 3 giornate dal termine!

La Bastonatura di ViViCentro.it. Quando l’esonero diventa una moda

 

Per la nostra rubrica settimanale “La Bastonatura di ViViCentro.it” analizziamo questa settimana i tanti, troppi cambi di guida tecnica che hanno caratterizzato finora la cadetteria. Addirittura ben 20 cambi di allenatori che rappresentano quasi un record per la Serie B. Con l’esonero di Serse Cosmi a Perugia, avvenuto addirittura a sole tre giornate dalla fine del torneo, solo nel campionato 2010-2011 con 21 cambi di guida tecnica ci furono più esoneri dopo le prime 35 giornate.

E il minimo comune denominatore di tutti questi cambi di tecnici è che quasi in nessun caso si è avuto un netto miglioramento di risultati e di classifica per la squadra che ne ha beneficiato. L’unica eccezione in questo senso è rappresentata da Dionigi che, subentrato ad Ascoli ad Abascal, con quattro vittorie consecutive sta traghettando i marchigiani verso una salvezza tranquilla che era davvero insperata fino a poche settimane fa.

Ma la lista infruttuosa dei cambi di allenatore è davvero lunghissima. L’elenco di questo campionato inizia con Baroni per Rastelli a Cremona dopo sette giornate. Poi Muzzi per Bucchi ad Empoli. Tramezzani per Breda a Livorno. Castori per Baldini a Trapani dopo la sedicesima giornata. Cosmi per Oddo a Perugia salvo ripensarci e far tornare incredibilmente e senza alcun criterio logico a tre giornate dalla fine Oddo. Poi il ritorno di Rastelli a Cremona alla fine del girone di andata.

Nel girone di ritorno, altro giro altra corsa ed altri innumerevoli cambi di guida tecnica. Inizia il Pescara con Legrottaglie per Zauri dopo una giornata. Poi Abascal ad Ascoli solo per la vittoria di Livorno. Marino ad Empoli, il ritorno di Breda a Livorno; l’arrivo di Stellone ad Ascoli. Poi Pillon per Braglia a Cosenza, Bisoli per Rastelli a Cremona, Aglietti per Marcolini al Chievo, Filippini per Breda al Livorno e Occhiuzzi per Pillon a Cosenza. Infine il ritorno di Abascal e il suo successivo esonero a favore di Dionigi (l’unico cambio davvero positivo in termini di risultati); Sottil per Legrottaglie a Pescara e, dulcis in fundo, l’inaspettato esonero di Cosmi con il ritorno sulla panchina umbra di Massimo Oddo a tre giornate dalla fine del campionato.

Il cantautore Angelo Branduardi l’avrebbe definita una vera e propria “fiera dell’est” con un andirivieni di allenatori quasi mai vincente, anzi addirittura deleterio in molti casi. E “La Bastonatura” se l’aggiudicano quindi tutte quelle società che non hanno resistito al richiamo del cambio di guida tecnica, addirittura tre cambi in alcuni casi, senza beneficiare di alcun miglioramento in termini di risultati e, soprattutto, in termini di classifica.

 

a cura di Natale Giusti

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