La Juve Stabia nel derby di Pagani sarà chiamata, contemporaneamente, alla conferma ed al riscatto delle gare contro il Foggia. Conferma del pirotecnico 4 – 1 con cui le Vespe hanno liquidato i pugliesi al Menti nell’ultima gara di campionato, e riscatto dalla sconfitta con lo stesso tabellino subita mercoledì in Coppa Italia ad opera degli stessi Satanelli.
I derby da sempre sono partite a sé, che sfuggono dai normali pronostici e dalle classiche variabili che precedono una partita. A rendere ancor più interessante la gara tra Paganese e Juve Stabia sarà la presenza tra le fila dei padroni di casa di due ex gialloblù: Stefano Maiorano e Stefano Dicuonzo.
Entrambi i calciatori hanno un passato più o meno recente tra le Vespe e si preparano ad affrontare la loro ex squadra.
Stefano Maiorano è arrivato alla Juve Stabia nel gennaio 2015 proveniente dal Catanzaro. Il colpo di mercato fu di quelli importanti, con il quale il D.S. gialloblù Logiudice decise di puntellare il centrocampo a disposizione di Pancaro. I primi sei mesi del centrocampista alla Juve Stabia furono decisamente positivi, con Maiorano bravo a fare le veci sia di La Camera che di Jidayi. Neo della prima stagione alle Vespe di Maiorano fu però la gomitata rifilata dal mediano ad un avversario nell’ultima gara di campionato a Benevento. Il gesto folle costò a Maiorano il rosso, con conseguente esclusione dalla gara dei play off a Bassano, e facilitò il pareggio dei sanniti. Proprio il pareggio del Benevento portò la Juve Stabia al piazzamento peggiore in chiave play off. La seconda stagione in gialloblù di Maiorano, la scorsa, è stata segnata da innumerevoli infortuni che ne hanno compromesso l’utilizzo e l’efficacia. Non a caso in un anno e mezzo sono solo 22 le presenze fatte registrare dal centrocampista con la Juve Stabia.
Discorso diverso per Stefano Dicuonzo. Il terzino classe 1985 è stato tra i protagonisti della Juve Stabia di Braglia, vincente nella Lega Pro 2010-11 ed ottima nei successivi due anni di Serie B. Dicuonzo era uno dei titolarissimi di Braglia, che non rinunciava mai al suo duttile laterale, schierandolo sia sulla fascia destra che sull’out mancino. Dopo il suo addio, Dicuonzo è stato spesso accostato ad un ritorno alla Juve Stabia e proprio la scorsa estate ha trascorso alcuni giorni a Castellammare, alimentando la suggestione di rivederlo con la casacca delle Vespe. Per lui in tre stagioni addirittura 98 presenze con la maglia della Juve Stabia.
Domenica dunque le Vespe incontreranno due “Stefano” che hanno lottato con la maglia gialloblù, c’è da sperare però che la gara sfugga alla regola fin troppo famosa del gol dell’ex!
Raffaele Izzo