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Juve Stabia – Ascoli le pagelle: Male Branduani, Forte il migliore

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Juve Stabia – Ascoli le pagelle: Male Branduani, Forte il migliore

Finisce con la netta vittoria dell’Ascoli per 1-5 sulla Juve Stabia la quarta giornata di campionato al Menti di Castellammare di Stabia.

Juve Stabia punita oltre i suoi demeriti dopo un primo tempo arrembante in cui sono state fallite almeno sei occasioni nitide da rete e colpito due legni. Una Juve Stabia che ha sprecato tantissimo nel primo tempo e ha pagato in termini di sforzo fisico profuso poi nella ripresa, crollando letteralmente nel finale.

Vespe sparite letteralmente dal campo dopo il 3-1 subito nella seconda frazione di gioco a causa anche degli errori di Branduani in almeno 3 dei 5 gol subiti.

Questi i voti che abbiamo assegnato ai calciatori in campo:

Branduani voto 4

Speriamo che uno dei grandi protagonisti della cavalcata della storia, quella della prima volta del successo del campionato di C, ci possa perdonare, ma noi dobbiamo valutare quello che abbiamo visto oggi, e non ci è piaciuto per niente. I 2 e i 3 non li merita nessuno degli eroi della passata stagione, ma oggi è responsabile di 3 goal dei 5 subiti. Grave aspettare Da Cruz sul primo per farsi trafiggere in mezzo alle gambe, gravissimo il terzo sul suo palo, da sfiduciato il quinto con un intervento goffo. Il grande Paolo si riprenderà, dipende solo da lui. Deve tornare decisivo!

Vitiello voto 5.5
È tra i pochi da salvare nella Waterloo difensiva stabiese, anche se quando si subiscono 5 reti la sufficienza è impossibile da prendere. Ottimo nel chiudere due diagonali difensive, ma dopo l’uscita di Tonucci non riesce a tenere botta.

Tonucci voto 6
Non è un caso che dalla sua uscita in poi, in 40 minuti, la Juve Stabia subisce tante reti quante ne aveva subite nelle prime 3 gare. Indispensabile per questa squadra.

Dal 9′ s.t. Mezavilla voto 5
Entra nel momento peggiore, e non tiene il passo di Da Cruz sul 2-0, ma i 15 anni di differenza si notano tutti. Gladiatorio come sempre, paga anche gli errori del suo portiere.

Troest voto 4.5
Incomprensibile la sua involuzione, con la speranza che si tratti solo di un problema strutturale legato alla miglior forma che si spera possa arrivare quanto prima.

Germoni voto 5.5
La sua partita è un mix tra il 6.5 in fase offensiva, sempre pronto a sovrapporsi ad Elia e scambiare con Carlini, e il 4.5 in fase difensiva con il rigore dell’1-4 che arriva anche per stanchezza ma sono errori che si pagano.

Di Gennaro voto 5
Un passo indietro notevole rispetto a Perugia, il suo piede è sempre quello che dona un tocco di classe alla squadra, ma la sua condizione fisica non sembra reggere i 90 minuti. Perde un pallone sanguinoso dal quale parte il contropiede del vantaggio marchigiano. Nella ripresa cala notevolmente fino a meritare il cambio.

Dal 14′ s.t. Calvano voto 4.5
Dispiace abbassare così tanto il voto di un calciatore che se non perde la testa com’è successo nel finale, può essere importante in questo campionato. Però lasciare la squadra per la partita di Crotone è assurdo a partita finita.

Calò voto 5
Volenteroso, battagliero e con la voglia di spaccare il mondo, ma purtroppo non è ancora il Giacomo Calò monstre visto nella passata stagione. Soffre l’assenza del Mastalli – Mallamo di turno vicino e non sembra ancora mostrare la personalità che ti aspetti da lui. Da rivedere ma merita altre chance. Perde un contrasto  fondamentale dal quale parte il goal del vantaggio ascolano. In B serve più “cazzimma!”.

Carlini voto 5
L’impegno c’è tutto, la voglia di caricarsi la squadra sulle spalle pure, il risultato della sue idee tramutate in azioni non è quello che lui stesso e tutto il pubblico si aspettava. Da lui può partire la risalita.

Canotto voto 5.5
Per come mette in difficoltà Padoin e fa ammattire gli avversari diretti, potrebbe meritare un 8, ma poi si divora l’impossibile sotto porta e le mancate segnature sono pesantissime per il punteggio finale e la classifica delle Vespe.

Dal 14′ s.t. Forte voto 6.5
Con lui in campo, in attacco, la squadra cambia fisionomia e pur creando di meno rispetto al primo tempo, sembra avere il vero punto di riferimento in attacco.
A Crotone deve giocare dall’inizio.

Cissè voto 5.5
Ha segnato, è vero, e fatto giocate da grande atleta quale sembra essere a tratti. Ma nei momenti chiave della partita sbaglia un’occasione sotto porta e perde dei palloni importanti. Segna un bellissimo goal che gli vale un voto in più, ma resta insufficiente la sua prestazione.

Elia voto 5
Da lui ci si aspetta molto di più. Troppo fumoso deve migliorare perché la serie B non è la C. Mette in seria difficoltà Pucino ma, incredibile a dirsi, sul taccuino ci va il suo avversario diretto e non lui. Questo può far riflettere.

Caserta voto 5

Il primo tempo fa capire come la sua scelta possa essere vincente, ma paga la scarsa vena degli attaccanti. Nel secondo tempo l’infortunio di Tonucci gli scompagina i piani. Forte deve giocare dall’inizio e la forma forse, ora, la deve trovare in campo.
Sarà lui ora a dover scuotere la sua squadra.
Peccato perché per come ha giocato la squadra, il suo mister non meriterebbe l’insufficienza ma i risultato finale condiziona anche i giudizi.

A cura di Mario Di Capua

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