Fioccano Le Denunzie per il Coronavirus esportato in Sicilia

In un momento in cui tutte le Istituzioni dovrebbero essere compatte in prima linea a...

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In un momento in cui tutte le Istituzioni dovrebbero essere compatte in prima linea a combattere questa pandemia, capita che i nervi possano saltare ed allora ecco che fioccano le denunzie.

Fioccano Le Denunzie per il Coronavirus esportato in Sicilia (Mauro Lo Piano)

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha denunziato  il Primo Cittadino di Messina, Cateno De Luca, per vilipendio delle Repubblica.

I fatti:

Per due giorni consecutivi, De Luca ha cercato di fermare, invano, l’ingresso in Sicilia di persone che si spostavano dal proprio Comune dopo aver passato i controllo delle forze dell’ordine dalle Città di partenza.

La motivazione di tale comportamento sarebbe stata la volontà di contenere al massimo il contagio da Coronavirus.

Botta :

Negli ultimi giorni vi era stato un flusso continuo di uomini e mezzi attraverso lo Stretto di Messina, dopo questi mutamenti di sede, a Messina come per incanto erano aumentati a dismisura i contagi, da uno erano passati a più di cento.

Dal Viminale spiegano che la decisione è stata presa per le parole “gravemente offensive e lesive dell’immagine per l’intera Istituzione”, pronunciate con “toni minacciosi e volgari”.  Il tutto, aggiungono, “in una fase emergenziale in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione”.

Sicuramente la Ministra non ha “digerito” le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo ripetute per giorni davanti ai media.

Risposta :

La risposta del Sindaco De Luca al Sig. Ministro dell’Interno non si è fatta attendere:

“Avremo modo di riparlarne nella sede più appropriata, inutile dire che la questione andrà in Tribunale. Tenga conto che, se questo è un avvertimento, ne prendo atto, ma vado avanti. Non mi fermo perché non è pensabile che chi è sopra le nostre teste, possa continuare a dileggiare i Comuni, i Sindaci e la Popolazione”.

De Luca è un fiume in piena, apostrofa la Ministra dicendo che nel comunicato del 23 Marzo, “Lei ha dichiarato il falso, – dice – mi assumo pienamente la responsabilità di queste parole. Lei ha dichiarato che era tutto “era in ordine” sullo Stretto, ma come mai noi abbiamo denunciato 10 persone? Certamente qualcosa non ha funzionato nei certosini controlli”.

Per finire De Luca si è espresso in questi termini: 

Bene Signor Ministro, lei continui a fare il suo mestiere, che io continuo a fare il mio, il nostro prossimo appuntamento sarà in Tribunale. 

Ancora nessuna risposta da parte del Viminale.

PS :
Questa è la prima volta in tanti anni che Messina ha un Sindaco con gli attributi, comunque andrà a finire questo processo, una cosa è certa : Che il Primo Cittadino ha inteso difendere l’incolumità dei suoi concittadini esponendosi in prima persona, non certo nascondendosi dietro ad una “comoda” poltrona del Gran Mirci.

De Luca ha seguito alla lettera, magari con un po’ di veemenza in più, le direttive emanate dal Governo, se questo è reato?

Mauro Lo Piano

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