Castellammare, Scala (LeU): “Bisogna potenziare il servizio di neuropsichiatria infantile”

Il diritto alla salute per la neuropsichiatria infantile è ancora più diritto “Bisogna potenziare il...

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Il diritto alla salute per la neuropsichiatria infantile è ancora più diritto “Bisogna potenziare il servizio di neuropsichiatria infantile presso l’Asl Na3” ad affermarlo è il consigliere comunale di Leu Tonino Scala

“Il disagio che vivono le famiglie del distretto 53, che da mesi chiedono che il diritto alla salute per i loro figli venga rispettato, merita attenzione e rispetto.” – prosegue il consigliere – ”Fare le visite in tempo, rispettare il cronoprogramma, onde evitare di interrompere le terapie che per i ragazzi affetti da gravi patologie, in un’età dove è possibile avere dei grossi risultati in termini di efficienza delle cure, sarebbe deleterio ai fini delle cure stesse. Il più importante dei diritti soggettivi è quello alla salute, inviolabile, riconosciuto e garantito che non può essere violato attraverso atti, comportamenti od omissioni. Quello che sta accadendo nel nostro distretto è una vera e propria omissione che potrebbe pregiudicare in modo irreversibile, se non si interviene subito, la vita di queste creature. È necessario, da subito, evitare lungaggini per le liste d’attesa potenziando il servizio. La salute è un diritto di tutti, ma è ancor più diritto per chi già vive un disagio. Il mio è un appello al presidente della Regione, alla sua sensibilità, mi rivolgo all’uomo, non al politico: in quest’età bloccare un trattamento sarebbe irreversibile.” Tonino Scala, sempre sensibile a queste tematiche, rincara la dose “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti, ma la tempistica è fondamentale soprattutto per la psicoanalisi infantile perchè permette di lavorare sui livelli più profondi della personalità, la maturazione e l’integrazione di aspetti della mente del bambino che se rimangono scissi, cioè separati, non permettono uno sviluppo completo della personalità. È compito dello Stato, e delle sue emanazioni territoriali, sostenere i genitori durante questo percorso verso il miglioramento e, quando possibile, la guarigione. Presidente, bisogna fare presto e subito!” conclude il consigliere.

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