Montesanto, capotreno si difende con un estintore contro la bandi di bulli

“Mi sono calmato e ho chiamato la polizia per un intervento. Solo dopo l’intervento delle forze...

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Mi sono calmato e ho chiamato la polizia per un intervento. Solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, la banda si è calmata”

Montesanto – Il racconto viene riportato dal IlMattino,  che riporta le vicende successe nella mattinata di oggi su un treno della Ferrovia Cumana partito dalla stazione di Montesanto:

«Siamo partiti con a bordo un folto gruppo di giovani sprovvisti di biglietti e come loro costume, intenti nel creare disagio a bordo agli altri viaggiatori con schiamazzi, stereo ad alto volume, saltelli sui sedili e denigrazione al personale di bordo – spiega  il macchinista alla guida del treno – In partenza il capotreno li invitava ad avere comportamenti civili, ma questi lo deridevano. Dopo di ciò riusciamo a partire da Montesanto. Giunti al Corso Vittorio Emanuele, i giovani, 25/27 anni di età, continuavano a far casino e a questo punto hanno inveito contro il capotreno con minacce verbali, scherni, derisioni e incuria per ciò che diceva il capotreno. A questo punto, conoscendo i personaggi, soliti della domenica estiva, ho bloccato il treno alla fermata del Corso Vittorio Emanuele uscendo dalla cabina con due estintori a difesa del capotreno, affrontando la banda di bulli. Nell’immediato mi sono calmato e ho chiamato la polizia per un intervento. Solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, la banda si è calmata. Ho però preteso le scuse a tutti, compreso i viaggiatori a bordo e che tali atteggiamenti non dovevano più realizzarsi».

Il treno per l’accaduto ha riportato un ritardo di 15 minuti a causa dell’inciviltà di alcuni giovani.

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