Il vulcano Etna riprende a sbuffare

Riprende il vulcano ad ansimare con zampilli di lava e nuvole di copiosa cenere sbuffate...

LEGGI ANCHE

Riprende il vulcano ad ansimare con zampilli di lava e nuvole di copiosa cenere sbuffate dalla cima tutta ricoperta di neve. Bollettino INGV.

Il vulcano è tornato a farsi risentire dal cratere di nord-est e dalla Bocca nuova, con fontane di lava e emissione di nuvole di cenere senza però creare disagi sui paesi alle sue falde e nella città di Catania dove l’aeroporto di Fontanarossa è operativo.

Per tutta la notte, centinaia di curiosi si sono riversati sui tornanti della strada regionale Mareneve ed anche in questo fine settimana, grazie all’apertura della funivia, in cima alla Montagnola si registra il pienone di turisti.

In un bollettino odierno, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e a cura delle Sezioni di Catania e Palermo, ha fatto una: <<SINTESI STATO DI ATTIVITA’ – Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia: 1)                OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: Alternanza di copiose emissioni di cenere (in particolare dal Cratere di NE e dalla Bocca Nuova), di emissioni più modeste e discontinue dai medesimi crateri e di semplice attività di degassamento pulsante. 2)         SISMOLOGIA: Modesto livello di sismicità da fratturazione; tremore vulcanico intorno a valori medi e medio-bassi di ampiezza con fluttuazioni anche verso il livello alto. 3)     INFRASUONO: Modesta attività infrasonica. 4)   GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 si pone su un livello medio relativamente al degassamento tipico dell’Etna. I flussi di CO2 al suolo si attestano su valori molto bassi. La pressione parziale di CO2 in falda non mostra variazioni di rilievo. Non sono disponibili aggiornamenti sul C/S nel plume; le ultime misure indicano valori elevati rispetto alla media. Le misure del rapporto isotopico dell’elio (campionamento del 9 gennaio) hanno mostrato valori in ulteriore diminuzione. 2. SCENARI ATTESI Attività vulcanica caratterizzata da degassamento e continua attività esplosiva dai crateri sommitali con formazione di nubi di cenere. Non è possibile escludere un’evoluzione dei fenomeni verso un’attività più energetica>>.

In foto l’Etna vista da Piedimonte Etneo.

Adduso Sebastiano

Sant’Egidio-Virtus Stabia: stabiesi che dominano i leoni per 1-4

Virtus Stabia, vittoria importantissima a Sant'Egidio che avvicina gli stabiesi alla vetta distante ora 2 punti con il San Gregorio in testa
Pubblicita

Ti potrebbe interessare