14.8 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6320

Ugolini: “Lapadula? Il Napoli ha anticipato tutte le pretendenti”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Massimo Ugolini, giornalista di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato:
Lapadula? Attualmente il Napoli è sempre in vantaggio, la società ha anticipato il resto delle pretendenti per accaparrarselo. Altro aspetto da non tralasciare sono gli ottimi rapporti con il presidente del Pescara Sebastiani”.

De Laurentiis a Maradona: “Incontriamoci: voglio nominarti ambasciatore del Napoli”

Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni Sport Mediaset rivolgendo un appello a Diego Armando Maradona, dopo che quest’ ultimo lo aveva tirato in ballo nei giorni scorsi durante un intervista:
“Senti Diego, adesso basta: vieni, siediti e stringiamo un patto di collaborazione. Se ti andrà di farlo ti nominerò ambasciatore del Napoli nel mondo”.

Euro 2016: Gruppo D – Pique in extremis regala alla Spagna la vittoria contro la Repubblica Ceca

La Spagna supera la Repubblica Ceca al termine di un match combattuto e deciso dal colpo di testa di Pique a tre minuti dal termine.

Dopo la partita di apertura del Gruppo D vinta ieri dalla Croazia sulla Turchia per 1 a 0, scendono in campo oggi Spagna e Repubblica Ceca. Nel primo tempo il match si gioca ad una sola porta, tanta è la supremazia delle Furie Rosse. Gli spagnoli, guidati da un sontuoso Iniesta, si impadroniscono subito del pallino del gioco e lasciano ben pochi tocchi di palla ai cechi. Nella prima frazione di gioco sono tre le nitide palle gol per la Spagna; è Morata per due volte, al 15esimo ed al 30minuto a testare i riflessi di Peter Cech, che risponde presente in entrambe le occasioni. A cinque minuti dal termine del primo tempo tocca invece a Jordi Alba, imbeccato ancora magistralmente da Iniesta, vedere la sua conclusione mancina respinta ancora bene dal numero 1 della Repubblica Ceca. Solo all’ultima azione di gioco, la squadra di Vrba si affaccia dalle parti di De Gea, preferito da Del Bosque al totem Casillas.
La ripresa ha le vesti di un assedio alla porta ceca. Le Furie Rosse chiudono gli avversari ai limiti della propria area di rigore, costringendo addirittura la difesa ceca ad un rischioso autopalo. Nonostante la pressione della Spagna, la partita è aperta, tanto che la Repubblica Ceca va vicina alla rete con Hubnik in spaccata al 57esimo ed al 64esimo con Gebre-Selassie, sul cui colpo di testa il salvataggio di Fabregas è prodigioso. All’87esimo, quando ormai lo 0 – 0 sembra inchiodato al tabellino, è però Pique a regalare la vittoria agli uomini di Del Bosque, impattando di testa il cross millimetrico ancora di Iniesta. La reazione dei cechi porta solo alla conclusione centrale di Darida ben respinta da De Gea.
Migliori in campo: Per la Spagna Iniesta, per la Repubblica Ceca Hubnik
Peggiori in campo: Per la Spagna Nolito, per la Repubblica Ceca Necid

SPAGNA (4-3-3): De Gea, Juanfran, Ramos, Pique, Alba, Busquets, Iniesta, Fabregas (dal 69esimo Thiago Alcantara), Silva, Nolito (dall’81esimo Pedro), Morata (dal 62esimo Aduriz).
Panchina: Casillas, Azpilicueta, Bartra, Koke, Vázquez, Rodríguez, Bellerín, Alcántara, San José, Soriano, Aduriz, Rico
Allenatore: Vicente Del Bosque

REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Cech, Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky, Darida, Plasil, Gebre-Selassie (dall’86esimo Šural), Krejci, Rosicky (dall’88esimo Pavelka), Necid (dal 75esimo Lafata) .
Panchina: Kadlec, Dočkal, Pudil, Škoda, Kolář, Pavelka, Vaclík, Šural, Skalák, Lafata, Koubek
Allenatore: Pavel Vrba

Raffaele Izzo

Reja: “Napoli, prendi Sportiello! Zielinski? Mi ricorda Hamsik”

Ai microfoni di Radio Marte, l’ex tecnico del Napoli, Edy Reja, ha dichiarato: “Giocatori interessanti per il Napoli all’Europeo? Qualcosa ho visto, ma penso che gli osservatori del Napoli abbiano già individuato degli elementi che potrebbero interessare. Chiaramente poi bisogna valutare anche il costo, non so se De Laurentiis possa arrivare a certi livelli. E’ un po’ di tempo che non sento il presidente. Higuain deve rimanere a Napoli, dovesse andar via si perderebbe tanto entusiasmo. In ogni caso la clausola rescissoria porterebbe tanto denaro, ma lui è il simbolo di questa squadra e deve rimanere almeno un altro anno. Zielinski? Sono tre anni che dico che poteva diventare un grande giocatore, ricorda Hamsik. Sportiello è già pronto per una grande piazza, ha dimostrato sicurezza e mezzi importanti sul piano fisico e tecnico. Non avrei nessun dubbio se fossi un dirigente del Napoli. Grassi può essere una soluzione per far rifiatare Allan”. 

Ag.Hysaj: “Rimarrà un altro anno, poi si vedrà…”

Ai microfoni di Radio Crc, Mario Giuffredi, agente di Hysaj e Valdifiori, ha dichiarato: “Hysaj? Deve rimanere almeno un altro anno a Napoli, la Champions ti permette di completarti. Offerta dell’Arsenal? Lo reputo alla pari del Napoli, non migliore. Il Napoli è diventato uno dei club più importanti d’Europa, poi se tra un anno arriva un’offerta di 25-30mln a quelle cifre i giocatori vanno ceduti. Per ora il giocatore va blindato e reso felice di restare a Napoli perché così porta benefici anche alla squadra. Noi non chiediamo nulla, è grato a De Laurentiis, non dimentichiamo che è stato l’unico a credere in lui ma certe cose vanno riviste perché il suo valore è cambiato. Deve mettersi alla pari di altri suoi colleghi a livello economico. A noi non interessa fare casino per il rinnovo, al momento opportuno lo avrà. Fabinho? Non ci preoccupa nulla, Elseid può giocarsela con chiunque, devono preoccuparsi gli altri. Valdifiori? Mi hanno fatto piacere le parole di De Laurentiis che l’ha nominato nei giocatori su cui contare. Sarri? A me interessa la stima del presidente, poi è la verità quello che ha detto, che glielo chiedono tutti. Ci ha fatto molto piacere. Resta a Napoli? Non lo so, la formazione non la fa il presidente, resto dell’idea che sia meglio per lui andare via”. 

“Non c’è alcuna possibilità che vada al Napoli”, l’agente di Zielinski esce allo scoperto

Ai microfoni di Radio Crc, Raffaele Auriemma, durante il programma radiofonico “Si Gonfia la Rete”, ha rivelato un particolare messaggio mandato dall’agente di Zielinski, centrocampista dell’Udinese, che tanto piace al Napoli. “Se devo essere sincero, non c’è alcuna chance che il giocatore possa andare al Napoli”, recita l’sms di Bartlomiej Bolek, che conferma l’ipotesi Liverpool per il ragazzo.

Koulibaly, il Napoli gli ha proposto l’aumento. Ma il difensore chiede 3 mln di euro

Ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli, il giornalista Valter De Maggio ha dichiarato in merito alla questione Koulibaly: “Il difensore azzurro merita un aumento di ingaggio dopo la stagione strepitosa, ma le cifre richieste sono eccessive. Il presidente De Laurentiis ha riconosciuto i giusti meriti al giocatore, ed è disposto a raddoppiargli l’ingaggio, ma la proposta del suo agente si aggira attorno ai tre milioni di euro, cifra troppo elevata ed esosa per le casse azzurre. Bisogna trovare una via di mezzo”. 

L’America piange le vittime di Orlando (VIDEO)

0

Veglie e preghiera per la strage nel locale gay ad Orlando, a rilento le identificazioni dei 50 morti – Tra le vittime Eddie *, il ragazzo degli sms disperati alla madre

Orlando (Florida) – Ventiquattr’ore dopo la strage in una discoteca a Orlando, l’America e il mondo piangono le vittime e si precisano i contorni della personalita’ del terrorista, Omar Mateen, descritto da alcuni che lo conoscevano come omofobo e violento. Ancora nebulosa invece la motivazione del gesto, anche se l’Isis ha di nuovo rivendicato l’attentato definendo l’autore “un soldato del Califfato”. Il giovane era riuscito a comprare le armi in maniera legale nonostante le ‘attenzioni’ dell’Fbi; ed e’ probabile dunque che il tema della vendita delle armi, insieme a quello della polemica sui musulmani, ritorni al centro del duello tra Hillary Clinton e Donald Trump per la Casa Bianca.

“Il fratello Omar Mateen, un soldato del Califfato, ha portato a termine un attacco ai crociati in un night club ad Orlando in Florida, uccidendone e ferendone piu’ di cento”, ha fatto sapere l’Isis attraverso Al Bayan, una radio islamica. Il gruppo jihadista ha dunque confermato l’identita’ del terrorista, un americano di origine afghana messo sotto la lente dell’Fbi in tre occasioni tra il 2013 e il 2014 e sfuggito alle maglie.

L’Fbi ha rivisto lievemente il bilancio, 49 morti, spiegando che l’attentatore era stato inizialmente contato tra le vittime. Ma dietro la crudezza delle cifre cominciano a emergere le storie, giovani vite distrutte, la gran parte di origine ispanica (la discoteca aveva organizzato la Noche Latina). Edward Sotomayor, 24 anni, lavorava in un’agenzia di viaggi specializzata in eventi legati alla comunita’ LGBT in Usa. Juan Ramion Guerrero, 22 anni aveva appena rivelato la sua omosessualita’ alla famiglia e da poco cominciato una relazione felice. Luis Omar Ocasio-Caop, 20 ani, era un ballerino. E’ morto anche Eddie Justice, il giovane che ha scambiato convulsi sms con la madre, dal suo nascondiglio all’interno del bagno delle donne nel nightclub, pochi miuti prima di morire.

IL VIDEO DI AMANDA, MENTRE RACCONTAVA SU SNAPCHAT LA SUA SERATA E’ STATA COLPITA  (Victim’s chilling Snapchat video inside Orlando nightclub)

L’assassino, statunitense di origine afghana 29enne, risiedeva a Port Saint Lucie, una localita’ costiera a circa 200km a sud di Orlando. Omar era sposato e separato e aveva avuto un figlio da un’altra donna; aveva divorziato dalla prima moglie dopo pochi mesi di matrimonio e lei oggi lo descrive “mentalmente instabile e malato”, che diventava pazzo per niente, per esempio il fatto che la lavatrice non avesse finito il ciclo. Il padre, Seddiqque Mateen, ha chiesto pubblicamente scusa ma nel passato aveva espresso simpatie per i movimenti fondamentalisti islamici e aveva anche fatto accuse agli Usa. Il tutto pubblicamente, registrando decine di episodi (ognuno lungo circa un’ora) del suo ‘Durand Jirga Show’, un bizzarro programma su un canale chiamato Payam-e-Afghan, che trasmette dalla California. “Se oggi fosse vivo gli farei una sola domanda: ‘Perche’ lo hai fatto?”

* Morto Eddie, il ragazzo degli sms disperati alla madre

Tra le vittime della strage di Orlando, c’e’ anche Eddie Justice, il giovane che ha scambiato convulsi sms con la madre, dal suo nascondiglio all’interno del bagno nel nightclub. Justice e’ stato inserito nella lista ufficiale delle vittime all’alba di lunedi’.

Dopo lo scambio di messaggi, la madre, Mina Justice, era accorsa all’esterno del locale cercando di mettersi in contatto con il ragazzo; e ha sperato fino all’ultimo che il giovane fosse fra i superstiti, magari ferito, rimanendo in attesa in un albergo messo a disposizione dei familiari delle persone coinvolte.

app-facebook
Mina Justice

Going To Try &Get Some Rest. Please Keep The Prayers Coming. The Prayers Of The Righteous Availeth Much. We Will Get Through This Tragedy . One Day At A Time. Sleep Tight Eddie , Mommy Loves You Son ? ‪#‎prayfororlando‬ ‪#‎stophatecrime‬ ‪#‎pulsenightclubmassacre‬

Ma dopo diverse ore, le autorita’ di Orlando hanno reso noto il nome della nona vittima: Eddie Justice, appunto. “Lui ha tutti noi, e’ qui con noi”: questo l’ultimo agghiaccinate sms mandato dal ragazzo, che per quasi un’ora e’ riuscito a nascondersi (e a mandare messaggi alla madre) dall’interno del bagno femminile della discoteca.

vivicentro.it/cronaca –  (AGI) L’America piange le vittime di Orlando

50 innocenti vittime di un fanatico religioso

0
RICEVIAMO e pubblichiamo:

Lettera a vivicentro50 innocenti vittime, vite strappate in nome di un odio omofobico che non può avere alcuna giustificazione. Un orrore che ha radici profonde, radici che ancora non siamo riusciti a strappare. Radici che vengono perpetuate da ogni esclusione, ogni discriminazione, ogni parola di odio e di violenza. Con che coraggio scenderete ancora in piazza a “vegliare”, leggendo un libro contro i nostri diritti? Perchè la violenza di un pazzo che imbraccia un mitra si radica nella cultura del non rispetto, nel maschilismo e del fanatismo religioso. Decidete. O siete realmente capaci di inclusione e solidarietà o siete complici! E come tali sarete giudicati!

Celso Vassalini

MAURIZIO MOLINARI

EDITORIALI

TERRORISMO – Conoscere l’identità del nemico

Il più sanguinoso atto di terrorismo compiuto contro gli Stati Uniti dagli attacchi dell’11 settembre 2001 è stato realizzato da un afghano-americano di 29…

O presidente! Mio presidente!

0
                                               Il Presidente del Pescara, il ragionier Sebastiani, ha portato la sua Ferrari alla vittoria del GP della serie B. Dopo 3 stagioni non sempre al top.

 

Lo abbiamo visto festeggiare la promozione, come è giusto che sia, in maniera goliardica e ridondante, presso alcuni stabilimenti balneari della città, così come lo abbiamo visto saltare felice e gioioso sul palco allestito nella centralissima Piazza della Repubblica a Pescara, mentre veniva premiato insieme a tutta la sua squadra ed il suo staff, per avere conquistato la promozione in serie A. Il tutto sotto lo sguardo vigile ed attento di una parte della stampa locale, che si è dimostrata nel corso degli anni essere piuttosto benevola nei suoi confronti e non sempre giustamente critica. Misteri dell’informazione.

Eppure, le cose per il Pescara e per il ragioniere Sebastiani, non sono andate sempre bene in questi ultimi anni. Facendo un po’ di dietrologia, ci salta in mente la rovinosa ultima stagione nella massima serie, dove il Pescara concluse il torneo all’ultimo posto, conquistando la miseria di 22 punti. Le cose non andarano tanto meglio l’anno successivo, quando il Delfino, chiamato ad un pronto ritorno in massima divisione, e paragonato ad una Ferrari dallo stesso Sebastiani, si fermò malamente ai box del Gran Premio cadetto, non riuscendo nemmeno a conquistare il giro di consolazione nella griglia play off. Obbiettivo centrato l’anno successivo, all’ultima giornata, con le credenziali di settima forza del campionato, situazione poi risultata fatale all’undici di Massimo Oddo, che si vide la promozione sfumare in finale proprio in virtù del peggiore piazzamento riportato nella stagione regolare nei confronti del Bologna (felsinei promossi dopo la doppia sfida terminata con 2 pareggi ndc). Il resto è storia recente, con un Pescara dominatore assoluto dei play off, dopo una stagione disputata al di sopra delle righe e con un Gianluca Lapadula mattatore cadetto con le sue 30 reti.

Il sodalizio del presidente Sebastiani ha dunque vissuto le ultime stagioni caratterizzate da una perenne “doccia scozzese” anche se il finale è stato lieto. Almeno per il momento. Ora, però, dopo i festeggiamenti, gli applausi ed il bagno di folla, arriva il momento delle scelte e delle decisioni. Se la stagione appena conclusa è stata positiva sotto il piano dei risultati, lo stesso non lo si può dire per quel che concerne la gestione complessiva. I rapporti con la stampa risultano ancora essere non ben definiti e definibili, dal momento che la comunicazione non è mai stata il fiore all’occhiello di questa società, visto e considerato l’atteggiamento del ragioniere Sebastiani, il quale ha dato l’impressione a più riprese di volere essere circondato da cronisti pronti a stendergli il tappeto rosso, piuttosto che da giornalisti pronti a fargli domande scomode, come ad esempio, chiedere i motivi dell’allontanamento del Direttore sportivo Repetto, avvenuto alla fine del campionato, oppure, sapere quali sono i rapporti con l’ex amministratore delegato Danilo Iannascoli, il quale si è dimesso dalla sua carica a stagione in corso, pur mantenendo le quote societarie, ma senza mai chiarire veramente i motivi del suo allontanamento. Sicuramente, per questo e per tanto altro, ci sarà tempo e modo di discutere. Intanto, bisognerà pensare ad allestire una formazione competitiva per il prossimo anno: si susseguono le voci che parlano delle probabili partenze di pezzi pregiati dello scacchiere del Pescara: da Lapadula a Zampano, per passare da Memushaj a Verre. Come dire, un dèjà vu… O Presidente! O mio Presidente!

CHRISTIAN BARISANI

AMMINISTRATIVE – Votare per dare una lezione a Renzi è stupido

0

In merito alle elezioni Amministative in corso (ballottaggio il 19 p.v), abbiamo ricevuto diversi “pensieri”. Pubblichiamo quello ricevuto da Celso Vassalini che di tutti fa sintesi e compendio sia pur riferendosi al prossimo referendum.

Una nostra precisa opinione (nel merito delle Amministrative e del Referendum) NON  esiste vista l’assoluta libertà di pensiero che hanno i nostri collaboratori e, comunque, non sarebbe corretto esprimerla.

Ricordiamo solo che VOTARE non è solo un Diritto (per ottenere il quale in molti sono anche morti) ma anche un Dovere. POI, votare per l’uno, o l’altro o nessuno (è possibile anche NON esprimere il voto lasciando la scheda in bianco) sta anch’esso nel Diritto ma anche Dovere di ciascuno. Dovere perché, anche se si dissente, è sempre bene far valere la propria presenza e partecipazione e non confondersi (nascondersi) nella massa degli ignavi spesso (sempre) sapientemente usata (ed abusata) magari proprio da chi, per altre occasioni o votazioni, MAI e poi MAI appoggeremmo.

ASTENENDOCI entriamo anche noi tra gli ignavi e andiamo a braccetto con ….. ????

Mi si obietterà che anche l’astensione è un diritto ed un modo di votare: certo ma, se per il dirtitto (seppur non apprezzabile) nulla posso eccepire, per il considerarlo un modo di votare ne avrei (e ne ho) molto: il voto (qualunque esso sia) si ESPRIME NELLE URNE e non standosene al bar, al mare, in montagna o a casa. IL VOTO si esprime anche con la partecipazione e non dandola non si sarà votato. Punto!

Ciò detto, eccovi il testo della lettera di cui sopra:
Lettera al DirettoreCi sono molti cittadini di sinistra, assai in gamba, seri, appassionati di Roma, Milano, Torino e che non hanno votato Roberto Giachetti, Beppe Sala e Piero Fassino (e sono molto indecisi su cosa fare) per dare una lezione a Renzi. Ma qua in gioco non c’è Renzi. Non c’è (e con noi non ci sarà MAI) Verdini. Non ci sono le correnti (e i loro riti da museo) del PD, non c’è (e con noi non ci sarà MAI) il Partito della Nazione. Qua c’è l’idea di dare un futuro alle nostre città e una grande svolta con il contributo dei Cittadini Sì alla Riforma Costituzionale.

Celso Vassalini (Brescia).

Gabbiadini, un jolly per il Napoli

I dettagli

Cedere Manolo Gabbiadini oppure no, Il Corriere dello Sport scrive al riguardo: “Manolo Gabbiadini, tormentato da se stesso, resta sospeso nell’aria, cerca di darsi – e di offrire – una risposta: restare e giocare la Champions, alle spalle di Higuain; o aspettare che accada qualcosa, lasciarsi lusingare da una ipotesi «diversa» e però vivere defilato. Il Napoli ha un jolly tra le mani: un anno fa decise di rinunciare a venticinque milioni di euro, poi lo tolse dal mercato”.

Novità in arrivo al San Paolo: tribuna stampa ridotta in campionato

Il Roma

Ci saranno delle novità per la prossima stagione calcistica. In attesa di iniziare i lavori richiesti dalla Uefa per poter dare l’ok a giocare le gare di Champions League, Aurelio De Laurentiis studia dei cambiamenti in tribuna stampa. Oltre che a volere dei bagni alle spalle del settore B, il numero uno azzurro vorrebbe ridurre la capienza per le partite di campionato. Praticamente vorrebbe creare tre aree a cento posti ognuna. Per il campionato ne vorrebbe aprire solo una cercando di selezionare gli accrediti solo per chi deve veramente lavorare al match in questione. La tribuna stampa, comunque, andrà rimodernata. Si dovranno rifare tutti i banchi visto che quelli attuali sono ormai inutilizzabili. Inoltre don Aurelio vuole assegnare tutti i posti in modo tale da individuare chi era seduto nella postazione eventualmente ci dovesse essere un danno. Bisogna capire, comunque, se dopo le elezioni ci sarà il tempo necessario per poter iniziare i lavori. Sì perché il programma prevedeva lo “start” il 6 giugno per poi poter finire a fine luglio. Ma considerato il ballottaggio tra de Magistris e Lettieri alla carica di sindaco di Napoli allora la data attualmente è incerta.

IN CHAMPIONS SI CAMBIA. Per la grande competizione europea il patron, naturalmente, dovrà avere un settore per i media molto più capiente. Ecco, quindi, che verrebbero aperti gli altri due settori da cento posti ognuno. Praticamente la tribuna stampa sarebbe tutta a disposizione considerato che ci saranno giornalisti di tutto il mondo a seguire il match casalingo del Napoli nella fase a gironi e sperando anche negli altri turni. De Laurentiis vuole cercare di rendere il San Paolo un po’ più internazionale anche se l’operazione è veramente difficile se si considera che i lavori non sono ancora cominciati e che sulla struttura esistente non si possono fare tanti cambiamenti. Le idee del produttore cinematografico sono tante, è anche disposto ad anticipare i soldi degli interventi che si dovranno fare ma c’è troppa burocrazia e quindi si va in difficoltà. La ditta di lavori, comunque, è pronta. Sta aspettando solo l’ok dall’ufficio tecnico del Comune per poter cominciare. Si dovrà correre per l’intera estate affinché tutto si concluda entro il 31 luglio. Anche perché De Laurentiis vorrebbe fare qualche amichevole a Fuorigrotta prima dell’inizio della stagione previsto per il 21 agosto. Per la Champions si dovrà attendere settembre ma il tempo corre e si rischia di non avere l’ok dalla Uefa per poter giocare. E sarebbe davvero un peccato andare al Barbera di Palermo.

La pista Candreva può infiammarsi nei prossimi giorni

I dettagli

Il Mattino scrive: E attenzione a una pista che può accendersi prossimi giorni: Candreva. La Lazio è disposta a cederlo e sarebbe una bella alternativa a Callejon. Ma non solo”. Infatti il forte centrocampista sarebbe intenzionato a cambiare aria. Trattare con Lotito non è mai semplice, di fatto la valutazione si aggira intorno ai 20 mln.

Behrami: “A Napoli sono stato benissimo, un errore il trasferimento in Germania”

Le sue parole

Valon Behrami ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “In Italia siete troppo pessimisti. Il Belgio è un brutto cliente, ma voi non siete da buttar via. Avete il modulo giusto per fargli male. Abbiamo giocato con il Belgio meno di 20 giorni fa, perdendo 2-1: la mettono sull’uno contro uno, confidando nel maggiore tasso tecnico. Gli azzurri, invece, giocheranno compatti e il 3-5-2 di Conte può metterli in crisi. Se tenete botta nei primi venti minuti, quando proveranno a schiacciarvi, allora la partita cambia”

Behrami, allora l’Italia di Conte merita fiducia?

“Certo, non è mai facile mettervi sotto. E avete un c.t. che sa motivare i giocatori. Un vero leader, il mio più grande rammarico è legato a lui”

Ci racconti.

“Gennaio 2012, mi chiama: “Vieni alla Juve, ho bisogno di uno come te”. Ci sarei andato di corsa, ma la Fiorentina non mi lasciò partire e presero Padoin. Se fossi andato io, avrei vinto un bel po’ di trofei”

E in estate andò al Napoli…

“Sono stato benissimo, con Mazzarri ho legato tanto. Ho sbagliato a trasferirmi in Germania. Troppa fretta”

Mazzarri lo ritrova al Watford.

«Sì, mi ha già telefonato: “Non fare scherzi, resti con noi”. Dico la verità, senza di lui in panchina, non so come andava a finire. L’Italia mi manca, la mia famiglia vorrebbe che giocassi lì. Ma c’è Mazzarri e quindi…”

Zielinski sfuma, il Napoli torna su Tolisso

I dettagli

Sta sfumando lentamente l’ipotesi Piotr Zielinski, considerando che il centrocampista polacco dell’Udinese sembra indirizzato sempre più verso il Liverpool in Premier League. Il Napoli, dal canto suo però, non demorde e secondo il Corriere dello Sport avrebbe già individuato un altro centrocampista da puntare: Corentin Tolisso, centrocampista francese 21enne dell’Olympique Lione. Il mese scorso venne avanzata una prima offerta, rifiutata, da circa 16 milioni di euro.

Lapadula-Napoli, nell’affare possono rientrare altri cinque calciatori

Lo riferisce Pescarasport24

L’allenatore del Pescara Massimo Oddo ha messo in conto la possibilità di perdere Gianluca Lapadula. La direzione? Napoli. Perchè i partenopei ormai il club in prima fila e l’operazione può essere chiusa in settimana. Il Pescara ha alcune importanti scadenze il 20 giugno ed ha bisogno di liquidità, inoltre il giocatore vuole conoscere il suo futuro prima del 2 luglio, giorno in cui convolerà a nozze. Questa la ricostruzione dei colleghi di PescaraSport24.

La situazione: “Le altre pretendenti al bomber non sono ancora del tutto tagliate fuori, ma De Laurentiis, forte del rapporto con Sebastiani e dei tanti incontri avuti con il collega e con l’entourage del calciatore, è ormai molto avanti”.

La trattativa: “Ricco quadriennale a Lapadula (650mila euro annui) e offerta articolata al Pescara, che pure propone al Napoli la possibilità di mantenere in organico un altro anno il n.10 per “svezzarlo” in A. Ipotesi di difficile realizzazione, Giuntoli e ADL vogliono subito il bomber in Azzurro. Diverso il discorso se si chiudesse con la Juventus: i bianconeri potrebbero prendere Caprari e Lapagol in tandem – ma a cifre più basse – e poi lasciarli un anno in prestito a Pescara, nonostante tanti club (Empoli, Genoa e Sassuolo) in quel caso sarebbero in fila per avere i due a titolo temporaneo. Ma torniamo al Napoli, come detto in pole per il capocannoniere di B”

Tra i due club si deve ancora trovare la cosiddetta quadra: “C’è distanza tra domanda ed offerta, ma non solo incolmabili. E, soprattutto, l’accordo potrebbe allargarsi ad altri giocatori. Una bozza di idea già c’è: il Napoli prenderebbe Verre dall’Udinese e lo lascerebbe in prestito al Pescara, opzionerebbe Caprari, Zampano e Vitturini (lasciandoli comunque in riva all’Adriatico) e aggiungerebbe al “pacco regalo” – comprensivo di cash- Jacopo Dezi, stimatissimo da Oddo e desideroso di misurarsi finalmente con la A (perde quota, invece, Insigne junior). Dunque operazione allargata, meno esborso per il Napoli e giovamento economico e tecnico per il Delfino”.

L’indizio: “Che Lapagol punti ad un club di vertice sembra ormai chiaro. Dunque il discorso si restringe a Napoli e Juve (ditero il Leicester, molto più defilati altri club esteri e La Lazio). Non sembra propenso a cambiare maglia per una società di medio-basso livello come il Genoa. Il particolare lo si evince dalle parole di Gianluca Libertazzi, che cura gli interessi della punta, a SkySport. “Gianluca ha una mentalità un po’ particolare, molto forte. Quest’anno s’è fatto conoscere bene, venerdì mattina mi ha chiamato dopo la festa promozione. Sinceramente credevo che avesse sbagliato numero, perché avevano fatto tardi per rientrare e festeggiare. Mi ha detto che l’anno prossimo vuole vincere di nuovo, gli ho risposto che in quel momento doveva festeggiare e riposare dopo quest’annata”. E per vincere bisogna andare in un sodalizio che parta da questi presupposti…..”

Herrera entusiasta di Napoli, aspetta un segnale

I dettagli

Il primo obiettivo del Napoli per rinforzare il proprio centrocampo è e resta il mediano messicano del Porto Hector Herrera: secondo il Corriere dello Sport “la statura internazionale, la personalità, l’autorevolezza ed il carisma” che hanno spinto il Napoli ad arrivare a circa venti milioni di euro con l’offerta, ma resta il problema Pachuca. Cosa può risolvere l’affare? Può esserlo direttamente il calciatore, ritenuto “entusiasta dell’ipotesi Napoli” e che “aspetta semplicemente un segnale per dare esecutività ad un accordo quinquennale che è ormai sancito sulla parola”. 

L’agente di Koulibaly prova a ricucire col Napoli

I dettagli

Dopo il duro attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis con relativa richiesta di danni, il manager del difensore centrale Kalidou Koulibaly è pronto a un colloquio con il club azzurro. Come riferisce Il Corriere dello Sport: “Le picconate sferrate con quell’intervista hanno alzato solo polvere. Un’insoddisfazione sorprendente per le modalità e la tempistica con cui è emersa. C’era un discorso tra società e l’entourage; il percorso sembrava avviato”.

Koulibaly-De Laurentiis tensione massima, il Chelsea si fa avanti

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Kalidou Koulibaly: “Il caso, adesso, ci sta tutto. Pagherà, e anche caramente, Kalidou Koulibaly per le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa a proposito dell’adeguamento economico del suo contratto. In pratica, il difensore franco-senegalese ha avvertito Aurelio De Laurentiis che senza un robusto aumento dell’ingaggio, rispetto a quello attuale di 800 mila euro a stagione, lui andrà via.

Parole pesanti, che il presidente del Napoli ha commentato duramente, lanciando anche una minaccia concreta al giocatore: «Pagherà una multa salatissima e, chissà, che non dovrà lavorare tutta la vita per pagare i danni d’immagine che ha subìto il club da questa sua sparata», ha detto il dirigente napoletano.

Dunque, la tensione tra le parti è salita parecchio dopo le precisazioni di De Laurentiis. Resta da capire quale saranno le contromosse di Koulibaly, il quale ha in mano un’offerta concreta del Chelsea, pronto a offrirgli un contratto quadriennale da 4 milioni di euro a stagione (5 volte di più rispetto all’attuale contratto col Napoli, ndr). Antonio Conte, neo manager del club londinese, è pronto a spendere 30 milioni di euro per ingaggiarlo”