14.8 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6321

L’agente di Koulibaly prova a ricucire col Napoli

I dettagli

Dopo il duro attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis con relativa richiesta di danni, il manager del difensore centrale Kalidou Koulibaly è pronto a un colloquio con il club azzurro. Come riferisce Il Corriere dello Sport: “Le picconate sferrate con quell’intervista hanno alzato solo polvere. Un’insoddisfazione sorprendente per le modalità e la tempistica con cui è emersa. C’era un discorso tra società e l’entourage; il percorso sembrava avviato”.

Koulibaly-De Laurentiis tensione massima, il Chelsea si fa avanti

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Kalidou Koulibaly: “Il caso, adesso, ci sta tutto. Pagherà, e anche caramente, Kalidou Koulibaly per le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa a proposito dell’adeguamento economico del suo contratto. In pratica, il difensore franco-senegalese ha avvertito Aurelio De Laurentiis che senza un robusto aumento dell’ingaggio, rispetto a quello attuale di 800 mila euro a stagione, lui andrà via.

Parole pesanti, che il presidente del Napoli ha commentato duramente, lanciando anche una minaccia concreta al giocatore: «Pagherà una multa salatissima e, chissà, che non dovrà lavorare tutta la vita per pagare i danni d’immagine che ha subìto il club da questa sua sparata», ha detto il dirigente napoletano.

Dunque, la tensione tra le parti è salita parecchio dopo le precisazioni di De Laurentiis. Resta da capire quale saranno le contromosse di Koulibaly, il quale ha in mano un’offerta concreta del Chelsea, pronto a offrirgli un contratto quadriennale da 4 milioni di euro a stagione (5 volte di più rispetto all’attuale contratto col Napoli, ndr). Antonio Conte, neo manager del club londinese, è pronto a spendere 30 milioni di euro per ingaggiarlo”

VIDEO ViViCentro – Pisa, Petroni: “Abbiamo meritato la serie B!”

Queste le sue parole ai nostri microfoni

Dopo il pareggio contro il Foggia allo stadio Zaccheria per 1-1, il Pisa viene promosso in serie B. Grande soddisfazione sul volto e nelle parole di Fabio Petroni, presidente del clun toscano. Queste le sue parole in mixed zone.

dal nostro inviato a Foggia, Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte

MARATONINA DUE COLLI: La Festa dello Sport sfida il cattivo tempo

0
Maratonina Due Colli: un quartiere in festa in nome dello Sport

Roma- Si è conclusa con successo la Maratonina Due Colli, la gara competitiva dei 10Km organizzata dal Comitato di Quartiere Due Colli in collaborazione con la Catsport.

Nonostante la pioggia battente, oltre 100 atleti hanno gareggiato contendendosi il podio. Alle ore 9.30 di domenica mattina, sulle note dei Nirvana, lo speaker ha fatto posizionare i concorrenti e scandito il countdown. La gara ha avuto inizio a suon di musica e di pioggia.

Paolo Degli Atti, Teodoro Caruso, Daniela Minniti
Paolo Degli Atti, Teodoro Caruso, Daniela Minniti

Dopo un inizio bagnato, “qualcuno lassù ha fatto cessare la pioggia”, sicché anche la gara dei più piccoli, divisi per fasce di età, è stata disputata con successo.

Tra le novità di quest’anno c’è stata la sfilata delle macchine d’epoca prima della gara, proposta già nella terza edizione. Per quanto riguarda i premi, oltre alle coppe e medaglie e ai cesti gastronomici gentilmente offerti dal Salumificio f.lli Pugliese di Calimera (VV), i primi 3 classificati per ogni categoria hanno ricevuto un assegno di diverso valore a secondo del gradino del podio conquistato.

Quest’anno nessun politico ha sfilato tra i vincitori, occupati nella campagna elettorale che volgerà al termine il prossimo 19 giugno. L’organizzatore dell’evento, il presidente del CdQ Teodoro Caruso, ha allora invitato la cantante romana Daniela Minniti che insieme al musicista Paolo Degli Atti, ha consegnato i premi ai vincitori.

Daniela Minniti, consegna dei premi
Daniela Minniti, consegna dei premi

L’evento si è concluso con un ricco bouffet preparato dai componenti del comitato,  un’organizzazione all’insegna del sorriso, della solidarietà e della straordinaria ospitalità: gli ingredienti vincenti che hanno permesso di regalare un momento di gioia e di aggregazione a tutta la comunità.

I VINCITORI                                                                          (tempo)

  1. Di Lello Alessandro ATLETIC TERNI                       34′,14”
  2. Milana Christian ASD RUNNOING EVOLUTION 35′,28”
  3. D’Antone Giuseppe ATLETICA LA SBARRA           35′,58”

 

  1. Gabrielli Pamela CALCATERRA SPORT                 40′,22”
  2. Peduto Lucilla CORPO LIBERO RUNNING           43′,14”
  3. Altarozzi Cinzia CATSPOR                                         43′,35”
Maratonina_i_vincitori
I Vincitori
Maratonina_le_vincitrici
Le Vincitrici

 Giovedì 16 giugno alle ore 20.00 sarà possibile rivedere l’evento durante la diretta TV “Nati per vincere”, il programma sportivo in onda su ONE TV (Canale 86) condotto da Samuele Di Gianmartino.

Il prossimo 25 giugno, il Comitato di Quartiere Due Colli ha organizzato una festa di Piazza in cui saranno ospiti la cantante Daniela Minniti e Paolo Degli Atti che, dal palco, delizieranno i presenti con un fantastico tributo alla canzone romana.

La festa, dunque, continua!

di Maria D’Auria

Un altro successo giovanile per la Juve Stabia: si chiude un ciclo?

Tanti cambiamenti in vista per le Vespette

Un’altra stagione volge al termine, il 30 giugno è ormai prossimo, ma nel settore giovanile della Juve Stabia cominciano a delinearsi aspetti che, purtroppo, non portano a niente di positivo. Una stagione è terminata, si, ma con un altro successo, a dimostrazione che questo settore giovanile stabiese, con a capo il direttore Alberico Turi ha dato e continua a dare i suoi frutti. Ultimo successo, in ordine di tempo, la vittoria in finale nel torneo Coppa Pollino dei giovanissimi di mister Mimmo Scala contro la Rappresentativa Basilicata per 1-0 con gol di Pistola. Otto anni dal primo si di Turi al settore giovanile, otto anni di grandi traguardi, ma ora cosa accadrà? Intanto la cosa certa è che mister Rosario Chiaiese con il suo secondo Luigi Scarpa, lasciano l’Under17 e passano alla Turris (CLICCA QUI per i dettagli). Anche il futuro di mister Nicola Liguori che ha sapientemente diretto la Berretti nell’ultima stagione sarà lontano dalla città delle Acque anche se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma a tenere banco è proprio il futuro del direttore Turi: sarà stato questo l’ultimo successo gialloblè della sua gestione? Al momento restiamo alle sue dichiarazioni ufficiali al Pungiglione Stabiese quando pose il dubbio sulla sua permanenza. Resta il fatto che fino al 30 giugno la testa sarà sul ‘manubrio’, nella Juve Stabia, ma dal 1 luglio sapremo qualcosa in più…

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Euro 2016 13 giugno. Belgio vs Italia e le altre partite di oggi: diretta Rai

0

Anche Spagna-Repubblica Ceca e Irlanda-Svezia in calendario per le partite di Euro 2016 13 giugno: orari e dove in Tv

E’ il giorno del debutto dell’Italia di Conte a Lione contro il Belgio in un lunedì che porta sul palcoscenico dell’Europeo due big come gli azzurri e la Spagna. Giornata da segnare in rosso per gli appassionati di calcio, che potranno ammirare anche le prime gesta in terra francese di Zlatan Ibrahimovic e della sua Svezia, prossima avversaria della nazionale di Conte nel girone E.

Il programma delle partite del 13 giugno:

  • Gruppo D: Spagna – Rep. Ceca: ore 15.00
  • Gruppo E: Irlanda – Svezia: ore 18.00 / ITALIA  – Belgio: ore 21.00

Ma ora ecco il programma con alcune note della giornata di lunedì 13 giugno 2016 con tutti gli appuntamenti in tv per non perdere nemmeno un minuto di Euro 2016:

Euro 2016 Spagna vs CecaGirone D: Spagna vs Repubblica Ceca (ore 15)
Messa alle spalle la cocente delusione del Mondiale del 2014, la Spagna parte con l’ambizione di sempre: essere protagonista e vincere. Conquistare il terzo Europeo di fila la iscriverebbe nel libro dei record, perché nessuna nazionale mai ci è riuscita nella storia del calcio del Vecchio Continente.

  • Diretta tv alle ore 15 su Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e Rai1

Euro 2016 Irlanda vs SveziaGirone E: Irlanda vs Svezia (ore 18)
Sfida che interessa da vicino l’Italia e che mette di fronte due nazionali arrivate in Francia soltanto passando dai playoff contro Bosnia e Danimarca. Volendo sintetizzarlo al massimo è il confronto tra la classe di Zlatan Ibrahimovic e la solidità degli irlandesi di Martin O’Neill, che non hanno grandi stelle da mostrare all’Europeo ma sono comunque un gruppo da non prendere sotto gamba per evitare brutte figure.

  • Diretta tv alle ore 18 su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1

Euro 2016 Belgio vs ItaliaGirone E. Belgio vs Italia (ore 21)
Antonio Conte svela la sua Italia: sarà da combattimento, più quantità che qualità secondo le promesse del ct che non ha a disposizione un grande materiale umano ma ha puntato a costruire un gruppo di ferro. Italia con il 3-5-2 con un certo equilibrio: niente doppio esterno offensivo, ma solo Candreva con Darmian sull’altra corsia. De Rossi dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Thiago Motta e la coppia d’attacco sarà Eder-Pellè, anche se il ct non ha voluto dare alcuna certezza sulla formazione che scopriremo solo alle ore 21.

Il Belgio di Wilmots è alla grande occasione per una generazione di talenti quasi unica che cerca la consacrazione. Il selezionatore ha detto di non temere l’Italia, ma si è anche detto certo che gli azzurri saranno un avversario duro. Occhi su Nainggolan, disturbato in questa lunga vigilia dalle voci sul possibile trasferimento al Chelsea di Conte.

  • Diretta tv alle ore 21 su Rai 1, Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e Sport Mix

vivicentro.it/sport/cronaca-sportiva –  (redazione/panorama/web) Euro 2016 13 giugno. Belgio vs Italia e le altre partite di oggi: diretta Rai

Mancano 7 giorni al “Chi ama chiama 2016”

0
Mancano 7 giorni al “Chi ama chiama 2016”

Mancano 7 giorni al “Chi ama chiama 2016”. Tutto è ormai pronto per la terza edizione dell’evento di preghiera ed evangelizzazione della Comunità Tabor di don Fabio Di Martino, che si terrà domenica 19 giugno nel porto di Castellammare di Stabia (Stabia Main Port), a partire dalle ore 19.00. Una serata speciale all’insegna dell’impegno sociale, della preghiera, della testimonianza, dello spettacolo e della buona musica. Un evento a dir poco eccezionale, che sarà capace di coniugare tra loro delle varianti che spesso nel nostro immaginario sembrano non collimare. E’ possibile pregare ballando? oppure fare festa testimoniando un impegno solidale? Tutto questo con il Chi ama chiama sarà possibile, perché i giovani organizzatori dell’equipe (viandanti della Carità) portano avanti orma da tre anni un nuovo modo di pregare e di evangelizzare, che è diventato per loro un nuovo stile di vita. L’esperienza cioè dell’amore fraterno, che si manifesta semplicemente rivoluzionando il proprio modo di vivere la quotidianità. Nel corso degli anni, seguendo gli inviti pressanti della Chiesa ad “uscire fuori” per andare incontro ai fratelli nelle “periferie del mondo”, i giovani del Chi ama chiama intraprendono la via dell’evangelizzazione come missione di vita. Dove? Sulla strada! Con un metodo innovativo, molto dinamico e interattivo, nelle piazze, nei pub, nelle discoteche, nei maggiori centri di aggregazione giovanili, insomma fra la gente. Come? Semplicemente testimoniando l’Amore con uno stile fatto di musica, moda, cura dei particolari, che rappresenta un modo nuovo di vivere la fede nella semplicità. E con un nuovo linguaggio capace di parlare ai giovani con originalità, utilizzando tutti i canali multimediali: Facebook, Twitter, Whatsapp, ecc. Una evangelizzazione controcorrente, in pratica, che vuole offrire la vera proposta alternativa e rivoluzionaria di amare Gesù.

La novità di quest’anno? Gli abbracci gratis, un modo semplice ma allo stesso tempo originale di andare incontro agli altri e di accorciare le distanze, per intavolare un primo discorso fede e invitare all’Adorazione del 19 giugno. Ma anche molto di più: nell’anno giubilare dedicato alla Misericordia di Dio, l’abbraccio gratuito ci ricorda l’abbraccio di Dio Padre, pronto ad accoglierci sempre nonostante le nostre povertà. Proprio per questo, domenica sera l’area portuale si trasformerà in un open space della Misericordia, dove tra testimonianze, musica, balli e tanto altro, ripercorreremo insieme le Opere di misericordia Corporali festeggiando l’abbraccio rigenerante del Padre. Una sorta di “Festa dello Spirito” che culminerà nell’Adorazione Eucaristica presieduta dall’ Arcivescovo Mons. Francesco Alfano. Per l’occasione sarà presente sul porto di Castellammare di Stabia la “Croce di Lampedusa”. Con una staffetta spirituale fra alcune chiese della nostra diocesi (“Portatela ovunque” è il grido di papa Francesco), la Croce arriverà domenica sera via mare e sarà esposta durante l’Adorazione.
A concludere la serata, musica, ballo, festa e tanto altro ancora. Perché il chi ama chiama è questo e molto di più. Cosa aspetti? Non mancare! 19 giugno start ore 19.00.

 

VIDEO ViViCentro – De Zerbi: “Tanta amarezza, ma ora è il momento della riflessione”

Queste le sue parole in conferenza stampa

Voce quasi rotta dall’emozione, l’amarezza è tanta per non essere riuscito a raggiungere la serie B con il suo Foggia, squadra molto forte con un grande tecnico. In conferenza stampa, al termine di Foggia-Pisa ha parlato Roberto De Zerbi. Vivicentro.it ve la propone in maniera integrale.

dal nostro inviato a Foggia, Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte

VIDEO ViViCentro – Gattuso: “Resto ad una sola condizione. Foggia? Più forte di noi”

Queste le sue parole ai nostri microfoni

Dopo il pareggio contro il Foggia allo stadio Zaccheria per 1-1, il Pisa viene promosso in serie B. Grande soddisfazione sul volto e nelle parole di Gennaro Gattuso che, però, non le manda a dire alla società e a chi è entrato da gennaio in poi. Queste le sue parole in mixed zone.

dal nostro inviato a Foggia, Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte

 

Dopo la strage di Orlando hashtag #LoveisLove trend topic mondiale

0
Rilanciato da Obama e oltre un milione e mezzo di persone: #LoveisLove

Solo tre giorni fa, Barack Obama lo aveva rilanciato in un tweet. Ma a poche ore dalla strage di Orlando, dove almeno 50 persone sono state uccise e altre 53 ferite all’interno del locale gay Pulse, l’hashtag #LoveisLove è diventato un vero e proprio “trend topic”: ieri in serata, più di un milione e mezzo di persone nel mondo lo avevano utilizzato per testimoniare solidarietà e vicinanza alla comunità Lgbt colpita nella città americana. C’è chi lo ha usato per taggare una foto con il proprio partner, chi per dichiarare il proprio orientamento sessuale, chi per spiegare cosa significa essere lesbica, gay, transgender. Venerdì scorso, anche il presidente Usa Obama lo aveva utilizzato in un tweet. “Oggi, #LoveisLove in tutti i 50 Stati. Ma milioni di persone stanno ancora combattendo per mettere fine alla discriminazione” aveva scritto il presidente Usa.

vivicentro.it/cronaca  –  (aska) Dopo la strage di Orlando hashtag #LoveisLove trend topic mondiale

Strage Orlando, veglia di preghiera

0
Almeno 50 morti a Qrlando. Il killer aveva giurato fedeltà al Califfo. Gay Pride Los Angeles, fermato 20enne con arsenale in auto

Orlando (Florida) – La città di Orlando, in Florida ha ricordato le vittime della strage nel night club Pulse. Sfidando l’allerta della polizia, che ha messo in guardia dall’affollarsi in grandi raduni, diverse centinaia di persone si sono raccolte lungo le rive del lago Eola: hanno acceso candele e lasciato girasoli e un musicista ha suonato un canzone per onorare le vittime (almeno 50 i morti e 53 i feriti nella discoteca frequentata dalla comunità gay). Altre veglie di preghiera si sono tenute anche negli ospedali dove sono ricoverate le vittime e dove i parenti distrutti hanno atteso per ore notizie sui loro cari.

Il governatore della Florida, Rick Scott, ha partecipato a una Messa in memoria delle vittime della strage. “Il mio cuore e’ con le vittime e i familiari”, ha detto in spagnolo, il governatore dall’altare della Chiesa del Calvario dinanzi a migliaia di fedeli, in gran maggioranza di origine ispanica, esattamente come si prevede che saranno la gran parte delle vittime nel club gay, che celebrava la Noche Latina.

E’ il bilancio più pesante di una sparatoria negli Usa in tempo di pace, persino più grave delle stragi al Virginia Tech del 2007 (32 morti) e alla scuola elementare Sandy Hook del 2012 (27 morti). Sulla strage c’è l’ombra dell’Isis: prima di avviare la mattanza Omar Mateen ha chiamato il 911, il numero unico delle emergenze negli Usa, per proclamare la sua fedeltà all’Isis, ha confermato l’Fbi che lo aveva anche interrogato nel 2013 e nel 2014. Intorno alle due di notte, Omar Mateen, questo il nome del giovane, ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto semi-automatico AR-15 sulla folla di avventori del night club Pulse che stava ballando nella discoteca. Al momento dell’attacco c’erano almeno 300 persone. Una trentina gli ostaggi tratti in salvo.

Omar Mateen, nato a New York da genitori afghani, faceva la guardia giurata e viveva a Port St. Lucie, 200 chilometri a sud di Orlando, sempre in Florida. I media Usa hanno riferito che nel 2009 si era sposato con una ragazza nel New Jersey conosciuta online, dalla quale aveva divorziato due anni dopo.

“Siamo qui per sfilare, celebrare ed essere in lutto”, ha sintetizzato il sindaco, Eric Garcetti. Il primo cittadino ha confermato che nelle prime ore di domenica era stato arrestato un uomo “fortemente armato” a Santa Monica * e che il giovane aveva dichiarato alle autorità la sua intenzione di andare alla sfilata dell’Orgoglio Gay di Los Angeles.

Gay Pride Los Angeles, fermato 20enne con arsenale in auto

Los Angeles (California) – Nel giorno della strage ad Orlando in Florida, in California ha sfilato l’orgoglio gay: poche ore dopo il massacro di almeno una cinquantina di persone nel club per omosessuali, a Los Angeles si è riversata nelle strade la comunità LGBT, che ha chiuso tre giorni di festeggiamenti. In un ambiente festoso ma anche di mestizia, rivendicando il rispetto e la tolleranza per tutti, le migliaia di persone sfilate a West Hollywood, hanno ricordato le vittime al Pulse, il club frequentato dalla comunità gay teatro della strage.

Sull’accaduto indaga l’Fbi, ma l’arrestato, James Howell, non dovrebbe avere relazioni con quanto successo a Orlando. La polizia sta cercando di capire le intenzioni del ventenne, originario dell’Indiana, nella cui auto è stata trovato un arsenale di armi, munizioni e materiale esplosivo. Le autorità hanno dato versioni contrastanti sulla sue intenzioni. Il commissario di polizia di Santa Monica, Jacqueline Seabrooks, ha detto inizialmente in un Twitter che il giovane aveva confessato a uno degli agenti di volere “colpire il Gay Pride”; ma poco dopo un altro responsabile della polizia, Saul Rodriguez, ha precisato che il ‘tweet’ era stato un errore: che il giovane aveva detto di voler andare al Gay Pride ma che non aveva dato alcuna spiegazione sulle sue intenzioni. La sfilata di Los Angeles è cominciata con un minuto di silenzo. E’ stato anche collocato un piccolo altare, all’incrocio delle strade Crescent Heights e Santa Monica Boulevard con cinquanta candele in ricordo delle vittime di Orlando.

vivicentro.it/cronaca –  (AGI) Strage Orlando, veglia di preghiera

Ascolta l’ oroscopo del giorno di Paolo Fox: lunedì 13 giugno

L’ oroscopo giorno per giorno

Ogni giorno Paolo Fox racconta, con il suo oroscopo in TV (Fatti vostri) e su Lattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi, come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Questo il suo oroscopo per oggi, tratto da Lattemiele:

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI

 

CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

TERRORISMO – Conoscere l’identità del nemico

0

Il più sanguinoso atto di terrorismo compiuto contro gli Stati Uniti dagli attacchi dell’11 settembre 2001 è stato realizzato da un afghano-americano di 29 anni che ha chiamato il numero delle emergenze affermando di appartenere allo Stato Islamico del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi, che lo ha poi definito un «nostro guerriero».

Quanto avvenuto nel Pulse Nightclub di Orlando, Florida, riassume i tre elementi-chiave dell’identità del nemico da cui le democrazie devono difendersi.

Primo: Omar Seddique Mateen ha scelto come obiettivo omosessuali, lesbiche e transgender in quanto considerati «impuri» ed «appestati» da un’ideologia totalitaria che identifica nei diritti gay l’estrema degenerazione delle democrazie occidentali, evidenziando come l’obiettivo strategico dei jihadisti è distruggere la modernità.

Secondo: il killer che ha ucciso a sangue freddo almeno 50 esseri umani era nato a New York da genitori afghani ed è stato contagiato dal verbo jihadista da messaggi, digitali e non, che Isis diffonde come un virus per reclutare ovunque, trasformando gli esseri umani in kamikaze.

Terzo: ciò che nutre tale virus è l’identificazione con la violenza, la passione per la morte e la vocazione al martirio islamico. Riconoscere l’identità di un simile nemico è il primo passo da compiere per poterlo battere.

Licenza Creative Commons 

Alcuni diritti riservati

vivicentro.it/editoriale –  lastampa/ TERRORISMO – Conoscere l’identità del nemico MAURIZIO MOLINARI

Hamilton fa il bis e trionfa nel Gp Canada

0
Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto il gran premio del Canada, settima prova del mondiale di Formula 1. Secondo posto per la Ferrari di Sebastian Vettel. Terzo Valtteri Bottas (Williams). Quarto posto per l’olandese Max Verstappen (Red Bull) davanti alla Mercedes di Nico Rosberg. Sesto l’altro Ferrarista, Kimi Raikkonen.

Montreal (Canada) Lewis Hamilton ha vinto il Gp del Canada davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel. L’inglese campione del mondo, che ha dedicato il trionfo a Muhammad Ali, torna in corsa per il titolo (Rosberg è a meno 9) ma Vettel ha dimostrato che la Rossa c’è. Sul podio la Williams di Valtteri Bottas, che ha preceduto la Red Bull di un ottimo Max Verstappen e la seconda Mercedes di Nico Rosberg. Sesto Kimi Raikkonen con l’altra Ferrari.

Vettel è scattato subito avanti e ha gestito la prima posizione fino al 12° giro, quando il ritiro e la rimozione della McLaren di Button ha spinto la Ferrari a una strategia molto aggressiva, approfittando della Virtual Safety Car: doppia sosta di Vettel e Raikkonen, gomme supersoft e dunque decisione di allungo dello stint centrale per poi montare le gomme soft a metà gara. La strategia della Mercedes si è invece delineata in una sola sosta: Lewis ha gestito la sua monoposto fino al 24° giro per montare le soft e andare fino al termine, contando sulla seconda sosta di Vettel che però è arrivata al 37° giro. Negli ultimi 33 giri Vettel è risalito fino a 4 secondi da Lewis, ma l’atteso degrado delle gomme gialle sulla W07 non è arrivato.

“E’ stata una giornata fantastica, nonostante un’altra bruttissima partenza”, ha commentato Hamilton, “forse per un surriscaldamento della frizione sono partito male e alla curva 1 avevo le gomme fredde e del sottosterzo e ho toccato Rosberg. Sono contento che non ci siamo eliminati a vicenda. Poi Sebastian andava fortissimo, ma alla fine ho vinto qui dove avevo ottenuto il mio primo successo in F.1 nel GP del 2007. E’ davvero davvero una bella emozione”.

vivicentro.it/sport/motori –  (ansa/agi)/Hamilton trionfa nel Gp Canada davanti a un grande Vettel

Euro 2016, Germania 2 Ucraina 0

Esordio con vittoria per la Germania del ct Loew. I campioni del mondo in carica esordiscono agli Europei affrontando l’Ucraina del ct Fomenko. Inizio di match sprint per i tedeschi che assediano la porta difesa da Pyatov e trovando la rete al minuto 19 quando l’ex difensore della Sampdoria, ora al Valencia, Mustafi colpisce di testa su traversone di Kross, anticipando il difensore avversario Khacheridi. Il gol segnato non placa gli animi di Muller e compagni che pochi minuti dopo il gol di Mustafi, si divorano un gol con Khedira, che a tu per tu con Pyatov colpisce proprio il portiere ucraino. L’occasione del possibile 2-0 fallito rigenera l’Ucraina che mette il piede sull’acceleratore e crea alcune occasioni ghiotte come quella capitata sui piedi di Konoplyanka oppure il salvataggio sulla linea da parte di Boateng. La prima frazione si chiude così 1-0. Nella ripresa lo spettacolo offerto nel primo tempo non viene confermato e i ritmi vanno man mano scemando, con l’Ucraina che scende in campo meno cattiva rispetto ai 20 minuti finali del primo tempo, e la Germania che prova a chiudere il match con qualche timido tentativo. Due cambi a testa per i tecnici e proprio uno dei giocatori subentrati chiude il match. In campo da un minuto solo, Schweinsteiger sfrutta l’ottimo assist di Ozil e a porta vuota chiude la pratica. I teutonici volano così a tre punti in classifica a pari punti con la Poloniq che, nel pomeriggio, ha superato 1-0 l’Irlanda del Nord grazie al gol di Milik. Ecco il tabellino del match: Germania (4-2-3-1): Neuer; Howedes, Boateng, Mustafi, Hector; Khedira, Kroos; Muller, Ozil, Draxler (32′ st Schurrle); Gotze. (90′ Schweinsteiger) disp.: ter Stegen, Leno, Hummels, Schweinsteiger, Podolski, Can, Weigl, Tah, Sané, Kimmich, Gomez. Ct.: Loew
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedtskiy, Khacheridi, Rakitskiy, Shevchuk; Sydorchuk, Stepanenko; Yarmolenko, Kovalenko (28′ st Zinchenko), Konoplyanka; Zozulya (21′ st Seleznyov). A disp.: Boyko, Shevchenko, Butko, Tymoshchuk, Kucher, Rotan, Budkivskiy, Rybalka, Garmash, Karavaev. Ct: Fomenko.
Arbitro: Atkinson
Marcatori: 19′ Mustafi 92′ Schweinsteiger
Ammoniti: Konoplyanka
Espulsi: nessuno

Rai – Il Napoli vuole trattenere Higuain: ecco la proposta

Dopo una stagione incredibile Gonzalo Higuain è ormai l’ oggetto dei desideri di tutti i top club europei, tanti i rumors che circolano nelle ultime ore su un suo possibile addio. Il pipita però è un giocatore fondamentale per questo Napoli come si evince dalle parole del presidente De Laurentiis che ha fatto capire di voler trattenere a tutti i costi il bomber argentino. La società azzurra, stando a quanto riferisce Rai Sport, sarebbe pronta ad offrire un rinnovo contrattuale fino al 2019 sulla base di 7 milioni netti a stagione oltre a un ritocco della clausola rescissoria che si abbasserebbe a 70 milioni. Una proposta davvero alettante, sarà importante seguire l’ evolversi della situazione.

1230 migranti tratti in salvo oggi nel Canale di Sicilia, in 9 operazioni

0

Sono in totale 1230 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi nel Canale di Sicilia, nel corso di 9 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sono intervenute nei soccorsi Nave Dattilo della Guardia Costiera che ha tratto in salvo 652 persone a bordo di 5 gommoni ed 1 barchino, Nave Borsini della Marina Militare che ha soccorso 1 gommone con a bordo 123 persone, la nave Dignity1 della Ong Medici Senza Frontiere che ha salvato 133 persone su 1 gommone e ha recuperato un corpo senza vita. Infine l’unità spagnola Rio Segura, inserita nel dispositivo Frontex, che ha soccorso 1 barcone con 322 persone a bordo.

Successivamente i migranti recuperati da Nave Borsini sono stati trasbordati a bordo della nave Dignity1.

Polonia vs Irlanda del Nord 1-0: rete di Milik

Polonia vs Irlanda: i biancorossi finora non sono mai andati oltre la fase a gironi.

Polonia vs Irlanda del Nord è la prima gara del girone C di questi campionati europei. L’Irlanda del Nord è rimasta imbattuta nelle ultime due gare giocate contro la Polonia (una vittoria e un pareggio) ma aveva perso le tre precedenti. Questo è il terzo Europeo di fila per la squadra polacca, che può vantare un attacco stellare con Lewandowsky (che ha segnato 33 gol in 10 partite durante le qualificazioni, tanto da essersi conquistato il tuitolo di miglior marcatore di questa competizione) e Milik (nome caldissimo di questo calciomercato). I biancorossi finora non sono mai andati oltre la fase a gironi.

PRIMO TEMPO Polonia vs Irlanda:

I biancorossi cominciano bene e trovano sbocchi soprattutto sulla fascia sinistra con Lewandowsky, ma è sui piedi di Milik che al 6’ capita la prima vera palla gol del match: il centravanti, servito da Blaszczykowski, non riesce ad inquadrare lo specchio e la palla finisce in corner. L’Irlanda del Nord è rintanata nella sua metà campo e cerca solo di non prenderle: il pressing della Polonia è quasi asfissiante, la squadra biancorossa gioca sul velluto: in 10 minuti l’Irlanda del Nord è riuscita a completare solamente sette passaggi! Al 29’ c’è un tiro dalla distanza di Milik e la prima parata del portiere avversario: McGovern, un po’ sorpreso dalla conclusione, riesce a bloccare in due tempi . Al 31’, occasione monumentale per gli uomoini di Nawalka: Milik si beve McLaughlin nello stretto, ma quando è ormai a tu per tu con il portiere avversario spara altissimo. Al 37’ Kapustka tenta di sorprendere McGovern dalla distanza ma colpisce male in pallone, che finisce sul fondo. Al 39’ ancora un’occasione per Kapustka: l’ala sinistra del Cracovia Krakow stoppa di petto in area, si aggiusta la palla sul destro e prova la botta, ma McGovern compie letteralmente un miracolo. È solo corner per la Polonia. Il primo parziale di gioco si chiude sullo 0-0 con gli irlandesi che provano ad affacciarsi in avanti ma i biancorossi sono bravi a chiudere tutti gli spazi.

SECONDO TEMPO Polonia vs Irlanda:

Al 45’ primo cambio per l’Irlanda del Nord: Stuart Dallas entra al posto di McNair. Al 51’ GOL DI MILIK dal limite dell’area di rigore su assist di Błaszczykowski! La Polonia conquista ii meritavo vantaggio in avvio di ripresa. Al 59’ passaggio filtrante molto interessante di Błaszczykowski per Piszczek che dall’interno dell’area sbaglia il passaggio per Milik. Al 65’ Kapustka prende il cartellino giallo per aver interrotto con un fallo un’azione pericolosa degli avversari. Al 66’ c’è il primo cambio anche per l’Irlanda: fuori Shane Ferguson, dentro Washington. Al 69’ viene ammonito Cathcart per un’entrata in ritardo su Lewandowsky. Al 72’ lampo degli irlandesi: Szczesny, fino a questo momento spettatore non pagante dell’incontro, fa una gran parata sul neo entrato Washington e salva il risultato. Al 75’ la Polonia prova a riaffacciarsi in avanti con Mączyński, ma il tiro non è gran che e si spegne sul fondo. Al 76’ entra Ward al posto di Baird tra le fila irlandesi. Un minuto dopo, tra i biancorossi  Jodlowiec rileva Maczynski e all’80’ Błaszczykowski lascia il posto a Grosicki. All’86’ Davis, lasciato solo dalla difesa avversaria, manca l’aggancio per questione di centimetri dopo un movimento in profondità su calcio piazzato. All’88’ ancora occasione Polonia: sassata dalla distanza di Krychowiak, con  il pallone che sfiora il palo a portiere ormai battuto ma non centra lo specchio. Nello stesso minuto, ultimo cambio polacco: esce Kapustka e al suo posto entra Peszko. Dopo quattro minuti di recupero, il match si chiude sul risultato di 1-0, decisivo il gol di Milik.

FORMAZIONI UFFICIALI:

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Glik, Pazdan, Jędrzejczyk; Błaszczykowski, Krychowiak, Mączyński, Kapustka; Milik, Lewandowski. All: Nawalka.

IRLANDA DEL NORD (4-5-1): McGovern, McLaughlin, Cathcart, McAuley, J.Evans; McNair, Norwood, Davis, Baird, Ferguson; K.Lafferty. All.: Martin O’Neill.

Claudia Demenica

vivicentro.it/sport/cronaca-sportiva –  Polonia vs Irlanda del Nord 1-0: rete di Milik

Euro 2016 – Ottimo esordio per Strinic con la Croazia

L’esterno del Napoli in campo nel successo sulla Turchia per 1-0 nella prima giornata del Gruppo D
Strinic vince con la Croazia al debutto a Euro 2016. L’esterno sinistro del Napoli ha giocato nella sfida contro la Turchia terminata 1-0 nella prima giornata del gruppo D al Parco dei Principi di Parigi.
Strinic ha disputato l’intero incontro.
La rete: 41′ Modric
Da sscnapoli.it

RILEGGI LIVE – Finale PlayOff, Foggia-Pisa 1-1 (86′ Iemmello rig., 95′ Eusepi)

Segui il match

Il Foggia pareggia allo Zaccheria per 1-1, non basta, Pisa in B!

SECONDO TEMPO

Comincia la ripresa e il Foggia si lamenta subito per un tocco di mano in area pisana non sanzionato dal direttore di gara. Ancora rossoneri vicino al gol del vantaggio con una girata di testa di Vacca che colpisce la base del palo e strozza in gol l’urlo liberatorio dello Zaccheria al 7′. Via ai cambi, dentro Sainz-Maza in luogo di De Giosa per i padroni di casa al 13′. Il tempo passa, i Satanelli fanno la partita ma il gol tarda ad arrivare. Giallo per Vacca per aver allontanato il pallone con rabbia dopo un fallo fischiato dal direttore di gara. Dentro Eusepi per il Pisa, fuori Cani: giallo anche per Di Chiara per aver spinto fuori dal campo l’avversario. Ancora Iemmello si trova sul destro il pallone dell’1-0, ma calcia senza convinzione. Al 19′ gioco fermo, dopo una protesta Gattuso viene colpito da una bottiglia lanciata in campo e si scatena una rissa con tanto di invasione di campo. Partita sospesa. Dopo 14 minuti di sospensione riparte il match, ma senza i due allenatori in quanto sia Gattuso che De Zerbi, senza motivo il secondo, vengono espulsi. Ghiotta opportunità per Varela in contropiede, ma l’attaccante sciupa con un passaggio al centro fuori misura. Cambio per il Pisa: fuori Varela e dentro Peralta. Ci prova a giro Maza su punizione, palla a lato non di molto. Agnelli ci prova di sinistro, para Bindi sul primo palo. Eusepi ha sul piede l’occasione del vantaggio Pisano: azione sciupata con un destro schiacciato che viene parato da Micale. Dentro anche Gerbo e fuori Riverola. Fuori anche Tabanelli e dentro Ricci per i toscani. Giallo anche per Agnelli per fallo su Mannini. Ultimo cambio per il Foggia: dentro Floriano e fuori Chiricò. Di Tacchio atterra in area Sarno, calcio di rigore per il Foggia. Iemmello dal dischetto non sbaglia e fa 1-0! Espulso dalla panchina Varela, lo Zaccheria è una bolgia. Vengono concessi 5 minuti di recupero. Contropiede di Eusepi che non sbaglia e fissa il risultato sull’1-1. Gara terminata e Pisa in B!

 

PRIMO TEMPO

Parte il match in un ambiente infernale, i Satanelli hanno tutta la voglia di affondare la nave nemica del Pisa. Subito duro Vacca su Varela, fa capire che aria tira oggi allo Zaccheria. Ci prova Mannini a rendersi pericoloso su calcio di punizione ma Lisuzzo non ci arriva e i padroni dic asa si salvano. Il Foggia fa la partita, il Pisa è costretto a difendersi e commettere tanti falli. Al 10′ ci prova su calcio di punizione Sarno con il mancino dai 20 metri: palla alta sopra la traversa. Errore di leggerezza di Di Chiara in area foggiana che poteva costare caro con Verna che perde il rimpallo e calcia sul fondo. Minuto 18, Angelo sguscia sulla destra e guadagna un ottimo calcio d’angolo: Riverola mette al centro, ma Di Chiara calcia male e l’azione sfuma. De Giosa ad un passo dal gol un minuto più tardi, ma Bindi si supera e mette in corner. Miracoloso Bindi al 22esimo quando Iemmello calcia a botta sicura: parata strepitosa che tiene il risultato femro sullo 0-0. Cani prova di testa per il Pisa, bravo Micale a bloccare a terra. Ci prova Avocadri per gli ospiti, ma come un gatto Micale dice no e libera la difesa. 45esimo, Chiricò salta due avversari sulla sinistra e va al cross per la testa di Iemmello, il bomber mette alto da posizione favorevole. Dopo 1 minuto di recupero, finisce la prima frazione di gioco con il risultato di 0-0 che regalarebbe la B al Pisa.

Le formazioni ufficiali:

FOGGIA – Micale, Angelo, Agnelli, Vacca, Di Chiara, Coletti, Giosa, Sarno, Chiricò, Iemmello, Rivarola. A disp. De Gennaro, Agostinone, Gerbo, Quinto, Sainz-Maza, Arcidiacono, Lodesani, Lauriola, Floriano, Viola, Lanzetta, Sansone. All. De Zerbi

PISA – Bindi, Avocadri, Lisuzzo, Di Tacchio, Cani, Varela, Crescenzi, Verna, Golubovic, Mannini, Tabanelli. A disp. Giocaobbe, Fautario, Provenzano, Ricci, Montella, Makris, Forgacs, Rozzio, Peralta, Sanseverino, Eusepi, Brunelli. All. Gattuso

Per scrivere la storia definitiva del campionato di Lega Pro, per coronare un sogno lungo una stagione. Stadio Pino Zaccheria, il Foggia di Roberto De Zerbi affronta nella gara di ritorno della finale Play Off il Pisa di Gennaro Gattuso. La gara d’andata terminò 4-2 in favore dei toscani. Lo Zaccheria è una bolgia, già dalle ore 15 è andato via via riempiendosi in ogni ordine di posto. Squadra in campo per assaporare l’applauso scrosciante e incitante del pubblico rosso-nero, ma nel momento in cui è entrato Roberto De Zerbi sul terreno di gioco c’è stato un momento toccante, da brividi, con il tecnico carico al punto giusto che nel delirio generale ha salutato ogni settore dell’impianto.

dal nostro inviato a Foggia, Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA