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Amichevole 90 anni del Napoli, sarà contro una squadra spagnola

I dettagli

Come riporta La Gazzetta dello Sport il Napoli sta preparando due amichevoli: la prima si terrà il primo agosto al San Paolo per festeggiare i 90 anni di vita. L’altra gara dovrebbe disputarsi il 7 agosto e le avversarie saranno quasi sicuramente il Siviglia e il Monaco. A Dimaro, invece, il primo test amichevole sarà il 18 luglio contro l’Anaune, poi il 23 con il Trento e il 28 contro l’Entella.

Quattro volti nuovi nello staff tecnico di Sarri: tutti i nomi

Lo riferisce Il Roma

A dirla tutta, una squadra che raggiunge il secondo posto e che ha regalato emozioni e record meritava di più. Non un delirio, ma sicuramente più degli undici tifosi (qualcuno li ha contati…) che erano presenti ieri a Castelvolturno per il primo giorno di lavoro del Napoli. A loro va sicuramente il merito di aver accolto la squadra nel giorno del raduno, ma è davvero troppo poco. Serviva calore, ma non quello climatico che non si è fatto desiderare, anzi. Fuori al centro sportivo degli azzurri si andava abbondantemente sopra i 35 gradi. Mancavano i tifosi, ma non i sorrisi: quelli dei convocati. Giocatori che hanno finito le vacanze e che da ieri sono al lavoro. Un gruppo eterogeneo, molto diverso da quello che sarà il Napoli che comincerà il campionato il 21 agosto. Tanti gli assenti, tutti giustificati: i reduci dagli Europei, ad esempio, vale a dire Chiriches, Hysaj, Hamsik, Mertens, Strinic e Insigne. E poi Gonzalo Higuaìn, che ha giocato la Coppa America. Neanche lo sfizio di vedere l’unico nuovo acquisto: Lorenzo Tonelli. Il difensore toscano ha chiesto e ottenuto altri due giorni di permesso per motivi familiari. Ieri il club azzurro ha comunicato che si aggregherà al gruppo soltanto domani. Tonelli, però, figura regolarmente nell’elenco dei convocati per il ritiro di Dimaro. La squadra si allenerà anche oggi e domani in sede, e sabato mattina partirà per la solita Dimaro, che da quest’anno si chiama Dimaro-Folgarida, per il sesto anno consecutivo di ritiro in Val di Sole. Stessa spiaggia stesso mare, cantava qualcuno. Stesso ritiro, stesso posto, può cantare ora il Napoli. Novità nello staff di Sarri: via il preparatore atletico Corrado Saccone e il collaboratore tecnico Massimiliano Bongiorni. Arrivano quattro nuovi coadiuvatori del tecnico toscano, da lui scelti: Luigi Nocentini, Marco Ianni, Davide Ranzato e Davide Losi. Nel gruppo che Sarri allenerà in questa prima fase ci sono tanti giovani, ma anche qualche escluso. Non verranno Uvini, Zuniga e Andujar, sotto contratto ma prossimi alla cessione. Mentre ci sono De Guzman e Maggio, che pure aspettano di trovare una squadra. Non manca il “solito” Dumitru, che come ogni anno fa capolino tra raduno e ritiro per poi andare a giocare altrove. Contini e Lasicki guidano la piccola truppa degli ex Primavera, con Luperto, Dezi e Roberto Insigne già abituati al calcio professionistico e anche loro in cerca di una squadra. Ci sono anche i primavera Granata e Negro. Insomma è un Napoli molto diverso, ma che si completerà man mano: il 13 luglio sono attesi Hysaj e Chiriches, il 18 toccherà ad Hamsik e Strinic, poi arriveranno Mertens e Insigne. Higuaìn è atteso tra il 20 e il 23 a Dimaro. Si parte così, un po’ trascurati: pochi tifosi, perché delusi dalle parole dure dell’agente di Higuaìn e di Koulibaly (ieri ignorato dai pochi tifosi), ma anche da un mercato che non riesce a decollare.

Castellammare, uomo si lancia dal quinto piano e perde la vita

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E’ successo nei pressi dello Stadio Menti

Una vera e propria tragedia questa mattina nelle città delle acque quando un giovane uomo, A. T. di poco oltre i 30 anni si è lanciato dal quarto piano del palazzo dove risiede la sua abitazione, in via Giuseppe Cosenza, proprio alle spalle del settore distinti dello stadio Menti, poco dopo le 8. Il ragazzo è stato poi trasportato in ospedale, dopo un ritardo dell’ambulanza, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione. Il gesto malsano è stato effettuato per, probabilmente, problemi depressivi. Alla fine non ce l’ha fatta.

Marca: “Il Napoli su Immobile, il Siviglia chiede 11 mln di euro”

Immobile-Napoli, c’è speranza

Secondo quanto riporta Marca, il Napoli sarebbe forte su Ciro Immobile, attaccante del Siviglia. La pista che porta al ragazzo nativo di Torre Annunziata sarebbe tutt’altro che abbandonata. Il Napoli sarebbe intenzionato a chiudere subito, dato i dubbi di Milik e la volontà di Gabbiadini di partire. Ci sarebbe distanza tra domanda e offerta, però: gli spagnoli chiedono 11 milioni, il Napoli non si spinge oltre i 7.

Napoli, che offerta per Candreva! Il centrocampista barcolla

Offerta Napoli, Candreva adesso ci pensa

Il Napoli rilancia per Antonio Candreva: il calciatore pensa seriamente alla pista azzurra, anche perché l’Inter sembra essersi tirata indietro. ADL avrebbe offerto a Lotito 24 milioni di euro più bonus. Non c’è ancora il sì definitivo, ma si muove qualcosa. Intanto, la società valuta anche il futuro di Gabbiadini. Milik non ha ancora accettato, per questa ragione l’attaccante bergamasco non può lasciare Napoli. A riferirlo, Gianluca Di Marzio.

Pereyra vuole Napoli! Sarri affascinato dalle sue qualità

Pereyra ha detto sì, adesso tocca a Napoli e Juve

Il Napoli forte su Roberto Pereyra della Juventus. Il Corriere dello Sport fa sapere che Maurizio Sarri gradirebbe molto un profilo così nella sua squadra. Esterno, mezz’ala, trequartista: un tuttocampista che darebbe brio e fantasia alla squadra, oltre ad una buona dose di duttilità. I contatti con i bianconeri sarebbero avviati; da superare la concorrenza del West Ham e il Watford. La volontà potrebbe far la differenza, però: Pereyra, nato in Argentina e quindi legato necessariamente al mondo azzurro, all’ombra di Maradona, vuole Napoli.

ADL interferisce nel lavoro di Giuntoli: Sarri col rischio di una rosa incompleta

L’ ombra di ADL su Giuntoli

Giuntoli fa, ADL smonta: la Gazzetta dello Sport spiega i motivi che hanno portato numerose trattative a fallire. Secondo la rosea, il direttore sportivo azzurro ce la starebbe mettendo tutta, tenendo in piedi numerose trattative e parlando con tantissime società. Arrivato ad un punto di svolta, però, sarebbe il presidente De Laurentiis a bloccare tutto per motivi di natura economica, legati ai diritti di immagini. Molte sono stati gli affari, infatti, che sono saltati per pochi milioni di euro o per un contratto pubblicitario. Il rischio-scrive la Gazzetta- è che “Sarri possa ritrovarsi un organico incompleto oppure integrato da giocatori di media qualità.”

Offerta pazzesca del Chelsea per Koulibaly, che ingaggio per il difensore!

Chelsea-Koulibaly, volano grandi cifre

Il Napoli, nel corso di questi due mesi, dovrà risolvere due questioni importanti: la voglia di Gonzalo Higuain di fare una esperienza altrove, in un grandissimo club, e la richiesta di un sostanzioso adeguamento del contratto da parte di Kalidou Koulibaly. Mentre per il primo nulla si muove, con ADL che non cede per meno di 94 milioni di euro, per il secondo è alla porta il Chelsea di Antonio Conte. Il Corriere dello Sport, infatti, rivela che sir Abramovich sarebbe realmente intenzionato a portare il difensore a Londra. Il Blues sarebbero disposti a mettere sul piatto una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Il ragazzo andrebbe a guadagnare 3 milioni di euro annui, molto di più rispetto di quanto percepirebbe al Napoli.

Callejon atteso a Roma per il rinnovo, manca solo la firma

Tempo di rinnovi

Ci siamo: a breve Maria José Callejon firmerà il rinnovo col Napoli fino al 2020. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, l’attaccante spagnolo è attesto a Roma per limare alcuni dettagli del contratto e mettere nero su bianco. Si tratta, in effetti, di una vera e propria formalità. L’agente del ragazzo, Manuel Garcia Quilon, dopo aver risolto queste pratiche, si dedicherà al rinnovo di un altro tesserato del Napoli, Raul Albiol.

CdM: “I tifosi disertano il raduno, in undici a salutare il Napoli”

Malcontento azzurro

Nonostante una stagione da “Champions”, c’è scetticismo in casa Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno apre così l’edizione odierna: “I tifosi disertano il raduno, in undici a salutare il Napoli.” Saranno state le voci di mercato, le parole dell’agante-fratello di Gonzalo Higuain, le polemiche di Koulibaly e i dubbi di Albiol a generare un po’ di malcontento nella piazza azzurra.

Il Napoli stufo di Herrera, si valuta un Mister X

I dettagli

Siamo quasi al termine della trattativa Herrera: il Napoli è stufo di aspettare. O dentro o fuori. Il Porto spara alto, gli azzurri non vanno oltre i 20 milioni di euro più bonus. La società avrebbe chiesto al calciatore di forzare la mano col club lusitano affinché accettino la proposta. La prossima settimana l’agente del ragazzo incontrerà il Porto per valutare insieme. Se Herrera dovesse saltare, il Napoli punterebbe tutto su un giocatore a sorpresa, un mister X per molti. La Gazzetta dello Sport individua questo profilo in Soriano della Samp.

Vice-Callejon, ADL spinge per Candreva ma attenzione a due nomi a sorpresa

Vice-Callejon, tre nomi sul piatto

Continua a lavorare Giuntoli, per regalare a Sarri una grande rosa in grado di poter far bene sia in serie A che in Champions League. Il direttore sportivo sarebbe alla ricerca di un vice-Callejon: la Gazzetta dello Sport rivela che ADL vorrebbe con sé Antonio Candreva, nonostante il prezzo del cartellino molto alto che rende il tutto più complicato. Sul taccuino del ds, ci sarebbero però due nomi altrettanto di talento, anche se più giovani e di poca esperienza: stiamo parlando di  Adam Ounas(19) del Bordeaux e Milot Rashica(20) del Vitesse.

Notti da “Champions”: ad agosto due super amichevoli per il Napoli!

Amichevoli estive

Riparte la stagione azzurra; ieri il raduno della squadra a Castel Volturno. Gli azzurri si preparano in vista del ritiro in Trentino e delle prime amichevoli da disputare. A Dimaro, i ragazzi di Sarri incontreranno l’Ananune, Trento ed Entella, mentre al San Paolo, il 1 agosto e il 7, andranno di scesa grandi match dal sapore Champions. Tramontata la pista Besiktas, molto probabilmente il Napoli affronterà il Siviglia prima e il Monaco poi.

A Dimaro il summit decisivo: Higuain in bilico

La decisione

Dopo le parole del fratello-agente, Gonzalo Higuain si gode le meritate vacanze senza alimentare nessuna polemica. Mercato? Cessione? Clausola rescissoria? Non è il momento, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport. Il discorso sarà rimandato a Dimaro, alla fine del mese, quando l’attaccante raggiungerà il ritiro in Trentino. Lì, il pipita rincontrerà ADL, ma anche Sarri, e si parlerà concretamente se andare via o continuare questo matrimonio.

Milik e quella pausa di riflessione: il Napoli aspetta

Milik in stand-by

Non è ancora detta l’ultima parola per Milik: l’attaccante polacco starebbe decidendo se accettare l’offerta del Napoli o meno. La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, rivela come il classe 94 abbia chiesto all’Ajax di aspettare prima di trattare con gli azzurri; il ragazzo si prenderà una settimana per riflettere, poi il verdetto definitivo.

Amore 2.0: il fidanzato muore ucciso e lei fa la diretta su Facebook Live (VIDEO)

Quanto amore, quanto affetto.

E’ straziante vedere il dolore di questa povera donna, Lavish Reynolds è il suo nome, affranta per l’uccisione del suo compagno tanto da armarsi di cellulare, collegarsi a Facebook Live e fare la diretta del compagno agonizzante, freddato in auto dai colpi di pistola di due poliziotti mentre era ancora con la cintura di sicurezza allacciata. Philando Castile, 32 anni, questo il suo nome, non aveva nessun precedente penale, era stato fermato per un normale controllo stradale perchè aveva un fanalino posteriore rotto e da quindici anni lavorava come responsabile della mensa di una scuola Montessori ed aveva una compagna del genere: quando il destino è baro, nulla ti viene a mancare! Nemmeno un grande amore che organizza una diretta della tua morte.

(da La Stampa)

«Per favore, non mi dite che il mio fidanzato morirà in questo modo, stava solo prendendo i documenti dalla tasca»  dice la donna mentre filma quanto sta accadendo con il suo smartphone mandando il video in diretta su Facebook Live, mentre accanto a lei agonizza il suo compagno colpito al ventre dagli spari di un agente di polizia. Siamo nell’area metropolitana di Minneapolis, in Minnesota dove un afroamericano è stato ucciso dalla polizia durante un normale controllo stradale. Nel video della donna si vede una pistola spuntare da un finestrino. L’agente dice: «Gli avevo detto di non prendere i documenti. «Lei gli ha sparato quattro colpi di pistola signore, risponde la donna, che poi sarà fatta scendere dalla macchina e arrestata, mentre una bambina dice: «Ho paura, mamma». La donna ha raccontato che il suo ragazzo era stato fermato per un fanale posteriore rotto e aveva detto ai poliziotti di aver con sé una pistola, per cui aveva regolare licenza
Il quotidiano Minneapolis Star ha identificato l’uomo, citando come fonte parenti e amici, come Philando Castile, 32 anni. Descritto dagli amici come un uomo tranquillo, lavorava nel ristorante della scuola Montessori di St. Paul. Il fatto è avvenuto poco dopo che il dipartimento della Giustizia aveva annunciato l’apertura di una indagine su due poliziotti che hanno sparato, uccidendolo, a un uomo afroamericano a Baton Rouge, in Louisiana. L’uso della forza da parte degli agenti di polizia contro gli afroamericani è già finito diverse volte al centro di polemiche per casi analoghi, soprattutto a Ferguson, in Missouri, a Baltimora, in Maryland, e a New York. Anche in questo caso è stata annunciata l’apertura di un’inchiesta.

A Lanciano vanno via i Maio e il calcio professionistico

                                               La famiglia Maio ha annunciato ieri che non iscriverà la squadra alla prossima Lega Pro e che si farà da parte.

 

Con un comunicato comparso sul sito ufficiale della società frentana, intorno alle 19:00 di ieri, la famiglia Maio, composta dal capofamiglia Franco e dai due virgulti giovani e rampanti, Valentina a Guglielmo, ha comunicato quello che in molti non avrebbero mai voluto accadesse, e non solo a Lanciano, ma in tutto L’Abruzzo sportivo, e, forse, anche fuori dai confini della terra dei “forti e gentili”. La S.S. Virtus Lanciano, infatti, non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro. La società fu rilevata dai Maio nel 2008, e, salvata dal fallimento, fu promossa nel 2012 in serie B, categoria nella quale gli abruzzesi rimasero per 4 stagioni, dopo la storica finale play – off vinta contro il Trapani. Altri tempi: non c’è che dire.

La situazione attuale, purtroppo, è ben diversa. La società rossonera, infatti, messa in liquidazione volontaria, questo anche per potere permettere di onorare tutti gli impegni finanziari con fornitori, consulenti, erario, ecc…, ripartirà dai dilettanti. Difficilmente dalla serie D, ma molto probabilmente dal campionato di Eccellenza o di Promozione. Questo dipenderà molto dalla volontà e dalle possibilità della nuova proprietà. Sempre ammesso che il Sindaco del capoluogo frentano Pupillo, al quale sarà ceduto il titolo sportivo cittadino, riuscirà a trovare un nuovo acquirente per il sodalizio frentano. Al momento siamo solo nel campo delle ipotesi, visto che l’unica certezza è quella che la Virtus Lanciano, il prossimo anno sparirà da quello che è lo scenario del calcio professionistico. Una grande amarezza ed una grande delusione per tutto lo sport abruzzese.

La famiglia Maio, che ha guidato da sola il club frentano in questi anni e che ha provato fino all’ultimo momento a trovare imprenditori disposti ad aiutare concretamente la causa frentana (La trattativa con l’imprenditore Candeloro è solo l’ultima di una serie di consultazioni avvenute nel corso dell’ultimo anno ndc), alla fine dei giochi, ha dovuto passare la mano.

Finisce così un’epoca durata 9 anni, caratterizzata dall’immensa gioia della prima storica promozione tra i cadetti, con 4 stagioni vissute nella seconda divisione nazionale, e con il soave ricordo, e perché no, rimpianto, di avere sfiorato anche i play – off per la promozione in serie A. Gli sportivi frentani dovranno vivere di ricordi, oppure potranno ancora incitare i loro beniamini, spingendoli dai dilettanti verso un pronto ritorno tra i professionisti? Questa partita, una delle più importanti nella storia della Virtus, è appena cominciata.

Premesso che in questi casi la colpa morì fanciulla, qualcuno si starà chiedendo a chi addebitare questa situazione poco edificante. Nel contesto generale nel quale viviamo, dove le certezze diventano sempre meno, dove ci sono sempre meno imprenditori disposti ad investire nel mondo del calcio, e dove la crisi morde sempre di più non risparmiando nessun settore, è molto difficile trovare una risposta ad una domanda del genere. Quel che è certo, e lo dicono i fatti, è cha la famiglia Maio ha fatto tanto per la Virtus Lanciano, salvandola anche dal fallimento nel 2008, e le loro richieste di aiuto, forse, sono rimaste inascoltate. Ora, però, l’importante è pensare al futuro. Il resto fa solo parte dell’album dei ricordi.

CHRISTIAN BARISANI

Fonte foto: sito ufficiale S.S. Virtus Lanciano

Mario Rui è della Roma, “Totti il mio idolo da bambino”

Sono molto contento di essere qui, adesso devo aspettare le visite mediche e poi sarò della Roma. Totti? È uno di quei calciatori che vedevo in televisione quando ero bambino, è uno di quei giocatori che cercavo di seguire al massimo. Non mi aspettavo di diventare della Roma. Spalletti? Ancora non l’ho sentito. Forza Roma“.

Sono queste le prime parole da giallorosso di Mario Rui, terzino sinistro arrivato dall’Empoli tramite la formula del prestito oneroso. 3 i milioni pagati dai giallorossi, con obbligo di riscatto già fissato a 6. Il ragazzo, che venerdì potrà partire con la squadra alla volta di Pinzolo, effettuerà domani le visite mediche a Villa Stuart e vestirà la maglia numero 22.

In un calciomercato privo di grandi acuti, fatto per il momento più di cessioni che di acquisti, il terzino portoghese è uno di quei jolly che piacciono al ds Sabatini: il suo ruolo naturale è quello di esterno basso a sinistra ma lo stesso Sarri lo impiegava spesso anche più avanti, come centrocampista nel suo 4-4-2.

In attesa di sviluppi sui fronti Vermaelen e Juan Jesus (in pole per il ruolo di difensore centrale), per il momento gli unici arrivati oltre all’ex Empoli sono Alisson e Gerson.

Claudia Demenica

Chalet: multe all’acqua della Madonna

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Erano da poco passate le ventitrè di ieri sera, quando nei pressi degli chalet nella zona dell’acqua della Madonna almeno sei uomini della polizia locale in borghese coadiuvati da due carabinieri in divisa, hanno elevato numerose contravvenzioni ad autovetture parcheggiate nelle vicinanze della fonte al di sopra del marciapiedi.

contravvenzioneIncreduli i tanti automobilisti che al ritorno dai chioschi si sono trovati sul parabrezza dell’auto la multa per divieto di sosta dell’importo di euro 59,50.

Qualcuno ha anche provato a chiedere spiegazioni agli agenti della polizia locale, ma purtroppo, mercoledì sera, oltre al conto pagato agli chalet, i malcapitati turisti hanno dovuto anche pagare dazio al comune di Castellammare di Stabia.

Giovanni Matrone

La Virtus Lanciano non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro

                                                                          Finisce l’era Maio: la Virtus Lanciano non sarà iscritta alla prossima Lega Pro.

 

La “cattiva novella” era, forse, paventata già da tempo, sebbene la famiglia Maio, alla guida della società dal 2008, avesse lasciato qualche spiraglio nelle settimane scorse, ma la notizia che tutti temevano, ossia quella della mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, con un comunicato comparso sul sito ufficiale del club rossonero, e che riportiamo integralmente. Una perdita grave per tutto lo sport abruzzese, che l’anno prossimo sarà rappresentata nel calcio professionistico, oltre che dal Pescara in serie A, dal solo Teramo in Lega Pro. Come dire: sic transit gloria mundi…

Di seguito riportiamo il comunicato in versione integrale:

La Virtus Lanciano non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro.
E’ con immenso dolore che ci troviamo a scrivere poche righe che non bastano sicuramente a colmare il vuoto di questa sconfitta; sconfitta di cui avvertiamo la responsabilità, ma di cui non possiamo nascondere o tacere l’ineluttabilità.
Naturalmente la Società farà fronte a tutti gli impegni contratti con i dipendenti, con i fornitori, con i consulenti, con gli istituti finanziari e con l’erario, cominciando dal rimborso degli abbonamenti (biennali) già sottoscritti per la stagione 2016/17; impegni che saranno onorati fino in fondo attraverso la forma della liquidazione volontaria della S. S. Virtus Lanciano 1924 SRL.
Abbiamo sperato, e concretamente tentato, fino all’ultimo giorno utile di riuscire a fare l’ultimo passaggio, quello del ripianamento di bilancio, decisivo per perfezionare l’iter di iscrizione al prossimo campionato. Purtroppo non è stato possibile.
Abbiamo delle responsabilità molto grandi nei confronti delle nostre aziende per le quali è arrivato il momento di attuare programmi d’investimento e di ristrutturazione, da tempo pianificati e troppo spesso rinviati e ormai improrogabili, che ci obbligano, come persone e come imprenditori, a dedicare loro risorse, energie e impegno che non possono più essere canalizzati verso la Virtus Lanciano; come, invece, è accaduto in questi ultimi otto anni, con interventi, anche personali, ingentissimi.
Con lo stesso senso di responsabilità, da tempo, avevamo cercato contatti e avviato trattative, solo molto parzialmente emerse all’attenzione dell’opinione pubblica e dei tifosi (proprio perché se ne preservasse la fattibilità) e per lo più rimaste nel cono d’ombra della più assoluta riservatezza, per favorire l’ingresso di nuovi soci o, addirittura, la cessione totale del Club a nuovi proprietari; nuovi soci o nuovi proprietari che avessero, come requisiti primari, la disponibilità e la serietà necessarie per garantire un futuro solido e sereno alla Virtus Lanciano.
Ci abbiamo creduto e provato fino all’ultimo momento, programmando anche un impegno, pluriennale e davvero considerevole, come principale sponsor al fianco della nuova eventuale proprietà; ma anche l’ultima trattativa, impostata su basi rigorosissime e con interlocutori affidabilissimi, non ha prodotto il risultato agognato.
Ora non ci resta che prendere atto, con infinita tristezza, che questa splendida corsa è giunta al capolinea; siamo consapevoli di dare un dolore alla città, ai tifosi, a tutte le persone che con noi hanno collaborato, o anche che semplicemente ci sono state vicine, in questi lunghi, indimenticabili anni di passione, di gioie … e di tormenti; ma vorremmo che tutti potessero credere che quel dolore, quella tristezza non sono, né mai potranno essere, più grandi del nostro dolore e della nostra tristezza.
Un infinito grazie a tutte le persone che hanno lavorato con noi in questi otto anni (direttamente in Virtus o nelle Aziende) senza il cui contributo preziosissimo non avremmo potuto neanche immaginare di vivere questa incredibile avventura; infine, grazie ai tifosi che hanno sostenuto e seguito la Virtus Lanciano ovunque e comunque; quelli a cui chiediamo di non abbandonarsi alla rabbia e alle recriminazioni, ma di avere la forza di ripensare con orgoglio a quello che abbiamo vissuto insieme e, da domani, voltare pagina e ricominciare.

Franco, Guglielmo e Valentina Maio