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Olimpiadi Rio 2016: Tiro a volo, Marco Innocenti è d’argento nel Double Trap. Oro vinto da Aldeehani

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Con Marco Innocenti arriva la decima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016.

Il merito è ancora una volta della nazionale di tiro a volo che, dopo l’argento di Johnny Pellielo nel Trap maschile, si trova a festeggiare un alloro di altrettanto valore nel Double Trap con Marco Innocenti.

L’uomo di Montemurlo infatti si è reso protagonista di una bellissima cavalcata stoppata nel gold medal match soltanto dalla grande classe ed esperienza del kuwaitiano Fehaid Aldeehani, che ha vinto l’oro sotto la bandiera del Cio, in quanto il suo Paese è sospeso da tutti gli eventi a Cinque Cerchi.

Per il tiratore pratese, dopo una semifinale da cardiopalma conclusa con un 27/30, la contesa per l’oro è stata più sofferta.

A sbilanciare la sfida verso Aldeehani infatti, il quale si è imposto complessivamente 26-24, è stato il doppio zero in cui l’italiano è incappato nel secondo doppietto della terza serie; oltre ad altri quattro errori che però non avrebbero pesato poi così tanto.

Rimane comunque una bellissima medaglia, la prima a livello olimpico, per il toscano che compirà trentotto anni il prossimo 16 agosto.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /  michele.cassano@oasport.it

Foto: Profilo Marco Innocenti

Stabia, il Sindaco, i motorizzati ed il pugno di ferro! Solita latta?

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Lettera a vivicentroHo letto da qualche parte che il nostro Sindaco vorrebbe usare il pugno di ferro contro i cosiddetti “Furbetti del ticket della sosta” minacciando di poter arrivare persino a dare disposizione per apporre le ganasce alle auto dei furbetti.
Purtroppo è risaputo che a Castellammare di Stabia il Codice della Strada è un opzional!  Basta vedere la situazione, e l’attuazione, dell’ordinanza per la sosta alle Farmacie per i clienti, a qualche albergo per lo scarico dei bagagli dei clienti, a qualche distributore di Benzina per permettere il rifornimento sia agli automobilisti che al distributore.
E’ più di 1 anno che ho depositato con prot.14464 del 13.04.2015 una denunzia per evitare l’occupazione degli stalli della sosta riservato alle autovetture da parte dei motociclisti (che non vengono nemmeno sanzionati). Altra segnalazione l’ho portata direttamente agli Uffici della  T.P:N. in data 24.3.2016; ed ancora niente è cambiato.
Per quanto riguarda le minacciate ganasce, il codice parla chiaro all’art.159 dove precisa i motivi per poter rimuovere o bloccare un autoveicolo, e pare che il mancato pagamento o lo sforamento dell’orario non sia proprio previsto. Anzi, il Ministero dell’Infrastruttore e Trasporto, in più occasioni, ha ribadito che non è prevista alcuna sanzione riportabile al codice della strada per lo sforamento dell’orario, ma va applicata una sanzione amministrativa che dovrebbe essere prevista dal Regolamento Comunale; cosa che non è mai stata fatta.

Francesco Eresiarco (ex Ispettore Superioree Polizia Stradale)

ndr: copie delle denunce allegate e in ns possesso

Olimpiadi Rio 2016: Nuoto, Pellegrini fallisce anche la 4×200 sl. Niente finale!

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Nella quinta giornata di gare nell’Olympic Aquatics Stadium dedicate al nuoto in piscina, la delusione del quarto posto di Federica Pellegrini nei 200 stile libero è ancora avvertibile da parte di tutti. Una Federica che, per scelta tecnica col suo allenatore Matteo Giunta ed il ct della nazionale Cesare Butini, si è cimentata esclusivamente nella 4×200 stile libero femminile, non partecipando ai 100 stile per una gestione migliore del suo programma, volendo scacciare illazioni o collegamenti circa la gara di ieri. Purtroppo questa scelta non è stata premiante per l’azzurra e le sue compagne che hanno mancato l’ingresso in finale nuotando molto molto distanti dai personali con la Pellegrini ritrovatasi in ultima frazione distante anni luce dalle altre. Il 7’57″74 sancisce quindi la fine dei Giochi per la “Divina” che però, ai microfoni della Rai, ha lasciato intendere che forse il ritiro agonistico è rimandato.

Venendo alla cronaca delle altre gare, nei 100 stile libero femminili grande dimostrazione di forza della primatista del mondo Cate Campbell che in 52″78 ha stabilito il miglior crono delle eliminatorie, impressionando per la facilità di nuotata esibita in vasca. Alle spalle dell’australiana, l’americana Simone Manuel (53″32), Sara Sjoestroem (53″37) e la campionessa olimpica di Londra 2012 Ranomi Kromowidjojo (53″43) mentre l’oro di Kazan 2015 Bronte Campbell, sorella di Cate, ha stabilito l’ottava prestazione in 53″71. Nelle semifinali serali è lecito aspettarsi riscontri cronometrici estremamente importanti. Heats dei 200 dorso uomini col miglior crono del russo Evgeny Rylov (1’55″02) a precedere Jiayu Xu (1’55″51) ed il trionfatore di Kazan Mitchell Larkin (1’56″01) che, dopo la delusione dei 100 dorso, va in cerca di riscatto nelle quattro vasche. Anche su questa distanza, l’australiano dovrà fare i conti con la medaglia d’oro della specialità citata, vale a dire Ryan Murphy, assai convincente e rilassato in 1’56″29. Fuori dalla top 16 a sorpresa il polacco Radoslaw Kawecki (1’57″61), tra i più accreditati della vigilia.

Batterie dei 200 rana donne che hanno rivisto in acqua la russa Yulia Efimova che, nei 200 metri, cerca soddisfazioni dopo l’argento dei 100 metri. In vetta all’ordine dei tempi troviamo la danese Rikke Moeller Pedersen in 2’22″72 davanti alla nipponica Rie Kaneto (2’22″86) ed all’australiana Taylor McKeown (2’23″00). La Efimova ha concluso la sua prova con un ritmo più lento in 2’23″90 (ottavo crono).

A chiosa nei 200 misti maschili l’atteso confronto tra Ryan Lochte, Kosuke Hagino e sua maestà Michael Phelps ha visto al mattino il buon Ryan issarsi in vetta alla graduatoria generale col tempo di 1’57″38 con Phelps terzo in 1’58″41 ed Hagino sesto in 1’58″79. Questo pomeriggio si farà sul serio.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

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Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina fb Federica Pellegrini

Sky – Incontro terminato tra il Napoli e l’ entourage di Icardi: le ultime

E’ terminato poco fa un nuovo incontro tra il Napoli e l’entourage di Mauro Icardi. Un colloquio durato quasi tre ora nei pressi di Bologna durante il quale la società azzurra ha formalizzato l’offerta da 60 milioni di euro più due di bonus da presentare all’Inter nei prossimi giorni. La proposta è stata scritta e verrà ora consegnata alla società nerazzurra per provare a strappare il giocatore alla squadra di De Boer.
Cambia anche l’offerta al giocatore, il Napoli ha migliorato la proposta all’argentino di 200/300 mila euro per convincere proprio Icardi a fare pressione sull’Inter per la cessione. Ora si attende di conoscere la risposta del club che detiene il cartellino del calciatore, da cui filtra sempre la convinzione di non voler vendere un giocatore giudicato incedibile. Intanto il Napoli non molla e rilancia. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, tramite il proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Olimpiadi Rio 2016: Pallanuoto, il Settebello vola, Di Fulvio super. Battuto il Montenegro 6-5

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Arriva una splendida terza vittoria consecutiva per il Settebello ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Nella terza giornata del turno preliminare gli azzurri dominano in lungo e in largo l’incontro odierno e battono per 6-5 una squadra molto ostica come il Montenegro, vice campione d’Europa in carica. La vittoria ottenuta vuol dire mantenere la vetta del girone B: la partita di venerdì con la Croazia significherà molto probabilmente il successo nel raggruppamento, che spianerebbe la strada verso le semifinale. Difesa fortissima (lo si vede dalle sole cinque reti subite da un ottimo capitan Tempesti) e attacco spettacolare le armi in più della squadra di Campagna che ha messo in mostra un Francesco Di Fulvio in formato super.

Parte forte il Settebello che nel giro di quattro minuti si ritrova con il doppio vantaggio grazie alle reti del mancino Valentino Gallo (che si sblocca in questi Giochi) e Di Fulvio. Ad accorciare le distanze ci ha pensato l’uomo più rappresentativo dei montenegrini, Ivovic, con l’uomo in più. Il match è molto equilibrato e nel secondo quarto arriva un botta e risposta firmato Presciutti e Brguljan, entrambi in superiorità. Le difese prevalgono sugli attacchi e a sottolinearlo sono i parziali: nel terzo quarto l’unico ad andare in rete è la Freccia Azzurra Di Fulvio. L’ultima frazione è una vera battaglia, con i montenegrini che preferiscono giocarsela sui nervi, provocando spesso gli azzurri e alzando anche il numero di contatti al limite. Misic e Brguljan avvicinano la compagine di Vladimir Gojković, Di Fulvio ristabilisce le distanze. Gli ultimi attimi di gara sono emozionanti con le marcature di Figlioli su rigore e Dr. Brguljan in superiorità: gli assalti conclusivi dei montenegrini sono vani.

Montenegro-Italia 5-6

Montenegro: Radic , Dr. Brguljan 1, Paskovic , Petrovic , Da. Brguljan 2, Radovic , Janovic , Cuckovic , Ivovic 1, Misic 1, Klikovac , Jokic , Scepanovic . Coach. Gojkovic

Italia: Figlioli 1, Tempesti , F. Di Fulvio 3, N. Gitto , Fondelli , Velotto , Nora , Gallo 1, C. Presciutti 1, Bodegas , Aicardi , N. Presciutti , Del Lungo . Coach. Campagna

Arbitri: Molnar (hun), Stavridis (gre)

Note:
Parziali 1-2, 1-1, 0-1, 3-2
In porta per Montenegro Scepanovic. Nessun giocatore uscito per limite d falli. Superiorità numeriche: Montenegro 4/11 e Italia 4/9 + un rigore. Spettatori 1500 circa

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Renzo Brico

Menopausa Atmosferica

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A Messina e’ risaputo spirano venti impetuosi, Maestrale, Libeccio, Grecale, Ponente, solo lo scirocco quando s’incontra con i venti politici messinesi che “spirano dal basso”, perde la sua forza, si collassa, va in menopausa atmosferica, si tramuta in cammaria. (Cammaria Di Scirocco)

Pausa Letteraria :

Andrea Camilleri ha descritto lo scirocco come uno dei momenti piu’ belli che possano essere concessi all’uomo, perche’ obbliga a stare immobili e contemplare tutto cio’ che ci circonda.

Per Erri De Luca, noto poeta e scrittore contemporaneo, lo scirocco non e’ solo un vento, ma rappresenta una rabbia, sara’ la stessa che pervade tanti Cittadini Messinesi, nel vedere la propria Citta’ in uno stato di totale abbandono.

Dopo la narrativa e la poesia torniamo al teatrino di tutti i giorni :

A Messina ci si lamenta sempre, i piagnistei sono continui, ma l’andazzo non cambia, i voti al momento delle elezioni, vengono dati sempre alle persone sbagliate, gioca molto il comparaggio, il gemellaggio fra “famiglie di rispetto” , la compravendita dei voti.

Con l’elezione di Renato Accorinti, in tanti hanno sperato in un cambiamento di rotta, a distanza di 3 anni da quando ha preso in mano le redini della Citta’, nulla e’ cambiato anzi, se prima stavamo “sotto” ora siamo “sottosopra”. Sindaco, Giunta, Geni compresi, non sono stati ne’ all’altezza del compito, ne’ tantomeno alla portata dei Cittadini.

Con una simile dirigenza continua a non esserci ne’ un presente ne’ un futuro, per la stragrande maggioranza dei nostri concittadini parole come lavoro, hanno valenza zero, attivita’ produttive doppio zero, prospettive, zero tagliato.

Unica via da prendere per cercare di uscire da questa cammaria di scirocco, e’ quella della fuga all’estero. Una domanda viene spontanea: per quanto tempo ancora vi sara’ questa via d’uscita per giovani e meno giovani, visto che anche nei Paesi dove ancora si trova lavoro, l’offerta e’ in calo?

Non ci resta che rivolgerci al Re dei venti Eolo, nella speranza che liberi il vento di scirocco.

Menopausa Atmosferica. Lo Piano – Saintred

i cc di Spoltore (Pe) arrestano coppia di ladri

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Coppia di ladri seriali arrestati dai carabinieri di Spoltore (Pe)

Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spoltore (Pe) hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, una coppia di attivissimi “razziatori”: N.  M., donna, 47enne e M. N. V., uomo 26enne, conviventi a Spoltore. La misura cautelare degli arresti domiciliari è scaturita a seguito dell’accertamento delle responsabilità dei due nella consumazione di una serie di furti tutti consumati in brevissimo lasso di tempo: la notte del primo agosto, dopo aver scavalcato la recinzione  e forzato una porta della cucina, una volta all’interno dell’appartamento i due si sono impossessati di tutto quanto sono riusciti a razziare, compresi anche generi alimentari. I ladri però solo alla fine si sono resi conto di aver esagerato e di non essere in grado di trasportare gli oggetti: sono stati così probabilmente costretti ad un secondo furto, al fine di impossessarsi, in un’abitazione nei pressi, di qualcosa per il trasporto della refurtiva. Forzata una pertinenza di una casa lì vicino, i due hanno preso una carriola con la quale sono riusciti a portar via la refurtiva.

M.N.V. ha commesso i colpi in abitazione in regime di arresti domiciliari, per cui al 26enne è stata contestata anche l’evasione, mentre la donna, poche ore prima, era stata fermata dai militari di Montesilvano (Pe) poiché autrice di un furto di marsupio in spiaggia: la successiva perquisizione dei militari della Stazione aveva consentito di trovare nella borsa dei telefoni, risultati poi oggetto di furto, per i quali dovrà rispondere del reato di ricettazione.

 

Sempre questa notte i militari della Compagnia di Pescara hanno denunciato in stato di libertà in due diversi controlli eseguiti a Spoltore e a Pescara un 22enne del capoluogo ed un 21enne romeno trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, attrezzi per commettere furti che sono poi stati sequestrati dai militari.

Sky – Il Chievo spinge per De Guzman: i dettagli

“Una trattativa che prosegue, il Chievo continua a lavorare per portare a Verona Jonathan De Guzman (classe 1987 ora al Napoli). Le parti si sono incontrate nella giornata di ieri, in un colloquio positivo che ha così avvicinato l’olandese alla società gialloblù. Per chiudere definitivamente l’affare, il Napoli dovrà dare il suo consenso al pagamento di una parte dell’ingaggio del calciatore. Quando verrà limato anche quest’ultimo dettaglio, l’operazione si chiuderà”. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport ed esperto di calciomercato, sul proprio sito ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

Cm.it – Incontro in corso tra l’ entourage di Icardi e il Napoli: le ultime

Continua a tenere banco, in casa Inter, la situazione legata al futuro di Mauro Icardi. Proprio in questo momento, è in corso un incontro tra i dirigenti del Napoli e l’entourage del giocatore: il club azzurro è disposto ad alzare l’offerta a 60 milioni di euro, continuando anche a proporre la formula di 50 milioni di euro più il cartellino di Manolo Gabbiadini. L’Inter fino ad ora ha sempre dichiarato incedibile Icardi ed è riuscita a respingere tutti gli assalti, ma il Napoli non molla la presa e continua il suo assalto all’argentino, considerato l’erede ideale di Gonzalo Higuain.

Da calciomercato.it

Guardia Costiera ed il salvataggio di Charlie: un simpatico gattino (VIDEO)

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Slavataggio gattino CombiNella giornata odierna, alle ore 13.00 circa, sul ciglio di una banchina del porto, alcuni bambini hanno richiamato l’attenzione dell’equipaggio di un gommone della Guardia Costiera di Marsala di rientro da una missione di controllo del litorale turistico. Avvicinatisi al punto indicato i militari hanno subito scorto un gattino in acqua, immobile, apparentemente privo di vita. Immediatamente uno dei membri dell’equipaggio si è tuffato per recuperarlo e, una volta a bordo, gli altri colleghi hanno provato a mettere in atto tutte le manovre di rianimazione per cui sono stati addestrati ma che normalmente compiono su esseri umani.

Dopo alcuni minuti il gattino, di non più di un mese, ha cominciato a dare i primi segni di vita, espellendo acqua ed emettendo qualche fievole miagolio.

I militari hanno quindi attraccato in porto mentre la sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo, già allertata, procedeva a contattare il medico veterinario di turno dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Il gattino è stato quindi trasportato negli uffici della locale Capitaneria dove è stato  asciugato. Arrivato il veterinario questi ha potuto constatarne il buono stato di salute.

Al momento, per maggiore sicurezza e dietro suggerimento del veterinario, il gattino è stato affidato alle cure di una clinica veterinaria locale.

Il gattino è stato “adottato” dall’Ufficio Circondariale marittimo di Marsala che gli ha dato il nome di Charlie.

NOTE sulla Guardia Costiera:

La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.

Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.

Attività e competenze

Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.

In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.

In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.

(note da: wikipedia)

vivicentro.it/isole/cronaca

Sky – Nuovi contatti per Diawara ma occhio alle altre pretendenti

“Una nuova pretendente per Diawara, centrocampista classe 1997 in uscita dal Bologna. Sul giocatore ci sono da tempo le attenzioni di Roma e Napoli, ma ora per il guineano si apre anche la possibilità di un trasferimento in Inghilterra. Il club che milita in Championship ha infatti offerto17 milioni di euro per il calciatore, cifra che accontenterebbe le richieste del club rossoblù.
Diawara, ora, sta riflettendo sulla soluzione migliore: il giocatore gradirebbe rimanere in Italia ed è probabile che si prenderà ancora un po’ di tempo. Intanto si muove anche il Napoli: la società azzurra infatti ha ripreso i contatti con il Bologna per provare a chiudere, indipendentemente dalla partenza di Mirko Valdifiori. 14 milioni di euro più uno di bonus l’offerta ai rossoblù, in serata sono attesi nuovi contatti tra i due club in cui il Napoli che ribadirà la volontà di chiudere l’operazione.
Si muove l’Aston Villa, si muove nuovamente anche il Napoli, con il centrocampista che preferirebbe rimanere in Italia. Sono attese novità”, così Gianluca Di Marzio sul proprio portale ufficiale.

Da gianlucadimarzio.com

Frattese-Juve Stabia Berretti, il 28 agosto la presentazione ufficiale della squadra

I dettagli su Frattese-Juve Stabia

La Frattese Calcio comunica che il giorno 28 agosto dalle ore 18.30 in poi, presso lo Stadio di Frattamaggiore Pasquale Ianniello, si terrà la presentazione ufficiale della Frattese 2016/17. In occasione dell’evento sarà disputata una gara amichevole con la formazione “Berretti” della Juve Stabia di mister Domenico Panico e diretta dal direttore responsabile Alberico Turi. L’ingresso sarà gratuito e nel corso della serata ci sarà spazio anche per animazione e intrattenimento per cominciare alla grande la prossima stagione! Lo riporta l’ufficio stampa del club.

Grassi pronto per il prestito: quattro squadre di Serie A lo cercano

I dettagli sul centrocampista

Alberto Grassi, il centrocampista del Napoli arrivato per circa dieci milioni di euro, potrebbe lasciare l’azzurro, ma soltanto in prestito: come rriferisce Il Corriere dello Sport, infatti, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta cercando la “sistemazione più adeguata, dal punto di vista tattico ed ambientale” per lo stesso Grassi. Su quest’ultimo, infatti, ci sono tantissime squadre: lo hanno richiesto, soltanto in Serie A, la Sampdoria, il Palermo, l’Atalanta e il Pescara.

Strinic cerca spazio, ma Giuntoli e Sarri bloccano la cessione

I dettagli

Su Ivan Strinic, terzino croato del Napoli, è piombato lo Zenit San Pietroburgo e ci sarebbe anche la speranza, per l’ex Dnipro, di poter trovare maggiore spazio essendo chiuso in azzurro da Faouzi Ghoulam. Il Corriere dello Sport ricorda che c’è la Champions League ed anche la Coppa d’Africa a gennaio: “Non si può sguarnire la corsia, non vuole farlo Giuntoli, né ci ha mai pensato Sarri, altrimenti diventerebbe complicato andare a scovare un laterale mancino che offra garanzia. Ma meglio non metterci la firma”.

“Andate in vacanza, fatevi due bagni e tornate”, andò così tra De Laurentiis e l’entourage di Insigne

I dettagli riferiti da Il Roma

Chi più ne ha, più ne metta. Il Napoli appena risolve un problema di rinnovi ne esce un altro subito dopo che rende la situazione ancora più incandescente. Aurelio De Laurentiis deve fare i conti anche con i mal di pancia di Lorenzo Insigne. I manager del calciatore stanno chiedendo un incontro da tempo per poter parlare di futuro ma l’ appuntamento viene sistematicamente rinviato. Antonio Ottaiano, Fabio Andreotti e il papà Carmine andarono anche a Dimaro per poter incontrare il presidente ma purtroppo si trovarono nel momento delicato dell’ addio di Higuaìn. E la risposta del patron non fu molto accettata: «Andate in vacanza, fatevi due bagni e poi tornate», disse a grandi linee don Aurelio. I tre intascarono il diniego e se ne tornarono a Napoli.

Nel frattempo il Napoli ha perso Higuaìn e ha offerto ad Icardi per convincerlo a vestire la maglia azzurra più di sette milioni di euro a stagione. È di qualche giorno la notizia del rinnovo fino al 2020 di Hamsik dopo che anche Callejon era stato accontentato. Nell’ agenda ci sono anche gli accorgimenti per Hysaj e Mertens. Ed Insigne? Ancora niente. Ecco, quindi, che uno dei suoi agenti ha deciso di alzare la voce minacciando l’ addio. A Lorenzo non è piaciuta una risposta di De Laurentiis ed è per questo che si sta valutando l’ ipotesi di andare via.

A sentire l’ entourage del calciatore le richieste non mancano. Addirittura ci sarebbe due tre club molti ricchi d’ Europa. Una dura presa di posizione che dovrebbe costringere De Laurentiis ad alzare bandiera bianca e accettare il rinnovo richiesto. Si parla di un ingaggio che supera i tre milioni di euro a stagione. Una cifra abbastanza alta ma che attualmente può essere considerata normale visto come stanno andando le cose. Il sasso nel lago, dunque, è stato lanciato. Adesso bisogna capire se l’ Aurelio furioso lo raccoglierà dal fondo o se si arriverà a muro contro muro. Di sicuro per come si è messa la situazione non si preannuncia nulla di buono. Anche perché a sentire l’ agente il calciatore non sta vivendo serenamente questo periodo di preparazione.

Sportiello, l’agente: “Vogliamo capire le intenzioni del Napoli”

Le sue parole

Giuseppe Riso, agente di Marco Sportiello, ha dichiarato a Radio Crc: “In questo momento il Napoli sta pensando ad altre priorità come terzino destro e punta. Per Marco è un interesse che va avanti, vedremo se si concretizzerà dopo ferragosto. Le dichiarazioni di Gasperini? Non leggo i giornali. Bisogna capire quali saranno i numeri dell’offerta, ci stiamo lavorando. Quello del portiere è un ruolo coperto in questo momento, ma sanno che prendendo Marco possono assicurarsi un portiere di prospettiva valido. Gli affari dipendono dalle volontà dei club e del calciatore, al momento non c’è stato alcun giro di portieri. Al momento stiamo cercando di capire le intenzioni del Napoli, un portiere come Reina potrebbe insegnare molto a Marco ed un anno così sarebbe comunque un percorso di crescita per il ragazzo. Con il Napoli abbiamo affrontato un discorso contrattuale, ma la cosa più importante è che i club trovino un accordo”

Ischia a volo d’uccello: ricordo di Giovanni Verde

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La storia dell’isola d’ Ischia è storia di gloria e di vergogna, di tradimenti e di fedeltà, di eroismo e di viltà, di dolore e di gioia, di generosità e di vendetta, di feste e di lutti. Se ogni terra ha la sua leggenda, poche però, possono vantarne una così bella come il mito leggendario che canta poeticamente le origini dell’isola, lo scoglio turrito ed or cadente, che fu eletto da Ariosto a sua dimora per studiarvi intorno il suo poema e, via via, attraverso i secoli ospitò il Pontano, il Panormita, il Sannazaro, Fabrizio Colonna, Torquato Tasso, Giovanbattista Vico, e tutta una schiera di principi del sangue, di guerrieri e di artisti. (Dal saggio “Ischia a volo di uccello” di Giovanni Verde).

Semmai avesse bisogno di una presentazione, Giovanni Verde (Forio 1880-1956) lo fa da solo, proponendosi così, tra il serio e il faceto, così come vive la sua intensa vita a cavallo tra le due guerre (partecipa alla prima col grado di Capitano) e dona ai suoi contemporanei e ai posteri un’attenta analisi della vita sociale, cercando tra le righe delle difficoltà degli anni bellici e postbellici la chiave ironica che ne attutisse la durezza. E lo fa con I miei versi giocosi; con Quando ne imbrocco una e con la commedia N’zaurt! (Sposati!) rappresentata la prima volta al cinema Moderno di Forio, agli inizi degli anni cinquanta, nella quale il padre detta al figlio orfano, ma ormai in età di accasarsi, il vademecum per ottenere una moglie perfetta. Solo conoscendo le virtù, e i difetti dell’eventuale suocera potrà scegliere un buon partito ed evitare di finire nel gregge degli ammogliati. Giovanni, laureato in giurisprudenza, si dedicò maggiormente alla poesia e alle arti figurative; a Napoli frequentò i cenacoli letterari e conobbe numerosi scrittori e artisti, come Gabriele D’Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio e Ferdinando Russo. Collaborò ai quotidiani fondati da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao Il Mattino e Il Giorno; diresse i periodici isolani Il Gerone e L’Aquilotto, quest’ultimo da lui stesso fondato nel 1921. Finita la Prima Guerra, ideò e compose il monumento a Vittorio Emanuele III, donato poi alla città di Gorizia. Insegnò storia e diritto, a Napoli, nelle scuole tecniche. Tornato a Forio, dopo la seconda guerra mondiale, volse la sua attenzione alla ricerca di notizie, e specialmente ai miti, concernenti l’isola d’Ischia: La leggenda d’Ischia e La saga di Pitecusa, pubblicata postuma nel 1973 e il saggio A volo d’uccello.

Fu il primo Direttore del Museo Civico Giovanni Maltese, ove curò la fruizione delle opere dell’eclettico scultore e poeta foriano, (del cui cenacolo culturale era stato, fino alla dipartita del Maestro, assiduo frequentatore), e fece pubblicare i ”Sonetti inediti” dello scultore, poesie in vernacolo con l’aggiunta di un glossario e di un saggio sul dialetto foriano. Furono da lui composte le epigrafi al Cardinale Luigi Lavitrano (Basilica di S. Maria di Loreto) e all’eroe foriano Luca Balsofiore. Scrisse inoltre il testo per una lapide commemorativa del Torrione.

Giovanni Verde amò con vera passione Forio e l’isola d’Ischia. Negli ultimi anni si dedicò alla costituzione del Gruppo Marinai d’Italia di Forio La sua produzione poetica si caratterizza per un’intelligente ironia e autoironia, attraverso la quale coglie gli aspetti genuini della vita foriana.

Le figlie Anita e Wanda, tracciano una memoria inedita del padre, una lucida testimonianza di raccolte, lettere, percorsi, poesie e foto di sculture e, nello scorso inverno, danno alle stampe: “Tutto quello che fu resta presente” per sensibilizzare soprattutto i giovani a una conoscenza della ricchezza del patrimonio storico e culturale isolano.

Luigi Castaldi

Viaggiare informati e con attenzione è meglio

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Viaggiare, si sa, è sempre un rischio ovunque si vada e comunque ci si vada ma ….. ci sono luoghi e mezzi più pericolosi degli altri. Oggi alla lista va aggiunto anche il terrorismo ma, anche questo, ormai può succedere ovunque (ma in alcune parti è sicuramente più facile, è di casa) e comunque se ne parla un giorno si e l’altro pure per cui non credo che ci sia ancora qualcuno che ignori questo rischio. Oggi puntiamo il dito su quelle che, in questo periodo, sono le arterie del corpo Italia lungo le quali circola l’italico (spesso italiota) flusso motoristico e c’è da dire che anche in questo, l’italico corpicino proprio bene non sta, soprattutto in alcune delle sue parti per cui, onde evitare di ritrovarci annessi a qualche “infarto” improvviso, sarà bene prendere nota di alcune prescrizioni e dei sintomi dello stesso in modo da provare a prevenirlo, comunque a ridurne i danni evitando, ad esempio, orari ed abitudini (tipo smartphone, muso nello scarico di chi ci precede ed amenità varie del genere)

Per farlo facciamo uso dell’articolo scritto per la Stampa da Zanotti che, a sua volta, ha attinto e fatto sintesi di alcune statistiche del ministero e dell’ACI come anche di Data Journalism per l’incidenza degli smartphone nella percentuale di incidenti vari.

Ma leggiamo quanto scrive Zanotti:

  • State per mettervi in viaggio? Ecco le 5 autostrade più pericolose RAPHAËL ZANOTTI

Record di incidenti sull’Autosole, il chilometro peggiore si trova a Napoli: undici incidenti e 16 feriti

Se state partendo con la famiglia e gli amici alla volta delle agognate vacanze, attenzione a queste cinque autostrade, sono le più pericolose d’Italia: Autosole tra Milano e Napoli, Torino-Trieste, Adriatica tra Bologna e Taranto, Salerno-Reggio Calabria e Grande Raccordo Anulare di Roma.

Sebbene negli ultimi anni il numero di incidenti sia in costante calo grazie a migliori dispositivi di sicurezza, ma soprattutto grazie alla crisi economica che ha abbattuto il numero di veicoli sulle autostrade italiane, il periodo estivo resta uno dei più trafficati e pericolosi.

Secondo i dati dell’Aci che abbiamo analizzato chilometro per chilometro (in alto una rappresentazione grafica), l’A1 Milano-Roma-Napoli, altrimenti detta Autosole, resta il tragitto autostradale con il maggior numero di incidenti. Nel 2014 ce ne sono stati ben 1129, dei quali 39 mortali. Il bilancio a fine anno è stato di 51 morti e 2037 feriti con un tasso di incidentalità pari a 1,49 incidenti per ognuno dei suoi 743 chilometri.

QUEL MALEDETTO CHILOMETRO

Abbiamo scelto e isolato il chilometro più pericoloso dell’Autosole per ogni regione attraversata scoprendo alcuni particolari interessanti. Primo: a differenza di quel che si potrebbe pensare, il tragitto appenninico non è il più rischioso. L’Umbria risulta la regione più tranquilla dal punto di vista degli incidenti. Secondo: mentre al Nord i tratti più pericolosi li troviamo in corrispondenza di ingressi e uscite dall’autostrada, più si scende a Sud e più gli incidenti si accumulano in punti a volte inaspettati.

SEGUENDO L’AUTOSOLE

In Lombardia il chilometro peggiore è tra Cascina Castelletto e Mezzano. In Emilia Romagna a pari merito il chilometro 11 e 138, con 6 incidenti, all’altezza delle uscite di Parma e Reggio Emilia. Picco in Toscana in corrispondenza dell’incrocio con la Variante di Valico al chilometro 254. Ma nei quattro chilometri precedenti troviamo altri 21 incidenti. L’Umbria se la cava con 4 incidenti e 5 feriti all’altezza di San Lazzaro di Ficulle, tre chilometri a valle dell’uscita di Fabro in provincia di Terni. Nel Lazio è il chilometro in corrispondenza con il cavalcavia di Valmontone, in provincia di Roma, il tratto in cui bisogna guidare con particolare prudenza. Mentre in Campania troviamo il chilometro peggiore dell’intera tratta: ben undici incidenti nel chilometro in corrispondenza con il cavalcavia di via Provinciale Botteghelle di Portici, a Napoli. Un picco che si spiega anche con la particolare ambientazione dell’A1 in quel tratto: un’autostrada che attraversa la città.

LE ALTRE QUATTRO PERICOLOSE

Altre autostrade da tenere sotto controllo sono l’A4 Torino-Trieste (902 incidenti sui suoi 516 chilometri, picchi da dodici incidenti in corrispondenza del raccordo con l’A8 Milano-Varese e con l’uscita di Bergamo); l’A14 Bologna-Taranto, trafficatissima in estate per le spiagge romagnole, marchigiane e pugliesi (625 incidenti, con 9 incidenti, di cui uno mortale, all’altezza di San Lazzaro); sull’A3 Salerno-Reggio Calabria due tratti da tenere sott’occhio; l’uscita di Sibari nel Cosentino e quella di Pizzo nel Vibonese (in totale 333 incidenti con ben 18 morti); infine il Grande Raccordo Anulare di Roma, che con i suoi 678 incidenti in appena 68,2 chilometri ha un indice di pericolosità altissimo: 9,94 incidenti a chilometro.

E OGGI COME SIAMO MESSI?

Conoscere le autostrade che si stanno per imboccare è importante per la sicurezza. Tra il 1° gennaio di quest’anno e lo scorso 7 agosto la Polizia Stradale e i carabinieri hanno già rilevato 16.731 incidenti sulle autostrade italiane, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+0,8 per cento). Per fortuna sembra che gli esiti, per ora, siano migliori. Sono stati infatti 122 quelli mortali (in calo del 10,9 per cento), ma nei quali già 142 persone hanno perso la vita (anche qui un calo, del 6,6 per cento). Gli incidenti con lesioni sono stati 5006 (+5,6 per cento) e le persone ferite 8211 (+4,6 per cento). Gli schianti che hanno visto solo danni alle cose sono stati 11.603, in calo dell’1 per cento.

Per fortuna sembra che il momento più critico sia alle spalle. In agosto un solo giorno era indicato con il bollino nero: la mattina di sabato scorso. Sono da bollino rosso, invece, il 12, il 13, il 20, il 21, il 27 e il 28 agosto.

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Se ”una telefonata allunga la vita” lo smartphone in auto te l’accorcia

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Una nota pubblicità recitava: “una telefonata allunga la vita”. Forse è vero anzi, in molti casi lo è di sicuro ma, se a farla usi un telefono mentre sei alla guida, e magari poi ti ci metti pure a giocare …. allora te la accorcia, e di parecchio. Se ti va bene te la rovina. Questa è quanto emerge da una intervista che Lidia Catalano ha fatto al commissario Capo della Polizia di Stato Damiano Pica e che, a seguire, vi proponiamo:

  • “La prima causa degli scontri è lo smartphone” LIDIA CATALANO

Il commissario capo della polizia: “Abbiamo sanzionato persino una ragazza che aveva imboccato la tangenziale di Firenze in contromano mentre era a caccia di Pokémon”

La Pokémon Go mania non risparmia neppure le autostrade italiane. Sabato notte una ragazza di 19 anni ha imboccato la Firenze Ovest contromano perché era intenta a dare la caccia ai mostriciattoli sul suo smartphone. Un «gioco» che si è risolto con una sanzione e la decurtazione di quattro punti dalla patente. «Sorprende la leggerezza con cui vengono messi in atto comportamenti irresponsabili che possono avere conseguenze gravissime», sottolinea Damiano Pica, commissario capo della Polizia di Stato. Che non ha dubbi sull’entità del nemico numero uno per chi si mette al volante: la distrazione.

Più pericolosa dell’eccesso di velocità?

«Senza dubbio, il sorpasso è avvenuto negli ultimi due anni. L’uso di smartphone e tablet alla guida oggi è la prima causa di incidenti stradali, perché ingloba ben tre condotte illecite rischiose».

Quali?

«L’attenzione rivolta allo schermo altera la percezione della distanza di sicurezza e della velocità, che deve essere sempre adeguata al traffico e alla tipologia di strada. Inoltre la distrazione determina la “fuoriuscita autonoma” del veicolo dalla sede stradale».

Insomma, si vedono più veicoli ondeggiare tra le corsie?

«Esatto, in passato capitava in seguito a un tamponamento, a un guasto meccanico o alla presenza di un ostacolo improvviso sulla carreggiata. Oggi lo stesso effetto è causato da una telefonata o da un sms».

Dunque per l’estate 2016 dobbiamo aspettarci un incremento degli incidenti?

«In effetti tra il 1° gennaio e il 7 agosto si è registrato un lieve aumento sullo stesso periodo del 2015 (16.731 rilevazioni contro le 16.603 dello scorso anno), ma il dato positivo è che la mortalità si è ridotta dell’11%».

Il binomio «più giovani, più imprudenti» resta valido?

«Purtroppo sì, nell’ultimo anno sono aumentati i decessi tra gli under trenta: 289 persone nel 2016 contro le 245 del 2015. Un dato su cui la distrazione da smartphone potrebbe avere inciso in modo significativo».

Quali sono le altre cause di incidenti?

«Al secondo posto resta l’eccesso di velocità, seguito dallo stato di ebbrezza, a pari merito con il mancato rispetto della distanza di sicurezza».

Quali interventi vengono messi in campo per combattere il «nemico numero uno»?

«Abbiamo intensificato il pattugliamento delle strade con vetture in borghese. Oltre a ciò la Polizia stradale ha attivato corsi nelle scuole per educare al rispetto delle norme stradali. Talvolta i più giovani mettono in atto comportamenti emulativi senza valutarne la pericolosità. Ciò che manca è una reale percezione del rischio».

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Rumeno arrestato a Pescara per tentata rapina

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Polizia arresta a Pescara un rumeno per tentata rapina aggravata

Gli agenti della Polizia di Stato di Pescara, nella serata di ieri, intorno alle ore 19.15, hanno arrestato ROSU Ioan, rumeno, classe ‘68 pluripregiudicato, per tentata rapina aggravata. Nella circostanza, due equipaggi delle Volanti erano intervenuti sul lungomare Matteotti a Pescara, dopo una segnalazione giunta al 113 di una tentata rapina con la minaccia di un coltello, subita da due ragazze nei pressi del Ponte del Mare ad opera di un uomo, fuggito dopo l’allarme dato dalle 2 giovani.

Gli Agenti, giunti prontamente sul posto, notavano nelle immediate adiacenze una persona corrispondente alla descrizione fornita dalle due donne; questi tentava la fuga, ma veniva bloccato dopo un breve inseguimento e, a seguito di una perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico, utilizzato poco prima per la tentata rapina.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale.