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Juve Stabia, il futuro è adesso: Marco Ruggero rinnova fino al 2027

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La Juve Stabia blinda la propria difesa e pone un altro tassello fondamentale per il futuro.La società ha comunicato ufficialmente il rinnovo automatico del contratto con il difensore Marco Ruggero, il cui nuovo accordo avrà validità fino al 30 giugno 2027.

L’estensione contrattuale è scattata al verificarsi di determinate condizioni maturate nel corso della stagione sportiva 2024/25, da poco conclusasi.Un’annata che ha visto Ruggero, nato a Padova il 1 giugno 2000, imporsi come un elemento cardine dello scacchiere tattico delle Vespe.

Approdato a Castellammare nell’estate del 2024, il centrale difensivo ha dimostrato fin da subito il suo valore, collezionando ben 34 presenze in campionato per un totale di 2.620 minuti giocati, contribuendo non solo con la sua solidità difensiva ma anche con 4 assist decisivi per i compagni.Il suo contributo è proseguito anche nella fase calda della stagione, con 2 presenze e 165 minuti disputati nei combattuti Play Off di Serie BKT.

Un rendimento di alto livello che ha convinto la società a puntare ancora su di lui per le prossime stagioni.Visibilmente soddisfatto, Marco Ruggero ha commentato così il rinnovo: “Sono felice di poter continuare l’avventura in maglia gialloblù.

Voglio confermare le buone prestazioni dell’anno scorso e provare ad alzare l’asticella con la massima umiltà e determinazione.”

Il difensore ha poi aggiunto parole che cementano ulteriormente il suo legame con l’ambiente: “Sono contento di far parte di questo gruppo e proveremo a toglierci tante soddisfazioni insieme ai nostri tifosi”.Con questo rinnovo, la Juve Stabia si assicura le prestazioni di uno dei suoi migliori giocatori della passata stagione, lanciando un chiaro segnale sulle ambizioni future e sulla volontà di costruire una squadra competitiva partendo dalle proprie certezze.

Veleggiando nell’Arte: Domenica 13 luglio Castellammare celebrerà la Giornata Nazionale delle Pro Loco

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Castellammare di Stabia si prepara a festeggiare in grande stile la Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia, domenica 13 luglio 2025, con un evento unico che coniuga arte, mare e amore per il territorio.  La Pro Loco locale, in sinergia con la sezione di Castellammare di Stabia della Lega Navale Italiana, presenta la terza edizione di “Veleggiando nell’Arte”, una manifestazione che promette di regalare emozioni e scoperte a cittadini e visitatori.  Una galleria d’arte a cielo aperto prenderà vita negli splendidi spazi della sede della Lega Navale Italiana, in via Duilio.  Numerosi artisti del territorio esporranno le loro opere, trasformando la location in un suggestivo percorso espositivo con il mare a fare da incomparabile cornice.Un’occasione per ammirare la creatività e il talento locale in un contesto del tutto eccezionale.  Ma le sorprese non finiscono qui.  Grazie alla disponibilità di diverse imbarcazioni a vela, i partecipanti avranno l’opportunità unica di circumnavigare il golfo di Castellammare.  La veleggiata condurrà i visitatori fino al suggestivo “Scoglio di Rovigliano”, un piccolo isolotto carico di storia e leggende, che si erge solitario nelle acque del golfo.

Castellammare di Stabia Giornata Nazionale delle Pro Loco UNPLI PROGRAMMAUn’esperienza indimenticabile per ammirare la bellezza della costa stabiese da una prospettiva privilegiata e lasciarsi cullare dalle onde.

 

La partecipazione all’escursione in barca è gratuita, ma è necessario prenotare il proprio posto.  Per farlo, basterà inviare una richiesta tramite il canale di chat Messenger della Pro Loco di Castellammare di Stabia, indicando nome, cognome e un numero di cellulare.

 

L’invito è a unirsi a questa giornata di festa, pensata per celebrare l’impegno delle Pro Loco nella valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. “Veleggiando nell’Arte” si preannuncia come una serata all’insegna della bellezza, della condivisione e della riscoperta delle meraviglie che Castellammare di Stabia ha da offrire.

Un’opportunità da non perdere per vivere il mare, l’arte e il territorio in una giornata del tutto speciale.

Libertas Stabia, il Sogno continua: Appello alle aziende per sostenere la rinascita di un pezzo di storia

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Era il 1949 quando il Cavaliere Luigi Ussorio diede vita alla Libertas Stabia, mosso da un principio tanto semplice quanto potente: “Lo sport è di tutti”.Il suo obiettivo era offrire una possibilità a chi non poteva permettersi una retta mensile per far giocare i propri figli a calcio, creando un sodalizio vicino alle esigenze della gente comune, degli operai e degli studenti.

Oggi, nell’anno di grazia 2025, lo spirito di quel progetto rivive nella Libertas Stabia Next Generation.Dopo alcuni anni di forzata inattività, un nuovo gruppo dirigente si fa carico di questa eredità, con la ferma volontà di far proseguire una storia fatta non solo di calcio ma anche di solidarietà e inclusione sociale.

La stagione calcistica 2025-2026 è alle porte e i preparativi fervono. È stata quasi completata la rosa della prima squadra che affronterà il prossimo campionato di Prima Categoria regionale in Campania.Ma l’ambizione non si ferma qui.

Parallelamente, è stato lanciato un settore giovanile incentrato su una Scuola Calcio totalmente gratuita.Questa academy è aperta ai ragazzi nati dal 2014 al 2020 e, fedele ai principi del fondatore, non prevede alcuna quota di iscrizione.

L’impegno sociale del progetto è ulteriormente sottolineato da un servizio navetta, anch’esso gratuito, che si occuperà di trasportare i piccoli atleti da casa al campo di allenamento in caso di necessità.Portare avanti tutte queste attività richiede uno sforzo immenso soprattutto dal punto di vista economico.

Per questo motivo la dirigenza della Libertas Stabia Next Generation lancia un accorato appello al mondo imprenditoriale.

“Siamo alla ricerca del sostegno finanziario da parte di aziende che condividono il nostro progetto, il nostro grande sogno”, dichiarano i promotori dell’iniziativa. “Ci rivolgiamo a loro per un contributo economico sotto forma di sponsorizzazione, che per noi rappresenterebbe un aiuto cruciale e un magnifico riconoscimento per gli sforzi che stiamo compiendo.Qualunque importo, qualsiasi tipo di partnership sarà di fondamentale importanza e accolta con gratitudine”.

Sostenere la Libertas Stabia significa investire non solo in una squadra di calcio ma in un progetto che promuove i valori sani dello sport, l’aggregazione e l’inclusione, offrendo un’opportunità concreta a decine di giovani e giovanissimi del territorio.Per maggiori informazioni sul progetto e per discutere le forme di collaborazione, è possibile contattare direttamente i responsabili chiamando il numero 375 855 4420.

Castellammare di Stabia: Un’Estate tra Sport e Cultura con il Beach Soccer Internazionale

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Castellammare di Stabia si prepara a vivere un’estate di grande sport e turismo grazie alle prestigiose gare nazionali e internazionali di Beach Soccer che si terranno nei prossimi fine settimana di luglio.A sostenere la città nell’accoglienza di atleti, staff e tifosi scendono in campo le Pro Loco dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), unite per promuovere in sinergia le eccellenze del territorio.

Grazie a un’iniziativa coordinata, le Pro Loco di Castellammare di Stabia, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Pimonte e “Antonio il Grande” di Sant’Antonio Abate offriranno un servizio di informazione e accoglienza potenziato per tutta la durata delle manifestazioni sportive, che avranno il loro fulcro nella “Stabia Beach Arena”, una struttura allestita per l’occasione sull’arenile stabiese.I volontari e il personale del Servizio Civile Universale UNPLI saranno presenti in postazioni ben visibili e facilmente identificabili grazie ad appositi gazebo.

I punti informativi saranno dislocati in zone strategiche della città: la Villa Comunale e Piazza Unità d’Italia.A questi si aggiungerà il supporto dell’Info Point già operativo in Viale Talamo.

L’obiettivo è fornire a cittadini e turisti non solo informazioni logistiche e sui luoghi di interesse di Castellammare di Stabia, ma anche una panoramica completa delle ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche dei comuni limitrofi, che anticamente costituivano il cosiddetto Ager Stabianus.Un modo per valorizzare un’area vasta e ricca di storia, tradizioni e sapori unici.

“Abbiamo voluto offrire la nostra disponibilità e sostenere nel miglior modo possibile quanti arriveranno in città ed avranno la necessità di attingere ad informazioni del territorio e a conoscere di più la cultura e le sue tradizioni,” ha dichiarato Luigi Coppola, Presidente della Pro Loco di Castellammare di Stabia e Vice Presidente UNPLI dell’Area Metropolitana di Napoli. “Occasioni come queste rappresentano il miglior modo per attestare l’importanza di chi, come le Pro Loco, conosce il territorio, lo presidia, lo promuove e lo tutela quotidianamente.”

Coppola ha inoltre rivolto un ringraziamento speciale al Presidente UNPLI Napoli, Claudio Napolitano, e ai presidenti delle Pro Loco che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: Salvatore Coppola, Francesco Longobardi, Catello Comentale, Vincenzo Esposito e Marianna Pasqualina Alfano.

La loro collaborazione testimonia la forza di una rete che lavora coesa per la promozione integrata del patrimonio locale, trasformando un grande evento sportivo in una vetrina per l’intero comprensorio dei Monti Lattari.

Sarà Mantova la città che ospiterà la presentazione del calendario di Serie B 2025/2026

Il Consiglio Direttivo della Lega Serie B, riunitosi ieri pomeriggio a Milano, ha delineato le strategie future del campionato cadetto, ponendo le basi per la stagione 2025/2026.Sotto la guida del Presidente Paolo Bedin, sono stati affrontati temi cruciali per lo sviluppo e la valorizzazione della Serie BKT, confermando l’impegno verso una crescita sostenibile e una maggiore attrattività del torneo.

Durante l’incontro, il Presidente Bedin ha illustrato i progressi e le linee guida relative a diversi ambiti strategici.Al centro della discussione vi è stata la riorganizzazione della struttura operativa della Lega, un passo fondamentale per rendere l’organizzazione più efficiente e moderna.

Strettamente collegata è la pianificazione economico-finanziaria, mirata a garantire la stabilità e la prosperità dei club associati.Un punto di rilievo ha riguardato i diritti audiovisivi, asset fondamentale per la visibilità e i ricavi del campionato.

Si è discusso delle strategie per le prossime stagioni, con l’obiettivo di massimizzare la diffusione e il valore del prodotto Serie BKT.Parallelamente, sono stati presentati i nuovi partner commerciali che affiancheranno la Lega, a testimonianza della crescente attrattività del “Campionato degli Italiani”.

Infine, sono stati trattati i rapporti infra Leghe e le tematiche di sistema, sottolineando l’importanza della collaborazione e della sinergia all’interno del calcio italiano.Il Consiglio ha inoltre definito il planning e le modalità organizzative del campionato 2025/2026, che verranno ora sottoposti all’approvazione della prossima Assemblea di Lega.

Il Calendario 2025/2026 sarà svelato a Mantova

L’attesa per la nuova stagione cresce e la Lega Serie B ha annunciato ufficialmente la data e la sede della presentazione del calendario.

Le 38 giornate della 94ª edizione della Serie BKT verranno svelate mercoledì 30 luglio alle ore 19:00, in una cornice di eccezionale prestigio: lo splendido Palazzo Te a Mantova.La scelta della città lombarda, promossa in Serie B, non è casuale.

L’evento, organizzato in collaborazione con la società Mantova 1911 e il Comune di Mantova, rafforza il legame inscindibile tra la Lega Nazionale Professionisti B e i territori che rappresenta.Questa kermesse vuole essere un omaggio alla storia e alla cultura delle città della Serie BKT, valorizzandone i luoghi più simbolici.

Alla serata parteciperanno i vertici dei club, ospiti del mondo sportivo e delle istituzioni.L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali di comunicazione ufficiali della Lega, per permettere a tutti i tifosi di scoprire in tempo reale il cammino che attenderà la propria squadra del cuore.

Un appuntamento che segna il calcio d’inizio simbolico di una stagione che si preannuncia, come sempre, avvincente e imprevedibile.

Juve Stabia, Tomi Petrovic è un nuovo attaccante delle vespe: Il centravanti croato firma per un biennale

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Rinforzo nel reparto avanzato per la Juve Stabia, che si assicura le prestazioni sportive di Tomi Petrovic.L’attaccante, classe 1999, arriva a titolo definitivo e ha superato con successo le visite mediche di rito presso la Casa di Cura Maria Rosaria, Official Medical Center del club.Nato l’11 marzo 1999 a Toulouse, Tomi muove i primi passi nelle giovanili della Dinamo Zagabria e del Grazer AK.

  • Debutta tra i grandi nella stagione 2014/15 con il Deutschlandsberger SC, collezionando 2 presenze.Nel biennio 2015–2017 si trasferisce al SV Kapfenberg, dove disputa 62 partite, realizzando 11 reti e fornendo 1 assist.
  • Arriva in Italia nella stagione 2017/18, vestendo la maglia della Virtus Entella: con la Primavera totalizza 19 presenze, 15 reti e 2 assist, esordendo anche in Serie BKT con 5 presenze e 1 gol.Nella stagione successiva, sempre all’Entella, colleziona 12 presenze, segnando 1 rete e servendo 1 assist in Serie C (Girone A).
  • Nel 2019/20 inizia con il Rimini, dove scende in campo 9 volte e segna 1 gol in Serie C (Girone B), per poi trasferirsi a gennaio alla Pro Vercelli, totalizzando 4 presenze e 1 gol nel Girone A.
  • Nella prima parte della stagione 2020/21 torna alla Virtus Entella, con cui disputa 12 partite in Serie B e 3 gare di Coppa Italia, realizzando 1 gol.A gennaio si trasferisce alla Lucchese in Serie C (Girone A), dove colleziona 21 presenze, siglando 4 reti e fornendo 1 assist.
  • A Lecco, in Serie C girone A, nella stagione 2021/22, prende parte a 32 gare con 2 reti e 2 assist.
  • Nella prima parte della stagione 2022/23 si trasferisce a Pontedera, dove nel girone B di Serie C, colleziona 13 presenze siglando 1 rete e 2 assist, a gennaio passa al Trento nel girone A, con cui scende in campo 16 volte con 4 reti e 2 assist.
  • La stagione 2023/24 inizia a Trento dove colleziona 23 presenze e 7 reti e 1 assist, a gennaio si trasferisce alla Spal chiudendo la stagione con 14 presenze e 3 reti.
  • La scorsa stagione 2024/25 a Trento ha preso parte a 37 gare di campionato siglando 6 reti e 1 assist, 1 presenza e 1 rete nei Play Off e 1 presenza in Coppa Italia Serie C.

Le parole del DS Matteo Lovisa

Soddisfazione è stata espressa dal direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha commentato: “Petrovic è un profilo interessante che seguivo e che ho trattato già nelle precedenti sessioni di mercato da quando sono a Castellammare.Darà sicuramente il suo contributo alla causa”.

Le prime parole di Petrovic

Entusiasta anche il neo-acquisto gialloblù. “Sono felice di essere qui, è un grande passo in avanti per la mia carriera giocare nella Juve Stabia,” ha dichiarato Tomi Petrovic. “Voglio ringraziare la società per la fiducia e non vedo l’ora di indossare questa maglia ed esultare insieme ai nostri tifosi”.

Senza perdere tempo, Petrovic ha varcato le porte del ritiro di Castel di Sangro per unirsi al resto del gruppo.Il neo-acquisto si è subito immerso nella sua nuova realtà, manifestando entusiasmo e determinazione nel presentarsi al tecnico Ignazio Abate e ai suoi collaboratori, pronto a recepire le prime direttive e a dare il suo contributo alla causa.

Juve Stabia, Leonardo Candellone e il suo amore gialloblù: L’attaccante rinnova il contratto con le vespe

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Come anticipato nei giorni scorsi, l’attaccante Leonardo Candellone ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con la Juve Stabia fino al 30 giugno 2027.Una scelta dettata non solo dagli ottimi rapporti con il Direttore Sportivo Lovisa ma soprattutto da una profonda connessione emotiva che ha spinto il giocatore a rifiutare altre offerte economicamente più vantaggiose.

Il comunicato della S.S.Juve Stabia 1907 ha sancito l’ufficialità dell’accordo, confermando la volontà reciproca di proseguire un percorso di successo.

Candellone, il cui precedente contratto era scaduto il 30 giugno 2025, ha firmato un nuovo biennale, legandosi a doppio filo al club stabiese.Nato a Torino il 15 settembre 1997, Candellone è arrivato a Castellammare nell’estate 2023/24, rivelandosi subito un elemento chiave per la promozione in Serie BKT.

Nella stagione della promozione ha collezionato ben 34 presenze, giocando un totale di 2.823 minuti, siglando 10 reti e fornendo 6 assist.Ha inoltre partecipato a 2 gare di Supercoppa Serie C.

Anche nella stagione appena conclusa in Serie B, l’attaccante si è confermato un pilastro della squadra, scendendo in campo 34 volte per 2.424 minuti complessivi, realizzando 6 reti e contribuendo con 2 assist.Ha inoltre disputato 2 gare dei Play Off Serie BKT e 1 gara di Coppa Italia Frecciarossa.

Il presidente Andrea Langella, dopo la firma, non ha nascosto la sua soddisfazione: “Siamo felici di proseguire il percorso con Leonardo, uomo prima che calciatore.La sua conferma è fondamentale per creare quel giusto mix con i giovani e per dare continuità a ciò che abbiamo costruito in questo biennio”.

Anche Candellone ha espresso la sua gioia per il nuovo accordo, sottolineando il legame speciale con la città e la squadra: “Sono molto contento di aver trovato l’accordo per il prolungamento, sia io che la società volevamo continuare il percorso iniziato due anni fa.Mi sono sentito a casa sin da subito a Castellammare e non vedo l’ora di ripartire, ancora più carico di prima, per toglierci tante soddisfazioni insieme ai nostri tifosi”.

Candellone, arrivato a Castellammare ieri sera, ha svolto le visite mediche in mattinata presso l’Official Medical Center Casa di Cura Maria Rosaria, per poi aggregarsi al resto della squadra nel ritiro di Castel di Sangro, dove nel pomeriggio inizieranno i primi test atletici in vista della nuova stagione.La sua permanenza è un segnale forte della volontà della Juve Stabia di costruire un futuro solido, puntando sulla continuità e sul senso di appartenenza.

25 anni di Parco Quasimodo: poesia, arte e radici nella Riviera Jonica

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Un’estate di celebrazioni tra reading, mostre e riflessioni nel segno del Nobel di Roccalumera

Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo celebra il 25° anniversario dalla sua fondazione con un ricco programma di eventi culturali che animeranno l’estate 2025 tra Roccalumera e il comprensorio della Riviera Jonica. Un traguardo importante per uno dei luoghi simbolo della memoria poetica siciliana, nato per custodire e promuovere l’opera del grande poeta e premio Nobel, profondamente legato a queste terre.

Tre gli appuntamenti centrali delle celebrazioni, pensati per intrecciare la voce della poesia con l’arte contemporanea, la ricerca letteraria e il territorio.

Si è inaugurata giovedì 26 giugno, presso la suggestiva Torre Saracena di Via Umberto I, la mostra “Il respiro della pietra” dell’artista giapponese Asako Hishiki, in residenza per il progetto SMart Pagliara Contemporanea. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 settembre, offrendo un dialogo poetico tra materia, memoria e paesaggio.

Venerdì 11 luglio, alle ore 21:30, il Parco ospiterà “La poesia nello Jonio… su carta”, un reading letterario che ripercorrerà le orme dei grandi autori della riviera jonica messinese. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Anello del Nisi”, darà voce a testi e narrazioni che hanno raccontato – e continuano a raccontare – questo lembo di Sicilia.

Gran finale giovedì 31 luglio, sempre alle 21:30, con l’incontro pubblico “Quasimodo oggi – 25° anniversario della fondazione del Parco”, che vedrà la partecipazione di studiosi quasimodiani, rappresentanti istituzionali e personalità del mondo della cultura. Un’occasione per riflettere sull’attualità del pensiero del poeta, sulla sua eredità artistica e sull’impegno del Parco nella promozione culturale del territorio.

Gli eventi sono patrocinati dai Comuni di Roccalumera e Pagliara, dalla Pro Loco di Roccalumera, da SMart Pagliara, Lions Club Roccalumera Quasimodo, Associazione “Anello del Nisi” e dall’Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani.

Un anniversario che è anche un invito a ritornare dove le parole di Quasimodo hanno messo radici. Nel luogo dove “ogni cosa è un verso”.

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

“L’equilibrio degli opposti “La cinquantaduesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano.

L’equilibrio degli opposti, e’ il titolo della cinquantaduesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano scelto in modo magistrale dal Direttore del CTB Gian Mario Bandera .Un cartellone di 38 spettacoli, con 21 produzioni firmate CTB in scena al Teatro Sociale,al Teatro Mina Mezzadri e al Teatro Renato Borsoni, per una proposta che porta a Brescia i più importanti nomi del teatro italiano.Il Centro Teatrale Bresciano è lieto di annunciare la sua cinquantaduesima Stagione di Prosa, intitolata L’equilibrio degli opposti.  Un titolo che evoca una tensione dinamica tra forze contrastanti, motore di trasformazione nella natura, nel pensiero e – soprattutto – nel teatro.

Luce e ombra, movimento e quiete, parola e silenzio: elementi in dialettica costante che danno origine a nuove visioni e a una rinnovata armonia.  La nuova stagione si configura come un invito a riflettere su ciò che, nella complessità dell’esperienza umana, genera significato.Così come nella vita quotidiana ogni stimolo ci spinge a riorientare il nostro cammino, anche sulla scena teatrale – attraverso gesti, suoni, parole e immaginazione – prende forma un nuovo equilibrio.  Ogni spettatore è chiamato a costruire il proprio sguardo su ciò che accade in palcoscenico, in un dialogo attivo e personale con l’opera.

Il cartellone 2025/2026 comprende 38 spettacoli, di cui 21 sono produzioni o coproduzioni firmate dal Centro Teatrale Bresciano: un dato che testimonia l’impegno costante del Teatro della città di rilevante interesse culturale di Brescia nella creazione di contenuti originali, e che conferma la solidità di un progetto culturale riconosciuto tra i più importanti del panorama teatrale italiano.  Il CTB accoglierà nuovamente alcuni tra i più significativi drammaturghi, registi e interpreti del teatro nazionale, già protagonisti nelle scorse stagioni e fortemente legati alla città e al pubblico bresciano.Accanto a loro, nuove voci e proposte inedite arricchiranno la programmazione, offrendo un panorama ampio e articolato delle migliori esperienze della scena contemporanea.  La stagione si articolerà nei tre teatri gestiti dal CTB, con una programmazione che trova piena espressione – accanto al Teatro Sociale e Mina Mezzadri – anche nel più recente spazio gestito dall’ente: il Teatro Renato Borsoni, che a settembre 2025 compirà il suo primo anno di attività.

Questo nuovo luogo, moderno e accogliente, ha già dimostrato di essere un punto di riferimento per la sperimentazione e la contaminazione dei linguaggi espressivi, ampliando l’offerta culturale e rafforzando il legame tra il teatro e la comunità.  Una nuova voce all’identità del CTB, pienamente rappresentata in questo nuovo cartellone.Per sottolineare l’alto valore simbolico della stagione, il Centro Teatrale Bresciano ha affidato a Lorenzo Mattotti – illustratore e artista di fama internazionale – la creazione dell’immagine guida della campagna visiva.  Il risultato è una composizione potente e suggestiva, in grado di restituire, con forza immaginifica, la tensione creativa tra opposti che dà forma all’intera proposta.

Con questa nuova Stagione, il CTB rinnova la propria missione culturale al servizio della città e del pubblico, promuovendo un teatro vivo, accessibile e aperto al confronto tra le diverse forme del pensiero e dell’arte scenica.

2.1 Il progetto artistico e le relazioni di coproduzione

L’impostazione della Stagione 2025/2026 segue la tradizionale suddivisione in Stagione di prosa, Altri percorsi e spettacoli Fuori Stagione, insieme alla quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo Nello spazio e nel tempo.  Palestra di teatro contemporaneo.Una Stagione in cui prosegue l’elevata qualità della proposta artistica e il grande e riconosciuto prestigio degli artisti coinvolti, anche nei progetti produttivi.  Confermano la loro presenza in questa Stagione, rafforzando il legame con il CTB, alcuni tra i più affermati e premiati nomi del teatro italiano e non solo come Franco Branciaroli, Maria Paiato, Elisabetta Pozzi, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Mario Incudine, Moni Ovadia, Aldo Cazzullo, Natalino Balasso, Fausto Cabra, Walter Veltroni, Enzo De Caro, Ugo Dighero, Mariangeles Torres, Alessandro Albertin, Enrico Guarneri, Nadia De Luca, Roberto Andò, Leda Kreider, Claudio Casadio, Tommaso Ragno, Linda Gennari, Aldo Ottobrino, Massimo Venturielli, Stefania Rocca, Fianni Fantoni, Paolo Fresu, Lucilla Giagnoni, Graziano Piazza, Ettore Bassi, Giacomo Poretti, Daniela Cristofori, Marco Cacciola, Gigio Alberti, Giuseppe Sartori, Teresa Saponangelo, Claudio Di Palma, Franca Penone, Filippo Carrozzo, Tiziano Caputo, Agnese Fallongo, Giorgia Cerruti, Piergiorgio Fasolo, Raffaele Esposito, Valentina Picello, Alessandro Bandini, Valentina Cardinali, Giuseppina Turra.

Continuità di presenza in progetti produttivi del CTB anche per alcuni registi di punta come Andrea Chiodi, Paolo Valerio, Davide Livermore, Gioele Dix, Piero Maccarinelli, Marcela Serli, Luigi Saravo, Andrea Collavino, Alessio Pizzech, Paolo Bignamini, Giulio Costa.Attenzione anche alla drammaturgia contemporanea con Marco Archetti, Gianni Forte, Angela Dematté, Costanza DiQuattro, Andrea Camilleri, Giovanni Grasso, Yasmina Reza, Agnese Fallongo, Bruno Stori, Letizia Quintavalla, Leonardo Petrillo, Marco Martinelli.Un’eccellenza che colloca il CTB tra i teatri di maggiore interesse e forza produttiva sul piano nazionale, e che permette al pubblico di Brescia di godere di un livello artistico che pone questa città tra le capitali del teatro italiano.  Una qualità produttiva e organizzativa concretamente testimoniata dalla solidissima rete di relazioni intessuta dal CTB con tutti i grandi teatri italiani, che consente di realizzare anche in questa Stagione importanti coproduzioni.

Nel 2025/2026 il CTB, infatti, mette in campo relazioni di coproduzione con i più grandi teatri pubblici e privati del territorio nazionale: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Quirino, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Associazione Mittelfest, Teatro Stabile Sloveno di Trieste,  Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona, Teatro de Gli Incamminati.  Questa politica culturale di investimento qualitativo e di forti relazioni paritarie con gli altri Enti teatrali italiani consente al CTB di vedere accolti anche per questa Stagione i suoi spettacoli di produzione in tutti i principali cartelloni dei grandi teatri: Estate Teatrale Veronese, Piccolo Teatro di Milano –  Teatro d’Europa, Teatro Franco Parenti di Milano, Teatro Giuditta Pasta di Saronno, Teatro di Monza, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Romano di Aosta,  Teatro Stabile di Verona, LAC Lugano arte e cultura, Teatro Celebrazioni di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Argentina di Roma, Teatro Morlacchi di Perugia, Teatro Diana di Napoli, Teatro Biondo di Palermo, Teatro Stabile di Catania, Teatro Massimo di Cagliari.

2.2 Le produzioni CTB 2025/2026

Produzioni in scena al Teatro Sociale, Teatro Renato Borsoni e al Teatro Mina Mezzadri.  Sono ventuno gli spettacoli di produzione presenti nel Cartellone 2025/2026, distribuiti in Stagione di prosa, Altri percorsi, nella rassegna Nello spazio e nel tempo.Palestra di teatro contemporaneo e nei Fuori Stagione: Sior Todero Brontolòn, Desideravo esser poeta, Le emozioni che abbiamo vissuto, Giovanna dei disoccupati, Il romanzo della Bibbia, Il Sociale dei bambini, Archimede, Il fantasma di Canterville, Renatissimo, Per sempre, Riccardo III, La signora del gioco, Il lutto si addice ad Elettra, Eccoci qui, L’amore non lo vede nessuno, La morte e la fanciulla, Noi gli eroi, Sinfonia fantastica, The other side, Le due inglesi, Tre variazioni della vita.  Ventuno produzioni in scena nei tre teatri della città di Brescia, il Teatro Sociale, il nuovo Teatro Renato Borsoni e lo storico Teatro Mina Mezzadri.

Affidati a registi, attori e drammaturghi di primissimo piano della scena nazionale, molti dei quali collaborano da lungo tempo con il CTB, i nuovi spettacoli di questa Stagione qualificano la forte identità del CTB, sempre più consolidato a livello nazionale.  La Stagione si apre con Sior Todero Brontolòn, una rilettura di una commedia della maturità goldoniana diretta da Paolo Valerio.Franco Branciaroli, nel ruolo di Todero, guida magistralmente una strepitosa compagnia.  Fred Uhlman, è poi il protagonista dell’originale progetto Desideravo esser poeta.

Fuga senza fine di Fred Uhlman ideato dallo scrittore bresciano Marco Archetti: un intreccio teatrale che ci fa immergere nella vita e nelle opere dell’autore de L’amico ritrovato.  Con “Le emozioni che abbiamo vissuto.Gli anni Sessanta, quando tutto sembrava possibile” torna a grande richiesta, dopo il successo dello scorso anno, lo spettacolo di e con Walter Veltroni.  Un racconto emozionante degli anni Sessanta.

L’irriverente Natalino Balasso è autore e interprete de Giovanna dei disoccupati.  Un apocrifo brechtiano una drammaturgia originale in cui ritroviamo le vicende e i personaggi usciti dalla penna di Brecht, ma inseriti in un contesto grottescamente moderno.In Il romanzo della Bibbia il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo racconta l’Antico Testamento insieme all’istrionico Moni Ovadia – impegnato in letture e canti –, dando vita a un evento unico, dove registro alto e ironia si combinano perfettamente.  Mario Incudine torna poi a Brescia con Archimede, spettacolo in cui dà corpo e voce alle ultime riflessioni del matematico siciliano: un soliloquio che rivela la solitudine dell’uomo, sul sottile crinale tra genio e follia.

La straordinaria Maria Paiato è nuovamente presente in cartellone con la lettura di un gioiello della nostra letteratura: si tratta de Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, Enzo Decaro e Gli Ànema, con Renatissimo.Omaggio a Renato Carosone, rendono omaggio a uno dei piu grandi autori e interpreti della scena musicale napoletana e italiana del secondo Novecento, raccontandone la vita ed eseguendo i suoi piu grandi successi.  Il primo spettacolo del 2026 è affidato al talentuoso Alessandro Bandini.

Con Per sempre dà voce e corpo alla struggente e misteriosa storia d’amore tra Giovanni Testori e il mercante d’arte e gallerista francese Alain Toubas.  Ancora il talento di Maria Paiato, poi, per una grande produzione: Riccardo III diretto da Andrea Chiodi, in un allestimento intenso e fedele allʼoriginale in cui l’attrice veneta veste i panni del crudele duca di Gloucester.L’attrice bresciana Giuseppina Turra presenta La signora del gioco.C’era e non c’era una donna qual fo brusata in cui dà vita alla memoria della strega Benvegnuda Pincinella.

Il capolavoro di O’Neill Il lutto si addice ad Elettra rivive oggi grazie a un cast straordinario con Elisabetta Pozzi nel ruolo di Christine e Tommaso Ragno in quello di Ezra, per la regia di Davide Livermore.  La spumeggiante Valentina Cardinali è protagonista dello spettacolo scritto e diretto da Gioele Dix, Eccoci qui in cui porta in scena insieme a Francesco Aricò un ideale percorso storico del rapporto uomo-donna.Il potente testo di Giovanni Grasso L’amore non lo vede nessuno è un’indagine spietata sul senso dell’esistenza.  Piero Maccarinelli lo rilegge per il teatro, con Massimo Venturiello, Stefania Rocca e Franca Penone protagonisti.

La Stagione prosegue con La morte e la fanciulla di Dorfman a cura di Elena Bucci e Marco Sgrosso: riflettiamo insieme sul significato di giustizia, verità e vendetta, sulle tragiche ripetizioni della storia, sul fascino del potere e della prepotenza, sulla memoria e l’oblio.  Il Cartellone 2025/2026 vede anche Noi, gli eroi di Lagarce: Giorgia Cerruti dirige e interpreta una scrittura in cui umorismo e malinconia si uniscono in un viaggio vitalissimo.Beniamina del pubblico, Lucilla Giagnoni torna a Brescia con un inedito ed emozionante lavoro.  Una nuova tappa della sua Trilogia della generatività, intitolato Sinfonia fantastica.

Le età della vita.  Per la regia di Marcela Serli, Elisabetta Pozzi e Gigio Alberti sono i protagonisti dell’enigmatico testo di Dorfman The other side: grottesco e paradossale, lo spettacolo mescola abilmente tragedia e commedia.In Le due inglesi, Paolo Bignamini e un cast di alto livello catturano l’essenza della struggente storia dʼamore descritta nel romanzo di Roché, mescolando abilmente il linguaggio cinematografico con il teatro.  Ultima produzione della Stagione, Tre variazioni della vita di Yasmina Reza è una commedia pungente che esplora la complessità delle relazioni umane.

Un pezzo lucido e tagliente di teatro contemporaneo diretto da Luigi Saravo, di cui Ugo Dighero e Mariangeles Torres sono i protagonisti.

Le produzioni in tournée nei principali teatri italiani

Sono molte le produzioni CTB quest’anno in tournée nei principali teatri italiani: Franciscus.Il folle che parlava agli uccelli di e con Simone Cristicchi; Il malato immaginario per la regia di Andrea Chiodi con Tindaro Granata e Lucia Lavia; Andavamo a mille e Ma per fortuna che c’era il Gaber, con Gioele Dix; Il teatro comico di Carlo Goldoni con gli artisti di Invisibile Kollettivo; Valeria e Youssef di Angela Dematté, regia di Andrea Chiodi con Mariangela Granelli; gli spettacoli scritti e interpretati da Lucilla Giagnoni.Tra le produzioni di quest’anno, Franco Branciaroli sarà in tournée con il testo di Goldoni diretto da Paolo Valerio Sior Todero Brontolòn; Maria Paiato con Riccardo III di Shakespeare, per la regia di Andrea Chiodi; Elisabetta Pozzi con The other side di Dorfman; Natalino Balasso con lo spettacolo che lo vede interprete e autore Giovanna dei disoccupati; Mario Incudine con Archimede, scritto da Costanza DiQuattro.

2.3 Spettacoli di ospitalità della Stagione 2025/2026

La solida rete di relazioni costruita dal CTB in questi anni con tutti i più grandi teatri italiani permette di ospitare a Brescia, in questa Stagione, i più importanti nomi della scena nazionale, che saranno presenti con i loro nuovi spettacoli.La Stagione presenta alcuni grandi classici del nostro teatro, a partire da Gli innamorati di Goldoni con la regia di Roberto Valerio e Claudio Casadio protagonista, La tempesta di Shakespeare diretta dal grande regista argentino Alfredo Arias, con Graziano Piazza nel ruolo di Prospero.

Poi Il berretto a sonagli di Pirandello con Enrico Guarneri e Nadia De Luca diretti da Guglielmo Ferro e, piu vicino ai nostri giorni, la commedia di Eduardo De Filippo Sabato, domenica e lunedì, per la regia di Luca De Fusco, con Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma.Spazio anche al teatro civile con Perlasca.Il coraggio di dire no di e con Alessandro Albertin che torna dopo il successo della scorsa Stagione e I grandi dittatori, testo e regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, con Filippo Carrozzo sul palcoscenico.Per festeggiare insieme gli ultimi giorni dell’anno, con brindisi finale per la recita del 31 dicembre, due grandi monologhi di Dario Fo e Franca Rame interpretati da Ugo Dighero in Mistero buffo.

La famiglia e i suoi intrecci – drammatici e comici – è protagonista de La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams per la regia di Leonardo Lidi, con Valentina Picello e Fausto Cabra alla guida di un’ottima compagnia e de I Mezzalira.Panni sporchi fritti in casa con Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti, regia di Raffaele Latagliata.Tra i personaggi della nostra contemporaneità raccontati sul palcoscenico spiccano Miles Davis nel progetto di e con Paolo Fresu intitolato Kind of Miles e Fantozzi, con Gianni Fantoni protagonista dello spettacolo diretto da Davide Livermore, con una drammaturgia originale da testi di Paolo Villaggio, Fantozzi.Una tragedia.

Le atmosfere dell’immaginaria Vigata nata dalla fantasia di Camilleri fanno poi da sfondo a Il birraio di Preston tratto dal romanzo dello scrittore siciliano, con la regia di Giuseppe Dipasquale ed Edoardo Siravo protagonista.Drammaturgie originali sono poi affidate a Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo uno spettacolo di Fausto Cabra, drammaturgia Gianni Forte, con Raffaele Esposito, Lettere a Bernini di Marco Martinelli, con Marco Cacciola, ma anche Stand up for Giuda scritto e diretto da Leonardo Petrillo, con Ettore Bassi e Condominio mon amour, con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori, regia di Marco Zoppello.A completare questa offerta ricchissima e variegata, anche lo spettacolo di danza contemporanea di Fondazione nazionale della danza / Aterballetto Dreamers, con coreografie di Diego Tortelli, Philippe Kratz, Crystal Pite.

2.4 Progetti culturali e per i giovani .

Continuano i progetti culturali del Centro Teatrale Bresciano che affiancano la Stagione di prosa con interessanti e sempre molto partecipati incontri di approfondimento sui temi degli spettacoli in cartellone.  Tornano gli appuntamenti de I pomeriggi al CTB e Letteratura & Teatro, un palinsesto di attività curate dal Centro Studi del CTB che rafforza le numerose collaborazioni con enti prestigiosi della città, e la rassegna Lezioni d’Europa; prosegue inoltre la pubblicazione della collana editoriale I quaderni del CTB.Con l’obiettivo di preparare il pubblico di domani, il CTB consolida anche quest’anno i progetti dedicati alla Scuola e ai bambini, con percorsi dedicati agli insegnanti e agli allievi delle Scuole secondarie di I e II grado.

2.5 Campagna abbonamenti .

Molteplici le formule di abbonamento messe a disposizione dal CTB: dalle più esaustive, che includono l’accesso a tutti gli spettacoli in cartellone, fino a formule più leggere e innovative, all’insegna di una sempre maggiore personalizzazione del proprio percorso all’interno della Stagione.

Confermati anche quest’anno abbonamenti a prezzi popolari riservati agli studenti e al mondo della scuola, insieme alle consuete riduzioni, applicabili a tutte le tipologie di titolo d’ingresso.La campagna abbonamenti inizierà il prossimo 4 settembre 2025 con le prelazioni riservate agli abbonati alla Stagione 2024/2025 aventi diritto; dall’8 settembre, secondo il calendario riportato per ogni tipologia, sarà attivo l’acquisto anche per i nuovi abbonati.

3. Fantasie metropolitane.

La Stagione estiva 2025 del CTB

Come consuetudine, anche quest’anno il CTB ha lavorato a una proposta estiva da condividere con la cittadinanza e, come accaduto negli ultimi anni, anche per questa occasione uno degli elementi chiave sarà il luogo inedito che farà da sfondo all’evento.Nel settembre 2024 si inaugurava la terza sala a gestione CTB, dopo il Teatro Sociale e il Teatro Mina Mezzadri: il Teatro Renato Borsoni di Brescia, sito in via Milano 83.Dopo aver sperimentato in questi mesi spettacoli ed eventi nelle sue sale interne, il Centro Teatrale Bresciano organizza per l’estate 2025 la prima Stagione estiva di questo neonato luogo di cultura e condivisione, con una novità: il teatro si apre all’esterno.Nasce, infatti, l’Arena estiva del Teatro Borsoni.

Uno spazio all’aperto – realizzato nella piazzetta lato ovest dell’edificio – che invita all’incontro, all’aggregazione, al centro di un quartiere in trasformazione.Perché quest’azione acquisti ancora più forza e coerenza, il Centro Teatrale Bresciano ha coinvolto nella realizzazione della rassegna ManoLibera Cooperativa di Comunità, una realtà radicata e punto di riferimento del tessuto sociale di Via Milano.Nasce così la Stagione Fantasie metropolitane.Spettacoli, suoni e visioni dal mondo al Teatro Borsoni, un titolo che vuole evocare la varietà e la vivacità della rassegna: una composizione di linguaggi artistici, culture e prospettive che animano il quartiere e caratterizzano il Teatro Borsoni come luogo aperto al mondo.

Il cartellone presenta infatti due settimane di eventi, per una proposta eterogenea che spazia dalla musica al teatro, passando per attività dedicate ai bambini fino a eventi popolari e multiculturali.La rassegna si presenta divisa in due parti.Il palinsesto IL CTB PROPONE… infatti è costruito su una serie di eventi che contano su artisti con cui il CTB ha all’attivo un rapporto di lungo corso e con i quali il pubblico ha stabilito un forte legame.Sono qui inseriti nove appuntamenti tra musica e teatro per raccontare storie, identità e visioni del mondo, con la curatela artistica di Paolo Bignamini.

Voci potenti e originali come Mille, Amara e Alessandro Sipolo si alternano ad aperitivi teatrali e letterari, insieme a riletture sceniche di Calvino ed Hemingway, fino all’anteprima del nuovo intenso spettacolo dell’eclettico Lorenzo Maragoni.Un percorso tra parole, suoni e pensiero contemporaneo.Nella sezione IL CTB IN DIALOGO CON…, invece, si raccoglie la proposta di ManoLibera, curata da Jessica Leonello.Un mosaico di iniziative eterogenee che si muovono tra danza, arti marziali, teatro, talk e appuntamenti per bambini, per esplorare il presente con leggerezza e intensità.

Dalla satira sul Capitale al rito spettacolare del Gatka, dal ballo liscio alla danza intergenerazionale, fino all’asta di competenze e alle sfide di improvvisazione: sei appuntamenti per incontrarsi, muoversi, ridere e riflettere insieme.Questa suddivisione ha permesso di rendere l’offerta estremamente accessibile, affiancando biglietti con prezzi popolari e riduzioni per la sezione di eventi de IL CTB PROPONE…, al palinsesto completamente gratuito previa prenotazione degli appuntamenti inseriti in IL CTB IN DIALOGO CON…

Cartella Stampa del CTB

 

 

Juve Stabia: Cristian Andreoni è finito ai margini del progetto. Crotone è ora il suo futuro

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La Juve Stabia è partita questa mattina alla volta del ritiro di Castel di Sangro, dove le Vespe lavoreranno fino al 20 luglio anche se resteranno nel vicino quartier generale di Roccaraso fino al 24.Un appuntamento che segna l’inizio ufficiale della nuova stagione e che, come di consueto, offre le prime indicazioni sulle gerarchie e sulle scelte tecniche.

E la prima, significativa notizia emersa dalla lista dei convocati diramata ieri sera è l’assenza di Cristian Andreoni.Un’esclusione che sa di bocciatura per il terzino classe 1992.

Ai più attenti non è sfuggito, infatti, che il suo nome non figurasse nell’elenco dei giocatori a disposizione del nuovo tecnico Abate.Una sorpresa, soprattutto alla luce del recente rinnovo di contratto siglato qualche settimana fa, che legava Andreoni al club gialloblù fino al 30 giugno 2027.

Evidentemente, però, il prolungamento non è bastato a garantirgli un posto nei piani della società e dello staff tecnico per la prossima stagione.Il suo futuro è il Crotone, club con cui è stata definita un’operazione di prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, tra cui il numero di presenze.

Per Andreoni, quella che si prospettava come la stagione del riscatto si è trasformata in un preludio all’addio.L’annata 2024/2025 è stata per lui estremamente deludente, un vero e proprio calvario segnato da una serie di infortuni che ne hanno minato la continuità e il rendimento.

Pochi spezzoni di partita, tante panchine e tribune, e un contributo che non è mai riuscito a decollare lasciando l’amaro in bocca al giocatore e ai tifosi.Eppure il percorso di Andreoni con la maglia delle Vespe era iniziato sotto ben altri auspici.

Nel suo primo anno, quello della trionfale promozione dalla Serie C, si era rivelato un elemento fondamentale sulla corsia di destra.Le sue prestazioni erano state solide, costanti, un mix di affidabilità difensiva e propensione alla spinta che aveva contribuito in maniera significativa al successo finale della squadra.

La sua grinta e la sua esperienza erano state un valore aggiunto in un gruppo che aveva saputo stupire tutti.Poi il difficile impatto con la nuova categoria e i problemi fisici che lo hanno tormentato.

Ora la scelta di trovare una nuova sistemazione appare la più logica e saggia per entrambe le parti: per il calciatore che a 33 anni ha bisogno di giocare con continuità e per la Juve Stabia che può liberare una casella in rosa e puntare su altri profili.Mentre le Vespe sudano in Abruzzo per preparare la prossima stagione, per Cristian Andreoni è tempo di guardare avanti e attendere l’ufficialità del suo passaggio al Crotone.

Al calciatore, protagonista sfortunato di un’altalena di emozioni in gialloblù, non resta che augurare un sincero in bocca al lupo per la sua nuova avventura.

Juve Stabia, le Vespe si prepara alla Serie B: tra ritiro, mercato e nuove sfide

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La stagione 2025/2026 della Juve Stabia è ufficialmente ai nastri di partenza.Le Vespe si ritroveranno a Castel di Sangro per il ritiro estivo, dove getteranno le basi atletiche e tattiche per un campionato di Serie B che si preannuncia più combattuto che mai.

Il caos di fine torneo ha finalmente definito il quadro delle avversarie, un girone di ferro che vedrà ai nastri di partenza piazze storiche e ambiziose.In attesa della stesura dei calendari, prevista per la fine di luglio, a tenere banco è il calciomercato, che sta regalando ai tifosi gialloblù emozioni e argomenti di discussione quotidiani.

La porta delle Vespe ha già visto un cambio di testimone: Demba Thiam, uno degli eroi della promozione, è volato a Monza.A raccogliere la sua pesante eredità sarà Alessandro Confente, portiere di sicuro affidamento il cui arrivo è stato prontamente ufficializzato.

Ma il mercato della Juve Stabia non si ferma qui.Il Direttore Sportivo Matteo Lovisa è al lavoro per puntellare la rosa con rinforzi giovani e di prospettiva.

Sul fronte delle uscite, invece, si fanno insistenti le voci di un possibile addio del centrocampista Marco Meli. Anche la posizione di Cristian Andreoni, nonostante il rinnovo contrattuale, non sembra così sicura.Prima del grande appuntamento in Coppa Italia contro il Lecce, fissato per il 17 agosto, le Vespe sosterranno una serie di test amichevoli per oliare i meccanismi e testare la condizione fisica dei giocatori.

Un percorso di avvicinamento fondamentale per arrivare pronti a una sfida che si preannuncia già affascinante.

L’Era Abate e l’Obiettivo Salvezza: “Dovremo Lottare”

La presentazione del nuovo tecnico, Ignazio Abate, in compagnia del Presidente Andrea Langella e del DS Lovisa, ha chiarito senza mezzi termini quale sarà l’obiettivo stagionale: “La Juve Stabia dovrà lottare per la salvezza”.Una dichiarazione programmatica e pragmatica, volta a smorzare facili entusiasmi e a tenere l’ambiente con i piedi per terra.

Un messaggio chiaro a chi, forse, sognava un altro campionato di vertice.Tuttavia, nel calcio, nulla è scritto e la storia insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Il prossimo torneo cadetto si preannuncia ancora più difficile, con numerose squadre desiderose di riscatto dopo una stagione deludente.Il Palermo, ad esempio, affidando la panchina a una vecchia volpe della categoria come Filippo Inzaghi, ha già lanciato il guanto di sfida per un ritorno nel calcio che conta.

L’Eredità di Adorante: a Chi il Compito di Far Sognare i Tifosi?

Se Confente avrà il delicato compito di non far rimpiangere Thiam, un altro pesante fardello poggerà sulle spalle di chi dovrà raccogliere l’eredità di Andrea Adorante.

Il bomber, autore di gol pesantissimi nell’ultima stagione, è ad un passo da diventare un nuovo giocatore del Venezia (manca solo l’ufficialità).Tra calciomercato, passaggi di testimone e nuove ambizioni, la stagione della Juve Stabia prende forma.

Anche senza il calcio giocato, gli argomenti di discussione non mancano, alimentando la passione di una piazza che si prepara a vivere un’altra annata da protagonista, con la speranza nel cuore e la consapevolezza di dover lottare su ogni pallone.

Juve Stabia, i convocati per il ritiro precampionato di Castel di Sangro

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In attesa di altre ufficializzazioni delle operazioni di mercato in entrata, la Juve Stabia è pronta a dare il via alla sua stagione con il ritiro precampionato.Domani, giovedì 10 luglio, le Vespe partiranno alla volta di Castel di Sangro, dove si alleneranno fino al 20 luglio, per poi spostarsi all’Hotel Rasinus di Roccaraso fino al 24 luglio.

La società ha diramato la lista dei convocati per questa prima fase cruciale della preparazione, che vede l’inserimento di alcuni giovani promettenti del settore giovanile.La partenza è fissata per le ore 9:45, per dirigersi verso l’Hotel Rasinus di Roccaraso, che farà da quartier generale per la squadra.

Il primo appuntamento sul campo sarà già nel pomeriggio di domani, con una seduta di allenamento presso il Campo C dello Stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro.Qui la squadra, sotto la guida di mister Ignazio Abate, effettuerà i primi test atletici per valutare la condizione fisica dei giocatori in vista degli impegni della prossima stagione.

I convocati di mister Abate

Di seguito, l’elenco completo dei calciatori a disposizione di mister Ignazio Abate per il ritiro di Castel di Sangro:

Portieri:

  • Confente Alessandro
  • Signorini Alessandro
  • Vetrò Antonio (‘07)

Difensori:

  • Baldi Matteo
  • Bellich Marco
  • D’Amore Francesco
  • Quaranta Danilo
  • Ruggero Marco
  • Varnier Marco

Centrocampisti:

  • Buglio Davide
  • Ceccarini Simone (‘05)
  • Cirillo Cristian (‘06)
  • Leone Giuseppe
  • Louati Alessandro
  • Maistro Fabio
  • Mosti Nicola
  • Pierobon Christian

Attaccanti:

  • Balzano Francesco (‘08)
  • Faccetti Pasquale (‘05)
  • Morachioli Gregorio
  • Piovanello Enrico
  • Piscopo Kevin
  • Valentino Antonio (‘08)

La presenza di diversi giovani del vivaio testimonia l’attenzione della società verso la crescita dei propri talenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con la prima squadra e di acquisire preziosa esperienza in un contesto professionistico.

I tifosi attendono con impazienza le prime novità dal campo e l’annuncio delle operazioni di mercato che andranno a rinforzare ulteriormente l’organico in vista della prossima stagione.

Juve Stabia: Il DS Matteo Lovisa traccia la linea del mercato. In particolare Marco Bellich resta incedibile

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Il calciomercato della Juve Stabia continua a tenere banco, con il Direttore Sportivo Matteo Lovisa che ha fatto chiarezza sulle prossime mosse del club.Ieri, Lovisa ha dichiarato che le cessioni riguarderanno esclusivamente i calciatori con scarso minutaggio nella scorsa stagione e che hanno espressamente chiesto di partire.

Una situazione già definita e in linea con questa politica è stata la cessione di Andrea Adorante al Venezia.Lovisa ha svelato che la sua partenza era una necessità impellente per la Juve Stabia.La vendita di Adorante, infatti, ha permesso di reperire le risorse economiche fondamentali per finalizzare diverse operazioni in entrata e completare la rosa, a seguito delle partenze di elementi chiave della scorsa stagione come Thiam, Peda, Mussolini e Fortini, tornati ai rispettivi club per fine prestito o con contratti scaduti.Il Venezia è stata l’unica società concretamente interessata ad Adorante, disposta a investire immediatamente 3,5 milioni di euro tra cartellino e bonus.

Nonostante un potenziale valore di mercato più alto in futuro, la fretta di chiudere l’affare era dettata dall’urgenza di garantire liquidità per le operazioni in entrata.Una dinamica simile si era già verificata in passato, come nel caso della cessione di Calò al Genoa per quasi un milione di euro, operazione che permise di ripianare alcune perdite di bilancio con il calciatore che rimase comunque in gialloblù per un altro anno.Tornando alla situazione degli altri calciatori che hanno fatto parte della rosa nella scorsa stagione, ci sono state richieste per Pierobon, Ruggero e Candellone (il cui rinnovo, seppur non ancora ufficiale, è atteso a breve) che sono state tutte respinte al mittente.Lo stesso vale per Marco Bellich, sul quale continuano a circolare voci di un suo possibile trasferimento all’Avellino.

Tuttavia da fonti affidabili, il calciatore è stato dichiarato incedibile in più occasioni.Bellich è considerato una pedina fondamentale da cui ripartire per costruire la difesa della prossima stagione.Il calciatore è felice di restare a Castellammare dove ha vissuto due annate di altissimo livello per cui ci sono tutti i presupposti per continuare a vedere Marco Bellich in maglia giallobù ancora per tanti anni.C’è grande armonia tra il tecnico Ignazio Abate e il DS Lovisa nell’allestimento della squadra.Abate non ha richiesto nomi specifici, ma ha espresso piena sintonia con le scelte del Direttore Sportivo.

La posizione è chiara: Marco Bellich rimarrà alla Juve Stabia, e le squadre interessate possono rassegnarsi.Le Vespe stanno costruendo una squadra competitiva, puntando sulla solidità della rosa e sulle decisioni oculate del suo management come accaduto in particolare negli ultimi due anni.

Juve Stabia: Definito il Calendario della Pre-Season 2025/26 tra Allenamenti Congiunti e Amichevoli Ufficiali

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La Juve Stabia ha reso noto il programma completo degli impegni che scandiranno la preparazione estiva in vista della stagione sportiva 2025/26.Un calendario denso di appuntamenti, che alternerà allenamenti congiunti a porte chiuse e amichevoli ufficiali, accompagnerà le Vespe nel percorso di avvicinamento al campionato.

Il ritiro pre-campionato vedrà la squadra impegnata principalmente a Castel di Sangro, per poi fare ritorno tra le mura amiche dello Stadio Romeo Menti e affrontare test probanti contro altri avversari.Di seguito il calendario dettagliato:

  • Venerdì 18 Luglio ore 18:00 | Stadio Teofilo Patini – Campo C di Castel di Sangro
    • Allenamento Congiunto: Juve Stabia – Ala Fidelis Alfedena
  • Lunedì 21 Luglio ore 18:00 | Campo C – Stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro
    • Allenamento Congiunto: Castel di Sangro – Juve Stabia
  • Venerdì 25 luglio ore 17:30 | Stadio Claudio Tomei di Sora
    • Amichevole Ufficiale: Sora – Juve Stabia
  • Venerdì 1 agosto ore 18:00 | Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
    • Allenamento Congiunto: Juve Stabia – AIC Equipe Campania
  • Sabato 2 agosto ore 16:00 | Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
    • Amichevole Ufficiale: Juve Stabia – Sarnese
  • Mercoledì 6 agosto ore 16:30 | Località e stadio in via di definizione
    • Allenamento Congiunto: Potenza – Juve Stabia
  • Venerdì 8 agosto ore 16:30 | Stadio Donato Curcio di Picerno
    • Allenamento Congiunto: Picerno – Juve Stabia

La società precisa che tutti gli allenamenti congiunti, sia in casa che in trasferta, si disputeranno a porte chiuse.

Si comunica inoltre che le date e gli orari delle gare potrebbero subire variazioni, che saranno tempestivamente comunicate attraverso i canali ufficiali del club.Un’estate di lavoro intenso attende le Vespe per porre le basi di una stagione da protagonisti.

Juve Stabia: A Castel di Sangro inizierà l’era Abate. Il Ritiro è un laboratorio di idee e di sudore per la B

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Con l’odore dell’erba fresca e l’aria frizzante del mattino che si mescolano all’entusiasmo e alla fatica, sta per iniziare un momento fondamentale per la stagione della Juve Stabia: il ritiro estivo.Dal 10 al 24 luglio, le Vespe si ritroveranno a Castel di Sangro, in Abruzzo, per porre le fondamenta di una nuova impegnativa avventura in Serie B.

Non si tratta solo di correre, sudare e preparare i muscoli alla prossima annata calcistica; è un crocevia cruciale, una tappa che per il nuovo tecnico Ignazio Abate assume un’importanza addirittura decisiva.Per un nuovo timoniere il ritiro non è semplicemente la prima fase della preparazione atletica. È l’opportunità, unica e irripetibile, di conoscere a fondo il gruppo.

Ogni giocatore, dal titolare inamovibile all’ultimo arrivato dalle giovanili, sarà sotto la lente d’ingrandimento, senza dimenticare anche chi in teoria non dovrebbe fare parte del progetto ma fa comunque parte della rosa della Juve Stabia.A differenza del suo predecessore, Guido Pagliuca, che nel ritiro 2024 di Telese prima e Capracotta poi ebbe la possibilità di lavorare con un gruppo in gran parte già noto, per Ignazio Abate si tratta di una novità assoluta, un foglio quasi bianco su cui scrivere il futuro.

Mister Abate avrà la possibilità di osservare non solo le qualità tecniche e tattiche ma anche le personalità, le dinamiche di spogliatoio, i leader naturali e i potenziali gregari.Chi ha fame?

Chi è disposto a sacrificarsi?Chi si adatta meglio alla sua filosofia di gioco?

Queste sono le domande a cui il ritiro fornirà le prime, fondamentali risposte.

Le Basi Tattiche dell’Identità di Abate

Il ritiro è anche il momento in cui si gettano le basi della nuova identità della squadra. È qui che Abate, reduce dalle esperienze con le giovanili del Milan e con la Ternana, inizierà a inculcare i suoi principi di gioco.Nelle sue recenti dichiarazioni, ha sottolineato di credere “più nel gruppo che nei numeri e nei moduli”, evidenziando una preferenza per la flessibilità tattica.

Tuttavia, il suo approccio è notoriamente moderno: ricerca della costruzione dal basso, un pressing intenso e organizzato e la capacità di adattare lo schieramento in base all’avversario.Ore di allenamenti specifici, riunioni tecniche, videoanalisi: ogni momento a Castel di Sangro sarà funzionale a plasmare la Juve Stabia secondo i dettami del tecnico.

Che si parta da una difesa a tre per poi evolvere a quattro, che si privilegi la pressione alta o l’attesa nella propria metà campo, tutto prenderà forma in queste settimane intense.Sarà essenziale la capacità dei giocatori di assorbire e interpretare le nuove direttive, trasformando le indicazioni in azioni concrete sul campo.

Forgiare il Gruppo: l’Arma in Più per la Salvezza

Un altro aspetto non trascurabile è la creazione del gruppo.

Lontano dalle distrazioni della città e dalle pressioni quotidiane, i giocatori vivranno a stretto contatto 24 ore su 24.Si creeranno legami, si rafforzerà il senso di appartenenza, si cementerà lo spirito di squadra, un ingrediente spesso sottovalutato ma fondamentale per il successo, specialmente in un campionato lungo e logorante come la Serie B.

Cene di squadra, momenti di svago condivisi e, naturalmente, la fatica comune sul campo: tutti elementi che contribuiranno a forgiare un’unità indissolubile.La base di Castel Di Sangro dovrà diventare una sorte di laboratorio dove intesa, spirito di sacrificio e preparazione saranno le parole d’ordine per arrivare al top all’inizio della stagione.

L’obiettivo primario, come dichiarato dallo stesso Abate, è una salvezza tranquilla, ma è proprio da questa coesione che nasceranno la forza e la mentalità per affrontare ogni sfida a testa alta.L’era Abate è ufficialmente iniziata.

Juve Stabia, Ora è ufficiale, Alessandro Confente è il nuovo estremo difensore delle Vespe

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Come avevamo annunciato alcuni giorni fa, il nuovo portiere della Juve Stabia per la prossima stagione sarà Alessandro Confente.  La società gialloblù ha ufficializzato l’operazione attraverso un comunicato stampa, confermando l’arrivo a titolo definitivo dell’estremo difensore classe 1998, che si lega alle Vespe fino al 30 giugno 2027.  L’annuncio era nell’aria da tempo, soprattutto dopo la fine del prestito di Demba Thiam, ma ora ha i crismi dell’ufficialità.  Confente rappresenta il primo, importante tassello della campagna acquisti orchestrata dal direttore sportivo Matteo Lovisa per affrontare il campionato di Serie B.

Il Comunicato Ufficiale della Juve Stabia

“La Juve Stabia 1907 comunica di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive del portiere Alessandro Confente.  Il calciatore questa mattina ha sostenuto con esito positivo le visite mediche presso il nostro Official Medical Center Casa di Cura Maria Rosaria e nel pomeriggio ha firmato un contratto biennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2027.”

Un Profilo da Record per la Porta Gialloblù

Nato a Soave il 7 giugno 1998, Confente è un portiere di grande affidabilità, cresciuto nel settore giovanile del Chievo Verona.  La sua carriera tra i professionisti è un percorso solido e in costante ascesa, costruito interamente in Serie C.  Dopo le esperienze con Reggina, Siena e Catania, è a Vicenza che trova la sua consacrazione definitiva.  Nelle ultime tre stagioni con la maglia biancorossa ha totalizzato 124 presenze, mantenendo la porta inviolata in ben 59 occasioni.Il dato più impressionante riguarda l’ultima stagione: Confente è stato il portiere con la più alta percentuale di clean sheet (56,8%) del girone A di Serie C, con 21 partite su 37 terminate senza subire gol.  Numeri che testimoniano la sua reattività tra i pali, la sicurezza nelle uscite e la capacità di guidare il reparto difensivo.

Le parole di Matteo Lovisa

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha fortemente creduto nell’operazione: “Il profilo di Confente lo seguivo da anni.  Sono molto contento di averlo portato a titolo definitivo alla Juve Stabia: sarà il nostro portiere del presente e del futuro.  Stiamo lavorando al meglio sul mercato e l’arrivo di Alessandro, che rappresenta il primo tassello della rosa 2025/26, ne è la conferma.  Gli faccio un grande in bocca al lupo”.

Le Prime Parole da Gialloblù di Confente

Visibilmente emozionato anche il nuovo portiere delle Vespe, Alessandro Confente: “Sono emozionato e molto felice per questa nuova avventura.  Non vedo l’ora di mettermi in gioco in questa categoria e di dare tutto per questa gloriosa maglia.  Non vedo l’ora di sentire la carica del Menti”.

Con questo innesto di spessore, la Juve Stabia del neo tecnico Ignazio Abate mette in chiaro le proprie ambizioni: costruire una squadra solida e competitiva per affrontare al meglio il difficile campionato cadetto, partendo da una certezza tra i pali.

IL MORSO DELLA VESPA ESTIVO. Lovisa su diversi gioiellini. Candellone fa vincere il cuore

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Benvenuti alla nuova puntata della rubrica settimanale su ciò che avviene nel Mondo gialloblu della Juve Stabia.
La Juve Stabia sta vivendo un periodo molto attivo sul fronte del calciomercato, con diverse operazioni in entrata e in uscita che stanno definendo la rosa per la prossima stagione.Il direttore sportivo gialloblù, Matteo Lovisa, è al centro di numerose trattative, alcune delle quali si sono già concluse con successo.
Tra le notizie più recenti, spicca la situazione di Floriani, per il quale la Lazio ha esercitato il controriscatto.

Questo significa che il giocatore non vestirà la maglia della Juve Stabia.

Sul fronte degli arrivi, la squadra campana è in procinto di accogliere o ha già definito l’ingaggio di diversi giovani talenti.Sono attesi Filippo Reale e Mattia Mannini dalla Roma, che arriveranno in prestito con diritto di controriscatto in favore dei giallorossi.

In particolare, per Reale si parla di un affare vicino alla chiusura per un prestito.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, la Juve Stabia ha risolto la situazione di Andrea Adorante, il quale aveva espresso la volontà di trasferirsi al Venezia, operazione che si è poi concretizzata.Per sostituirlo, il club sta cercando un nuovo attaccante centrale e ha messo gli occhi su Burnete del Lecce che potrebbe trovare un’occasione da titolare in Serie B.
Importante anche la conferma del portiere: Alessandro Confente ha firmato con la Juve Stabia e l’annuncio ufficiale è atteso a breve.

Un’altra operazione significativa riguarda Leonardo Candellone, per il quale la Juve Stabia ha pareggiato l’offerta biennale del Vicenza, assicurandosi il rinnovo del giocatore.

Infine, la Juve Stabia ha mostrato grande determinazione nel vincere la corsa per Vavassori, talento dell’Atalanta cercato anche dal Catanzaro e altri club di Serie B, che si trasferirà in prestito alla squadra allenata da Ignazio Abate.
Il lavoro del direttore sportivo Lovisa è, dunque, intenso e mira a rafforzare la squadra con innesti mirati e a gestire al meglio le partenze.

L’AZZURRO PENSIERO ESTIVO: La grana-Osimhen sembra essersi risolta. Ritorna di moda un atalantino

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Benvenuti alla nuova puntata settimanale della nostra rubrica estiva su ciò che accade nel Mondo azzurro del Napoli.
Il calciomercato del Napoli è in pieno fermento, con diverse trattative in corso e nomi importanti che animano le discussioni.La notizia più rilevante riguarda Victor Osimhen, per il quale il Galatasaray ha presentato un’offerta formale.

Il club turco sarebbe pronto a pagare la clausola rescissoria di 75 milioni di euro, ma con la condizione di spalmare il pagamento su 4 o 5 anni.Il vicepresidente turco George Gardi ha effettuato un blitz in Italia per discutere l’affare e la palla è ora al Napoli per decidere.

Parallelamente, si registra un “clamoroso ritorno di fiamma” per Lookman, il cui arrivo al Napoli potrebbe concretizzarsi “soltanto ad una condizione”.

Sky suggerisce che Lookman potrebbe essere un “super-colpo” se il Napoli riuscisse a “risparmiare” con l’affare Lucca.

Il club partenopeo è attivo anche sul fronte dei giovani e dei rinforzi per il futuro. È quasi fatta per Emanuele Rao, definito un “colpo per il futuro” che andrà in prestito al Bari.Questa operazione è stata riportata da Gianluca Di Marzio di Sky Sport.

Per quanto riguarda altri obiettivi di mercato, il Napoli sta monitorando Ndoye, fissando anche una deadline per la trattativa.Se l’affare Ndoye dovesse saltare, il piano B sarebbe Zaccagni.

Tra le trattative aggiornate si menziona anche Juanlu.Non solo la prima squadra, ma anche la Primavera è sotto i riflettori, con l’interesse per il difensore centrale del Sangiuliano City, Nicolas Naso, classe 2006.

Non mancano le dichiarazioni e le curiosità extra-mercato.

L’ex allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato parole significative sul suo periodo a Napoli, affermando che “dovrebbe essere obbligatorio allenare un anno a Napoli”.Queste dichiarazioni sono state riportate in occasione del Premio Sportilia.

Anche l’ex capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, ha espresso il desiderio di tornare in Nazionale e ha ricordato con gioia gli Scudetti vinti dal Napoli, commentando anche sull’interesse verso di lui della Lazio.
Il calciomercato continua dunque a essere un punto focale per il Napoli che cerca di bilanciare le ambizioni di alto livello con la gestione delle partenze e l’inserimento di nuovi talenti.

Juve Stabia, i due talenti Vavassori e Caprini partiranno per il ritiro di Castel Di Sangro. A breve la firma

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Si alza il sipario sulla nuova Juve Stabia.Con la presentazione ufficiale di Mister Ignazio Abate, il club gialloblù ha dato il via alla seconda stagione di Serie B, illustrando con chiarezza obiettivi e linee programmatiche.L’entusiasmo è palpabile, così come la voglia di iniziare a lavorare sul campo: già domani, infatti, la squadra partirà per il ritiro di Castel Di Sangro, con quartier generale nella vicina Roccaraso, dove resterà fino al 24 luglio.La notizia più significativa emersa dalla conferenza, oltre alla presentazione del nuovo tecnico, è la promessa mantenuta dalla dirigenza: fornire ad Abate una rosa quasi al completo fin dal primo giorno.

Entro giovedì, infatti, saranno ufficializzate diverse operazioni di mercato che porteranno la rosa a essere completa per i 3/4.Ai già noti arrivi di Confente e Matosevic tra i pali, e degli innesti di Mannini e Reale, oltre al fondamentale rinnovo di Leonardo Candellone, si aggiungono due colpi di prospettiva che infiammano già la piazza.

Dominic Vavassori: il predestinato dall’Atalanta

Il primo nome è quello di Dominic Vavassori, un talento purissimo classe 2005 di cui si dice un gran bene.Attaccante italo-brasiliano (origini carioca da parte di madre), arriva in prestito secco per un anno dall’Atalanta.Nonostante la giovane età, Vavassori si è già messo in mostra con l’Under 23 nerazzurra, segnando 9 reti in regular season e ben 5 nei playoff, per un totale di 14 gol in 32 partite.

Seconda punta di grande fantasia, è stato notato anche da Gasperini, che lo ha aggregato più volte alla prima squadra in Serie A.Maturato nella Tritium prima del grande salto a Bergamo, Vavassori è considerato un predestinato, tanto da aver già trovato il gol con la maglia dell’Italia Under 20.Nonostante una fisicità non imponente, la sua tecnica sopraffina lo ha reso oggetto del desiderio di molti club, tra cui Catanzaro, Bari, Padova e Avellino.A spuntarla è stata la Juve Stabia, che si assicura un giocatore umile e legato alle sue radici, pronto a esplodere nel campionato cadetto.

Maat Daniel Caprini: la freccia viola per l’attacco di Abate

Il secondo gioiello che vestirà la maglia delle Vespe è Maat Daniel Caprini.

Esterno offensivo di origini francesi, classe 2006, arriva dalla Fiorentina con la stessa formula del prestito secco come per Niccolò Fortini.Caprini è reduce da una stagione da protagonista nel campionato Primavera, dove ha messo a referto 9 gol e 5 assist in 31 presenze.Per lui si tratta della prima, vera esperienza nel calcio dei grandi, anche se ha già assaporato la Serie A con brevi apparizioni contro Inter e Hellas Verona.La concorrenza era agguerrita (Sudtirol, Modena e Spezia su tutte), ma la Juve Stabia ha saputo giocare d’anticipo, forte anche degli ottimi rapporti con il club viola.

Caprini è pronto a fare il grande salto, portando velocità e imprevedibilità sulla fascia gialloblù.

Una nuova credibilità sul mercato

In conclusione, queste operazioni fissano un aspetto cruciale della nuova Juve Stabia targata D.S.Lovisa: la capacità di attrarre giovani di primissimo livello.Se un tempo era difficile convincere i grandi club a mandare i propri talenti a Castellammare, oggi, dopo le stagioni esaltanti di giocatori come Fortini, Mussolini e Pierobon, la situazione si è ribaltata.La Juve Stabia è diventata una piazza ambita, un luogo ideale dove i migliori prospetti di Serie A e B possono crescere, maturare e diventare calciatori importanti.

Un attestato di stima che è il primo grande successo della società per la nuova stagione.

Juve Stabia, pronta per un nuovo viaggio nel labirinto della Serie B

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La Juve Stabia si è affermata come una solida realtà del calcio professionistico italiano, un traguardo costruito su decenni di gestioni alterne, tra successi memorabili e cadute dolorose.Dalla svolta impressa nel 1993 dalla presidenza di Roberto Fiore, le Vespe hanno conosciuto l’ebbrezza del salto di qualità, un percorso bruscamente interrotto solo dal fallimento e dal controverso caso di Antonino Pane, che le ricacciò nel dilettantismo.

Tuttavia, lo spirito indomito della piazza stabiese ha trovato nuova linfa nella gestione di Paolo D’Arco, che ha saputo riavviare la macchina gialloblù e dare il via a una pronta risalita.Un’ulteriore crescita è arrivata con le presidenze di Franco Giglio e Franco Manniello, con la significativa parentesi di Felice Ciccone sempre a fianco dello storico “Presidentissimo”.

In questi anni, la Juve Stabia ha superato i propri limiti, consolidandosi come una presenza stabile e rispettata anche nel difficile campionato cadetto.L’era più recente, sotto la guida del presidente Andrea Langella, coadiuvato dall’ingresso della Brera Holdings, ha segnato un nuovo esaltante capitolo.

La scorsa stagione ha rappresentato la ciliegina sulla torta di questo percorso di crescita con la squadra che ha raggiunto i playoff per la promozione in Serie A, un traguardo storico che ha fatto sognare un’intera città.L’avventura si è interrotta in semifinale, un’eliminazione che, seppur amara, non cancella lo straordinario campionato disputato dalle Vespe.

Ora la Juve Stabia è pronta a rimettersi in gioco, ad affrontare un nuovo, meraviglioso viaggio nel labirinto della Serie B.Al timone ci sarà un nuovo condottiero, l’ex campione del Milan Ignazio Abate, chiamato a guidare la squadra in un torneo che si preannuncia tanto affascinante quanto complesso.

Il calendario proporrà sfide dal sapore antico e rivalità mai sopite.I tifosi stabiesi ritroveranno “vecchi amici” come l’Avellino e il Catanzaro, incontri che da sempre infiammano la passione del “Menti”.

Si rinnoverà anche il confronto con il Bari, una squadra che negli ultimi anni sembra condividere un destino parallelo con le Vespe, tra incroci in campionato e tensioni che ne hanno fatto una sfida sentita.Il campionato non presenterà sfide inedite per la Juve Stabia, ma piuttosto un gradito ritorno a confronti che hanno segnato la sua storia recente e passata in cadetteria.

Si rivedranno al “Menti” squadre come l’Empoli, il Venezia e il Palermo, e si rinnoveranno le battaglie sportive contro Virtus Entella, Mantova, Südtirol, Padova e Carrarese.Un sapore speciale avrà il ritorno della sfida con il Monza un avversario che manca a Castellammare dai tempi andati (campionato 1951-1952).

Particolarmente attese saranno anche le gare contro piazze storiche del calcio italiano come Reggiana, Modena e Pescara.E poi, ci sarà di nuovo la Sampdoria, squadra retrocessa sul campo del “Menti”  nella scorsa stagione e poi ammessa ai play out contro la Salernitana grazie al “caso Brescia”, una vicenda che ha tenuto banco nelle aule della giustizia sportiva e che ha, di fatto, escluso le “Rondinelle” dalla competizione, nonostante la salvezza ottenuta sul campo.

Il torneo di Serie B è ai nastri di partenza.La Juve Stabia è ai box, pronta a riscaldare i motori per affrontare questa “pit lane” ricca di emozioni e di ostacoli difficili da superare.

Con un nuovo allenatore e la consueta incrollabile passione della sua gente le Vespe sono pronte a pungere ancora.