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VIDEO ViViCentro – Rincon: “Sapevamo sarebbe stata tosta, affrontavamo un grande Napoli”

VIDEO ViViCentro – Rincon: “Sapevamo sarebbe stata tosta, affrontavamo un grande Napoli”

Tomas Rincon, centrocampista della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone: “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, totsa come quella di domenica. Abbiamo affrontato una grande squadra che gioca bene. Siamo riusicit a segnare e a chiudere gli spazi. Volevamo dare più intensità e giocare meglio tecnicamente. Siamo contenti per la finale. Higuain? Sereno in questi giorni”.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

VIDEO ViViCentro – Allegri: “Il Napoli gioca benissimo, deve solo capire una cosa”

VIDEO ViViCentro – Allegri: “Il Napoli gioca benissimo, deve solo capire una cosa”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone: “Higuain ha grande rispetto per il Napoli, ha dato grande prova di carattere offrendo questa prestazione in uno stadio in cui ha fatto tanto. Sia domenica che stasera abbiamo assistito a due grandi partite, il Napoli gioca davvero molto bene e non è facile affrontarla. Bellissimo sapere di essere già in finale con il campionato e la Champions ancora da giocare. Il merito è dei calciatori, stasera avevamo 7 giocatori nuovi. Neto ha fatto una grande partita. Il Napoli gioca davvero molto bene, un calcio corto sempre in proiezione offensiva. Deve essere bravo a capire quando si deve attaccare e quando si deve difendere. Mi dispiace per i tifosi napoletani e sono contento per quelli juventini, Higuain ha fatto davvero una grande partita”.

dal nostro inviato, Ciro Novellino

 

EDITORIALE – Juve Stabia: pessimismo, ottimismo o realismo?

Lecce e Juve Stabia si sono affrontate a viso aperto, offrendo uno spettacolo pregevole ad i tifosi di entrambe le squadre e anche agli appassionati di calcio, ma supporter di altre compagini, che hanno preferito il match del Via del Mare a quello del San Paolo tra Napoli e Juventus. La gara è terminata con la vittoria del Lecce, con lo stesso punteggio dell’andata; come in ogni ambito della vita, ci sono aspetti postivi e negativi. Le chiavi di lettura per i gialloblù possono essere tre, a seconda se si scelga di essere pessimisti, ottimisti o realisti. Proviamo ad ipotizzare questi tre scenari.

PESSIMISMO: Se si volesse analizzare la prestazione della Juve Stabia facendosi prendere dal pessimismo, gli spunti di riflessione certo non mancherebbero. Si dovrebbe porre l’accento sulle prestazioni horror di Santacroce e Russo, che con i loro errori, hanno regalato ai salentini i primi due gol. Ancora, sarebbe inevitabile notare come la Juve Stabia abbia perso il terzo scontro diretto dall’inizio del nuovo anno (Siracusa, Foggia e Lecce appunto), presentandosi non certo nelle migliori condizioni mentali alla vigilia di altri due scontri diretti importanti con Matera e Virtus Francavilla. Guardando la gara con gli occhi della critica, poi, non troverebbe risposta la domanda sul perché Ripa, reduce da una doppietta, e Marotta, tra i più positivi domenica, siano stati lasciati in panca per tutti i novanta minuti di gioco.

OTTIMISMO: Lasciamo ora a casa la nostra indole pessimista e diamoci alla lettura ottimistica della gara della Juve Stabia. Le Vespe hanno giocato la gara a viso aperto contro una squadra che, per organico, è probabilmente superiore anche al Foggia che naviga a vele spiegate verso la Serie B. Si potrebbe ancora facilmente intuire che i gialloblù non hanno concesso particolari palle gol al Lecce e che anche i primi due gol sono stati alquanto casuali. Quello di Marconi nasce da una carambola impossibile da prevedere, e quello di Tsonev dal gentile omaggio di Russo, dunque fattori poco riconducibili a carenze della retroguardia stabiese. Ancora si dovrebbe mettere l’accento sulla super prestazione di Daniele Paponi, autore di un gran gol e protagonista sfortunato di un palo che, nel finale, avrebbe potuto regalare il pareggio meritato alle Vespe. L’ottimismo potrebbe coinvolgere anche il giudizio su Cutolo, con la speranza che il primo gol con la maglia gialloblù sia da slancio per l’ex Entella rendendolo protagonista per il finale di stagione. Sarebbe poi evidente il confronto con la squadra spenta vista prima dell’arrivo di Carboni: la Juve Stabia gioca ora con grinta e caparbietà, senza lasciarsi abbattere dalla prima difficoltà e tentando sempre senza paura di rimettere in sesto la gara.

REALISMO: Volendo rivivere la gara con gli occhi obiettivi di chi non si lascia condizionare dal risultato o dal momento, la Juve Stabia vista a Lecce offre tanti spunti di riflessione. Innanzitutto la squadra assimila sempre di più cosa vuole Carboni, non solo in campo ma anche nella testa. Le Vespe sono scese in campo senza timori reverenziali, giocando alla pari con il Lecce. La gestione della gara è stata buona, con una ripresa tutta a tinte gialloblù, in cui l’unico lampo giallorosso ha portato alla rete del 3 – 1; il nuovo tecnico ha poi fatto in modo che siano tutti protagonisti, a prescindere dal minutaggio. Così Ripa che si accomoda in panchina dopo una doppietta viene sostituito da Paponi, che per pochissimo non emula il compagno, sfiorando il gol del pareggio nel finale; il posto del buon Mastalli visto domenica viene preso da Matute, autore di una prova positiva al Via del Mare. Sarebbe sbagliato pensare che i problemi non ci siano o che siano sulla via di risoluzione, ma gli aspetti concretamente e realmente positivi ci sono. Di certo la Juve Stabia a Lecce ha perso una gara pesante, ma la sconfitta, per come è arrivata, poteva essere facilmente un pareggio giusto e, per le Vespe meritato, alla luce di 90 minuti dove non si è vista nessuna superiorità particolare degli uomini di Padalino.

Ognuno può scegliere la lettura in cui più si ritrova o che maggiormente trova vicina alla realtà. Fermo restando che ognuno ha una propria visione del momento, sia chiaro che essere pessimisti non può portare a nessuna conseguenza positiva ed, anzi, rende soltanto le cose più difficili. Darsi al realismo, magari supportato da un pizzico di ottimismo, senza farsi prendere dallo scoramento, è la soluzione migliore. E’ ormai chiaro che le restanti sono partite di avvicinamento ai play off, che Carboni deve sfruttare non solo per fare risultato ma anche per conoscere una squadra che ha in mano da poche settimane; vivere l’avvicinamento agli spareggi con obiettività e positività non potrebbe che portare beneficio a tutto l’ambiente.

Raffaele Izzo

VIDEO ViViCentro – Reina: “Abbiamo le qualità per essere alla pari della Juve”

VIDEO ViViCentro – Reina: “Abbiamo le qualità per essere alla pari della Juve”

Ai microfoni di ViViCentro.it in mixed zone, nel post-partita di NapoliJuventus, è intervenuto il portiere del Napoli Pepe Reina: “C’è soddisfazione perchè abbiamo fatto due belle prestazioni, ma anche amarezza perchè siamo usciti fuori. E’ un peccato, ma il risultato dell’andata ha condizionato tantissimo la doppia sfida: poteva ribaltare tutto. La squadra c’era, nella ripresa abbiamo fatto benissimo ed è la base da cui ripartire. Avvicinare la Juventus? Già l’anno scorso eravamo alla pari, ma bisogna essere forti mentalmente per tante partite. Sappiamo di avere le qualità per essere alla pari, ci manca quella mentalità e quella continuità che hanno. Lazio? Stanno in salute, giocano bene e sono stati bravi contro la Roma. Sarà una partita tosta”.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Fincantieri Castellammare: varo del troncone di prua di una unità Lss della Marina Militare

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Nuovo varo a Castellammare. L’appuntamento è per il 10 aprile in via Caio Duilio, ore 11, presso lo storico cantiere navale stabiese, ora stabilimento Fincantieri, dove si effettuerà il varo del troncone di prua della nuova Logistic Support Ship (LSS) * la cui costruzione è iniziata il 16 febbraio 2016. Il troncone di prua dell’unità Lss (lungo 94 metri, largo 24 metri, alto 16.3 metri e con un peso di circa 4.100 tonnellate) verrà poi assemblato con il troncone di poppa la cui costruzione è in corso allo stabilimento di Riva Trigoso. La messa in opera sarà poi completata a Muggiano e la consegna alla Marina Militare italiana è prevista per il 2019.

L’opera di Fincantieri, comunque, non si fermerà alla consegna ma fornirà il supporto al ciclo vita nei primi dieci anni, articolato in attività di logistica (corsi, ricambi, documentazione tecnica) durante la costruzione dell’unità e Iss, In Service Support (attività manutentiva), sviluppata durante l’esercizio in post-consegna, nonché quella di componenti e macchinari navali realizzati dalla Direzione Sistemi e Componenti, quali linee d’assi, timoneria, eliche di manovra, pinne stabilizzatrici e altri impianti di movimentazione.

Finmeccanica, attraverso Selex Es, avrà il ruolo di prime contractor per l’intero sistema di combattimento della nuova unità che sarà dotata di un sistema di combattimento essenzialmente dedicato al supporto dei mezzi da sbarco, all’autodifesa e alle operazioni di coordinamento e comando delle altre forze navali e di terra.

La Lss sarà certificata dal Rina in accordo alle convenzioni internazionali per la prevenzione dell’inquinamento sia per gli aspetti più tradizionali come quelli trattati dalla Convenzione Marpol, sia per quelli non ancora cogenti, come la Convenzione di Hong Kong dedicata alla demolizione delle navi.

fincantieri UNITÀ DI SUPPORTO LOGISTICO - LSS

* UNITÀ DI SUPPORTO LOGISTICO – LSS

Caratteristiche tecniche dell’unità – LSS – Logistic Support Ship

La LSS è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria grazie alla presenza di un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico, e zona degenza in grado di ricevere fino a 12 ricoverati gravi. La nave è in grado di coniugare capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità. I sistemi di difesa sono limitati alla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. L’unità è capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e diventare una piattaforma per sistemi di intelligence e guerra elettronica.

• 165 metri di lunghezza
• 20 nodi di velocità
• 200 persone tra equipaggio e specialisti
• 4 stazioni di rifornimento laterali e 1 poppiera
• capacità di fornire acqua potabile a terra
• capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2500 kw
• possibilità di imbarcare fino a 8 moduli abitativi/sanitari
• capacità di soccorso in mare, tramite operazioni di recupero e sul fondo (la nave è dotata di una gru offshore stabilizzata da 30 tonnellate)
• base per operazioni di soccorso tramite elicotteri ed imbarcazioni speciali

 

Incidente a Castellammare: scontro sul viale Europa

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Castellammare di Stabia – Scontro tra un’auto e un camion stamattina intorno alle 6:30 sul viale Europa. Nessun ferito anche se l’impatto è stato violento. La polizia è arrivata sul posto per chiarire le dinamiche, non ancora certe.

 

 

Liguori, il Lecce nelle ultime tre partite ha dato la risposta che volevamo

Lecce vs Juve Stabia ha visto la vittoria dei salentini, al termine della gara, in considerazione del silenzio stampa imposto dalla società giallo rossa ai propri tesserati si sono soffermati ai microfoni della stampa il Vice Presidente del Lecce, Corrado Liguori, ed il Direttore Sportivo, Mauro Meluso.

Il Vice Presidente ha commentato così la vittoria della sua squadra contro la Juve Stabia:

“Dopo la gara di Foggia noi come dirigenza ci aspettavamo una risposta dalla parte della squadra e puntualmente è arrivata perché in queste tre partite contro Fondi, Cosenza e Juve Stabia abbiamo ottenuto 7 punti. Ovvero due vittorie e un pareggio fuori casa affrontando tre squadra che sono all’interno della griglia play-off.

Silenzio stampa? E’ una scelta della società che credo possa aiutare a ritrovare la serenità che in questo momento manca nell’ambiente. La contestazione dei tifosi? Rispettiamo l’opinione dei tifosi che, pagando il biglietto, hanno il diritto di protestare ma andiamo avanti per la nostra strada. Questa squadra ha 68 punti e sta disputando un campionato importante; ripeto: abbiamo il dovere morale di credere alla promozione diretta finchè la matematica ce lo consente. Se così non dovesse essere, daremo il massimo per puntare alla promozione tramite i play off.”

Meluso, felice della reazione del Lecce contro una grande Juve Stabia

Al termine della gara tra Lecce e Juve Stabia si sono soffermati ai microfoni della stampa il Vice Presidente del Lecce, Corrado Liguori, ed il Direttore Sportivo, Mauro Meluso.

Queste le parole rilasciate dal D.S. giallorosso Mauro Meluso:

Quello di stasera è un risultato che deve darci fiducia. Abbiamo avanti una squadra come il Foggia che nelle ultime giornate è prima in Europa per punti fatti. Noi finchè la matematica non ci condanna, tenteremo di riprendere il Foggia ma, se non fosse così, cercheremo di prepararci al meglio per i play off.

Credo che stasera abbiamo giocato sulla falsa riga di quanto fatto a Cosenza, solo che stasera siamo stati più presenti sotto porta. Contro la Juve Stabia abbiamo avuto acuti importanti, e siamo stati bravi a sfruttarli al massimo. Sono felice che ci sia stata una reazione importante contro una squadra di livello come la Juve Stabia.

Non abbiamo subìto molte palle gol, mentre abbiamo fatto soffrire gli avversari. E’ una prestazione importante che deve darci slancio in vista del finale di stagione.

In merito alla contestazione? A noi non piace essere contestati, ma i tifosi vanno rispettati. Abbiamo totalizzato 68 punti riuscendo a creare un gruppo che dando tutto per la maglia. Tutto quello che si dice i più è solo fumo, sono solo chiacchiere.

Se pensiamo che con il vecchio regolamento, se fosse finito oggi il campionato, con il distacco accumulato con la terza, non avremmo disputato i play-off, ci fa capire meglio che campionato stiamo disputando, diciamo che siamo stati sfortunati a subire proprio quest’anno il cambio del regolamento. Il nostro obiettivo resta ritornare in Serie B, in qualsiasi modo, promozione diretta o play off non ci interessa”.

Carboni: La sconfitta è una netta conseguenza di quello che abbiamo commesso in campo

Al termine di Lecce vs Juve Stabia terminata con la sconfitta di misura delle Vespe con lo stesso risultato della gara d’andata, si è presentato in sala stampa Mister Guido Carboni:

“La sconfitta è una netta conseguenza di quello che abbiamo commesso in campo.

Nel primo tempo siamo stati ad aspettare troppo l’avversario, dopo aver realizzato la rete del pareggio abbiamo subito il loro gol su un errore in copertura, siamo ancora troppo fragili mentalmente.

Nel secondo tempo abbiamo tenuto bene il campo e potevamo far male in diverse occasioni.

Il risultato oggi contava relativamente, a nessuno piace perdere ma queste sono le partite che noi dobbiamo considerare di avvicinamento all’altro campionato che ci aspetta che saranno i playoff. In quell’occasione dovremo essere più convinti dei nostri mezzi ed evitare cali di concentrazione. Sono ancora convinto della bontà della rosa ma devo riuscire ad inculcare la giusta mentalità e convinzione ai miei ragazzi in vista proprio dei playoff.

Su chi merita di vincere il campionato tra Lecce e Foggia, posso dire che il Lecce ha un organico che si può solo invidiare,  ma il Foggia gioca da tempo insieme e ha un organizzazione di gioco migliore di tutte. Il Lecce in questo campionato ha commesso qualche passo falso e noi siamo ulteriormente un gradino sotto. Ora testa a queste ultime partite che ci restano ma soprattutto dobbiamo prepararci a disputare i play off. Sarà importante arrivarci in condizioni psicofisiche ottimali”.

Eccellenza-Real Forio,Mister Impagliazzo:”Sono soddisfatto dei risultati ottenuti”

Un Real Forio che torna a vincere allo stadio “Calise” battendo la Real Albanova di mister Enzo Potenza per 3-1,grazie ad una doppietta di Castagna e al gol di De Felice. Una partita da due volti per i biancoverdi,dopo un primo tempo un po’ sottotono. Nella ripresa c’è stato l’ingresso in campo di Tony Costagliola che ha dato una svolta alla gara. Il primo tempo avevamo iniziato anche bene-dichiara mister Impagliazzo a fine partita- ma nella circolazione di palla eravamo troppo lenti,infatti l’ho detto ai ragazzi a fine primo tempo negli spogliatoi. Si giocava troppo con la palla tra i piedi e loro in due tre ripartenze,una volta hanno fatto gol, in un altra stavano trovando il secondo e a quel punto ho preferito giocare a quattro dietro con Mora e Calise centrali,e da quel momento penso che non abbiamo rischiato più nulla. Nel secondo tempo con l’ingresso in campo di Tony Costagliola abbiamo fatto davvero bene perchè siamo stati anche facilitati sull’espulsione del loro giocatore,sopratutto nell’ultimo quarto d’ora di partita non fa nemmeno testo. Abbiamo fatto tre gol di pregevolissima fattura,di azioni che proviamo durante la settimana e oggi siamo riusciti a trovarli tutti e tre e forse anche qualcuno in più potevamo farlo. Il tecnico della squadra biancoverde in chiusura fa il punto sul campionato e sulla salvezza raggiunta. “Sono soddisfatto dell’andamento del campionato,abbiamo lasciato qualche punto per strada anche per colpa mia,perchè come già ho detto in passato giocare con una squadra formata prettamente da 95,96 e 97 non è facile perchè pur non essendo più under,come lo scorso anno, non hanno ancora quella giusta mentalità e la voglia di ottenere i risultati a tutti i costi. Siamo andati oltre alle aspettative di quello che ci aveva chiesto la società ad inizio stagione. Abbiamo fatto un girone di ritorno con risultati importanti e anche all’andata stavamo giocando bene fino a quando avevamo i due fratelli Saurino in rosa. Io sono soddisfatto,perchè almeno mi è sembrato di aver dato un impronta di gioco,con una squadra che vuole proporre un gioco positivo,anche se non allenavo da quattro-cinque anni e per lunghi tratti della stagione ci siamo riusciti”. 

Di Simone Vicidomini

Reina: “Buona prestazione, c’è rammarico per non aver passato il turno”

Pepe Reina ha parlato ai microfoni di Rai Sport nel post di Napoli-Juventus. Ecco quanto evidenziato:

 

“Bella partita ma c’è rammarico per l’ eliminazione. Bisogna migliorare ma dobbiamo essere fiduciosi, le prestazioni stanno arrivando.
La Juve è un passo davanti a noi, dobbiamo cercare di colmare la distanza. Higuain è un calciatore della Juve, a noi interessa della nostra partita. Non abbiamo passato il turno e siamo dispiaciuti. Sul primo gol il pallone è passato sotto le gambe di Chiriches, sono andato un po’ contro tempo. Di sicuro potevo fare meglio.
Giudizio sulla stagione? Non è ancora finita, il nostro obbiettivo è il secondo posto. Nello stesso tempo vogliamo difendere il terzo posto. Dobbiamo cercare un maggiore equilibrio cercando di subire di meno. La nostra mentalità ci porta a creare tantissimo ma a concedere anche qualche spazio. Con la certezza della qualificazione in Champions si programma in modo diverso l’ intera stagione”.

Sarri: “Ci stiamo avvicinando alla Juve. Tridente leggero? Con loro siamo più pericolosi”

Sarri: “Ci stiamo avvicinando alla Juve. Tridente leggere? Con loro siamo più pericolosi”

Ai microfoni di Rai Sport, è intervenuto il tecnico azzurro Sarri, il quale ha dichiarato: “Grande partita, abbiamo fatto tre gol contro una squadra che subisce poco ma non siamo riusciti ad arrivare in fondo all’impresa. Un pizzico di rammarico ci rimane perché alla fine i venti secondi di Torino, in cui si poteva passare dal 2-2 al 3-1, pesano. Sono stati due episodi che hanno inciso tanto nel doppio confronto. Qualche episodio fortunato o quantomeno non sfortunato serve. La sensazione è che ci stiamo avvicinando alla Juve. Per noi aver messo in difficoltà la Juventus in entrambe le partite è motivo di soddisfazione. La sensazione è che possiamo batterli sempre nella partita singola. E’ passata sicuramente una grande squadra, quella che vince da sei anni, ma noi non abbiamo fatto peggio di loro. Bisogna finire un percorso di crescita nella testa, nella personalità, nella tattica. Commettiamo troppi errori individuali, ma a livello complessivo siamo cresciuti molto. Abbiamo messo in difficoltà la Juventus due volte su due, malgrado i cambi di formazione, malgrado la squadra più giovane. Poi, che la Juve sia una società forte sotto tutti i punti di vista si sa. Non è che soltanto il Napoli non riesce a raggiungere la Juventus, ma nessuno ci riesce”.

INSIGNE-MERTENS-CALLEJON- “Sono continuamente pericolosi quei tre. Milik ha fatto bene nella prima fase, poi il gol subito ha pesato mentalmente, in quella fase è calata tutta la squadra. Ma in questo momento la soluzione con tre giocatori rapidi è quella che ci fa rendere al meglio”.

SU HIGUAIN“E’ stato l’Higuain che l’anno scorso ho visto per una trentina di partite. Quando si esalta è un giocatore che può fare la differenza, ma questo era chiaro anche prima della partita di stasera. Ho avuto la percezione che tutta la Juventus avesse un pizzico di cattiveria in più. Esser stati messi sotto così li avrà pungolati nell’orgoglio”.

SU INSIGNE- “Comincia ad avere l’età giusta per essere maturo. E’ un talento assoluto, nel panorama del calcio italiano in questo momento è il più talentuoso. Nelle stagioni scorse ha avuto qualche alto e basso, mentre negli ultimi 5-6 mesi è impressionante per la continuità. E’ destinato a diventare un grande, spero che resterà tutta la carriera al Napoli”.

Sconcerti: “Juventus a due facce, Napoli migliore dal punto di vista del gioco”

Mario Sconcerti, opinionista di Rai Sport, ha commentato così la gara tra Napoli e Juventus:

“Stasera due Juventus in campo. Prima dell’ errore di Neto la Juve ha tenuto il Napoli. Dopo l’ errore c’è stato un predominio degli azzurri. Napoli migliore sotto il punto di vista del gioco.
Gesto di Higuain prima della gara? Mi sembra esplicito che fosse rivolto a De Laurentiis, additandogli la colpa. Sarri deve crescere, il salto di qualità deve compierlo anche lui oltre alla squadra”.

Il Podio Gialloblù di Lecce – Juve Stabia 3 – 2

Il Via del mare di Lecce si conferma campo tabù per la Juve Stabia, che esce sconfitta dal match contro i salentini per 3 – 2

PODIO
Medaglia d’oro: a Yaye Kanoute, spina nel fianco della difesa leccese. L’esterno senegalese fa ammattire Cosenza e compagni, andando costantemente in dribbling e saltando senza affanni tutti gli avversari che provano a contrastarlo. Che agisca sulla fascia destra o sinistra, per Kanoute non fa differenza, alla luce di una serata assolutamente positiva. E’ proprio una gran giocata del numero 7 ad innescare Paponi che incorna Perucchini per il momentaneo pareggio delle Vespe; la folata dell’esterno è bruciante, così come il cross per la testa di Paponi è perfetto. Prestazione convincente.

Medaglia d’argento: a Daniele Paponi, ancora presente in zona gol. L’ex attaccante del Latina raddrizza, solo per pochi istanti, la gara della Juve Stabia con una rete da centravanti puro; lo stacco del numero 35 fulmina Cosenza, non certo un piccoletto, e regala il pareggio alle Vespe. Quattro i gol con la maglia gialloblù per Paponi, che raggiunge il suo personale record di realizzazioni grazie alle tre messe a segno con la maglia del Latina nella prima parte della stagione. All’ottima prestazione della punta si aggiunga poi il clamoroso palo colpito nel finale. L’enigma è sempre lo stesso: perché Paponi non ha modo di giocare insieme a Ripa? I due, per caratteristiche e modo di giocare, sembrerebbero sposarsi alla perfezione.

Medaglia di bronzo: a Nicholas Allievi, autore della seconda prova convincente consecutiva. Il difensore arrivato dalla Fieralpisalò nello scambio con Liotti gioca un match concreto, senza sbavature ed incertezze. Allievi comincia la gara da terzino sinistro poi, dopo l’uscita di Morero per infortunio, si sposta al centro lasciando spazio sulla fascia a Giron. Nonostante il cambio di ruolo non cambia la prestazione del difensore, bravo a disimpegnarsi bene sia da esterno che da centrale. Con un Santacroce ancora disastroso ed un Morero sempre più deludente, proprio Allievi e Camigliano sembrano essere i difensori più affidabili, in attesa del fondamentale recupero di Atanasov.

CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Fabiano Santacroce, a tratti rabbrividente per errori ed incertezze. L’ex difensore del Napoli viene costantemente beffato da Doumbia, che viaggia ad una velocità almeno doppia rispetto a quella dell’italobrasiliano. Dopo essere stato saltato più di una volta, Santacroce pur di fermare Doumbia commette un fallo ingenuo che porta alla punizione da cui nasce l’1 – 0 del Lecce firmato da Marconi. La mediocrità caratterizza la prestazione di Santacroce in toto, non limitandosi, purtroppo, soltanto a poche azioni; il difensore è lento, legnoso, impreciso ed insicuro. Desta perplessità che sia proprio un elemento che doveva far fare il salto di qualità alla Juve Stabia ad offrire prestazioni così scadenti. Delusione totale.

Medaglia d’argento: a Danilo Russo, sciagurato nell’uscita che porta alla rete di Tsonev. Il portiere gialloblù su un cross non proibitivo esce “a metà”: né blocca il pallone né lo rinvia lontano; la sua uscita equivale ad un assist perfetto per Tsonev, che insacca senza troppe difficoltà da posizione centrale. Ennesimo errore di questo 2017 da horror per quello che era un punto di forza della squadra stabiese; l’involuzione di Russo è uno dei motivi della crisi che da due mesi a questa parte ha spezzato i sogni di gloria delle Vespe. Alla luce delle ormai costanti incertezze, potrebbe farsi strada un avvicendamento con il secondo portiere Bacci.

Medaglia di bronzo: a Francesco Lisi, incolore nella sua prestazione. L’esterno romano appare spento e non riesce mai a creare la superiorità numerica sulla fascia. Dopo le ultime prestazioni da urlo, Lisi sembra essere a corto di fiato, tanto da farsi superare spesso dagli avversari anche sul piano fisico, di solito una delle specialità del numero 23 gialloblè. Inevitabile che un calciatore accusi stanchezza, soprattutto quando a dover rifiatare è un calciatore che fa del dinamismo e della generosità le sue arme principali. In tema di esterni, stona la panchina riservata a Marotta, tra i migliori in campo nel match di domenica contro la Casertana.

Raffaele Izzo

Allegri: “La squadra ha fatto una buona gara. Higuain? Era in condizione e si è visto”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport nel post di Napoli-Juventus. Ecco quanto evidenziato:

 

“Un bel risultato raggiunto dopo due bellissime partite. Abbiamo giocato meglio rispetto alla gara di domenica. Dopo l’ errore di Neto no ne avevamo più.
Questa è la dimostrazione che le partite non sono mai finite ma abbiamo fatto bene concedendo poco anche sul 3-2. C’è un po’ di rammarico perché potevamo vincere ma alla fine è importante l’ obbiettivo.
Higuain? E’ tornato dalle Nazionali lavorando per un’ intera settimana. L’ ho visto in buona condizione e lo ha dimostrato sotto porta.
Sul pallone non restituito dal Napoli non sta a me commentare, credo che dobbiamo cercare un buon esempio a quelli che ci guardano.
Stasera sette nuovi giocatori di movimento, abbiamo giocato una grande gara. Ora inizia la grande sfida di arrivare in fondo a tutti e tre gli obbiettivi.
Gol subiti? Colpa nostra, abbiamo avuto un calo di tensione. Il secondo è stato un incidente. Dovevamo essere più svegli ma nel complesso abbiamo fatto bene”.

Napoli-Juve, dati incasso e spettatori: i dettagli

Napoli-Juve, dati incasso e spettatori: i dettagli

Napoli-Juve è stata giocata di fronte a 48.421 spettatori per un incasso di 646.226,00 euro. Parte dell’importo è finito nel report del match di domenica scorsa, dato che la società azzurra aveva presentato una promozione per entrambi i match.

Higuain, il fratello: “Quanto mi piace vedere la faccia di ADL quando segna Gonzalo”

Higuain, il fratello: “Mi godo questa sconfitta, alla prossima”

Nicola Higuain, fratello-agente di Gonzalo Higuain, attraverso Twitter, ha così commentato la sconfitta della Juventus contro il Napoli, e la doppietta del pipita davanti al presidente Aurelio De Laurentiis: “Quanto mi piace vedere la tua faccia ogni volta che segna mio fratello. Mi godo questa sconfitta. Alla prossima”:

Eccellenza-Real Forio tris in rimonta all’Albanova e doppietta di Castagna

Un Real Forio, già salvo, dopo la sconfitta in quel di Volla, nel pomeriggio di oggi è tornato a vincere allo stadio “Calise” battendo la Real Albanova, in rimonta, per 3-1. Nel primo tempo i casertani sono passati  in vantaggio dopo 10′, grazie alla rete di Palumbo. Nella ripresa, i biancoverdi hanno trovato il pareggio con Castagna e dopo tre minuti hanno trovato il gol del sorpasso con De Felice. I biancoazzurri allenati da Mister Enzo Potenza si sono ritrovati  in dieci per l’espulsione di La Torre. Nel  finale è arrivato il secondo gol di Castagna collezionando così una doppietta personale ,fissando il risultato sul 3-1.

LE FORMAZIONI. Novità nell’undici titolare di Impagliazzo: Sollo, colpito in mattinata da un forte virus intestinale, viene sostituito dall’interminabile Franco Verde. Solito 3-5-2 e terzetto di difesa composto da Mora, Calise e Di Dato. A centrocampo Iacono F. e Vitagliano esterni, Sannino, Trofa e Fanellli. In attacco il duo Chiaiese – De Felice. 4-3-3 il modulo scelto da mister Potenza. Navarra tra i pali, Iazzetta e D’Alessandro i terzini con Palma A. e Del Franco centrali. A centrocampo Colella, Bruno e Palumbo. In attacco il terzetto composto da Guarracino (ex Real Forio), Fragiello e Di Ruocco.

LA PARTITA. Il Real Forio sembra iniziare meglio, ma a passare in vantaggio dopo 10′ è l’Albanova: lancio lungo sulla sinistra per Guarracino, l’ex Real Forio salta Di Dato, va sul fondo e serve un assist perfetto per l’arrivo a rimorchio di Palumbo che mette il pallone sotto la traversa. Dopo due minuti, i ragazzi di mister Potenza sfiorano anche il 2-0. Scatenato Guarracino sulla sinistra, l’attaccante napoletano salta nuovamente Di Dato, il pallone in mezzo questa volta è per Fragiello che viene anticipato all’ultimo istante da un difensore del Forio. Gli isolani non brillano, anzi, sono tantissimi gli errori dei ragazzi di mister Impagliazzo. Prova a fare qualcosa Vitagliano al 17′ e al 22′ con due tiri dalla distanza troppo deboli per sorprendere Navarra. Nella seconda parte del primo tempo, l’Albanova arretra e pensa più che altro a difendersi. Per i padroni di casa gioca meglio rispetto agli altri Vitagliano, il quale al 32′ mette un cross interessantissimo al centro, De Felice da due passi impatta male e l’azione sfuma in un nulla di fatto. L’ultima azione della partita nasce da un errore clamoroso di Calise che si fa rubare palla da Fragiello; per fortuna del Forio, l’ex Procida è troppo angolato per sorprendere Verde. Da segnalare le ammonizioni di Calise e Mora, entrambi diffidati e salteranno dunque la prossima gara col Portici. Inoltre, a 10′ dal termine del primo tempo, Chiaiese è costretto a lasciare il campo per un problema all’inguine; al suo posto entra Castagna. La ripresa inizia con l’ennesimo brivido per la difesa del Forio: scappa sul filo del fuorigioco Guarracino che però non riesce ad approfittarne. Risponde subito la squadra isolana: calcio d’angolo battuto da Sannino, De Felice tutto solo colpisce di testa ma mette il pallone a lato. Al 6′ episodio molto dubbio da rivedere alla moviola, quando Franco Verde esce fuori area per fermare Fragiello e probabilmente tocca il pallone con una mano. Azione da vedere e rivedere, questioni di attimi e l’arbitro lascia proseguire. Gli isolani mettono la quinta e trovano il gol del pari esattamente al quarto d’ora della ripresa: Tony Costagliola (appena entrato al posto di Sannino) tocca il suo primo pallone e con uno splendido tiro a giro colpisce il palo; sulla respinta arriva il tocco facile facile di Castagna che mette a segno l’1-1. Passano tre minuti e il Real Forio passa addirittura in vantaggio: tutto parte nuovamente dal piede magico di Tony Costagliola, il quale lancia Vitagliano, cross a volo del classe ’99 sul secondo palo per De Felice che appoggia da pochi metri. L’Albanova perde la testa e al 20′ La Torre (appena entrato) colpisce volontariamente Castagna dietro la nuca e viene espulso. Con l’uomo in meno, per i ragazzi di mister Potenza è davvero dura. Il Real Forio ne approfitta e chiude definitivamente i conti al 37′: bellissimo cross di Di Dato dalla destra e, di testa, Castagna mette a segno il 3-1 nonché la sua doppietta personale che decreta la fine del match.

REAL FORIO  3

REAL ALBANOVA  1

R.FORIO: Verde, Di Dato, Mora, Calise, Iacono F., Sannino (13’s.t. Costagliola A.), Vitagliano, Trofa, Fanelli, Chiaiese (35’p.t. Castagna), De Felice (38’s.t. Costagliola L.). (In panchina: Impagliazzo, Boria, De Luise M., Conte) All. Impagliazzo

R.ALBANOVA: Navarra (1’s.t. Magliacano), Iazzetta, D’Alessandro, Colella, Palma A., Del Franco (35’s.t. Esposito), Bruno (11’s.t. La Torre), Palumbo, Fragiello, Di Ruocco, Guarracino. (In panchina: Palma G., Coppola, Piscitelli, Rossi). All. Potenza

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco (Ass. Russiello di Castellamamre e Tagliaferro di Caserta)

RETI: 10′ Palumbo (A); 60′, 82′ Castagna, 63′ De Felice

NOTE: Calci d’angolo 4-1. Ammoniti Clise, Di Dato, Mora (F); D’Alessandro, Palma A. (A). Espulso al 20’s.t. La Torre (rosso diretto). 1′ di recupero nel p.t., 3′ di recupero nel s.t.

SPETTATORI: circa 100

De Laurentiis: “In campo si sentiva la nostra superiorità, Sarri allenatore vero”

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport nel post di Napoli-Juventus:

“Mi aspettavo un Napoli che giocasse meglio della Juve e sono felice di questo. In campo si sentiva la nostra superiorità, abbiamo giocato con il cuore. Abbiamo un allenatore che non è catenacciaro ed è un signore del calcio vero. Higuain? Non ho nulla da dire”.

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Attraverso Twitter, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato così la vittoria azzurra contro la Juventus, che tuttavia non è basta per superare il turno: “Un grande Napoli, una squadra che gioca un calcio splendido grazie ai suoi ragazzi e al suo allenatore ! Bravi, sono orgoglioso di voi!”.