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Il Podio Gialloblù di Virtus Francavilla – Juve Stabia 1 – 1

Lo scontro diretto in zona play off tra Virtus Francavilla e Juve Stabia termina in parità. A decidere la gara sono i due bomber: Nzola e Ripa

PODIO

Medaglia d’oro: a Spider Ripa, che con la sua ragnatela salva la Juve Stabia. Giornata non semplice per Ripa, poco assistito dai compagni e spesso più impegnato a fare a sportellate con i difensori pugliesi che ad attendere il pallone giusto in area; nonostante le difficoltà il bomber gialloblù riesce ad essere decisivo, portando la Juve Stabia al pareggio quando ormai in pochi ci credevano. Prima Ripa sfiora quello che sarebbe stato il vantaggio con la classica incornata sotto porta, respinta, pare, fuori dalla linea dall’estremo difensore del Francavilla. Spider si rifa quando conta di più, quando la sua squadra è in difficoltà: l’inzuccata con cui porta le Vespe al pareggio è certamente più difficile della prima, vista la posizione decentrata, ed evita ai ragazzi di Carboni l’ennesima settimana di passione.

Medaglia d’argento: a Francesco Lisi, protagonista in tutte le occasioni più pericolose delle Vespe. L’esterno romano è nella sua versione migliore, e dopo le ultime gare in sordina, torna a mostrare le sue qualità; le sgroppate del numero 23 sono a tutto campo e diventano decisive sia quando c’è da rincorrere gli avversari, che quando la priorità è la fase offensiva. Così è Lisi che con una grande azione offre a Ripa l’assist per il gol non gol ed a tempo quasi scaduto è sempre l’ex Rimini a sfiorare la rete della vittoria con un destro a giro che Albertazzi toglie dall’incrocio del pali. Cuore, muscoli e qualità.

Medaglia di bronzo: a Nicholas Allievi, che si mette alle spalle l’erroraccio della scorsa settimana. Il centrale difensivo offre una prestazione senza sbavature, al contrario del compagno di reparto Camigliano. Nessuna disattenzione per Allievi, che anzi tenta di far dimenticare il semplice gol sbagliato contro il Matera con una bella rovesciata ben parata da Albertazzi. Presente e costante anche in fase difensiva, inevitabilmente, visto il suo ruolo, è l’ex Fieralpisalò; da applausi è il salvataggio sulla linea ancora su Nzola con cui Allievi nelle battute finali evita il nuovo vantaggio del Francavilla.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Agostino Camigliano, che “firma” la rete del vantaggio del Francavilla. La buona prestazione di Camigliano è rovinata dall’orrore difensivo con cui il difensore spalanca la porta a Nzola per il gol dell’1 – 0. Da matita rossa è la disattenzione di Camigliano, che si fa travolgere da Nzola, bravo a soffiare la palla al difensore stabiese ed insaccare indisturbato Russo. Si rileva, purtroppo, nella prestazione di Camigliano la solita mancanza di personalità e di malizia che porta il difensore a commettere errori decisamente troppo gravi per un calciatore delle sue qualità. Oggi Camigliano ha sulla coscienza due punti pesantissimi.

Medaglia d’argento: a Maxime Giron, a tratti impresentabile sulla fascia sinistra. Il difensore francese è ormai riuscito a far rimpiangere Liotti, ragazzo volenteroso ma autore di tanti errori nella prima parte di stagione. Davvero inaccettabile la prestazione di Giron, che si assesta sui livelli dei suoi quattro mesi alla Juve Stabia; il terzino francese sbaglia tutti i cross che prova a far partire per Ripa e compagni spedendoli quasi al di là dell’impianto pugliese. Allo stesso modo Giron è inconcludente in difesa, dove si fa costantemente sovrastare dagli avversari, fermati solo grazie a vistosi falli puntualmente sanzionati dal direttore del direttore di gara. Ennesima gara da censurare.

Medaglia di bronzo: ad Aniello Cutolo, inspiegabilmente preferito a Marotta e Kanoute. Poche settimane prima di essere esonerato, Fontana spiegò come Cutolo avesse in effetti confessato di aver mollato fisicamente e psicologicamente dopo i problemi avuti nella prima parte di stagione alla Virtus Entella. La domanda allora è inevitabile: perché puntare forte su un calciatore over 30 non al top dal punto di vista fisico e mentale? Anche oggi Cutolo è stato a tratti irritante, riuscendo a sbagliare anche i traversoni più semplici. Emblema della sua prestazione la punizione allo scadere del primo tempo, perfetta per un mancino, battuta in modo semplicemente indecoroso.

Raffaele Izzo

Pescara – Juventus 0 – 2: bianconeri sempre più vicini allo scudetto

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Con il minimo della sforzo, la Juventus conquista tre punti importantissimi in chiave scudetto, battendo a domicilio per 2 – 0 un Pescara che ha resistito ai bianconeri solo per i primi 20’. Il più classico dei testa – coda, non ha regalato né grandi emozioni e né sorprese, con il Pescara sempre più vicino alla serie B, con la vecchia signora vicinissima al suo sesto titolo nazionale di fila.

LA CRONACA DEL MATCH

Dopo l’inaspettata vittoria per 3 – 0 contro il Barcellona, nella gara valida per i quarti di andata della Champions League, la Juventus rende visita al Pescara nella gara valida per la 32esima giornata del massimo campionato. I bianconeri cercheranno i tre punti per continuare la loro scalata verso la conquista del sesto scudetto di fila, mentre il povero Delfino, ultimo a 13 punti, cercherà un risultato di prestigio per regalare ai suoi tifosi una soddisfazione, in una stagione che di gioie ne ha regalate veramente poche ai supporters degli abruzzesi. Arbitra Marco Di Bello di Brindisi, in uno stadio tutto esaurito.

Passano appena 10 secondi, e Brugman con un tiro dalla distanza impegna Neto. L’avvio del Pescara è buono, con la squadra di casa che sembra essere molto bene equilibrata in tutti i reparti.  Al 10’ Mandzukic, dopo un  invito di Higuain, calcia a botta sicura, ma Fiorillo si supera, salvando porta e risultato. Al 12’ ancora Juve con Higuain, il cui tiro da posizione defilata, finisce alto sopra la traversa.

Al 22’ Higuain, servito in area da Cuadrado, a porta vuota sigla la rete del vantaggio bianconero. Al 24’ di testa Higuain non trova il raddoppio per un soffio. La palla, infatti, finisce a lato della porta difesa da Fiorillo.

Al 38’Higuain, servito in area, salta con un pallonetto Coda e conclude: Fiorillo si salva in corner. Il raddoppio dell’argentino arriva al 42’, dopo una sponda di Manduzikic, conclusa con un tiro che vale il 2 – 0 per la vecchia signora, risultato con il quale si chiude la prima frazione.

 

Inizio di secondo tempo dai ritmi bassi, con la Juve che pensa ad amministrare il vantaggio, e il Pescara che non sembra avere la forza per riaprire la contesa.

Al 60’ Cuadrado verticalizza per Sturaro, la cui conclusione viene respinta da Fiorillo. Al 66’ shot di Marchisio che spara alle stelle. La partita scivola via in maniera piuttosto soporifera, finendo con il risultato di Pescara – Juventus 0 – 2.

 

RETI: 22′, 43′ Higuain

PESCARA (4-3-3) – Fiorillo ; Zampano , Campagnaro , Coda, Biraghi ; Coulibaly , Bruno  (23′ st Bahebeck ), Muntari  (13′ Benali ); Memushaj , Caprari , Brugman  (33′ Verre ). In panchina: Bizzarri, Aldegani, Crescenzi, Fornasier, Kastanos, Cubas, Muric, Mitrita, Cerri. Allenatore: Zeman

JUVENTUS (4-2-3-1) – Neto ; Lichtsteiner, Barzagli , Rugani , Asamoah ; Pjanic  (1’ st Rincon ), Marchisio; Cuadrado  (43′ st Lemina ), Dybala  (9′ st Sturaro ), Mandzukic ; Higuain . In panchina: Audero, Del Favero, Dani Alves, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Mattiello, Mandragora. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Di Bello della sezione di Brindisi

AMMONITI: Muntari, Coulibaly, Caprari, Coda (P); Pjanic (J)

Carboni: Subiamo troppo l’episodio negativo, resta la buona prestazione.

Al termine della gara terminata 1 – 1 contro la Virtus Francavilla, abbiamo raccolto le sensazioni di Guido Carboni, tecnico della Juve Stabia.

Ecco le parole dell’allenatore toscano:

E’ un momento non facile, dove alla prima occasione prendiamo gol. Anche oggi è accaduto questo; dopo una buona prestazione, con il gol sfiorato più volte, abbiamo regalato la rete del vantaggio agli avversari. La prestazione è positiva, soprattutto alla luce dei tanti indisponibili per questa gara; non dimentichiamo che il Francavilla è un avversario tosto, lo dice la classifica, e che giocare su un sintetico così strano non è stato agevole per noi. Psicologicamente subiamo troppo l’episodio negativo che ci capita; anche oggi dopo il gol abbiamo avuto 5-10 minuti in cui abbiamo sbandato troppo e questo non deve capitare. Ci sta di soffrire contro una punta come Nzola, forte e che dà profondità alla sua squadra, quindi siamo stati poi bravi a tenere bene il campo e a rimetterci in carreggiata.
Il cambio Cutolo – Santacroce? Ovviamente avrei voluto vincere la gara ed avevo in panchina i calciatori per farlo ma dovevo considerare che Lisi è praticamente una punta e che Ripa era davvero stanco; inserire Marotta o Paponi ci avrebbe forse portato a scoprirci troppo. Siamo andati comunque vicini alla vittoria anche con quell’assetto.

Raffaele Izzo

Virtus Francavilla vs Juve Stabia, le pagelle

Pari e patta tra Virtus Francavilla e Juve Stabia. Termina 1-1 la gara tra le deluse del campionato.

Primo tempo avaro di emozioni e ripresa scoppiettante nella gara del “Giovanni Paolo II”. Apre le marcature Nzola, bravo ad approfittare un errore di Camigliano, pareggia i conti Ripa.

Ecco le pagelle delle vespe:

RUSSO 6.5: Bravo a neutralizzare svariate occasioni per gli avversari.

CANCELLOTTI 6: Partita senza lode ne infamia.

ALLIEVI 5.5: Impreciso in tante occasioni.

CAMIGLIANO 5: Da un suo errore nasce il vantaggio francavillese, distratto.

GIRON 5: Quasi sempre in ritardo.

IZZILLO 5: C’è, ma non si vede. Fantasma.

ESPOSITO 5.5: Prova a dare un po’ di ordine al centrocampo stabiese, i risultati sono alterni.

MASTALLI 5.5: Anche lui ci prova come può, gara d’impegno.

LISI 6: Le vespe cercano di sfruttare la sua velocità per far male in contropiede.

CUTOLO 5: Abulico, male ancora una volta.

RIPA 6.5: Ancora lui, sempre lui. Rimarrà un mistero l’avergli preferito a lungo Paponi.

SALVI: SV

KANOUTE: SV

Virtus Francavilla vs Juve Stabia (1-1), la cronaca testuale minuto per minuto

Virtus Francavilla vs Juve Stabia, valida per la 35 giornata del campionato di Lega Pro, viene disputata quest’oggi allo stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana (Br).

E’ una sfida pericolosa per la Juve Stabia ed è l’ultima occasione per tanti veterani e giocatori di qualità di dimostrare il proprio valore, dopo le esternazioni del Presidente Manniello che vuole un risultato per placare la sua ira dopo i notevoli investimenti effettuati anche nel mercato di riparazione.

All’andata il match non fu scontato, con i gialloblù vincenti solo grazie alla prodezza di Mastalli a dieci minuti dal termine e con Nzola che più volte insidiò la porta difesa da Russo.

La Juve Stabia viene dalla sconfitta casalinga con il Matera come la Virtus Francavilla che nell’ultimo turno ha perso in casa con la Fidelis Andria.

Virtus Francavilla (3-5-2): Casadei (36’ Albertazzi), Idda (Pino 49′), Abbruzzese, De Toma, Albertini, Triarico (Prezioso 75′), Biason, Galdean, Gallu, Alessandro, Nzola.

A disposizione: Costantini, Salatino, Turi, Finazzi, De Iudicibus, Cavalieri

Juve Stabia (4–3– 3): Russo, Cancellotti, Allievi, Camigliano, Giron (Kanoutè 69), Esposito, Mastalli, Izzillo (Salvi 55′), Cutolo (Santacroce 82′), Ripa Lisi.

A disposizione di Carboni: Bacci, Tabaglio, Capodaglio, Marotta, Manari, Rosafio, Paponi.

Marcatori: 65′ Nzola (VF) 82′ Ripa (JS)

Ammoniti: Camigliano, Giron, Esposito (JS); Alessandro (VF)

Espulsi: Mister Calabro (VF)

Spettatori: 1998 con circa 50 tifosi provenienti da Castellammare

Arbitro: Armando RANALDI della sezione di Tivoli

Assistenti di linea: Felice Sante MARINENZA della sezione di L’Aquila e Graziano VITALONI della sezione di Ancona

Inizia la partita

Dopo 3 minuti pericolosissima la Virtus Francavilla con Nzola che si trova a tu per tu con Russo che è bravissimo in spaccata a bloccare l’azione offensiva della Virtus e in un secondo momento a mettere in rimessa laterale.

Al 4’ una deviazione maldestra di Camigliano mette in difficoltà Russo che riesce a rifuggiarsi in angolo con la palla che si stava infilando sotto la traversa

Al 10’ ammonito Camigliano per un fallo su Alessandro che stava partendo in contropiede.

Al 17’ Juve Stabia vicina al vantaggio con Mastalli che da fuori area colpisce in pieno il palo alla destra di Casadei

La Juve Stabia dopo un’iniziale fase di sofferenza si riorganizza e prende in mano il pallino del gioco, con il centrocampo che funziona alla grande impedendo il gioco degli avversari.

Al 24’ viene ammonito Giron che commette fallo su Alessandro mentre stava calciando.

Al 28’ Occasione per la Virtus Francavilla con Tricarico che scende fino alla linea di fondo e da posizione defilata calcia a rete

Al 30’ uno scatenato Nzola avanza palla a piede e trova il varco giusto, ma la palla che sfila di poco a lato alla sinistra di Russo

Al 36’ La Virtus Francavilla sostituisce Casadei con Albertazzi

Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco con la Juve Stabia che si rende pericolosa solo nell’occasione di Mastalli, ma che sta a guardare e a tentare di bloccare le azioni offensive della Virtus Francavilla.

Inizia la ripresa con gli stessi uomini del primo tempo.

Al 48′ La Juve Stabia si rende pericolosa con Ripa che approfitta di una scivolata di Idda e si presenta davanti Albertazzi ma mentre sta calciando viene ostacolato da Abbruzzese e il suo tiro finisce fuori.

Al 49′ Idda viene sostituito da Pino perchè non in condizione di continuare la gara per infortunio.

Al 54′ pericolosa la Juve Stabia con Ripa che impegna Albertazzi alla deviazione in angolo, sugli sviluppi dello stesso Cutolo in mezza rovesciata trova ancora Albertazzi pronto alla respinta.

Al 55′ ammonito Alessandro per simulazione in area. Per la Juve Stabia esce Izzillo entra Salvi

Al 56′ episodio dubbio: Lisi va via sulla fascia e crossa dall’altra parte per Ripa che di testa indirizza in porta, forse sulla linea forse oltre, Albertazzi respinge con un tuffo prodigioso tra le proteste dei calciatori stabiesi.

Al 63′ ancora Ripa sugli sviluppi di un calcio d’angolo non riesce a dare forza alla sua conclusione e Albertazzi blocca senza problemi.

Al 65′ la Virtus Francavilla va in vantaggio con Nzola che approfitta di uno svarione difensivo e si presenta a tu per tu con Russo battendolo sul primo palo. Nell’occasione grossa ingenuità di Camigliano che scivola e non riesce a bloccare il passaggio per Nzola.

Al 68′ ci prova ancora Nzola che dagli sviluppi di una punizione, lasciato inspiegabilmente solo, calcia a volo non centrando lo specchio della porta

Al 69′ La Juve Stabia sostituisce Giron con Kanoutè

Al 72′ Galdean da fuori calcia violentemente verso la porta di Russo con la palla che di un soffio a lato. Dopo pochi secondi ancora Nzola prova ad impensierire Russo che è bravo ad accortocciarsi sulla palla.

Al 75′ Terzo ed ultimo cambio per la Virtus Francavilla: entra Prezioso ed esce Triarico

Al 81′ La Juve Stabia pareggia: Cross dalla destra di Cancellotti sulla palla non ci arriva Mastalli ma la stessa arriva sulla testa di Ripa che realizza la sua 13° gara stagionale. Viene espulso Calabro, Mister della Virtus Francavilla perchè chiedeva fallo della Juve Stabia nell’azione del gol stabiese.

Al 82 La Juve Stabia sostituisce Cutolo con Santacroce

Al 88′ ancora Nzola va vicino al nuovo pareggio ma trova sulla sua strada il salvataggio sulla linea di Camigliano.

L’arbitro concede 4 minuti di recupero.

Al 92′ Kanoutè se ne va in contropiede e serve dall’altra parte Ripa che calcia a rete trovando la respinta della difesa pugliese, la palla arriva a Lisi che da fuori area impegna alla parata plastica Albertazzi.

Finisce così la partita che termina con un pareggio con la Juve Stabia che riesce ad agguantare il pareggio dopo essere passata in vantaggio, ora la parola passa al Presidente Manniello che deve decidere se accontentarsi di questo punto. Domenica prossima la Juve Stabia è attesa dal turno casalingo con la Fidelis Andria.

Napoli-Udinese, i convocati di Sarri: ancora out Tonelli

Napoli-Udinese alle ore 20,45 al San Paolo per la 32esima giornata di Serie A.

Dirige il match l’arbitro Massa di Imperia.

I convocati azzurri: Reina, Rafael, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Strinic, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Insigne, Mertens, Milik, Pavoletti.

Da sscnapoli.it

Roma-Atalanta 1-1 (22′ Kurtic, 50′ Dzeko) – Il bel secondo tempo non basta a completare la rimonta, un solo punto per i giallorossi e la Juve allunga

CRONACA SECONDO TEMPO:

48′ Triplice fischio di Giacomelli, la gara termina con il risultato di 1-1

45′ Tre minuti di recupero alla fine dei tempi regolamentari

42′ Ammonito Ruediger per fallo su Kessie

41′ È il momento del capitano: Francesco Totti rileva Diego Perotti

40′ L’Atalanta è tornata a coprire bene tutti gli spazi. Intanto, palla di Dzeko troppo lunga per Perotti

38′ Fallo di D’Alessandro su Mario Rui. Intanto esce dal campo Petagna. Al suo posto Paloschi

33′ Una sponda di Dzeko colpisce il piede di Hatebor ed è corner per la Roma

32′ Prima sostituzione anche tra le fila giallorosse: dentro El Shaarawy, fuori De Rossi che non era al meglio. Arretrato Nainggolan

26′ Cartellino giallo per Mario Rui e per Gollini (perdita di tempo)

22′ Prima sostituzione del match: entra l’acuadorenho Cabezas, fuori l’autore del gol nerazzurro Kurtic

19′ Incrocio dei pali per Nainggolan con una botta terrificante dal limite dell’area sotto Tribuna Tevere su assist di Perotti. Si tratta della quinta occasione limpida per i giallorossi in questo secondo tempo

15′ Bella conclusione di Perotti respinta da Golilini, Salah è in traiettoria con il pallone ma non riesce a ribattere a rete. Occasione monumentale per il gol del 2-1.

12′ Grande palla di Perotti che crossa per Dzeko libero sul secondo palo, il tiro del bosniaco va fuori

10′ Un cross di Salah libera Perotti da solo davanti a Gollini, che abbagliato dal sole non colpisce. È corner: sugli sviluppi De Rossi in mezza rovesciata lambisce il palo! La Roma ha un atteggiamento completamente diverso rispetto al primo tempo

5′ GOL DELLA ROMA CON DZEKO! Venticinquesimo gol in campionato, trentaseiesimo stagionale per il bosniaco, che porta i suoi a pareggiare ed è ad un passo dal suo record personale

CRONACA PRIMO TEMPO:

45′ Arriva il duplice fischio, termina il primo tempo

43′ Perotti involatosi sull’out di destra si invola verso la porta e riesce ad ottenere un corner

41′ Ammonito Hateboer per fallo su Mario Rui

35′ Sugli sviluppi di un corner De Rossi svetta di testa ma il tentativo di tiro è troppo centrale: para Gollini

34′ Uno contro uno in campo aperto tra Fazio a Petagna in area di rigore. Enorme rischio per la Roma che per fortuna non si concretizza

32′ I nerazzurri stanno assolutamente gestendo la gara. La Romna è poco reattiva e a corto di energie. Sembra sorpresa dalla qualità del gioco degli avversari

30′ De Rossi commette fallo e concede punizione afgli avversai. Batte Cristante ma l’azione su palla ferma non ha sviluppi

27′ Con il destro Mario Rui tenta il tiro a giro dalla trequarti ma Gollini non si fa beffare

22′ GOL DELL’ATALANTA CON KURTIC! Questa volta Ruediger non riesce a contenere Conti sull’out di sinista. La palla arriva ad un chirurgico Kurtic che la scarica alle spalle di Szczaesny. Vantaggio meitato per una squadra che cuce il gioco ed è pronta a beffare la Roma.

20′ Sull’out di destra Salah ingrana la quinta marcia, scarica per Dzeko che però è marcato

18′ Corner per la Roma. Cross ben battuto da Nainggolan ma il calcio piazzato non ha sviluppi

16′ Dai 16 metri Dzeko non si sente di tirare in porta e si fa murare da Kessie

15′ Spallata di Kessie a Perotti sulla trequarti campo, punizione per la Roma battuta da De Rossi. Fazio con la nuca sfiora il palo

13′ Conclusione sballata di Kurtic dalla distanza: il giocatore non riesce a coordinarsi e tira con il sinistro che non è il suo piede. Si vede, pallone alle stelle.

11′ Ruediger contiene Conti che si era involato sotto la Tribuna Tevere verso la porta difesa da Szczesny

9′ Kessie prova un tiro dalla distanza senza pretese, la palla va fuori, poi tiro di Petagna che va alto

7′ De Rossi subisce fallo e conquista una punizione sui cui sviluppi svetta Fazio quasi dal limite dell’area di rigore ma non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone

3′ Ingenuità di Hatebor che concede un calcio d’angolo agli avversari

2′ Manolas di schiena riesce a salvare i suoi da una situazione assai insidiosa: Kurtic scarica centralmente per Hateboer che però trova l’opposizione del greco

15.03: inizia il match

 

Ore 14.25: inizia il riscaldamento delle due squadre:

NOTIZIE AS ROMA – In questo Sabato Santo si gioca la trentaduesima giornata di campionato. La Roma affronta l’Atalanta, squadra rivelazione di questo campionato, alle ore 15. Queste le formazioni scelte da mister Spalletti e mister Gasperini:

FORMAZIONI UFFICIALI:
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rudiger, Manolas, Fazio, Mario Rui; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko
A disp.: Alisson, Lobont, Vermaelen, Bruno Peres, Juan Jesus, Gerson, Grenier, Paredes, El Shaarawy, Totti.
All. Luciano Spalletti

ATALANTA (3-5-1-1): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessié, Cristante, Freuler, Hateboer; Kurtić; Petagna.
A disp.: Berisha, Rossi, Bastoni, Konko, D’Alessandro, Cristante, Grassi, Migliaccio, Melegoni, Cabezas, Paloschi, Capone, Mounier.
All. Gian Piero Gasperini

Arbitro: Piero Giacomelli della sezione di Trieste
Assistenti: Valeriani – Peretti
IV uomo: Barbirati
Arbitri Addizionali d’Area: Rocchi – Chiffi

diretta testuale dell’inviato Claudia Demenica Copyright vivicentro common

Clamoroso – L’Alessandria esonera Piero Braglia

Incredibile notizia da Alessandria. La società piemontese ha deciso di esonerare, a tre giornate dal termine della regular season, Piero Braglia. L’ex tecnico della Juve Stabia paga il momento nero vissuto dai grigi, scavalcati ieri in testa alla classifica dalla Cremonese. L’Alessandria è stata in testa nel girone A di Lega Pro praticamente dall’inizio della stagione, mettendo anche 9 punti tra sè e la Cremonese appunto, salvo poi dilapidare in poche settimane l’enorme vantaggio in classifica. Per Braglia è stato fatale il pareggio in casa della Viterbese dell’ex Juve Stabia Sandomenico.

Di seguito il comunicato dell’Alessandria:

L’Alessandria Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra il Sig. Piero Braglia e il suo secondo Sig. Mauro Isetto.
La Società desidera ringraziare il Mister per la professionalità e il grande lavoro svolto. Gli ultimi risultati però hanno imposto un cambio alla guida tecnica della squadra al quale non si sarebbe mai voluti arrivare.
É confermato come preparatore atletico il professor Mirco Spedicato.

ESCLUSIVA – Turci: “Napoli, prendi Karnezis. Su Sepe e il mio ricordo contro gli azzurri…”

Le sue parole in esclusiva su ViViRadioWeb

Luigi Turci, ex portiere dell’ Udinese, è intervenuto in esclusiva a L’Orda Azzurra, programma in onda sulle frequenze di ViviRadioWeb: “L’Udinese sta bene, è una squadra che ha trovato una sua precisa identità. Grazie a tutto questo oggi risaltano anche i singoli. E’ diventata una squadra molto forte che ha dato filo da torcere a tutti. Verrà a Napoli con l’ idea di giocarsi la sua partita”.

Fofana, Jankto, Widmer. Quale dei tre vedrebbe meglio nel gioco di Sarri?

Il giocatore che è sulla bocca di tutti in questo momento è Jankto. Parliamo di un ’96 con ampi margini di miglioramento. Fofana purtroppo ha avuto un serio infortunio ed è costretto ad abbandonare il finale di campionato. Ritengo che tutti possano essere molto utili al Napoli, Jankto è quello che vedrei in pole”.

Karnezis o Meret per il Napoli?

“Il primo è un portiere già pronto, è già nel giro della sua nazionale da diverso tempo. Il secondo è un giovane di grandissime qualità e potenzialità. Bisogna capire le intenzioni del Napoli, è chiaro che l’ interessamento fa piacere. Se si vuole fare un investimento a lungo termine la carta di identità gioca un ruolo determinante. Se invece si cerca un giocatore già pronto per una piazza del genere allora la scelta ricadrebbe su Karnezis”.

Più opportuno puntare sull’ uno o sull’ altro?

E’ chiaro che dipende da cosa vuole la società. Se si vuole fare un investimento a lungo termine, meglio puntare su Meret. Per sostituire Reina nell’ immediato, vista l’ importanza della piazza, meglio andare su Karnezis”.

Su Luigi Sepe…

“Ha fatto molto bene sia a Lanciano che ad Empoli. A Firenze ha trovato pochissimo spazio. E’ tornato a Napoli ma con un mostro sacro come Pepe Reina ha trovato altrettanto poco spazio. Purtroppo si è trovato in due situazioni particolari. Vista la sua età avrebbe bisogno di ritrovare un’ annata da protagonista lontano da Napoli”.

Il ricordo che la lega maggiormente al Napoli…

“Contro gli azzurri ci sono sempre state grandissime gare. Ricordo una nostra vittoria al San Paolo, in quella squadra c’ era Edmundo. Siamo riusciti a vincere grazie a un gol di Sosa. Una partita in cui il Napoli ci aveva messo alle corde e che abbiamo portato a casa anche con una certa sofferenza. Lo ricordo in particolar modo perché riuscii a compiere un paio di interventi che ancora oggi vado a rivedere”.

Chi vince il Gruppo A di Lega Pro tra Cremonese e Alessandria?

“Visto quello che è successo ieri l’ inerzia è a favore della Cremonese. Era data ormai per spacciata visto che l’ Alessandria aveva un vantaggio di dieci punti. Adesso le parti si sono invertite e la Cremonese è passata in testa. Manca ancora qualche giornata, l’ Alessandria ha qualche chance di vincere il campionato. A questo punto, però, il tutto è nelle mani della Cremonese”.

a cura di Ciro Novellino

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EAV praticamente ferma per Pasqua e Pasquetta? Adeguarsi e reagire con fantasia!

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AGGIORNAMENTO ore 17: Circum, è svolta per Pasqua Intesa last minute, i treni partono:
Le corse saranno sei in tutto: tre dal capoluogo e tre dalla città costiera. La prima partirà alle 15 e l’ultima da Sorrento alle 19,30, in tempo utile per offrire un servizio ai turisti che escono dagli scavi di Pompei ed Ercolano. Soddisfatto il presidente Eav Umberto De Gregorio: «Si tratta di un risultato importante, che va nella direzione giusta: salvare l’immagine della Campania».
Sul Corriere del Mezzogiorno, Mario Rusciano, scrive:
È davvero sorprendente il comportamento del sindacato che non firma l’accordo con l’Eav per il lavoro a Pasqua e Pasquetta: si potrebbe definire senza mezzi termini, nella sostanza, un «comportamento sleale di azione sindacale». Il trasporto è un servizio pubblico essenziale e come tale non tollera la benché minima discontinuità, persino quando si tratta dell’esercizio del diritto di sciopero: che, in base alla legge 146 del 1990, può subire limiti nell’interesse dei cittadini-utenti. I quali sono poi quelli che, direttamente o indirettamente, pagano il servizio, sostenuto appunto dai soldi pubblici. […. Leggi tutto ….]

Come dargli torto se si prende nota della paralisi, in una intera provincia e nelle festività pasquali, di un “servizio pubblico” trattato alla stregua di una gelateria, anzi peggio, perché nemmeno quelle chiudono per Pasqua proprio per consentire a TUTTI, e quindi anche agli scioperanti dell’EAV, di gustarsi un gelato a passeggio nel giorno di Pasqua e Pasquetta. Personalmente, a questi, NON lo venderei come anche, se avessero bisogno di Vigili del Fuoco, di Polizia, Carabinieri, 118 ecc ecc, direi di richiamare martedì !!!!

Questo l’estratto degli orari garantiti dall’EAV per la festività:

  1. LINEE VESUVIANE (NAPOLI-Sorrento-P. Marino-Sarno-Baiano): IL SERVIZIO SARA’ EFFETTUATO DALLE ORE 08.00 ALLE ORE 13.00
  2. LINEE FLEGREE (Linea CUMANA e Linea CircumFlegrea): IL SERVIZIO SARA’ EFFETTUATO DALLE ORE 7.07 ALLE ORE 13.40
  3. LINEA PISCINOLA – AVERSA CENTRO: IL SERVIZIO SARA’ EFFETTUATO DALLE ORE 6.00 ALLE ORE 13.45

Ma si può? Sembra di sì! E chi avesse bisogno di maggior tempo o vada in auto (alla faccia delle campagne per ridurre il traffico) o se ne stia a casa! Epperò……

Epperò, a questi magari consigliamo di fare, ad esempio, come quanti hanno preso parte, e continuano ad aderire, alla tovagliata non violenta con casatielli e pastiera in una location alternativa (ad esempio come hanno fatto nella Galleria Umberto di Napoli o propongono al “giardino sur mer” di Romeo a Posillipo).

La fantasia ai Campani non è mai mancata ed anzi, è sempre stato uno dei perni principali spesso pè’ campà, per cui di sicuro ciascuno, in comunanza con altri (il singolo è sempre debole, i tanti meno), troveranno certo un luogo simbolico – magari a loro sottratto – dove fare la classica scampagnata di Pasqua e Pasquetta con tovaglie, vettovaglie  (ombrelloni se al mare) e regolamentari casatielli.

NON vi viene in mente, o non c’è nulla? Allora, alla peggio, si potrebbe optare per le stazioni EAV, qualora fossero decenti e non “latrine” ad altro adibite come anche capita!

All’opera quindi e Buona Pasqua e Pasquetta a tutti.

Se poi vorrete documentare la vostra “tovagliata”, inviateci pure foto, filmati e opinioni: saremo lieti di condividere il tutto con i nostri lettori.

INVIATE a: redazione@vivicentro.it

(nota: per eventuali filmati “pesanti” potrete utilizzare Wetransfer o altro similare)

Stanislao BARRETTA

 

Analizzando l’avversario – Prova importante al San Paolo contro l’Udinese

Analizzando l’avversario – Prova importante al San Paolo contro l’Udinese

Nella partita di stasera si affronteranno al San Paolo Napoli e Udinese. Il Napoli arriva dallo 0-3 dell’Olimpico contro la Lazio. I friulani occupano l’undicesima posizione in classifica, arrivano da una serie di 5 risultati positivi tra questi anche il pareggio casalingo contro la Juventus. L’uomo più prolifico è Thereau con i suoi 11 gol, ma attenzione anche a Duvan Zapata che conosciamo bene con i suoi 9 gol.

Del Neri schiererà il seguente 4-3-3 : Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Adnan; Badu, Hallfredsson, Jankto; De Paul, Zapata, Thereau.

La scorsa stagione la partita del San Paolo si concluse con il risultato di 1-0.

a cura di Andrea Bosco

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Ds Udinese: “Conosciamo il Napoli, ma dobbiamo puntare al massimo”

Ds Udinese: “Conosciamo il Napoli, ma dobbiamo puntare al massimo”

Ai microfoni di Tuttomercatoweb, è intervenuto il direttore sportivo dell’Udinese Nereo Bonato, il quale ha dichiarato: “Una partita così si prepara da sola… giochiamo in un contesto gratificante e quindi le motivazioni vengono da sole. Sappiamo quali sono le qualità del Napoli. Ci siamo preposti l’obiettivo di arrivare più in alto possibile. Dobbiamo essere bravi a tenere alta l’attenzione. Siamo al primo anno di un ciclo pluriennale, c’è la volontà di migliorare settimana dopo settimana”.

I NUMERI- Nessuno come il Napoli: contro l’Udinese per confermare il momento positivo

I NUMERI- Nessuno come il Napoli: contro l’Udinese per confermare il momento positivo

Mancano poche ore a Napoli-Udinese: gli azzurri si preparano a scendere in campo questa sera per non lasciar scappare la Roma. Premium Sport, attraverso il suo sito ufficiale, rende nota un’interessante statistiche che potrebbe far sorridere Maurizio Sarri: “Il Napoli ha perso una volta nelle ultime 20 di A con 14 vittorie e 5 sconfitte: nessuna squadra è riuscita a fare altrettanto”. 

Causio: “Insigne, stagione esaltante: una mossa di Sarri l’ha fatto rifiorire”

Le sue parole

“Il Napoli e la Nazionale non possono fare a meno di Insigne”, sono le prime parole dell’intervista rilasciata da Franco Causio a Il Mattino: “E’ un mio pallino da sempre, lo seguo attentamente dai tempi del Pescara e sono felicissimo di quello che sta facendo in questa stagione. Deve conservare fiducia in se stesso e concentrarsi esclusivamente sul lavoro. Credo che questo ragazzo sia sufficientemente maturo per migliorare ancora e diventare un perno dell’Italia. Del Napoli lo e’ gia’. Per quasi tutto il campionato e’ stato strepitoso, in doppia cifra con gol e assist. La sua annata e’ esaltante, personalmente non lo lascerei mai a casa. Quando Sarri si accorse che da trequartista non rendeva, cambio’ l’assetto tattico. Nel 4-3-3 Insigne e’ rifiorito, l’ho rivisto come ai tempi del Pescara quando dalla panchina lo guidava Zeman. Udinese? Sara’ tosta per loro contro questo Napoli, squadra in perfetta salute. Vincere? Non e’ che non voglia vincere, ha pero’ intrapreso un percorso differente a quello della Juve non potendo disporre delle stesse potenzialita’. Sarri ha le sue idee, le porta avanti con convinzione e fa bene. L’esempio tipico e’ la rivoluzione tattica apportata dopo l’infortunio di Milik: s’e’ inventato la soluzione di Mertens falso centravanti e il nuovo tridente s’e’ integrato alla grande”.

Omaggio a Totò, il Napoli celebra il suo principe (VIDEO)

Omaggio a Totò, il Napoli celebra il suo principe (VIDEO)

Il Napoli celebra il ricordo di Totò, a 50 anni dalla sua morte, con un simpatico video che vede come protagonisti i giocatori partenopei. Video tratto dai canali ufficiali della ssc Napoli.

 

I ricchi della serie A, Lorenzo Insigne entra nella top 11 guidata da Higuain

I ricchi della serie A, Lorenzo Insigne entra nella top 11 guidata da Higuain

Con l’imminente rinnovo e adeguamento di contratto, Lorenzo Insigne entra di diritto nella top 11 dei giocatori più pagati di Italia. Il ragazzo guadagnerà 4,5 milioni di euro all’anno, al pari di Dzeko, e dietro a De Rossi, che con 6 mln di euro è uno tra gli italiani più pagati del campionato. Al primo posto di questa speciale classifica c’è l’ex partenopeo Higuain, con 7,5 milioni di euro all’anno. Segue il compagno di squadra Dybala, che può godersi 7 milioni di euro all’anno.

FOTO ViViCentro – Il racconto in scatti di Fidelis Andria-Juve Stabia

FOTO ViViCentro – Il racconto in scatti di Fidelis Andria-Juve Stabia

La Juve Stabia, Under 15, vince il proprio girone e accede ai playoff grazie al pari con la Fidelis Andria. Questo il racconto in scatti del match.

a cura di Ciro Novellino, foto Masotta

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Sette finali per riacciuffare la Champions

Sette finali per riacciuffare la Champions

Sette finali per riacciuffare la Champions diretta. Il Napoli ci crede, a giusta ragione, avendo dimostrato il suo potenziale anche domenica a casa Lazio. Come riporta Tuttosport: “Il secondo posto è ancora possibile, purché si evitino passi falsi: questo il diktat di Sarri per restare nella scia della Roma. Stasera al San Paolo ci sarà l’esame Udinese e la preoccupazione di un possibile calo mentale dopo settimane ad alta intensità, c’è”.

 

 

Amichevoli, i risultati della Berretti, Under 17 e Under 16

Amichevoli, i risultati della Berretti, Under 17 e Under 16

Un venerdì santo di amichevoli per il settore giovanile della Juve Stabia. Questi i risultati:

Berretti – Casalnuovo di Napoli  – Casalnuovo–J.Stabia 3-5 (Borrelli, Chirullo, Mauro, Del Prete, Servillo)

Under 17 – stadio Barassi di Secondigliano Savoia–J.Stabia 0-1 (Esposito)

Under 16 – campo La Paratina – Mariano Keller – J.Stabia 2-1

a cura di Ciro Novellino

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Turi a Le Vespette: “Situazione infortunati, aspettiamo i responsi ufficiali. Tornei? Importanti per la crescita”

Queste le sue parole

E’ intervenuto ai microfoni delle Vespette, come di consueto ogni venerdì, il direttore del settore giovanile della Juve Stabia Alberico Turi.

Sono tanti i tornei che hanno visto la Juve Stabia protagonista in questi giorni, in particolare quello di Ischia per gli Under 15 che hanno vinto il proprio girone

“I giovanissimi nazionali andranno ad Ischia martedì, come coronamento di un campionato svolto alla grande”.

Oggi tre gare amichevoli: vittoria per la Beretti e l’Under 17, l’Under 16 viene sconfitta

“Come sempre il risultato è relativo: abbiamo vinto e fa piacere, mentre dispiace perdere con i 2001. Nel calcio ci sta la sconfitta. L’importante è che si cresca e che si maturi verso futuri obiettivi, in vista del prossimo campionato”.

Parentesi infortuni: Costanzo e De Blasio sono out, come stanno i due ragazzi?

“Aspettiamo la settimana prossima. Mi dicono che per Costanzo sia una rottura del crociato. De Blasio deve fare una risonanza, poi valuteremo. Adesso bisogna andare avanti e fare il meglio possibile. Spero sia smentita questa ipotesi negativa per Domenico Costanzo. Andremo in settimana a fare ulteriori accertamenti”.

Altri, invece, stanno recuperano. Come stanno Dan Berci e Strianese? 

“Mancano pochi giorni per il rientro di Berci. Per Strianese c’è ancora qualche dubbio, stiamo aspettando”.

Under 17: i ragazzi si giocano l’ingresso ai playoff, c’è bisogno di portare a casa questo traguardo

“Sarebbe un traguardo storico: questi ragazzi hanno fatto una grande rincorsa, sarebbe un peccato non raggiungere questo obiettivo”.

Attività di base: le Vespette impegnate in molti tornei in questi giorni

“I 2005 hanno disputato una finale perdendo per uno a zero su una azione sfortunata: ci sta la sconfitta, si tratta sempre di una partita secca. Il torneo di Ercolano è arrivato alle semifinali. I 2004 hanno giocato ieri un match di campionato. I 2003 hanno giocato il derby con la Salernitana, sempre sotto età ed hanno ben figurato. Significa che il percorso di crescita è a buon punto. I nostri hanno giocato i tornei sotto età: è importante per la loro crescita”.

a cura di Ciro Novellino

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