Grillo: “Siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”. Il premier: “Non avete il monopolio della morale”. Il Pd: “attendiamo l’espulsione di Di Maio”. Il vice presidente della Camera e Fico, presidente della commissione vigilanza Rai: “Mai saputo dei ricatti”.
E’ stata avviata la procedura di espulsione nei confronti della sindaca M5s di Quarto, Rosa Capuozzo (parte lesa di unatentata estorsione da parte del consigliere ex grillino De Robbio, accusato a sua volta di tentata estorsione e voto di scambio), ma non basta a placare la bagarre politica. Grillo dal suo blog attacca (“Siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”), Renzi risponde ( “Non avete il monopolio della morale”) e contemporaneamente il Pd replica (“Di Maio e Fico sapevano e hanno taciuto), mentre il vice presidente della Camera e il presidente della commissione vigilanza Rai si difendono in un video su Facebook: “Mai saputo di minacce e ricatti, chi dice il contrario sarà querelato”.
L’inchiesta. Dopo le perquisizioni a casa della sindaca, Rosa Capuozzo, il pm Henry John Woodcock con i procuratori aggiunti Filippo Beatrice e Giuseppe Borrelli hanno depositato altre 150 pagine dell’inchiesta sul caso Quarto, comune dell’area flegrea governato dai Cinque stelle, in cui, secondo le indagini, alcuni voti sarebbero stati condizionati dalla camorra. Carte da cui affiorano clamorose circostanze, tra cui il fatto che il Movimento nazionale era pienamente consapevole, già dal 25 novembre, del ricatto esercitato sul sindaco dal consigliere Giovanni De Robbio e dell’inchiesta antimafia, e pensava di risolverla col “silenzio”, in attesa delle istruzioni dai big.
L’espulsione della Capuozzo e l’attacco al Pd di Grillo. La conferma arriva stamattina dallo stesso Beppe Grillo: “Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”, scrive Grillo in un post dal titolo ‘Noi nel M5s facciamo cosi’ #onesta”. Il leader del M5s sottolinea che “è dovere di un sindaco del Movimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve”.
Interviene Renzi. Ma per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi “è chiaro a tutti che il Movimento 5 stelle non ha il monopolio della morale. Per noi questa idea non è mai esistita. Ma adesso è venuta meno anche per gli elettori e i militanti del movimento”. Bisogna capire, prosegue il premier, “se qualcuno era a conoscenza e ha preferito tacere, mi sembra ingiusto buttare la croce addosso a lei. Io sono per il garantismo più totale, è un valore costitutivo della sinistra contro le derive del giustizialismo. Questa giovane sindaca aveva chiesto un aiuto ai dirigenti del suo partito, personalmente mi sembra ingiusto buttare la croce addosso a lei. Certo avrebbe dovuto denunciare ma non è giusto che debba dimettersi”
Il Pd. “Il direttorio sapeva da mesi e ha preferito tacere, sperando di cavarsela” attacca il Pd, con inteventi di onorevoli e sentatori sui social network. L’attacco è diretto: “Di Maio e Fico a Quarto facevano passerelle ma poi non una parola e atteggiamenti a dir poco reticenti. Perché? Di cosa hanno paura?”. Più diretto il predidente del Pd, Matteo Orfini, he su Twitter scrive: “Grillo espelle il sindaco di Quarto perchè non ha denunciato le minacce. Ma lei aveva avvertito Di Maio. Attendiamo a breve l’espulsione di Di Maio”.
- Ecco perché abbiamo espulso la Capuozzo. Diretta Facebook di Di Maio, Fico e Di Battista (VIDEO)
Il video di difesa di Di Maio, Fico e Di Battista. Il deputato 5 stelle, Roberto Fico, in una diretta streaming su Facebook, insieme ai colleghi del Direttorio Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, replica: “Io e Luigi Di Maio non abbiamo mai saputo di nessun ricatto, minaccia o scambio tramite minaccia per ottenere qualcosa. Sono cose di cui siamo all’oscuro perché se l’avessimo saputo avremmo optato per una denuncia”.
Il sindaco di Napoli. Per Luigi de Magistris: “I 5 Stelle si stanno caratterizzando sempre più come un Movimento che fa espulsioni e in questa vicenda aumenta l’aspetto torbido”, ma espime solidarietà alla Capuozzp, che però “deve chiarire e spiegare”.