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Leno-Napoli, il tedesco vuole lasciare il Bayer: la situazione

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Il portiere del Bayer Leverkusen Bernd Leno vuole lasciare la squadra

Secondo quanto scritto dal quotidiano sportivo Corriere dello Sport, il portiere del Bayer Leverkusen Bernd Leno è la prima scelta del Napoli. Ecco quanto scritto dal quotidiano sportivo

“Negli ultimi giorni la pista che porta a Bernd Leno resta indubbiamente quella più calda in assoluto. E’ quel genere di trattative non semplici anzi, alquanto articolate, ma è un bel pezzo (oltre un anno) che il Napoli ha messo gli occhi sull’affidabile numero uno del Bayer Leverkusen. Che, indubbiamente, ha il suo bel costo ma che potrebbe (coi suoi appena 26 anni e il già pronunciato appeal) sistemare la questione per svariate stagioni. C’è una forbice fra domanda (23 milioni) ed offerta (una ventina) nemmeno troppo pronunciata, c’è il garantito gradimento d’un calciatore ormai prossimo alla maturazione, che vorrebbe peraltro cambiare aria”

Jorginho-City, De Laurentiis tratta su due punti: i dettagli

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Prosegue la trattativa che porterebbe il centrocampista italo-brasiliano Jorginho dal Napoli al Manchester City

La prossima settimana sarà decisiva per la trattativa che dovrebbe portare il centrocampista italo-brasiliano Jorginho dal Napoli al Manchester City. Sarà un dentro o fuori, come come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport all’interno di un’ampia analisi dedicata alle mosse di mercato da parte del Napoli. Ecco quanto scritto dalla Rosea sulla trattativa:

“Il ragazzo è partito per il Brasile perché l’affare non è definito: si tratta sui bonus e sulle modalità di pagamento, condizioni che possono far variare la cifra fissa che per De Laurentiis non dovrà essere però inferiore ai 50 milioni di euro. Un tesoretto da reinvestire”

Napoli, violenta aggressione ai danni di due turisti: choc nei pressi della Stazione Centrale

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Violentissima aggressione ai danni di due turisti: padre e figlio malmenati e derubati da malviventi in corso Novara, a Napoli

Erano arrivati a Napoli in aereo, per visitare la città e godersi i luoghi d’arte. Purtroppo per loro l’impatto con la città partenopea è stato uno dei peggiori: appena scesi dall’alibus, (il pullman che collega l’aeroporto con il centro della città), infatti, a pochi passi dalla centralissima piazza Garibaldi, sono stati rapinati e massacrati di botte per aver tentato di difendere i propri bagagli.
Le vittime sono due turisti londinesi, originari di Roma; Padre e figlio, rispettivamente di 50 e 16 anni.
Il fatto, ricostruisce laRepubblica, sarebbe avvenuto in pieno giorno, pochi dopo le 13, nel cuore della città, dinanzi agli occhi di decine di turisti e residenti.
I due camminavano sul marciapiede di via Novara, dinanzi alla pasticceria “Cuori di sfogliatelle”, quando improvvisamente sono stati accerchiati da quattro o cinque malviventi, che volevano portargli via gli zainetti e macchine fotografiche.
Il 50enne avrebbe provato a reagire, ma alla fine quando ha visto che i balordi stavano massacrando anche il figlio di 16 anni ha dovuto cedere ed è caduto rovinosamente per terra.
Sembrava un attacco terroristico – raccontano i lavoratori della pasticceria – hanno capovolto tavoli e sedie“. Tutto ripreso integralmente dalle telecamere della videosorveglianza.
È stato l’inferno. Abbiamo avuto molta paura e abbiamo temuto seriamente per la salute dei due malcapitati“, racconta Antonio Ferrieri, il titolare della pasticceria che accusa le istituzioni: “Quest’area di Napoli è abbandonata al degrado e alla violenza“. I due malcapitati sono stati portati al pronto soccorso e poi in commissariato dove hanno presentato denuncia.
“Non verrò mai più a Napoli. Qui è come stare in guerra” avrebbe detto il 16enne.
Ma il poliziotto che ha raccolta la denuncia ha promesso: “Li prenderemo. Torna a Napoli quando vuoi. Qui c’è anche tanta brava gente che ti accoglierà con il cuore in mano“.

Il Napoli va verso l’accordo per Fabian Ruiz: ma c’è un’incognita

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Il Napoli va verso l’accordo per Fabian Ruiz, ma resta da capire quale sarà il futuro di Hamsik

Nella lista redatta dal neo allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli in cima c’è Fabian Ruiz, il giovane 22enne centrocampista spagnolo del Betis Siviglia. Ne parla l’edizione di oggi del quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport. Ecco quanto scritto dalla Rosea

“Ha fisicità, qualità e ingaggio contenuto. Può essere lui il nuovo Hamsik e guarda caso servono 30 milioni per la clausola rescissoria. L’accordo con il ragazzo è molto più vicino di quel che sembra, visti i ripetuti contatti delle ultime ore, ma il Napoli temporeggia per capire quale sarà il futuro del suo capitano

 

Torre del Greco, ubriaco al volante si schianta contro un’auto: la ricostruzione

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 Un giovane, visibilmente ubriaco, alla guida si schianta contro un’auto in sosta: tragedia sfiorata a Torre del Greco, in provincia di Napoli

Tragedia sfiorata in zona S.Antonio a Torre del Greco: un terribile schianto, verificatosi ieri notte, stava per cagionare il ferimento di un giovane e di alcuni passanti.
Stando a quanto ricostruito da Vesuviolive, il giovane, A.L, si sarebbe messo al volante della sua auto in evidente stato di ebbrezza, uscendo da un bar di Via De Gasperi poco dopo l’una di questa notte.
A nulla sono serviti i tentativi dei presenti di persuaderlo: il ragazzo si è immesso in strada per poi perdere il controllo della macchina pochi metri dopo, schiantandosi contro un’ auto in sosta nella curva all’altezza della rotonda, nei pressi della pizzeria New York.
Pesantemente danneggiate entrambe le vetture, ma per fortuna nessun ferito: sia l’ incauto guidatore che l’autista dell’auto tamponata, fortunatamente ferma al momento dell’impatto, non hanno riportato danni, eccezion fatta per un grosso spavento e un comprensibile shock.
Se non fosse stata fermata dall’auto in sosta, la folle corse del giovane avrebbe probabilmente causato una tragedia, travolgendo qualche veicolo in via Nazionale o schiantandosi contro un muro.
Sul posto sono intervenute immediatamente le volanti della polizia e dei carabinieri che hanno raccolto le testimonianze ed hanno effettuato i rilievi del caso.

Retroscena, Mertens in versione intermediario: i dettagli

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Dries Mertens si è cimentato nel ruolo di intermediario per rinforzare l’organico azzurro per coronare il sogno scudetto.

Diviso tra clausola e cuore, il belga Dries Mertens va verso la permanenza a Napoli. Nel frattempo si cimenta anche nell’inedito ruolo di operatore di mercato per rinforzare l’organico azzurro per coronare il sogno scudetto.

Secondo quanto riferisce l’edizione di oggi del quotidiano Corriere del Mezzogiorno, l’attaccante belga ha provato a fare da intermediario con l’amico e connazionale Radja Naingollan prima che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis abbandonasse la pista a causa dell’esoso ingaggio del centrocampista della Roma.

Nel frattempo, Mertens ha ricevuto la telefonata di Carlo Ancelotti che lo considera importante nella sua idea di calcio per il reparto offensivo. Nel contratto dell’attaccante è presente la clausola rescissoria di 28 milioni che scade il prossimo 30 giugno, nessuna pretendente finora l’ha seriamente tentato e il giocatore è pronto a sposare ancora una volta progetto partenopeo.

Mertens ad un bivio: sull’attacante due top club inglesi

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L’attaccante Dries Mertens diviso tra presente e futuro, tra Napoli e incognite del mercato

L’attaccante Dries Mertens diviso tra presente e futuro, tra il Napoli e il Belgio impegnato per il mondiale russo. Il belga è davanti ad un bivio: la un lato c’è Napoli, il suo quinquennio, un contratto che vale, sentimenti che si sentono e anche aspirazioni che restano e dall’altro c’è l’incognita del mercato. Proposte che lusingano e interrogativi che restano nel chiacchiericcio. L’edizione di oggi del quotidiano sportivo Corriere dello Sport analizza la situazione. Ecco quanto scrive:

“Ventotto milioni di euro, prenderlo costa poco, ripensando al suo passato più recente, a questa vita da centravanti che Maurizio Sarri gli ha ritagliato su misura e poi ha contribuito a farla abbellire con 56 gol, che sono un’enormità, la cifra di un talento inesploso a lungo o comunque soffocato sulla fascia. Eppure il mercato è ancora anestetizzato: piace al Manchester United e anche al Chelsea, ma nessuno s’è presentato a Castel Volturno per versare l’equivalente della clausola” 

 

Campania, Terra dei fuochi: il neo Ministro Costa dichiara guerra alla plastica

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Il neo Ministro Costa esprime ancora una volta la propria vicinanza sul dramma della Terra dei Fuochi in Campania e giura “guerra” alla plastica

«Guardare alla Terra dei Fuochi con un’ulteriore attenzione sarà sicuramente uno dei miei primi atti, ma non solo». Questo quanto annunciato da Sergio Costa, neo ministro dell’Ambiente, nel corso di una diretta streaming su Facebook che ha deciso di rinnovare il proprio impegno verso il dramma della Terra dei Fuochi, in Campania.
«Sono passati sette giorni da quando ho giurato, sono qui al ministero dell’Ambiente, tante emozioni e tanto lavoro – ha spiegato –. Siamo subito stati operativi, ho incontrato i direttori generali per fare il punto sulla situazione e per partire». E proprio quello dell’Ambiente, a breve sarà il primo ministero “plastic free”, «liberato dalle plastiche».
Il Ministro ha poi voluto lanciare un appello, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani: «Ora che inizia l’estate e si va in spiaggia o in montagna, invito ogni italiano, ogni persona che si trova nel nostro bellissimo Paese, a raccogliere un rifiuto di plastica che qualche scellerato ha gettato, lo metta nella differenziata e ripuliamo il mondo assieme. Proviamoci fino in fondo, perché 60 milioni di italiani sono 60 milioni di rifiuti di plastica in meno».
«Noi ci siamo – promette Costa -, vogliamo esserci, e vedrete i primi atti che sicuramente andranno in questa direzione».

Sarri convinto di rimanere fermo: spunta una confessione

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L’ex tecnico del Napoli Maurizio Sarri è convito che per quest’anno resterà fermo

L’ex allenatore del Napoli Maurizio Sarri è in vacanza a San Benedetto del Tronto, mentre è in attesa di ricevere eventuali novità sul suo futuro.

Secondo quanto riferisce l’edizione di oggi del quotidiano Corriere del Mezzogiorno, il tecnico è convinto che per quest’anno resterà fermo e lo ha ribadito più volte anche ai suoi amici fidati. Di fatti nel frattempo qualche proposta l’ha rifiutata, come ad esempio quella dello Zenit che gli proponeva 8 milioni a stagione. E nel caso in cui la squadra si fosse qualificata per la Champions, altri tre milioni e mezzo come bonus sul suo conto corrente. Un secco no anche alla Turchia, al Fenerbahce in particolare. Sembra che resti un’ultimissima possibilità: quella del Tottenham, nel caso Mauricio Pochettino andasse al Real Madrid.

Scafati, scoperta rimessa di auto rubate in via Lo Porto: quattro persone denunciate

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La Polizia locale scopre una rimessa di auto rubate in via Lo Porto a Scafati: quattro persone denunciate per ricettazione

C’erano anche moto e auto rubate nel piazzale esterno di un immobile di via Lo Porto, a Scafati, adibito a sito clandestino per la raccolta e lo stoccaggio di rifiuti speciali, scoperto dagli agenti della polizia locale. A finire nei guai sono state quattro persone, due uomini e due donne, di nazionalità bulgara e con precedenti penali alle spalle. Tutti sono stati denunciati in stato di libertà perchè ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di ricettazione, falso e illecita attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi.
Il blitz dei caschi bianchi, coordinati dal tenente colonnello Giovanni Forgione, è scattato nella mattina di ieri. L’immobile, preso in affitto da una delle due indagate a settembre del 2015 con regolare contratto di locazione ad uso abitativo registrato presso l’Agenzia delle entrate di Pagani, era stato trasformato – riferisce il Mattino – in una vera e propria autofficina clandestina dove sono stati trovati e sequestrati 11 veicoli risultati rubati (tra auto e moto), parti di motori, pezzi di carrozzeria, numerose targhe (italiane e straniere), piccoli fusti di latte per la raccolta di vernici e grossi elettrodomestici.

Pompei, Padre e figlio accoltellati in casa: partono le indagini

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Padre e figlio aggrediti con un coltello da uno sconosciuto nella propria abitazione a Pompei: ricoverati al San Leonardo di Castellammare

Misteriosa aggressione nella tarda serata di ieri a Pompei: poco prima delle 22, due uomini, padre e figlio, sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare con diverse ferite da arma da taglio.
I due avrebbero raccontato di essere stati aggrediti in casa, a Pompei, da uno sconosciuto. Sul caso indagano i carabinieri che sono già sulle tracce dell’aggressore. Stando a quanto riferito da Il Mattino, al momento non è esclusa alcuna pista. I due feriti sono stati medicati e non sono in gravi condizioni. Verranno riascoltati nelle prossime ore dagli inquirenti affinchè si possa escludere un’aggressione per vendetta o per intimidazione.

Napoli, due i possibili sostituti in caso di partenza di Jorginho

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In caso di partenza di Jorginho il ds del Napoli ha pronti due possibili sostituti

Secondo quanto riportato dall’edizione di oggi del quotidiano sportivo TuttoSport, il primo nella lista per sostituire Jorginho è ancora Torreira. Sull’uruguaiano c’è anche l’Arsenal. Il direttore sportivo del Napoli Giuntoli ha un’intesa di massima con la Sampdoria intorno alla cifra di 30 milioni, 5 in più della clausola ma pagabili in 3 anni, e per il calciatore l’offerta è salita a 2,5 milioni più bonus.

Se dovesse saltare l’ipotesi Torreira, l’alternativa è Mario Lemina, per il quale il Napoli ha già fatto un sondaggio col Southampton.

Ancora avvolto nel mistero il destino di Hamsik. Il capitano ha chiesto di essere ceduto allo Shandong, che gli ha offerto dai 13 a 15 milioni a stagione per 3 anni, ma il De Laurentiis gli ha ribadito che “non farà sconti” e pretenderà 30 milioni. Oltre a Fabian Ruiz, un secondo nome per sostituire Marek Hamsik è anche il 24enne belga della Samp, Dennis Praet.

Terzigno, abusi su 13enne: durante i domiciliari la ricontatta in chat

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Il 33enne scoperto mentre scambiava effusioni con una ragazzina di Terzigno nel Parco Nazionale del Vesuvio la ricontatta in chat dai domiciliari nonostante il divieto

Lo scorso 12 maggio un uomo di 33 anni, originario di Crispano, era stato arrestato dopo essere stato sorpreso a scambiare effusioni con una ragazzina di appena tredici anni nei boschi del Parco Nazionale del Vesuvio. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reato di stalking.
In attesa del processo, il 33enne era stato dunque sottoposto al regime degli arresti domiciliari e gli era stato prescritto di non comunicare con altre persone che non fossero i parenti che vivessero con lui.
L’uomo, però, stando a quanto riferisce Vesuviolive, avrebbe violato questo divieto continuando a contattare in chat la ragazzina.
Per contattare la tredicenne si sarebbe anche registrato con un nuovo account. A quel punto i genitori insieme alla ragazza si sono nuovamente recati dai carabinieri per denunciare quanto accaduto. Dopo aver accertato la violazione del divieto, i militari hanno comunicato tutto all’ autorità giudiziaria di Napoli che ha emesso un’ordinanza di aggravamento. Ora il 33enne si trova nel carcere di Poggioreale.

Pochi giorni dopo l’arresto, la 13enne – forse ancora troppo ingenua per capire le intenzioni dell’uomo – lo aveva difeso, sostenendo si trattasse del proprio fidanzato.

Al via i lavori al San Paolo: spuntano le prime problematiche

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Tutto pronto per dare avvio ai lavori allo stadio San Paolo, ma si riscontrano già i primi problemi

A partire dalla giornata di lunedì 11 giugno 2018, si darà avvio ai lavori per la ristrutturazione dello stadio San Paolo. Tuttavia c’è un problema legato ai seggiolini che potrebbe mettere a rischio le gare di Champions del Napoli. L’edizione di oggi del quotidiano sportivo della Gazzetta dello Sport, parla di sediolini non a norma. Ecco quanto scrive la Rosea:

“Lo sono anche quelle di campionato perché la Lega si è allineata alla Uefa e chiede appunto sedute a norma per le competizioni internazionali. Quelli del San Paolo non lo sono da anni, il Comune si era impegnato a sostituirli entro la fine del 2017. Non è stato così e ora il tempo stringe anche perché togliere i vecchi e mettere i nuovi costerà la chiusura per settimane di alcuni settori, con danni evidenti per il club”

 

Verdi atteso per le visite mediche, poi la firma del contratto: i dettagli

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Verdi indosserà la maglia del Napoli, è atteso per le visite mediche a Roma e poi ci sarà la firma del contratto

L’ormai ex giocatore del Bologna Simone Verdi si sta dirigendo verso Napoli. A riportare la notizia è l’edizione di oggi del quotidiano sportivo Corriere dello Sport. Ecco quanto scrive:

Farà sosta a Roma, dopodomani, visite mediche e poi la firma sul contratto, portando con sé una ventata di allegria, quel funambolismo esibito (anche) a Bologna e un bel carico di talento da spargere nel San Paolo”

“Quinquennale, senz’alcuna traccia di clausola, un milione ottocentocinquanta mila euro a scalare, al Bologna ventitré più due di bonus e al Napoli, con cinque mesi di ritardo, Simone Verdi, che ha assolto alla propria coscienza e ai propri desideri, restando in rossoblù sino al termine della stagione, e poi ha scelto. Ma era già tutto previsto, da un bel po’”

Castellammare, miracolo al San Leonardo: neonato dato per spacciato salvato dalla dottoressa Esposito

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Il tempestivo intervento della dottoressa è risultato decisivo

Troppo spesso si parla di mala sanità, soprattutto al sud, di malattie confuse, trascurate o sottovalutate dai medici che causano gravi conseguenze, e a volte addirittura la morte, ai pazienti. Quanto successo martedì scorso all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia ha del miracoloso.

Martedì scorso una donna è giunta al nosocomio stabiese per partorire. Sembrerebbe una classica nascita di un bimbo, ma così non è. Il bimbo è nato molto prima della scadenza dei classici nove mesi tra la rassegnazione generale del personale medico e di tutti gli addetti ai lavori, tranne una persona: la dottoressa Eutalia Esposito.
La dottoressa non ha voluto lasciare posto alla resa, non si è data per vinta prodigandosi e facendo il (im)possibile purchè quella creatura restasse in vita e non abbandonasse la sua famiglia. Non solo, il parto poteva costare la vita anche alla donna partoriente, già madre di due figli di 12 e 6 di anni, ma il tempestivo e decisivo intervento della dottoressa Esposito ha permesso che il miracolo avvenisse.
La dottoressa non si è data per vinta, ha lottato (come chiede il giuramento di Ippocrate) ed ha avuto ragione.

a cura di Michele Avitabile

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Napoli, picchiato per la pensione, cade e batte la testa: anziano in ospedale

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Episodio avvenuto all’uscita dalla posta

Aveva appena incassato la pensione da 700 euro negli uffici delle Poste di Barra, quando un settantatreenne è stato avvicinato da alcuni malviventi e poi picchiato in via delle Repubbliche Marinare. Durante le percosse, l’uomo è caduto e ha battuto la testa contro il marciapiede finendo in ospedale.

L’episodio è accaduto in tarda mattinata e si è consumato in una manciata di secondi durante i quali, l’anziano che stava camminando sul marciapiede e si trovava a pochi passi dall’ingresso del supermercato, è stato aggredito alle spalle da un uomo che gli ha dato una botta in testa e lo ha percosso. Il malvivente ha puntato dritto alla tasca del pantalone dove il pensionato aveva riposto i soldi e il portafogli, e ha continuato a dare dei colpi all’anziano che cercava di gridare aiuto.
Pochi attimi dopo, l’aggressore è fuggito insieme ad un complice che si è avvicinato a bordo di uno scooter, subito dopo il colpo. Il 73enne  rimasto tramortito a terra, è stato soccorso dall’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale. L’anziano è stato ricoverato all’ospedale Loreto Mare, per policontusioni e un trauma facciale con ferite e lacerazioni al volto, a causa dell’impatto col marciapiede contro il quale aveva sbattuto e altri politraumi sul corpo.

Napoli, tir incastrato nei vicoli della Pignasecca: patente ritirata all’autista

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Traffico paralizzato a via Montesanto

Questa mattina, in via Montesanto, nei vicoletti della PignaseccaNapoli, un tir è rimasto incastrato nell’area mercatale.  L’autocarro di grandi dimensioni che era si era spinto nel pieno centro cittadino ha bloccato la circolazione di tutta la zona, compromettendo anche il passaggio delle autoambulanze nel vicino ospedale Pellegrini. La permanenza del Tir che ostruiva il passaggio ha allarmato non solo gli automobilisti ma soprattutto il personale sanitario che ha sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’unità operativa dell’Avvocata della polizia municipale, coordinata da Armando Marletta, che hanno prima di tutto attestato l’irregolarità della presenza del furgone in strada, dal momento che il mezzo aveva ignorato numerosi divieti imposti dalla segnaletica urbana e l’ordinanza commissariale che vieta l’ingresso in città degli autoarticolati, divieto in vigore dal 1993. L’intervento dei poliziotti è stato complicato a causa della conformazione della strada e della mole del veicolo ma in ogni caso, l’area è stata liberata nell’arco della mattinata.
Gli agenti hanno rilevato numerose infrazioni per quanto riguarda le condizioni del Tir, fra cui anomalie nei tempi di guida e omissione dell’inserimento del disco orario nel cronotachigrafo per cui al conducente è stata ritirata la patente e trasmesse le informazioni alla prefettura.

A3 Napoli-Salerno, bucano una gomma e rubano un borsello: tre arresti

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Operazione portata a termine dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, con il supporto dei falchi di Salerno

Fortunato Monaco, Giovanni Monaco e Pasquale Esposito, tutti napoletani, rispettivamente di 22, 52 e 49 anni, sono stati arrestati, con l’accusa di furto aggravato in concorso dopo un’operazione investigativa condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e i Falchi di Salerno.

Lo scorso 2 giugno, a seguito di un furto ai danni di un anziano avvenuto dopo la foratura del pneumatico dell’auto, gli agenti hanno individuato un’autovettura Fiat Panda con a bordo tre persone e hanno concentrato sulla stessa l’attività investigativa. Ieri pomeriggio, transitando per corso Umberto, i poliziotti hanno intercettato l’autovettura e hanno deciso di seguirla fino a un centro Commerciale nei pressi di Pontecagnano, chiedendo quindi la collaborazione dei colleghi della Questura di Salerno.
L’autovettura veniva parcheggiata in via Padre Carmelo Gentile, e, mentre il 52enne e il 49enne rimanevano a bordo dell’auto accanto a un ufficio postale, il 22enne si allontanava per poi tornare di corsa a sedersi in auto. I ladri partivano in direzione di Salerno e gli agenti si avvedevano che alle spalle dell’autovettura dei ladri un automobilista intento era intento a sostituire il pneumatico della sua autovettura. I poliziotti hanno seguito la Fiat Panda e, giunti in piazza Sabato di Pontecagnano, hanno notato Giovanni Monaco scendere dall’autovettura e gettare in un cassonetto un sacchetto, che è stato poi recuperato dagli agenti, rinvenendo all’interno sia il borsello appena rubato che effetti personali e altri oggetti della vittima.
A seguito di un controllo effettuato sui due napoletani, gli agenti hanno rinvenuto sotto il sedile anteriore dell’autovettura un cellulare, riconosciuto poi dalla vittima del furto come proprio. I poliziotti hanno proseguito le loro ricerche per individuare il terzo complice, e poco dopo lo hanno trovato all’interno dellastazione di Pontecagnano con un biglietto per Napoli. A seguito di un controllo, indosso al giovane i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a serramanico di 8 cm, di 4 cm di lama, e la somma di 100 euro.

Napoli, ancora scioperi e proteste per i lavoratori dell’azienda Anm: sarà un mese nero

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Continua l’agitazione degli autisti del deposito del Garrittone

Sarà un’estate difficile e triste quella che si appresta ad aprire le porte. I lavoratori dell’azienda dei trasporti ANM sono in stato di agitazione e avvertono che partiranno una raffica di scioperi e disagi agli utenti a partire dal prossimo 22 giugno.

Le quattro funicolari si fermeranno ancora per 24 ore, per la terza volta in due mesi, per la protesta di Ugl e Faisa Cisal. Tra fine mese e inizio luglio, invece, è previsto il blocco di bus, metrò e parcheggi per uno sciopero di 4 ore programmato da Usb, Orsa e Faisa Confail che protestano contro lo stato di crisi aziendale. Il vertice di ieri in Prefettura, con i rappresentanti Anm, infatti, si è chiuso con una fumata nera. E adesso i rappresentanti dei lavoratori stanno preparando la richiesta alla commissione nazionale di Garanzia per fissare la data dello sciopero. Il tutto, mentre dall’inizio della settimana prosegue l’agitazione degli autisti del deposito del Garittone, che l’azienda intende dismettere a fine giugno. Anche ieri, sono rimaste ferme per guasto decine di bus: sospese del tutto o irregolari le linee che servono la Zona Ospedaliera e Napoli Nord.