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Sorrento, presto i lavori per la messa in sicurezza della pineta “Le Tore”

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Sorrento, presto inizieranno i lavori di manutenzione presso la pineta “Le Tore”

Sorrento, molto presto avranno luogo i lavori per la messa in sicurezza della pineta “Le Tore”, in base ad un’ordinanza emessa dal sindaco Giuseppe Cuomo,  ad inizio estate, che aveva previsto la chiusura della pineta. A causa degli incendi scoppiati un anno fa molti alberi presenti sul sentiero erano caduti ed altri risultavano in condizioni precarie costituendo un pericolo per l’incolumità delle persone.

Questi fattori hanno reso necessario l’interdizione dell’area, ma sembrerebbe che la cosa abbia avuto un’evoluzione in positiva, in quanto proprio pochi giorni fa il comune sorrentino abbia dato mandato alla società Dream Italia di lavorare per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza della pineta. Questo fa pensare che al più presto avranno inizio i lavori che restituiranno il polmone verde ai cittadini. (Fonte Positano News)

Napoli, proposta contro i parcheggiatori abusivi: strisce blu fino alle 3 di notte

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Napoli, proposta contro i parcheggiatori abusivi: strisce blu fino alle 3 di notte, ma i cittadini protestano

Una proposta accolta però tra le critiche: l’orario di pagamento della tariffa per il parcheggio sulle strisce blu potrebbe essere prolungato fino alle 3 di notte. La proposta è arrivata nella commissione Legalità della municipalità V, Vomero-Arenella a Napoli.
L’obiettivo è quello di evitare che vengano pagati i parcheggiatori abusivi che imperversano nella zona soprattutto nel fine settimana. Il Comune partenopeo sta cercando in tutti i modi di liberarsi di uno dei fenomeni più critici in città.
La proposta è però stata già criticata aspramente dai cittadini. A parere delle persone che sono intervenute nel dibattito non sarebbe assolutamente utile posticipare l’orario, che attualmente arriva fino alle 20. La decisione peserebbe ancora di più sui cittadini che dovrebbero continuare a pagare gli abusivi ed in più pagare anche il parcheggio comunale.
Intanto tra raccolte firme per costringere il Parlamento ad intervenire sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi e l’installazione di parchimetri hi tech in grado di rilevare il parcheggio dell’auto automaticamente, non mancano le iniziative il contrasto a questa forma di estorsione a cui sempre molti automobilisti cedono, spesso intimoriti dalle ripercussioni. La nuova proposta riuscirà a dare un colpo finale al fenomeno?

Torre del Greco, frigoriferi, divani e spazzatura varia a due passi dalla villa del Presidente De Nicola

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L’area interessata, che prima era rigogliosa con pini e fiori, ora, a pochi passi dalla villa del primo Presidente della Repubblica Italiana, Enrico De Nicola, è diventata una discarica a cielo aperto

Torre del Greco, l’area di via Tironi, un tempo rigogliosa, un luogo ricco di storia e cultura, in quanto parliamo di un’area di proprietà del primo Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, ad oggi è stata adibita a vera e propria discarica a cielo aperto. Come riportato dal giornale “Il Mattino”, ci sono cassonetti per l’immondizia, sacchetti sventrati, percolato e scarti alimentari, ma soprattutto rifiuti ingombranti quali divani, sedie, materassi ed elettrodomestici che marciscono al sole.

Nel 2012 il parco di De Nicola fu trasformato in un centro di raccolta della spazzatura ad opera del sindaco Ciro Borriello, che all’epoca era al suo primo mandato. Il parco nel 1958 l’avvocato De Nicola ha donato la pineta di via Tironi in dono ai bambini di Torre del Greco, in quanto sarebbe dovuto diventare alla sua morte, un parco gioco per i bimbi della città.

La testimonianza di ciò è data da un video pubblicato su YouTube nel quale si intuisce la volontà del Presidente di lasciare la sua eredità «ai tanti piccoli amici della città che mi ospitò, destinata un giorno ai giochi e alle gioie puerili dei bambini di Torre del Greco».

Under 17, Falanga: “Peccato per la sconfitta, ma sono felice di essere qui!” [VIDEO ViViCentro]

Le sue parole

Comincia con una sconfitta la stagione degli Under 17 della Juve Stabia, allenata da mister Michele Sacco. Un match che ha visto le Vespette giocare bene sin da subito, creando tantissime palle gol, ma solo un miracoloso portiere avversario ha negato la gioia della marcatura. Il gol che decide il match è stato messo a segno da Bocchetti al minuto 28 del primo tempo. Al fischio finale abbiamo ascoltato uno degli ultimi arrivati, Nino Falanga.

Ciro Novellino, ufficio stampa settre giovanile Juve Stabia

Under 17, Juve Stabia-Cavese 0-1: il tabellino e le parole di Mainolfi e Sacco [VIDEO ViViCentro]

Under 17, Juve Stabia-Cavese 0-1

Comincia con una sconfitta la stagione degli Under 17 della Juve Stabia, allenata da mister Michele Sacco. Un match che ha visto le Vespette giocare bene sin da subito, creando tantissime palle gol, ma solo un miracoloso portiere avversario ha negato la gioia della marcatura. Il gol che decide il match è stato messo a segno da Bocchetti al minuto 28 del primo tempo. Al termine della gara, ai microfoni di ViViCentro.it, ha parlato il responsabile del settore giovanile stabiese Saby Mainolfi: “Peccato per i risultati, ma siamo fiduciosi per il gioco espresso. I nostri ragazzi hanno dimostrato di saper giocare a calcio. E’ la dura legge del gol. Lavoreremo ancora di più, per crescere sempre e riuscire nell’intento di far sbocciare i nostri giovani. Mi ha fatto piacere ricevere i complimenti dal presidente della Cavese e dal direttore sportivo Pavone che ha assistito ai match ed è stato in grado di far crescere tanti calciatori durante la sua carriera. Un modo di far intendere il calcio che si avvicina al nostro. Complimenti a tutti e grazie al pubblico presente”. Al fischio finale abbiamo ascoltato anche mister Michele Sacco.

Così in campo:

JUVE STABIA – Esposito, Boccia, Luongo, Falanga, D’Aniello (Campagnuolo), De Blasio, Mangini (Romilli), Grimaldi, Stoecklin (Pascale), Guarracino, Gaudino (Selvaggio). A disp. Domigno, Sagliano, Zaccariello, Celentano, Coppeta. All. Sacco

CAVESE – Nunziata, Malagone, Vorzillo, Aruta, Schettino, Battimelli (Oliva), Bocchetti, Feltre (Vita, Petrone), Colantuono, Palermo, Rocco (De Prisco). A disp. Casillo, D’Auria, Iovine, Di Gilio, Orefice. All. Criscuolo.

GOL – 28′ Bocchetti (C)

AMMONIZIONI – Falanga (J), D’Aniello (J), Guarracino (J), Palermo(C), Vita(C)

ESPULSIONI – /

Ciro Novellino, ufficio stampa settre giovanile Juve Stabia

Napoli, volontari ripuliscono le mura di Santa Chiara: la risposta a babygang, stese e degrado

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Napoli, volontari ripuliscono le mura di Santa Chiara: la risposta a babygang, stese e degrado (Foto di Francesco Graziuso)

Per una Napoli che sprofonda nel degrado ci sono tante altre Napoli che resistono. E così, dopo aver dovuto tristemente sottolineare come gli incivili siano subito ritornati all’opera, nonostante le multe salatissime promesse dal primo cittadino partenopeo, Luigi De Magistris, bisogna ora dare risalto ai volenterosi ragazzi dell’Associazione “Sii Turista delle tue Città“.
I volontari questa mattina si sono occupati della pulizia delle mura del complesso di Santa Chiara, una delle “tele” preferite dai teppisti che con i loro vergognosi messaggi deturpano le strade cittadine. Gran parte dei ‘graffiti’ indecorosi sono già spariti, resta l’ultima sezione che – promettono dall’associazione – verrà ripulita settimana prossima.
Amiamo la Street Art, ma quelle scritte rappresentano uno scempio e non hanno nulla di artistico” sottolineano i volontari.
A tesserne le lodi è stato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che dai suoi social ha voluto fare un plauso ai ragazzi: “Sono l’esempio della Napoli migliore, quella che invece di lamentarsi si rimbocca le maniche e contribuisce alla riqualificazione della città con operazioni dal grande significato civico come quella della pulizia delle mura del complesso di Santa Chiara dai graffiti che hanno realizzato in queste ore. Sono la risposta migliore alle ‘stese’ e alle baby gang che negli ultimi tempi stanno imperversando nelle nostre strade. L’impegno di questi ragazzi è encomiabile non solo per l’attività di promozione turistica che svolgono ormai da anni con grande passione e professionalità, ma soprattutto per l’esempio che hanno offerto dimostrando che il riscatto della città deve prevedere l’impegno di tutti. Non basta criticare o delegare a terzi, se vogliamo sconfiggere fenomeni come la criminalità, l’incivilta’, il vandalismo, le baby gang, i parcheggiatori abusivi, c’è bisogno che ognuno faccia la propria parte. A partire da chi la città la vive quotidianamente”.

https://www.facebook.com/SiiTuristaDellaTuaCitta/videos/266621387517420/

https://www.facebook.com/SiiTuristaDellaTuaCitta/photos/a.125067857635109/1301507383324478/?type=3&theater

Mercato Ortofrutticolo di Nocera-Pagani, colpo grosso al grossista: sottratti 50mila euro

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Mercato Ortofrutticolo di Nocera-Pagani, colpo grosso al grossista: sottratti 50mila euro, erano in una cassaforte per pagare i fornitori

Colpo da oltre 50mila euro al Mercato Ortofrutticolo di Nocera-Pagani. Ben consapevoli che al momento all’interno della struttura non sono state ancora installate le telecamere di sicurezza, ieri i malviventi hanno colpito di nuovo. Il bottino, stando alle notizie trapelate ieri all’interno del Mercato Ortofrutticolo, sarebbe ingente tanto da superare i 50 mila euro.
Il furto, secondo quanto riferito da laCittàDiSalerno, sarebbe avvenuto forzando una finestra di uno dei due stand di proprietà dell’imprenditore colpito ieri.
Ad agire, secondo le prime indagini effettuate dai Carabinieri della Tenenza di Pagani, sarebbero stati due uomini. Molto probabilmente i due avevano tenuto d’occhio i movimenti del grossista e sapevano benissimo dove era nascosta la somma di denaro. Il proprietario degli stand derubati in mattinata, aveva conservato all’interno di una cassaforte l’ ingente somma per pagare alcuni fornitori.
Al vaglio dei militari dell’arma solo le telecamere di sorveglianza degli stand perché attualmente il Consorzio Ortofrutticolo, all’interno della struttura, ne è sprovvisto. Il Mercato non è nuovo a episodi del genere. Nel 2016 un commerciante fu rapinato nel parcheggio antistante. Anche in quel caso il bottino fu ingente.

Russia, caos e scontri con i manifestanti: protesta contro la riforma delle pensioni

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Russia, caos e scontri con i manifestanti: protesta contro la riforma delle pensioni

Russia nel caos: migliaia di cittadini sono scesi in piazza in segno di protesta contro l’impopolare riforma delle pensioni nello stesso giorno in cui il Paese è chiamato a eleggere 22 governatori, quattro sindaci e 16 assemblee legislative locali, nonché rimpiazzare sei seggi della Duma rimasti vacanti.
L’oppositore Aleksej Navalnyj – che sta scontando una condanna a 30 giorni di fermo amministrativo  – ha indetto cortei in una cinquantina di città, ma solo in quattro sono stati autorizzati.
La riforma voluta da Putin ed annunciata tre mesi fa dal premier Dmitry Medvedev fa salire l’età pensionabile a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne a causa dei “gravi problemi demografici” che pesano sul sistema pensionistico, secondo quanto affermato dal presidente russo. L’aspettativa di vita media in Russia è di 66 anni per gli uomini e 77 per le donne, stando a dati della Banca Mondiale di due anni fa. Molto inferiore a quanto registrato in Italia e nei paesi europei, dunque ogni paragone è da fare con i dovuti accorgimenti.
Ruslan Shaveddinov, ex portavoce della campagna elettorale di Navalnyj e uno dei presentatori dei “Navalnyj Live” su YouTube, uno dei pochissimi dello staff a non essere stato fermato alla vigilia, è stato arrestato mentre manifestava sotto la statua di Pushkin di Mosca dove gli attivisti si sono radunati a partire dalle 14 locali, le 13 in Italia. Durissimi gli scontri con le forze dell’ordine con molti manifestanti rimasti feriti.

Ponte Morandi, Toti contro Toninelli: “Ministero colabrodo, superare giustizialismo e dare buone notizie ai genovesi!”

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Ponte Morandi, Toti contro Toninelli: “Ministero colabrodo, superare giustizialismo e dare buone notizie ai genovesi!”

Credo che in questa situazione, con il Mit che è un colabrodo e uno degli anelli deboli, Regione e Comune di Genova debbano essere protagonisti di questa fase.” inizia così la dura risposta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla campagna politica mossa dai 5stelle, in particolar modo dal Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, protagonista in questi giorni di un episodio controverso riguardando presunte pressioni nei suoi confronti. Le prove fornite al riguardo (due lettere inviate al MiT da Autostrade), però, risalivano a diversi mesi prima del suo insediamento e non presenterebbero particolari irregolarità. Imbarazzo che è stato alimentato ance dalle dimissioni di Bruno Santoro scelto da Toninelli nella commissione, ma indagato nell’inchiesta sul crollo.
Mi sembra che Toninelli dovrebbe preoccuparsi di altro invece che di quello che fa Toti. Si occupi del suo ministero, visto che la composizione della commissione del Mit è piuttosto complicata e i commissari ruotano più rapidamente che giocatori in una partita di calcio”. Poi è tornato a sottolineare quanto già espresso nelle scorse settimane, ogni volta che la tensione con Roma è salita: “I governi devono parlare con atti di legge. Al momento la legge dice che quando il Ponte Morandi sarà sbloccato dalla magistratura tornerà ad Autostrade. La realpolitik deve superare un mal interpretato giustizialismo“.
Toti non risparmia alcune parole anche nei confronti di Di Maio che ieri aveva annunciato brutte sorprese per Autostrade: “Più che una brutta sorpresa per Autostrade vorrei belle sorprese per i cittadini di Genova e per la Liguria. Se Di Maio, invece di annunciare brutte sorprese, annunciasse delle belle sorprese credo che farebbe più efficacemente il suo lavoro”. 

Napoli, ancora sversamenti abusivi di rifiuti: la salatissima multa non ferma gli incivili

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Napoli, ancora sversamenti abusivi di rifiuti: la salatissima multa non ferma gli incivili

Nulla da fare: gli incivili continuano a distruggere quanto costruito dai cittadini che giorno dopo giorno provano nel proprio piccolo a far sì che Napoli possa essere considerata alla pari con le grandi città europee, posizione che le spetterebbe altrimenti di diritto. In molte zone della città, nonostante la salatissima multa annunciata dal Sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris, si continua a sversare in strada rifiuti di ogni sorta.
La denuncia corre sulla pagina social del consigliere regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli, il quale ha anche allegato una mini-galleria di foto scattate nei luoghi in cui si sono registrate più criticità: “Proseguono senza sosta gli sversamenti abusivi di rifiuti in città. Evidentemente non hanno ancora sortito effetto le minacce di multe salate, fino a 500 euro, per chi sversa abusivamente rifiuti in strada. Sono ancora troppi i cittadini che non collaborano con le istituzioni e trattano le strade come discariche a cielo aperto. A questo si aggiunga la difficoltà nella raccolta e nello spazzamento ed ecco che la situazione torna subito critica. A Forcella in meno di un giorno le strade sono tornate stracolme di rifiuti. Ingombranti, suppellettili, elettrodomestici occupano marciapiedi e carreggiate. Al Vomero è stata ritrovata addirittura una sacca per urine abbandonata tra i rifiuti comuni in strada. Nella zona di piazza Garibaldi, di fronte all’ex cinema Argo, torna il mercatino della ‘monnezza’ . Anche in questo caso le immagini parlano chiaro; nessun controllo e strade lasciate coperte di rifiuti. Bisogna immediatamente passare ai fatti con controlli attenti sul territorio e anche le altre forze dell’ordine, oltre alla Polizia Municipale, mettano tra le priorità dei pattugliamenti anche il controllo di chi sversa abusivamente in strada”.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/posts/1144896555664234

Aversa, rapina choc a due passi dallo Stadio: vittime minacciate con un’ascia

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Aversa, rapina choc a due passi dallo Stadio: vittime minacciate con un’ascia

Rapina choc nei pressi dello stadio di Aversa, a un passo dai binari del treno che attraversano Carinaro: una coppia a bordo di un’auto in sosta sarebbe stata avvicinata da quattro individui armati di un’ascia e di tre bastoni. I malviventi, in un primo momento avrebbero invitato minacciosamente la coppia a scendere e a consegnare soldi e oggetti preziosi. Al rifiuto dei due avrebbero iniziato a colpire il veicolo, sfondando il lunotto. Un raid in piena regola che ha traumatizzato le due giovani vittime, un ragazzo e una ragazza entrambi di 24 anni.
Il ragazzo è stato violentemente colpito con un bastone, mentre lei non ha potuto far altro che consegnare il portafogli e lei la borsetta che aveva con sé, ma anche anelli, collane di poco valore e persino le scarpe. Il tutto in pochi istanti che segneranno i due per sempre. I delinquenti sono poi fuggiti a piedi lasciando le loro vittime senza telefoni cellulari né denaro.
Il giovane ventiquattrenne di Aversa è ora ricoverato all’ospedale «San Giuseppe Moscati» di Aversa con ferite in diverse parti del corpo. La sua fidanzata non ha avuto bisogno delle cure dei medici, ma è terrorizzata al ricordo di ciò che ha subito.

Sul caso stanno indagando sia i carabinieri che la polizia i quali però non sembrerebbero al momento possedere informazioni determinanti al fine dell’identificazione della banda di criminali.

Napoli, ex attivista promette dichiarazioni scottanti sul M5S in tribunale

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Napoli, ex attivista promette dichiarazioni scottanti sul M5S in tribunale

Domani mattina verrà scritta una nuova pagina della querelle che vede contrapposto il Movimento cinque stelle all’ex attivista e presidente dell’associazione “La terra dei fuochi”, Angelo Ferrillo. Che con gli ex attivisti non vi sia un rapporto idilliaco è cosa nota, soprattutto con i fuoriusciti a seguito del cambio di guida politica adottato dal Movimento. Ma Ferrillo sembra essere in possesso di informazioni che potrebbero mettere in imbarazzo i 5stelle. Quest’ultimo, infatti, ha promesso dichiarazioni scottanti sul movimento guidato da Luigi Di Maio. Per farlo sceglierà l’aula del tribunale di Napoli-nord nel processo per diffamazione in cui è imputato dopo una denuncia dello scomparso Gianroberto Casaleggio.
Ferrillo ha scelto dunque di continuare con la sua linea di protesta contro quello che era il suo vecchio movimento fino a quando venne escluso dalla competizione per un seggio in consiglio regionale nel 2015. «Fu un pretesto perché nel M5s avrei messo in discussione linea politica e geometrie già predeterminate. Si sono rimangiati tutto quello per cui la gente li ha votati e dal governo del cambiamento sono passati al governo del tradimento. Domani farò dichiarazioni scottanti sul M5s e i vertici del partito» ha annunciato l’attivista.

 

CdM – Insigne a disagio, spaesato dalle variazioni tattiche: perderà il ballottaggio?

CdM – Insigne a disagio, spaesato dalle variazioni tattiche: perderà il ballottaggio?

L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha dedicato un commento sull’avvio di campionato di Lorenzo Insigne, di certo non il più esaltante da quando veste la maglia del Napoli. E l’impalpabile prestazione in Nazionale sembra confermare il momento no.
Al momento il numero 24 azzurro rischia seriamente di perdere il ballottaggio con Dries Mertens. “Lorenzo Insigne appare come involuto e non sembra trovarsi a suo agio. La fase difensiva che aveva imparato con Benitez e proseguita con Sarri è ormai un lontano ricordo. La fascia sinistra, il suo habitat naturale, è sempre presidiata dal folletto di Frattamaggiore che però tocca meno palloni: appena 20 nella disfatta di Genova con la Sampdoria, dove è stato anche sostituito. Il 4-3-3 sembra il modulo che più gli aggrada e quando ci sono variazioni appare spaesato“.
Un ruolo che può essere ricoperto proprio da Mertens, che così verrebbe esonerato dal compito di punta centrale dopo il recupero di Milik: “I due sono molto amici, si rispettano, ma chiaramente vogliono giocare. Ora entrambi non sono sicuri del posto con Ancelotti e si profila un nuovo ballottaggio che hanno già dimostrato di soffrire in passato. La concorrenza è aumentata anche con l’arrivo di Verdi che può giocare anche a sinistra. Insieme, però, hanno dimostrato un’intesa perfetta. Toccherà ad Ancelotti trovare il bandolo della matassa“.

La Juve Stabia si unisce al dolore dei fratelli Siracusani

Messaggio di cordoglio dalla società stabiese a tutti i fratelli siracusani e alla famiglia del giovane Davide

Juve Stabia – La società della Juve Stabia è vicina al dolore dei fratelli siracusani per la scomparsa del Team Manager Davide Arale scomparso prematuramente nelle prime ore del mattino (articolo qui).

Come si legge dalla nota ufficiale della società gialloblù:

“S.S. Juve stabia si unisce al cordoglio del Siracusa calcio ed a tutta la comunità aretusea per la prematura scomparsa, in un incidente stradale, del team manager Davide Artale. Alla famiglia Artale vanno le nostre più sentite condoglianze. S.S. Juve Stabia”

Torre del Greco, creata una pagina facebook per deridere un senzatetto

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L’uomo come animale in vetrina viene messo alla derisione della cattiveria del popolo del web per i denti cariati, per il suo modo di vivere o di fare

Torre del Greco – La denuncia corre anche su “IlMattino”. Un uomo di 65 anni affetto da gravi disturbi mentali per il suo modo di vivere è stato posto come fenomeno da baraccone sui social.

All’uomo è stata dedicata una pagina facebook, in cui si legge:

“Questa pagina è stata creata per farci risate. Divertiamoci, ma senza esagerare”.

L’uomo come animale in vetrina viene sottoposto alla derisione e alla cattiveria del popolo del web. Il 65enne viene deriso per i denti cariati, per il suo modo di vivere o di fare.

Le foto ritraggono l’uomo a sua insaputa, mentre fruga nell’immondizia o va in giro solo con una scarpa.  Sulla pagina non mancano i video dove il pover’uomo viene insultato solo per uscire da un momento di noi.

La perfidia non è solo di chi ha creato quella pagina, ma anche delle persone che, come se quella pagina fosse qualcosa di normale, chiedono:

“Quando fate altri video? Mi fanno morire dalle risate”.

L’indignazione però è scaturita fra molte altre persone che non trovano giusto il comportamento dell’autore della pagina:

“Chiudete subito questa pagina, siete senza cuore: quest’uomo è già oggetto di bullismo nella vita reale, ora anche su Facebook”.

Cosa succede all’essere umano se ormai il divertimento passa dal deridere un persona in evidente stato di difficoltà?

Pagani, maxi furto di oltre 50 mila euro al mercato ortofrutticolo

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Sembrerebbe che i ladri abbiano trafugato tutto l’incasso degli ultimi giorni che ammonterebbe a più di 50 mila euro

Pagani – Un maxi furto è stato messo a segno da parte di alcuni ladri ai danni di uno stand del mercato ortofrutticolo di via Mangioni.

Sembrerebbe che i ladri siano entrati all’interno dell’ufficio, non è stato ancora individuato il punto scassinato, e avrebbero portato via tutto il denaro che hanno trovato all’interno di una scatola.

Sembrerebbe che i ladri abbiano trafugato tutto l’incasso degli ultimi giorni che ammonterebbe a più di 50 mila euro.

A denunciare l’accaduto ai carabinieri è stato lo stesso titolare dello stand. Colta la denuncia, i carabinieri hanno avviato subito le indagini.

L’identificazione dei malviventi appare difficile anche perchè all’interno del complesso non è attivo il sistema di videosorveglianza.

Si cerca di estrapolare le possibili immagini che potrebbero arrivare dai video delle telecamere poste fuori il mercato.

 

Catanzaro, omaggiano l’esponente storico della Destra in Calabria con il saluto fascista

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Dopo il rito funebre il saluto romano sarebbe stato ripetuto per tre volte i partecipanti hanno risposto “presente” al grido “Camerata Nando Giardini”

Catanzaro – Giovedì scorso è morto Ferdinando Giardini, esponente storico della Destra in Calabria, tra i fondatori del Movimento sociale italiano.

Ferdinando Giardini, detto “Nando”, morto all’età di 96 anni, è stato uno dei “padri” della Destra calabrese. Per molti anni consigliere regionale e consigliere comunale della città.

Una foto ritrae il saluto fascista con cui il politico è stato omaggiato  durante i funerali. A darne notizia e a pubblicarne le prime immagini è il quotidiano la  “Gazzetta del Sud”.

Dopo il rito funebre il saluto romano sarebbe stato ripetuto per tre volte i partecipanti hanno risposto “presente” al grido “Camerata Nando Giardini”.

Nei giorni scorso si è registrato un altro precedente a Sassari in occasione dei funerali del docente universitario Gianpiero Todini.

(immagine di archivio)

 

Un 41enne di San Giorgio a Cremano sorpreso a coltivare 1800 piante ad Ercolano

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L’uomo incensurato, nel suo terreno aveva coltivato, oltre ai fiori, anche circa 1800 piante di cannabis

Ercolano – Un 41enne di San Giorgio a Cremano è stato denunciato dai carabinieri per coltivazione di sostanze stupefacenti.

Dopo un controllo, gli agenti hanno scoperto nella sua azienda posta sul territorio di Ercolano un’intera piantagione di marijuana.

L’uomo incensurato, nel suo terreno aveva coltivato, oltre ai fiori, anche circa 1800 piante di cannabis. Scoperta dai carabinieri le piante sequestrate dagli agenti saranno sottoposte alle analisi di routine per capire i livelli del rpincipio attivo della cannabis.

(immagine di archivio)

 

San Giuseppe Vesuviano, esplode una bomba carta in Piazza Garibaldi

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Una bomba carta è stata fatta esplodere in piazza Garibaldi. L’ordigno è stato posto di fronte all’ingresso di una nota pizzeria nei pressi della piazza

San Giuseppe Vesuviano – Durante la notte appena passata, un grande boato ha rotto il silenzio in cui era piombata la cittadina.

Una bomba carta è stata fatta esplodere in piazza Garibaldi. L’ordigno è stato posto di fronte all’ingresso di una nota pizzeria nei pressi della piazza.  Non è la prima volta che l’esercizio commerciale riceve atti intimidatori.

Infatti nel mese di giugno, contro la saracinesca della pizzeria erano stati fatti esplodere dei colpi di arma da fuoco.

Gli agenti giunti sul luogo hanno eseguito i dovuti prelievi. Le indagini vertono su più campi, anche se la pista dell’intimidazione sembra ormai quasi assodata.

 

Torre Annunziata, l’amministrazione comunale respinge la sanatoria del CMO

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“L’‘Amministrazioen Comunale, giovedì 6 settembre, ci ha comunicato il rigetto della sanatoria, anche condizionata o parziale, dell’immobile di via Roma”

Torre Annunziata – L’amministrazione comunale ha respinto l’istanza di sanatoria per quanto riguarda i locali del CMO ( Centro di Medicina Nucleare), chiesta per proseguire la propria attività e salvare il lavoro a rischio dei 70 dipendenti.

La risposta del CMO non si fa attendere e con tono duro replica:

“L’‘Amministrazioen Comunale, giovedì 6 settembre, ci ha comunicato il rigetto della sanatoria, anche condizionata o parziale, dell’immobile di via Roma destinato all’attività di Medicina Nucleare. La motivazione principale resta la non demolizione di un presunto abuso, consistente un vano di circa 20 mq, per il quale il CMO Centro Polispecialistico ha chiesto per ben sette volte il dissequestro alla Procura per poterlo demolire.

L’impossibilità di eliminare la difformità che non permette di sanare l’immobile – continua il comunicato – non è dipesa dalla volontà, né dall’inerzia della nostra azienda. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di non poter accogliere le soluzioni alternative da noi prospettate, ritenendole non perfettamente conformi alla normativa vigenteLa nostra delusione è duplice: da un lato non è stata compresa la specificità della vicenda, dall’altro per la decisione dell’Amministrazione di acquisire l’intero immobile, di nostra proprietà, al patrimonio comunale. Provvedimento questo, secondo il nostro parere, non solo non conforme al dettato normativo ma del tutto arbitrario. Adiremo le vie legali per far valere le ragioni dell’azienda, dei lavoratori e dei pazienti. Contemporaneamente abbiamo avviato ogni ulteriore percorso nel tentativo di trovare soluzioni idonee a consentire all’azienda di poter superare le difficoltà attuali. Ovviamente, lo stato dei fatti, causato anche dalla mancata collaborazione da parte di chi potrebbe determinare una reale svolta – conclude la nota del CMO -, rende impossibile recedere la procedura di licenziamento collettivo avviata. Confidiamo, come sempre, nelle istituzioni e nella magistratura. Il cuore ci continua a far credere in un lieto fine”