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Torre del Greco, medico in vacanza nel vesuviano salva la vita ad un 80enne

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Si tratta di un medico mantovano responsabile di Emodinamica all’ospedale Carlo Poma

Torre del Greco, un medico mantovano, Michele Romano, cardiologo, ha salvato la vita di un’anziana 80enne che il giorno 2 gennaio era caduta in centro città, riportando una grave frattura esposta di tibia e perone. La ferita era molto brutta e ha rischiato di provocarle un’emorragia letale perché l’arteria tibiale solo per un caso non era stata recisa, di conseguenza sarebbe bastato un qualsiasi movimento per esserle fatale.

La donna ha avuto salva la vita grazie ad un medico mantovano in vacanza in  città che con le dovute precauzioni mediche, ha alleviato il calvario della donna che per più di un ora ha aspettato sull’asfalto. «Ero in città da meno di un’ora – ha speigato Romano a La Voce di Mantova – e prima di andare a trovare mia sorella, io e mia moglie con le nostre figlie, abbiamo deciso di far visita al parroco santo, Vincenzo Romano. Stavamo andando verso la basilica quando abbiamo sentito strillare e abbiamo visto la donna a terra. Il piede della signora era spezzato in due parti e ho capito che era necessario intervenire tempestivamente perché l’arteria tibiale rischiava di essere recisa. Vista la situazione sono dovuto intervenire per stabilizzare la paziente, coordinare i soccorsi e aiutare gli operatori a trasportare la lettiga che in un movimento instabile ha anche rischiato di cadere».

La donna successivamente è stata portata presso l’ospedale di Boscotrecase

Mastalli si gode il riposo in famiglia: stupendo scatto con tutti i nipoti [FOTO]

Mastalli si gode il riposo in famiglia

Il capitano della Juve Stabia, Alessandro Mastalli si gode ancora qualche giorno di riposo prima del ritorno a Castellammare di Stabia per la ripresa dei lavori in vista del girone di ritorno del campionato di serie C.

Riposo in famiglia per il numero 24 che si gode tutti i suoi nipoti e, con loro, si diverte in qualche scatto. Questa una delle foto, pubblicate da Mastalli sui social che ritrae lui e tutti i nipoti con la maglia della Juve Stabia.

Migranti, napoletani contro Salvini: “Apriamo i porti”

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I partenopei scendono in piazza per favorire lo sbarco degli immigrati

Striscioni tra le mani, bandiere e cori di protesta. Inizia così, tra cori e discussioni accese, il presidio allo slargo della metro Toledo. Motivo della protesta è il “vergognoso rimpallo di responsabilità dei governi europei e in primo luogo di quello italiano” nella vicenda dei 49 naufraghi a bordo della Sea Watch 3.

Proprio per questo i manifestanti, che poi hanno raggiunto la stazione marittima, sostengono le scelte fatte dai sindaci di Napoli e Palermo, Orlando e de Magistris che hanno manifestato la volontà di far sbarcare queste persone nelle loro città.
“Non crediamo che questi migranti sera nostro problema – dichiarano i manifestanti – Noi sosteniamo la scelta di chi si oppone a queste politiche di respingimento. Vogliamo che i diritti umani siano rispettati e faremo di tutto per difendere la dignità la sicurezza di quelle persone ancora in mezzo al mare. Queste e altre iniziative saranno messe in campo per manifestare la nostra vicinanza agli uomini, alle donne ed ai bambini tuttora prigionieri in mare”.

Prime anticipazioni del decreto su quota 100 e il reddito di cittadinanza

Pronto il decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100, il testo in settimana al consiglio dei ministri. Le misure scatteranno da Aprile.

Partiranno ad aprile il reddito e la pensione di cittadinanza. La bozza del decreto legge si compone di 27 articoli e sarà esaminata al prossimo Consiglio dei Ministri.  Con il decreto si introducono, in via sperimentale per il triennio 2019-2021, le misure di pensionamento anticipato con quota 100 per chi ha meno 62 anni e 38 anni di contributi. Chi li ha maturati entro il 31 dicembre 2018 dal primo gennaio 2019 in poi, consegue il diritto al pensionamento dopo tre mesi e quindi potrà accedere al pensionamento a partire dal primo aprile con qualche differenza per i dipendenti pubblici.

Il decreto stabilisce che i dipendenti della pubblica amministrazione che maturano i requisiti per quota 100 entro il 31 marzo 2019, potranno incassare l’assegno pensionistico a partire dal primo luglio prossimo. Per coloro che li maturano dal primo aprile in poi, il diritto al pensionamento scatta dopo sei mesi. Inoltre per il pubblico impiego il provvedimento prevede il differimento del pagamento del trattamento di fine rapporto: il dipendente pubblico riceverà il Tfr al momento in cui avrebbe maturato il diritto al pensionamento secondo le norme della Fornero.

Insieme a quota 100 prevista anche, dal primo marzo, la proroga di opzione donna e l’Ape sociale.

Chunque abbia un ISEE fino a 9.360 €, un valore di altri immobili fino a 30.000 € e un patrimonio mobiliare da 6.000 a 10.000 €, a seconda della composizione del nucleo familiare, potrà fare domanda per il reddito cittadinanza alle poste o presso i CAF.

Il beneficio per un single sarà di 500 € che salgono a 780 € se non si è proprietari di casa (i 280 € in più, difatto, sono un contributo all’affitto).

Se la domanda verrà accolta dall’INPS, ad aprile il beneficiario dovrà recarsi a un centro per l’impiego, un agenzia per il lavoro, per sottoscrivere un patto per il si impegna ad accettare un’offerta di lavoro congrua.

Anche le aziende potranno accedere al programma stipulando un patto di formazione con il beneficiario in cambio di incentivi. Se il richiedente è in condizioni di disagio sociale saranno invece coinvolti i servizi sociali dei comuni per il patto di inclusione sociale. Una tempistica dunque molto stringente che, alla luce della condizione attuale dei centri per l’impiego suscita molti dubbi sull’effetiva realizzazione.

Castellammare, “Befana degli animali”: l’iniziativa dell’ADDA

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Ecco i dettagli dell’iniziativa

Domenica 6 gennaio 2019 a Castellammare di Stabia, in Villa Comunale, nei pressi del Gran Caffè Napoli , dalle ore 10 alle ore 13 si terrà, come da tradizione ormai trentennale, l’evento “LA BEFANA DEGLI ANIMALI”, che quest’anno offre la Microchippatura gratuita ai cani padronali, ad opera del personale veterinario dell’ASL NA3Sud, azione ancora una volta organizzata per sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’importanza dell’iscrizione dei cani all’anagrafe canina, sia in relazione alla lotta all’abbandono, sia alla possibilità di ritrovare la propria bestiola in caso di smarrimento. Si vuole incoraggiare i proprietari di cani al pieno rispetto delle prescrizioni normative, usufruendo gratuitamente del servizio. Si spiegherà anche ai più reticenti che non esiste una tassa sul possesso di animali domestici, al contrario si rischia una multa salata in caso il cane fosse trovato, ad un controllo, sprovvisto di microchip. Sono invitati i proprietari dei cani di Castellammare e tutti i comuni appartenenti all’ASL NA3Sud, i quali dovranno presentarsi muniti di carta d’identità e codice fiscale. Sarà presente la Befana che insieme ai volontari, raccoglierà cibo in scatola, croccantini, pappe, antiparassitari, coperte vecchie e qualsiasi altro contributo per i randagi e le colonie feline assistiti dall’A.D.D.A., che, nonostante le enormi difficoltà operative ed economiche, continua ogni giorno ad alimentare e curare una media di oltre 200 randagi, tra cani e gatti, distribuiti su un vasto territorio costantemente monitorato. Gli abbandoni sono continui e non accennano a diminuire. Le richieste d’ intervento e di aiuto per animali feriti sono giornaliere, così come le persone che si rivolgono all’A.D.D.A. perchè non sono più in grado di occuparsi economicamente dei vecchi animali che hanno in casa che vogliono abbandonare.

Vesuvio, circa 700 mila visite nel 2018: incremento del 9%

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Anno d’oro per il vulcano campano

Chiude in attivo il bilancio dei visitatori del Vesuvio del 2018: quasi 700mila le visite al Gran Cono con un incremento del 9,12% rispetto al 2017. Nonostante i diversi stop alle visite al Vesuvio per i lavori di manutenzione e di bonifica dagli alberi a rischio crollo, il vulcano più famoso al mondo resta il primo sito naturalistico più visitato d’Italia, tra i primi tre beni culturali della Campania e tra i primi 10 del paese.

I visitatori totali del 2018, come da primi dati dell’Ente Parco Nazionale, sono stati 665.945 a fronte dei 610.305 del 2017. Si è registrato un incremento  del +9,12% rispetto al 2017 che fu l’anno dei terribili roghi.
Il mese di maggiore afflusso aprile 2018 con 103.588 visitatori. Il dato interessante è che benché le ultime 5 settimane dell’anno il Cratere è stato chiuso per i lavori di messa in sicurezza della strada  oltre ad altri stop durante l’anno per manutenzione sul sentiero è stata recuperata la perdita di presenze dell’anno scorso dovute all’incendio.
“Sono molto soddisfatto dei dati delle presenze al Sentiero n°5 ‘Il Gran Cono’ – ha detto Agostino Casillo, presidente Ente Parco – che confermano la grande attrattività turistica del Parco Nazionale del Vesuvio. Abbiamo  sfiorato i settecentomila visitatori con un incremento del + 9,2% rispetto all’anno precedente. Incredibile per un sito naturalistico che si piazza tra i primi 3 siti di attrazione turistica della Compania insieme a Pompei ed alla Reggia di Caserta. Tutto questo considerendo anche la chiusura delle ultime 5 settimane per i lavori di messa in sicurezza della strada di accesso  e altri brevi stop durante l’anno per la manutenzione del sentiero.
Un ulteriore segnale positivo è che siamo riusciti subito a recuperare il numero di visitatori persi nel 2017 a causa dell’incendio. Il grande lavoro di promozione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo come Ente Parco  sta dando i suoi frutti e ne sono felice. Ovviamente questi dati si riferiscono solo al Cratere dove è necessario il  biglietto d’ingresso ma se consideriamo tutti gli altri sentieri e siti presenti nel territorio della nostra area protetta i numeri sono ancora maggiori. Speriamo nei prossimi mesi di avere dei dati più precisi anche per le aree di accesso libero, a questo scopo stiamo lavorando ad un sistema di monitoraggio dei flussi con nuove tecnologie legate ai big data”.

METEO: ritorno a SCUOLA avvolto da una calma APPARENTE

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METEO: Maltempo ancora in agguato al Sud con nevicate sulla Sicilia, a quote medie. Ritorno a scuola con anticiclone, nebbia al Nord; da metà settimana, nuovo intenso peggioramento.

Per la giornata di domani, Domenica 6 gennaio 2019:

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:

Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:

Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacino Alto del Sangro, Marsica

Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea

Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico

Per la Regione Sardegna e per la Provincia Autonoma di Bolzano il bollettino riguarda solo la valutazione del rischio idrogeologico e idraulico, non essendo ancora il rischio temporali oggetto di valutazione secondo le Indicazioni Operative del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 10 febbraio 2016.

Regione Veneto: le frane del Tessina in comune di Chies d’Alpago (BL) e della Busa del Cristo in comune di Perarolo di Cadore (BL), riattivatesi dopo le abbondanti precipitazioni occorse a fine ottobre 2018, rimangono soggette a specifico monitoraggio.

Lunedì 7 Gennaio, il tempo risulterà ancora leggermente incerto al sud dove sulla Puglia, la Calabria tirrenica e sul nord della Sicilia potrà verificarsi qualche residuo piovasco. Qualche banco di nebbia sulle pianure del nord e nelle aree interne del centro potrà temporaneamente ridurre la visibilità nelle prime ore del mattino. Per il resto il meteo, vivrà una sorta di calma apparente in quanto questa situazione di relativa tranquillità non durerà a lungo. Vediamo perché.

Fra martedì 8 e giovedì 9 Gennaio, l’ennesima spinta verso nord dell’alta pressione, attiverà un nuovo afflusso d’aria molto fredda verso l’Italia con conseguente formazione di un freddo ciclone. Già su martedì infatti, arriveranno le piogge sull’Italia segnatamente sui versanti tirrenici e sul nord est con anche qualche nevicata sull’Appennino centro settentrionale ma a quote medie. Peggiora ulteriormente il tempo anche sul resto del centro, sulla Sardegna e al sud specie fra la Campania e il nord della Calabria con quota neve in progressivo abbassamento stante il rinforzo dei venti freddi. Attenzione inoltre al forte Maestrale sulla Sardegna e ai venti tesi da sud sull’area ionica e sul basso Adriatico. Mercoledì 9 Gennaio il maltempo si concentrerà sui versanti adriatici del centro e su gran parte del sud. Attenzione anche alla neve che potrà nuovamente cadere fino a bassa quota in particolare sull’area adriatica fino alla Puglia. Tempo più asciutto ma più freddo e ventoso al nord e sul resto del centro Italia.

Se tutto verrà confermato, questo nuovo freddo ciclone, insisterà almeno fino alla giornata di venerdì 11 gennaio dispensando piogge e nevicate a bassa quota ancora una volta su gran parte dell’area adriatica ed al sud. Tornerà a fare un bel freddo su tutto il Paese. Insomma, forse era meglio prolungare le vacanze di qualche giorno? Chissà …

Sicilia, il sole ci prova ma la neve e il freddo insistono. Da domani previsto miglioramento (foto di diverse località)

In Sicilia ancora impera la sciabolata artica che con freddo e neve fa sentire i suoi effetti specialmente nelle aree collinari e montane.

Innanzitutto il pensiero va ai nostri conterranei nei paesi del catanese alle pendici dell’Etna, che dopo avere dovuto abbandonare le proprie case lesionate o distrutte dal terremoto nella notte del 26 dicembre 2018, devono ora anche subire le conseguenze di questi giorni di freddo polare che in quelle zone alle falde del vulcano sono piuttosto rigide. Il Governo ha comunque assicurato da subito che avrebbero avuto tutta l’assistenza necessaria.

Come da titolo, la neve e il gelo sono ancora padroni del territorio siciliano nonostante a volte il sole faccia capolino tra le nuvole. Le foto di seguito che gentilmente tanti lettori ci hanno inviato da diverse località della Sicilia, sono significative della sciabolata artica che c’è stata sull’Isola. Le ultime foto sono state da me personalmente effettuate con un intirizzito selfie finale.

Le previsioni in generale prevedono che fino alla metà di gennaio continuerà questo tempo freddo su tutta la Penisola. In Sicilia dovrebbe invece esserci un relativo aumento delle temperature con il ritorno del sole alternato però a nuvole e qualche pioggia, mentre la neve si dovrebbe mantenere nelle cime dei monti.

La prima foto ci giunge da Francavilla di Sicilia (ME) e la invia G.F. La seconda foto è relativa a Enna, mentre la terza, quarta e quinta sono di Caltanissetta, la sesta di Milena (CL) e ci sono state tutte inviate da Gisella Canicattì. Ancora da Caltanissetta A.M. ci fa pervenire la settima, ottava e nona foto. Da Castelmola (ME) paesino a vocazione turistica ubicato appena sopra Taormina, Fabio Stracuzzi c’invia la decima e undicesima foto. G.F. ci fa pervenire rispettivamente la dodicesima foto da Pagliara (ME) e la tredicesima da Santa Venerina (CT). Da S.S. ci arrivano le foto dalla quattordicesima alla diciassettesima e inerenti Randazzo (CT).

Tutte le altre foto a seguire sono state da me effettuate dall’antico e turistico paesino di Forza D’Agrò (ME) sito su un promontorio che si affaccia sul Mar Jonio, con da un lato, a Nord sullo sfondo: i paesi della Riviera Jonica messinese con rispettivo Entroterra, i monti Peloritani, lo Stretto di Messina, la Calabria; e dal lato Sud: con un panorama che sconfina verso Letoianni, Taormina, Castelmola, l’Etna e tutta la Riviera catanese e nelle belle giornate anche quella siracusana e oltre.

Adduso Sebastiano

 

Torneo Shalom 2019, presentato il calendario con la Juve Stabia: i dettagli della nuova edizione

Presentato il calendario con la Juve Stabia

E’ stato presentato questa mattina, sabato 5 gennaio 2019, il Calendario Shalom 2019 che vede protagonisti in copertina gli Under 17 della Juve Stabia vincitori del 34° Trofeo Shalom Tabacchi Collarile Cup che si è svolto in Pietrelcina lo scorso agosto 2018. Il Calendario è arricchito di foto della scorsa edizione del torneo. Ospite di eccezione dell’evento è stato il Presidente Nazionale della FIGC-LND Dott. Cosimo Sibilia che copre anche la carica di Vice Presidente Vicario della Federazione Italiana Giuoco Calcio. A fare gli onori di casa sarà il Presidente dell’ASD Shalom Nunzio Raffio con il titolare della location Antonio Collarile, partner ufficiale del Trofeo Shalom. Presenti anche le alte cariche del CONI Benevento (Pres. Mario Collarile), della FIGC-LND Provinciale (Pres. Vincenzo Iacoviello), dell’AIA (Pres. Nazzareno Mignone), dell’AIAC Provinciale (Pres. Gianni Varricchio), della FIGC-LND Regionale (Membro Assembleare Giulio Iacoviello), dell’AIL (Pres. Salvatore Mottola) e del Comune di Pietrelcina (Sindaco Domenico Masone). Il tutto si è svolto presso il Bar Gelateria Fratelli Collarile in Piazza San Modesto in Benevento. Novità di questa edizione 2019 è che il torneo inizierà a fine giugno. Premiato anche il fratello di Carmelo Imbriani. In questa edizione ci sarà la presenza anche della LND

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Juve Stabia, le vacanze delle Vespe: nord, sud, ovest, est

Juve Stabia, ecco dove sono volate le Vespe

Primo week end dell’anno di vacanza per la Juve Stabia, che si gode gli ultimi giorni di relax in attesa di tornare a lavoro in vista della seconda parte di stagione, che si aprirà col match esterno con la Viterbese del 20 gennaio. Scelte diverse per i ragazzi di Caserta, in giro per l’Italia e non solo, con un comune denominatore: la famiglia.

Quasi tutti i gialloblù, infatti, stanno trascorrendo il periodo di relax insieme agli affetti familiari. A dare “esempio”, in questo senso Capitan Mastalli, che sta passando la pausa in compagnia di genitori, fratelli e nipotine, sfruttando le vacanze per salutare anche vecchi amici gialloblè. Nessuna partenza, se non quella verso casa, anche per Nicholas Allievi, rientrato a Varese per godersi famiglia e compagna nell’atmosfera di casa.

Per altri, invece, la vacanza fa rima con neve. Giorni imbiancati per Max Carlini, perfettamente ambientatosi sul ghiaccio e sulla neve di Madonna di Campiglio, insieme alla moglie Cristina ed al piccolo Massimo. Neve scelta anche da Bruno El Ouazni: l’ariete delle Vespe è a Roccaraso, dove alterna sessioni di allenamento al meritato riposo.

Breve soggiorno da turista invece per il giovane Schiavi. Il difensore scuola Napoli ha scoperto per qualche giorno Parigi, non facendosi mancare la visita al Parco dei Principi, stadio di Neymar, Mbappè e di un altro ex Napoli come Cavani. Soggiorno estero anche per Luigi Canotto, che ha trascorso i primi giorni del nuovo anno a Lugano, in Svizzera, insieme alla compagna.

Vacanze italiane per Sinani, Mezavilla e Vicente, rimasti nel Bel Paese anche per la pausa invernale. Inverno italiano anche per Magnus Troest, ormai di casa in Italia, in tour tra Milano e l’Emilia Romagna con moglie e figlia. Ritorno in patria, invece, per Aktaou e Dumancic: i difensori hanno approfittato della sosta per tornare rispettivamente in Olanda e Croazia (Spalato).

Non c’è che dire; con tutte queste rotte differenti le Vespe hanno “perso la bussola”, ovviamente solo fuori dal campo, alla luce di un girone di andata strepitoso da confermare con una grande seconda parte di campionato.

Partita Solidale, è stato un successo: il racconto della giornata [VIDEO ViViCentro]

Il racconto della giornata in video

Si è svolta questa mattina, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, la Partita Solidale. Iniziativa che ha visto soprattutto una raccolta fondi da destinare in beneficenza all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli reparto di Neuropsichiatria Infantile. Una giornata che ha visto presenti in campo e sugli spalti tanti tifosi, ma soprattuto tante mamme con le loro rispettive figlie al quale è andato il più grande saluto da parte di tutto l’impianto. Erano presenti la mamma Giulia con la bimba Fatima, mamma Maria con la bimba Francesca, mamma Giuseppina con la bimba Rosaria, mamma Susy con la bimba Licya, mamma Sofia con la bimba Ilaria, papà Nicola con la bimba Alessia, mamma Rosaria con la bimba Angela e mamma Adriana con la piccola Roberta.

Alla giornata di festa e di raccolta fondi erano presenti anche il direttore generale dell’AOU Federico II di Napoli Enzo Viggiani, nonché la Prof.ssa Bravaccio Carmela e la Dott.ssa Bernardo Pia. In rappresentanza della SS Juve Stabia, oltre che i dirigenti tutti del settore giovanile anche il club manager Gianni Improta. Tra i due match si è esibita anche la soprano Cira Di Gennaro che ha fatto sentire la sua prestigiosa voce e il suo apporto. I ringraziamenti vanno fatti al presidente Framco Manniello e a tutto il suo entourage. All’amministrazione comunale, i tesserati che hanno aderito alla giornata. Ringraziamento caloroso va alla Cavese che ha sposato il progetto, così come le scuole calcio Asd San Paolo 1970 e le altre delle zone limitrofe; speciale ringraziamento alla Curva Sud che ha sostenuto il tutto donando la maglia con il 12. Si ringraziano le famiglie Donnarumma, Vitale, Quagliarella, Mirante, Esposito e Matarese per l’affetto e sostegno dimostrato. Un ringraziamento va anche alla SSC Napoli e in particolar modo all’osservatore Gianluca Festa per la presenza e per il dono fatto al papà della piccola Roberta.

Durante la giornata è stato ricordato dal giornalista Ciro Novellino e da Amedeo Petrazzuolo, anche mister Ernesto Ferraro, con questo messaggio: “Pochi giorni fa è venuto a mancare un grande uomo. Conosciuto da tutti, autore di tanti lanci calcistici. Da Donnarumma a Mirante, Iezzo, Petrazzuolo, nel mio piccolo anche io. Nelle ultime ore del 2018 è venuto a mancare mister Ernesto Ferraro ed a lui che rivolgiamo tutti insieme il nostro pensiero e un forte applauso”.

Per la cronaca il derby Berretti tra Juve Stabia e Cavese è terminato 4-3 per i padroni di casa, mentre la gara tra l’amministrazione comunale e lo staff delle Vespe è terminato 1-0 per lo staff della Juve Stabia grazie al gol di Valerio Esposito.

Sorteggiate le 10 maglie a disposizione. Al termine dei match è stato consegnato il ricavato che ammonta a circa 3500 euro.

Clicca sul player per vedere le immagini.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Castellammare in campo per la “Partita solidale, per guardare il mondo con occhi belli” [FOTO ViViCentro]

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A Castellammare di Stabia  si è giocata la “Partita solidale, per guardare il mondo con occhi belli” per la raccolta fondi da destinare in beneficenza all’AOU Federico II di Napoli reparto di Neuropsichiatria Infantile

Si è svolta questa mattina, allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, la Partita Solidale. Iniziativa che ha visto soprattutto una raccolta fondi da destinare in beneficenza all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli reparto di Neuropsichiatria Infantile. Una giornata che ha visto presenti in campo e sugli spalti tanti tifosi, ma soprattuto tante mamme con le loro rispettive figlie al quale è andato il più grande saluto da parte di tutto l’impianto. Erano presenti la mamma Giulia con la bimba Fatima, mamma Maria con la bimba Francesca, mamma Giuseppina con la bimba Rosaria, mamma Susy con la bimba Licya, mamma Sofia con la bimba Ilaria, papà Nicola con la bimba Alessia, mamma Rosaria con la bimba Angela e mamma Adriana con la piccola Roberta.

Alla giornata di festa e di raccolta fondi erano presenti anche il direttore generale dell’AOU Federico II di Napoli Enzo Viggiani, nonché la Prof.ssa Bravaccio Carmela e la Dott.ssa Bernardo Pia. In rappresentanza della SS Juve Stabia, oltre che i dirigenti tutti del settore giovanile anche il club manager Gianni Improta. Tra i due match si è esibita anche la soprano Cira Di Gennaro che ha fatto sentire la sua prestigiosa voce e il suo apporto. I ringraziamenti vanno fatti al presidente Framco Manniello e a tutto il suo entourage. All’amministrazione comunale, i tesserati che hanno aderito alla giornata. Ringraziamento caloroso va alla Cavese che ha sposato il progetto, così come le scuole calcio Asd San Paolo 1970 e le altre delle zone limitrofe; speciale ringraziamento alla Curva Sud che ha sostenuto il tutto donando la maglia con il 12. Si ringraziano le famiglie Donnarumma, Vitale, Quagliarella, Mirante, Esposito e Matarese per l’affetto e sostegno dimostrato. Un ulteriore ringraziamento va fatto alla SSC Napoli e  in particolar modo a Gianluca Festa, osservatore, che ha donato la maglia di Callejon al papà della piccola Roberta.

Durante la giornata è stato ricordato dal giornalista Ciro Novellino e da Amedeo Petrazzuolo, anche mister Ernesto Ferraro, con questo messaggio: “Pochi giorni fa è venuto a mancare un grande uomo. Conosciuto da tutti, autore di tanti lanci calcistici. Da Donnarumma a Mirante, Iezzo, Petrazzuolo, nel mio piccolo anche io. Nelle ultime ore del 2018 è venuto a mancare mister Ernesto Ferraro ed a lui che rivolgiamo tutti insieme il nostro pensiero e un forte applauso”.

Per la cronaca il derby Berretti tra Juve Stabia e Cavese è terminato 4-3 per i padroni di casa, mentre la gara tra l’amministrazione comunale e lo staff delle Vespe è terminato 1-0 per lo staff della Juve Stabia grazie al gol di Valerio Esposito.

Sorteggiate le 10 maglie a disposizione. Al termine dei match è stato consegnato il ricavato che ammonta a circa 3500 euro.

Clicca sulle foto di Antonio Gargiulo per ingrandirle.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

 

Napoli, allarme alcolici venduti a minorenni: la scorsa notte altri due casi di intossicazione etilica

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Napoli, allarme alcolici venduti a minorenni: la scorsa notte altri due casi di intossicazione etilica

Altri due casi di minorenni trovati completamente ubriachi e in stato di incoscienza a Napoli, dopo i casi già registrati la notte di capodanno a Pozzuoli e quello registrato sul lungomare di Margellina (Il giovane ha chiesto alla redazione di ViViCentro di aiutarlo a trovare gli angeli che gli hanno salvato la Vita). E’ allarme: “Notte da incubo per una coppia di napoletani che si sono imbattuti prima in via Imbriani e poi in via Carducci in scene raccapriccianti. In via Imbriani una ragazza minorenne riversa a terra si rotolava e si lamentava in balia di alcool e droga, mentre subito dopo in via Carducci un ragazzino steso sull’asfalto era ricoperto di vomito e in assoluto stato di incoscienza. Con l’arrivo dei carabinieri i due ragazzi sono stati trasportati in ospedale in ambulanza. E’ emergenza alcool tra i giovanissimi, anche la notte di Capodanno erano molti i ragazzini completamente ubriachi e disfatti dall’alcool in giro per locali e veglioni. Vengano multati o anche chiusi gli esercenti commerciali e i gestori dei locali senza scrupoli che vendono ai minori bevande alcooliche mettendo a repentaglio le loro vite”. L’allarme è stato lanciato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Simioli, speaker radiofonico, commentando il post su Facebook della coppia ha prestato soccorso ai ragazzi malconci.
Il consumo di alcool è drammaticamente in crescita tra i minori, ha aggiunto il consigliere Borrelli, proprio durante il week end si registra l’escalation di casi che deve far alzare l’asticella di attenzione. Anche i genitori siano più vigili e attenti. E’ inaccettabile che si consenta a un minorenne di rimanere per strada fino a tarda notte in assenza di qualunque forma di controllo. Soprattutto denuncino chi riduce i loro figli in fin di vita aiutando le forze dell’ordine a identificare chi gli fornisce droghe o alcool”.

Scintille Politiche (Lo Piano – Saint Red)

Scintille Politiche – In questi ultimi 6 mesi fra il direttore dell’INPS, Tito Boeri, il cui mandato scadrà il 16 Febbraio, ed il Governo in carica, vi sono stati ripetuti scontri verbali, vere e proprie scintille politiche, che potrebbero portare ad una nuova  Governace dell’Istitutito Previdenziale. 
 
Stessa sorte potrebbe toccare all’INAIL, guidata da Massimo De Felice, la cui direzione dovrebbe avere termine, sempre che non intervengano fatti nuovi, nel Novembre 2020.
 
Proprio in vista della gestione delle due riforme, quota 100 e reddito di cittadinanza, Palazzo Chigi, punta ad avere i due Istituti di Previdenza in linea con i propri indirizzi politici. 
Così scrivevamo ieri: […] mentre il governo, a quanto trapela, all’interno del decreto che introdurrà ‘quota 100’ e reddito di cittadinanza sta valutando, a scopo preventivo ed in linea con la loro idea di democrazia e libertà, il commissariamento di Inps e Inail con l’azzeramento dei vertici (alla fin fine non sono mica stati eletti come loro, no? Ergo, sono abusivi, incapaci e non hanno diritto di esprimere opinioni, men che meno richiamare alla realtà dei conti e dei bilanci).

Il commissariamento sarebbe, secondo il Governo, il giusto epilogo perché i due Istituti di Previdenza possano essere in linea con l’operato dell’esecutivo, e non possano essere in disaccordo per eventuali “lavori di restauro”.

L’idea che circola in queste ore sarebbe di tornare ad una gestione collegiale, riportando in vita i consigli di amministrazione. Questi ultimi, erano stati messi in quarantena nove anni fa, in questa attesa dovrebbero arrivare i nuovi commissari.
 
Vi potrebbe essere un vero e proprio repulisti, chi e’ al comando e’ normale che metta i propri uomini nei posti giusti, meglio avere il campo sgombro da “contrapposizioni e interfacciamenti”.
 
La posta in gioco e’ molto alta, considerato che sul tavolo per Gennaio 2019, ci sono 12 miliardi di euro, 7.1 per il reddito di cittadinanza, e 4.7 per la riforma delle pensioni.
 
Sara’ l’INPS a dover gestire 1.3 milioni di potenziali richieste di reddito di cittadinanza, e liquidare un numero di pensioni che potrebbe essere il triplo rispetto alla norma.
 
A tutto cio’ si devono aggiungere 31 mila uscite anticipate dal lavoro, secondo i requisiti richiesti da quota 100e ancora vi sarebbero altri 4500 dipendenti su 27 mila, pronti ad andare in pensione.
 
Salvini e Di Maio, ottenuta la fiducia sia da Camera che Senato, porteranno a compimento le loro promesse elettorali,bisognera’ vedere se i tempi prestabiliti potranno essere rispettati.
 
A tutto cio’ bisogna aggiungere che, le opposizioni faranno ferro e fuoco, perche’ questa manovra non abbia un lieto fine,hanno promesso una mobilitazione in tutte le piazze italiane ad iniziare dal 12 Gennaio.
 
Tutte le lotte, vere e proprie diatribe partitiche, non hanno fatto altro che mostrare alla UE, il fianco. Le guerre, fra le contrapposte fazioni, non sono mai state, ne’ saranno in alcun modo di giovamento agli interessi del Paese.
 
Detto cio’, per la transitiva, sarebbe meglio che tutti abbassassero i toni: gridare, esasperare gli animi, arrivare al contatto fisico, e’ segno di incivilta’.

Il talentino di Castellammare Sebastiano Esposito finisce nel mirino del PSG!

 Il talentino di Castellammare Sebastiano Esposito finisce nel mirino del PSG: incontro a Roma per tentare lo scippo all’Inter

C’è un giovane calciatore pronto a seguire, so addirittura superare, i passi di altri campioni sfornati dalla fucina di Castellammare di Stabia, dalla quale sono emersi calciatori come Quagliarella, i fratelli Donnarumma e Mirante. Si tratta di Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 che sta facendo sfaceli nelle giovanili dell’Inter che lo ha adottato sin da giovanissimo. Ora, il talentino stabiese sarebbe finito nel mirino degli sceicchi del PSG, pronti a tutto a strapparlo alla squadra nerazzurra.
A parlare dell’affare è stato Alfredo Pedullà sul suo sito: “L’Inter rischia di perdere il talentuoso attaccante classe 2002 Sebastiano Esposito(che ha da poco debuttato con l’Inter Primavera segnando una doppietta, ndr): c’è stato un incontro a Roma con degli emissari del Paris Saint-Germain, che vuole portarlo subito in Francia. Il PSG è rimasto stregato da questo ragazzo e potrebbe fare un’offerta a breve per strapparlo all’Inter.”
Esposito, in questa stagione ha già realizzato 15 gol in 13 presenze con l’Under 17 nerazzurra. Prestazioni di primissimo livello, replicate anche in nazionale, che non sono passate inosservate, al punto che il Psg gli ha messo gli occhi addosso e ha deciso di passare all’azione.

Immagine presa dal suo account Instagram.

Scontri Inter-Napoli, l’audio di un imprenditore di Terzigno: “Ci siamo fatti valere con onore, li abbiamo uccisi!”

Scontri Inter-Napoli, spunta un audio di un imprenditore di Terzigno: “Ci siamo fatti valere con onore, li abbiamo uccisi!”

Li abbiamo distrutti, ci siamo fatti valere con onore! Hanno chiesto tregua per far rialzare da terra un loro amico, ci hanno anche applaudito per esserci fermati, ma poi abbiamo continuato. Li abbiamo uccisi” questa è una parte del contenuto di un audio che è diventato virale su internet che fa riferimento agli scontri avvenuti davanti allo Stadio San Siro di Milano dopo la partita Inter-Napoli dello scorso 26 dicembre. Oggi, secondo quanto riferiscono i colleghi de ilRoma, si è conosciuto il nome dell’autore dell’audio choc. Si tratta di un imprenditore 41enne di Terzigno, incensurato, tifoso del Napoli e frequentatore del gruppo ultras “Cattive Maniere”. L’uomo si sarebbe presentato spontaneamente in Questura su suggerimento del suo avvocato per spiegare la sua estraneità ai fatti. L’uomo avrebbe riferito che nell’audio ha utilizzato il “noi” per intendere il gruppo, mentre lui non avrebbe partecipato agli scontri in prima persona. Nonostante le argomentazioni e un racconto dettagliato, comunque l’uomo da testimone è diventato, durante l’interrogatorio indagato, per concorso in rissa.
L’imprenditore ora dovrà aspettare la conclusione delle indagini per far valere le proprie ragioni. Ma l’audio sembrerebbe molto eloquente.

Assurdo a Castellammare, fa abbattere abusivamente gli alberi per un panorama migliore: 40enne nei guai

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Assurdo a Castellammare, fa abbattere abusivamente gli alberi per un panorama migliore: 40enne nei guai

Un cittadino 40enne di Castellammare di Stabia è finito sotto indagine della procura di Torre Annunziata per il taglio indiscriminato di alberi sul Faito.
Come vi avevamo riferito in un precedente articolo, ieri mattina i militari della Forestale guidati dal comandante Raffaele Starace, hanno apposto i sigilli al bosco di via della Funivia, dove tra il 27 e 28 dicembre scorso sono stati tagliati senza alcun permesso 25 fusti.
Ora sarebbe spuntato il nome del 40enne stabiese come committente di quella che in principio sembrava dovesse essere solo una potatura. L’uomo, che ha interessi immobiliari sull’area, probabilmente ha deciso di abbattere abusivamente gli alberi per godere di un panorama migliore.

Il 40enne ora rischia imputazioni per violazione dei vincoli paesaggistici, furto e ricettazione. Gli alberi portati via infatti si trovano su un’area in parte demaniale in parte privata e lo stesso proprietario del terreno, informa ilMattino, potrebbe agire contro chi ha chiesto che sul suo suolo venissero asportati interi alberi.
Inoltre, secondo quanto ricostruito nelle ultime ore dal comandante Starace, la legna di quattro pini, un abete e venti ontani, è stata portata via in più fasi con piccoli furgonati da 35 quintali. Mezzi coperti che servivano a non dare nell’occhio.

Maradona rassicura tutti dopo il ricovero, ma le sue reali condizioni restano un mistero

Maradona rassicura tutti dopo il ricovero d’urgenza, ma le sue reali condizioni restano un mistero
Paura per Maradona nella notte: per il Pibe de Oro, è stato necessario un ricovero d’urgenza a Buenos Aires a causa di un’emorragia gastrica. Il campione argentino ha tenuto tutti in apprensione, ma già nella mattinata di oggi è riuscito a rassicurare i fan: “Voglio ringraziarvi per i messaggi di incoraggiamento. Mi dispiace che vi siate preoccupati senza motivo. Voglio dirvi che non è successo niente, che sto bene” ha fatto sapere tramite il proprio profilo Facebook.
Oggi – scrive l’ex campione – mi prendo cura dei miei nipoti Benja, Dieguito Mattia, e di mio figlio Diego Fernando. Mando un bacio a tutti” la risposta agli innumerevoli messaggi di preoccupazione e incoraggiamento piovuti nella notte da tutto il mondo e in particolare dall’Italia.
Rassicurazioni, quelle raccolte da la Gazzetta dello Sport, che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai supporter dell’ex numero 10 del Napoli e della nazionale argentina. Ma in molti si sono chiesti se Diego stia nascondendo qualche problema più serio, considerando che in alcuni video del recente passato il Pibe de Oro non era apparso molto in forma. Ufficialmente Maradona è stato ricoverato nella clinica Olivos in Argentina, per un’emorraggia  dovuta a uno dei due bypass che il Diez si è fatto impiantare in passato ma ora è stato dimesso. Il suo avvocato ha spiegato che tornerà presto ad allenare i Dorados.

Castellammare, Cimmino risponde a Scala: “Siamo dalla parte degli immigrati, ma contro l’immigrazione incontrollata”

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Castellammare, Cimmino risponde a Scala: “Siamo dalla parte degli immigrati, ma contro l’immigrazione incontrollata”

Castellammare di Stabia è città dell’accoglienza, ma fissare delle regole è un requisito fondamentale per combattere l’immigrazione incontrollata, che va ad alimentare in molti casi le attività illecite della camorra.” Queste le parole di Gaetano Cimmino, primo cittadino di Castellammare di Stabia, in risposta all’appello rivoltogli dal consigliere Tonino Scala, in cui chiedeva al sindaco stabiese di opporsi al Decreto Salvini.
“Il contrasto all’abusivismo commerciale correlato agli ambulanti che operano senza licenza, ad esempio, è mirato proprio a scoraggiare la concorrenza sleale nei confronti dei commercianti che rispettano le regole, puntualmente sviliti dalla vendita di merci illegali, generalmente frutto di attività correlate alla malavita organizzata.”
“Sin dalla campagna elettorale avevo espresso dubbi in merito alla carenza di azioni messe in campo in passato per l’integrazione sociale dei migranti e alle strutture che avrebbero dovuto ospitarli. È forte il sospetto che quello dei migranti possa rappresentare un vero e proprio business per gli speculatori.”
“A tal proposito – spiega Cimmino – è mia intenzione evitare che si creino ghetti, come in altre realtà della Campania, che hanno messo a repentaglio i tentativi di integrazione sociale di chi approda su questo territorio. La nostra città, tuttavia, è sensibile ad un tema così delicato per la tutela dei diritti umani, tornato d’attualità con il dl Sicurezza approvato nei giorni scorsi.”

“Siamo dalla parte dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo che sono in regola con le normative vigenti in materia di ospitalità, ma continueremo ad opporci a qualsiasi forma di immigrazione incontrollata.”

Giovani vite spezzate: uno in strada sotto un’auto, altra sulla neve contro albero

Giovani vite spezzate – Nel tardo pomeriggio di ieri, nel Cesenate, un bambino di 3 anni di origini senegalesi è morto investito da un’auto.  Sempre ieri, un altro incidente grave è costata la vita ad una bambina di nove anni.

Bimbo di 3 anni investito e ucciso mentre scende dall’auto del padre. L’incidente nel Cesenate, indagano i Carabinieri

Il piccolo era in macchina con il padre quando l’uomo, tra la provinciale Cagnona e via Palmezzano, ha accostato per motivi non chiari. È stato allora che il bimbo, che era su un seggiolino sul retro, è riuscito a scendere e, sfuggendo all’attenzione del padre, ha attraversato la strada dove è stato centrato da una vettura dopo essere stato schivato da un’altra. Il piccolo è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena dove poi è morto . Sul caso indagano i carabinieri per chiarirne la dinamica.

Sempre ieri, un altro incidente grave è costata la vita ad una bambina di nove anni.

È ancora una tragedia sulla neve, ancora una bambina come vittima. Morta bambina di 9 anni a Renon. Gravissima la madre, hanno imboccato una pista nera per errore

Incidente ieri sulle piste del Corno del Renon, in provincia di Bolzano, in Alto Adige. La bambina era sullo slittino insieme alla madre e, a quanto si suppone ad ora, per sbaglio hanno imboccato una pista nera, la numero sette del Renon, pericolosa e per questo – come da abbondante segnalazione – vietata agli slittini.

La bambina di nove anni è morta sul colpo mentre la madre, che alla prima curva ha perso il controllo centrando un albero, è ferita ee ora, dopo lunghe operazioni di rianimazione praticatele sul posto dai medici, è in condizioni gravissime all’ospedale di Bolzano, dove è stata trasportata con un elicottero del Soccorso alpino.

Le indagini, portate avanti dai carabinieri che sono intervenuti sul posto, sono ancora in corso.