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Castellammare, Cimmino risponde a Scala: “Siamo dalla parte degli immigrati, ma contro l’immigrazione incontrollata”

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Castellammare, Cimmino risponde a Scala: “Siamo dalla parte degli immigrati, ma contro l’immigrazione incontrollata”

Castellammare di Stabia è città dell’accoglienza, ma fissare delle regole è un requisito fondamentale per combattere l’immigrazione incontrollata, che va ad alimentare in molti casi le attività illecite della camorra.” Queste le parole di Gaetano Cimmino, primo cittadino di Castellammare di Stabia, in risposta all’appello rivoltogli dal consigliere Tonino Scala, in cui chiedeva al sindaco stabiese di opporsi al Decreto Salvini.
“Il contrasto all’abusivismo commerciale correlato agli ambulanti che operano senza licenza, ad esempio, è mirato proprio a scoraggiare la concorrenza sleale nei confronti dei commercianti che rispettano le regole, puntualmente sviliti dalla vendita di merci illegali, generalmente frutto di attività correlate alla malavita organizzata.”
“Sin dalla campagna elettorale avevo espresso dubbi in merito alla carenza di azioni messe in campo in passato per l’integrazione sociale dei migranti e alle strutture che avrebbero dovuto ospitarli. È forte il sospetto che quello dei migranti possa rappresentare un vero e proprio business per gli speculatori.”
“A tal proposito – spiega Cimmino – è mia intenzione evitare che si creino ghetti, come in altre realtà della Campania, che hanno messo a repentaglio i tentativi di integrazione sociale di chi approda su questo territorio. La nostra città, tuttavia, è sensibile ad un tema così delicato per la tutela dei diritti umani, tornato d’attualità con il dl Sicurezza approvato nei giorni scorsi.”

“Siamo dalla parte dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo che sono in regola con le normative vigenti in materia di ospitalità, ma continueremo ad opporci a qualsiasi forma di immigrazione incontrollata.”

Giovani vite spezzate: uno in strada sotto un’auto, altra sulla neve contro albero

Giovani vite spezzate – Nel tardo pomeriggio di ieri, nel Cesenate, un bambino di 3 anni di origini senegalesi è morto investito da un’auto.  Sempre ieri, un altro incidente grave è costata la vita ad una bambina di nove anni.

Bimbo di 3 anni investito e ucciso mentre scende dall’auto del padre. L’incidente nel Cesenate, indagano i Carabinieri

Il piccolo era in macchina con il padre quando l’uomo, tra la provinciale Cagnona e via Palmezzano, ha accostato per motivi non chiari. È stato allora che il bimbo, che era su un seggiolino sul retro, è riuscito a scendere e, sfuggendo all’attenzione del padre, ha attraversato la strada dove è stato centrato da una vettura dopo essere stato schivato da un’altra. Il piccolo è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena dove poi è morto . Sul caso indagano i carabinieri per chiarirne la dinamica.

Sempre ieri, un altro incidente grave è costata la vita ad una bambina di nove anni.

È ancora una tragedia sulla neve, ancora una bambina come vittima. Morta bambina di 9 anni a Renon. Gravissima la madre, hanno imboccato una pista nera per errore

Incidente ieri sulle piste del Corno del Renon, in provincia di Bolzano, in Alto Adige. La bambina era sullo slittino insieme alla madre e, a quanto si suppone ad ora, per sbaglio hanno imboccato una pista nera, la numero sette del Renon, pericolosa e per questo – come da abbondante segnalazione – vietata agli slittini.

La bambina di nove anni è morta sul colpo mentre la madre, che alla prima curva ha perso il controllo centrando un albero, è ferita ee ora, dopo lunghe operazioni di rianimazione praticatele sul posto dai medici, è in condizioni gravissime all’ospedale di Bolzano, dove è stata trasportata con un elicottero del Soccorso alpino.

Le indagini, portate avanti dai carabinieri che sono intervenuti sul posto, sono ancora in corso.

Migranti: Malta risponde alle accuse del ministro Di Maio. Saviano vs Salvini (VIDEO)

Sui 49 migranti in mare il Ministro degli Interni di Malta replicando al governo italiano sulla vicenda delle persone a bordo delle Ong Sea Watch e Sea Eye in acque maltesi afferma:

“piuttosto che fare tali dichiarazioni contro Malta e la solidarietà Europea l’Italia dovrebbe partecipare alla ricollocamento dei migranti attualmente in corso”

e, rivolgendosi in particolare al vicepremier Luigi Di Maio, afferma:

“Il governo di Malta raccomanda al vicepremier italiano di valutare questi fatti prima di fare dichiarazioni pubbliche ed evitare di farne di simili in futuro”

aggiungendo:

“Questa Europa così non va, la cambieremo con le prossime elezioni europee. Ma i bambini non possono pagare il prezzo di un’Europa che si gira dall’altra parte per non vedere”.

e, con questo, si riferisce, chiaramente, alle dichiarazioni di Di Maio sull’intenzione dell’Italia di accogliere solo donne e bambini al quale precisa e ricorda che i migranti sono stati messi in salvo in un’area che era fuori dalla zona di ricerca e salvataggio di Malta. Si tratta di un’area più vicina all’Italia per cui la ONG aveva quindi chiesto all’Italia un porto sicuro in cui sbarcare, ma l’Italia ha rifiutato.

Così da Malta!

Intanto, in Italia, sulla proposta di accogliere solo donne ai bambini, proposta nata dopo una telefonata di Di Maio al premier Conte, l’altro vice premier, Salvini, si conferma molto cauto ed afferma:

“Una nave tedesca e una nave olandese, in acque maltesi. Ma ad accogliere dovrebbe essere ancora una volta l’Italia. La nostra Italia che ha già accolto quasi un milione di persone negli ultimi anni, dove più di un milione di bambini vive in condizioni di povertà assoluta. Il traffico di esseri umani va fermato: chi scappa dalla guerra arriva in Italia in aereo, come già fanno in tanti, non con i barconi. Possiamo inviare a bordo medicine, cibo e vestiti, ma basta ricatti. Meno partenze, meno morti. Io non cambio idea”.

“Non arretro” è quindi la risposta di Salvini che così, ribadendo la decisione di mantenere chiusi i porti mantiene aperto lo scontro che lo vede coinvolto in un confronto duro con alcuni sindaci sulla attuazione di parte del decreto sicurezza.

Così il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando:

“Non è un atto di disobbedienza. A mio avviso è eversivo chi Viola i diritti umani della Costituzione repubblicana. Al nervosismo del ministro Salvini rispondo dicendo che ho esercitato le mie funzioni di sindaco per cui ho sospeso l’applicazione di norme di competenza comunale, di esclusiva competenza comunale, che potevano pregiudicare diritti umani dei migranti che sono persone, e adesso adisco ad azione giudiziaria perché possa, in quella sede, essere rimessa la questione alla Corte costituzionale che giudicherà la legittimità, o l’illeggittimità, costituzionale di queste norme che hanno un sapore certamente disumano e certamente criminoso”.

A stretto giro arriva, ovviamente via FB, la replica di Salvini anche a questo:
? IO NON CAMBIO IDEA
Una nave tedesca e una nave olandese, in acque maltesi. Ma ad accogliere dovrebbe essere ancora una volta l’Italia. ??
La nostra Italia che ha già accolto quasi un milione di persone negli ultimi anni, la nostra Italia dove più di un milione di bambini vive in condizioni di povertà assoluta.
Il traffico di esseri umani va fermato: chi scappa dalla guerra arriva in Italia in aereo, come già fanno in tanti, non con i barconi. Possiamo inviare a bordo medicine, cibo e vestiti, ma basta ricatti.
Meno partenze, meno morti.
Io non cambio idea.
Sulla vicenda interviene anche Roberto Saviano che, con un post su Twitter, si rivolge a Salvini affermando:

Roberto Saviano

@robertosaviano

Mi rivolgo al Ministro Salvini. Smetti di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Apri i porti. Basta con questa becera propaganda, basta fare campagna elettorale sulla pelle degli ultimi!

Juve Stabia, soddisfazione per Calò: suo il gol più bello del 2018

Castellammare di Stabia– Inizia bene il 2019, fuori dal campo, per la Juve Stabia. Giorni di riposo per Calò e compagni, in vista della ripresa che è fissata per l’11 di gennaio.

I giocatori, autori di uno strepitoso girone d’andata, sono alle prese con le meritate vacanze. C’è chi ha preferito tornare a casa e chi, invece, ha scelto la neve per godersi le due settimane di riposo. Durante questa lunga sosta del campionato, il portale “TuttoC” ha lanciato un sondaggio sui propri canali social per scegliere quale sia stato il gol più bello del 2018. Anche in questo caso, e nella fattispecie nella categoria calcio piazzato più bello, c’è stata gloria per la Juve Stabia.

Il regista Giacomo Calò ha stravinto il sondaggio grazie alla sua perla, direttamente da corner, contro il Rende al Menti. Un plebiscito per lui, votato da tanti appassionati e da tanti compagni di squadra. Il centrocampista triestino ha avuto la meglio, con oltre il 60% dei voti, su ben altri 4 avversari. Sul podio, insieme a lui, sono finiti anche il giocatore della Vibonese Gabriele Franchino, con la sua punizione che ha parzialmente fatto male alle vespe, e l’ex vespa Antonio Palma, ora alla Giana Erminio.

Tre giocatori del Napoli verso l’addio a giugno, individuati i sostituti

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In casa Napoli si pensa già al futuro, Mertens, Hamsik e Callejon verso l’addio a giugno: individuati i sostituti

In casa Napoli si pensa già al futuro, come si legge nell’edizione di oggi del quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport l’addio di Dries Mertens a fine stagione sarebbe sempre più probabile. Il belga è legato al club azzurro ancora per un anno ed ha ed una clausola da 28 milioni valida per l’estero. Analogo discorso anche per Marek Hamsik e Josè Callejon. Il presidente Aurelio De Laurentiis non vorrebbe privarsi dei tre giocatori, ma in caso di mancati rinnovi dovrà prendere una decisione e pensa già ai futuri sostituti, come scrive la Rosea:

“De Laurentiis non ha intenzione di privarsi di nessuno di loro, in particolare proprio di Mertens che anche nell’ultima giornata contro il Bologna è risultato decisivo. Mertens a Napoli lascerà il cuore, ma in estate potrebbe anche scegliere con il portafogli in mano e monetizzare quello che sarebbe, eventualmente, l’ultimo contratto importante della carriera. Per questo, De Laurentiis si sta portando avanti con il lavoro. Kouame é un pista molto battuta, anche se il Napoli non ritiene congrua la valutazione di 25 milioni che Preziosi fa del giovane genoano. Il cambio della guardia avverrà comunque gradatamente e in estate il Napoli farà anche altri investimenti, però bisogna cominciare a programmare adesso e Giuntoli lo sta facendo. Hamsik è stato vicino alla Cina appena qualche mese fa e non avrebbe disdegnato di andarci, è stuzzicato da nuovi e remunerativi mercati. Di conseguenza, il discorso si potrebbe riproporre ed allora ecco spiegato l’interesse per Almendra del Boca, il cui arrivo potrebbe essere anticipato già in questa sessione perché la concorrenza (Valencia) rischia di diventare troppo agguerrita. Di concorrenza ne ha avuta poca in questi anni, invece, Callejon nel ruolo di ala destra. Il suo futuro prossimo resta però da scrivere, complice anche la clausola rescissoria di 23 milioni presente nel contratto dello spagnolo (ancora a digiuno di reti in stagione). Per il Napoli sarebbe l’ennesima grande plusvalenza ma ci sarebbe un buco da coprire realizzando il sogno Federico Chiesa o «accontentandosi» del messicano Lozano del Psv”

Kouamè vicino al Napoli, la firma entro settimana prossima: le ultime

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Kouamè sempre più vicino al Napoli, ma manca l’accordo sulla cifra: spunta una pista inglese

Il Napoli inizia a scaldare i motori in vista della sessione di calciomercato di gennaio. Come si legge nell’edizione di oggi del quotidiano sportivo Tuttosport tra il club partenopeo e il Genoa ci sarebbe un primo accordo per Kouamè e nei prossimi giorni dovrebbero mettere nero su bianco.

A separare i due presidente è la differenza tra l’offerta fatta da De Laurentiis e la richiesta di Preziosi: il Napoli offre 18 + 2 di bonus, mentre il Genoa chiede 25 milioni di euro secchi.

Non va dimenticato che il Genoa ha necessità di liquidità da investire nella sessione di gennaio per rinforzare la squadra affidata a Prandelli, ciò significa che se De Laurentiis e Preziosi non trovassero un accordo, l’agente di Kouamè porterebbe il suo assistito all’Everton che è in forte pressing sul calciatore.

Givova Scafati, Sgobba: “Contro Cassino dobbiamo scendere in campo motivati e determinati per conquistare la vittoria”

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La Givova Scafati si prepara alla prima partita del 2019 contro la BPC Virtus Cassino, queste le parole di Giorgio Sgobba

La prima gara ufficiale del campionato di serie A2 del 2019, in programma il giorno dell’Epifania (ore 18:00), coincide con l’ultima giornata del turno di andata. Nel girone ovest, la Givova Scafati girerà la boa al palasport di Frosinone, sede delle gare casalinghe della BPC Virtus Cassino. Con l’obiettivo di confermare l’ottimo stato di forma, il quintetto gialloblù proverà ad imporsi sul parquet ciociaro, contro il fanalino di coda del raggruppamento, a caccia di punti preziosi per risalire la china in classifica.

Queste le parole dell’ex di turno Giorgio Sgobba (ala grande): «Abbiamo ottenuto un gran bella vittoria di squadra contro la Virtus Roma, team dotato di un organico ampio e costruito per vincere il campionato. Nonostante la sconfitta subita a Rieti, siamo in un buon momento di forma, stiamo crescendo e con coach Lardo stiamo facendo un ottimo lavoro in allenamento. Ora vogliamo iniziare il 2019 con una vittoria, ma non sarà semplice contro la BPC Virtus Cassino che, al di là delle sconfitte, ha dato filo da torcere a quasi tutte le avversarie fin qui incontrate. Gode di un buon quintetto, dotato di atleti del calibro di Raucci, Ingrosso, Pepper, Jackson, Paolin, Castelluccia e Sorrentino. Non dispone di un ampio organico, ma gioca in casa e sicuramente ci darà del filo da torcere, per cui non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’avversario e scendere in campo motivati e determinati».

Arbitreranno l’incontro i signori Maschio Duccio di Firenze, Saraceni Alessandro di Zola Predosa (Bo) e Barbiero Marco di Milano.

La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro, tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass” al seguente link: https://tvpass.legapallacanestro.com/. Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 20:45) e mercoledì (ore 15:00).

 

Givova Scafati, coach Lardo: “Contro Cassino dovremo stare concentrati e giocare con grande intensità”

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La Givova Scafati si prepara alla prima partita del 2019 contro la BPC Virtus Cassino, queste le parole di coach Lino Lardo

La prima gara ufficiale del campionato di serie A2 del 2019, in programma il giorno dell’Epifania (ore 18:00), coincide con l’ultima giornata del turno di andata. Nel girone ovest, la Givova Scafati girerà la boa al palasport di Frosinone, sede delle gare casalinghe della BPC Virtus Cassino. Con l’obiettivo di confermare l’ottimo stato di forma, il quintetto gialloblù proverà ad imporsi sul parquet ciociaro, contro il fanalino di coda del raggruppamento, a caccia di punti preziosi per risalire la china in classifica.

Con l’organico al completo, nonostante qualche malanno di stagione che ha dimezzato i ranghi negli allenamenti settimanali, la compagine salernitana è pronta a dare battaglia, per cominciare nel miglior modo possibile questo nuovo anno. Di fronte si troverà un collettivo reduce da una pesante sconfitta a Biella, che quindi proverà a giocarsi tutte le proprie carte per mettersi alle spalle questa debacle e guardare al futuro con rinnovato ottimismo. L’organico agli ordini di coach Vettese, che siede dal 2013 sulla panchina cassinate, si compone di buoni atleti, come i due statunitensi Pepper (17,4 punti e 5,9 rimbalzi di media) e Jackson (13,9 punti e 4,2 assist di media), il playmaker Raucci (13,9 punti e 6 rimbalzi di media), l’ala grande Ingrosso (10,9 punti di media), il compagno di reparto Castelluccia, il navigato ultimo arrivo Sorrentino (playmaker ed ex di turno) e le giovani guardie Paolin, De Ninno e Masciarelli.

Queste le parole dell’head coach Lino Lardo: «Stiamo attraversando un buon momento di forma, come dimostrato dalle due vittorie casalinghe contro le prime due del nostro raggruppamento (Novipiù Casale Monferrato e Virtus Roma) e dall’ottima prestazione disputata su un campo ostico come quello di Rieti, ma la classifica è ancora deficitaria e dobbiamo fare il possibile per recuperare terreno, tenendo i piedi ben saldi a terra e provando a vincere anche domenica sul campo della BPC Virtus Cassino. Affronteremo una squadra che, nonostante le sconfitte, se l’è quasi sempre giocata fino infondo e che ha i numeri e gli uomini per metterci in difficoltà, anche perché è reduce da una sconfitta pesante, dalla quale vorrà sicuramente riscattarsi. Ha perso Bagnoli, ma Ingrosso sta facendo molto bene nel ruolo di centro ed il playmaker Jackson, insieme a Pepper, costituiscono una buona coppia di americani. L’innesto di Sorrentino ha portato sicuramente esperienza, per cui dovremo stare attenti e concentrati, giocando con grande intensità, così come abbiamo fatto nell’ultima partita».

La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro, tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass” al seguente link: https://tvpass.legapallacanestro.com/. Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 20:45) e mercoledì (ore 15:00).

Arriva la neve a Castellammare di Stabia [VIDEO ViViCentro]

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Incredibile, nella città di Castellammare di Stabia torna a nevicare

Le basse temperature di questi ultimi giorni, che sono arrivate molto prossime allo zero, hanno portato ad una forte nevicata si sta abbattendo in questi istanti nella città Castellammare di Stabia.

Un evento raro, come è avvenuto nella notte tra il 26 ed il 27 febbraio 2018, quando gli stabiesi alle prime luci del mattino trovarono una città ricoperta da un soffice e bianco strato di neve.

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Juve Stabia, due Under 17 convocati in Nazionale: i nomi e il programma

Due Under 17 convocati in Nazionale

Arriva una nuova chiamata della Nazionale italiana Under 17 Lega Pro per le Vespette. Questa volta sono due i calciatori della rosa di mister Sacco che dovranno rispondere alla chiamata del selezionatore. Si tratta di Matteo Esposito e Gianmaria Stoecklin. 

I due calciatori giocheranno una gara amichevole giovedì 10 gennaio 2019 al ‘Vigor Sporting Center’ di Roma tra la selezione Under 17 Lega Pro e la selezione Under 17 Lega Pro Sud.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Domenico Crisafulli aveva 25 anni quando, il 6 marzo 2017 perse la vita in un incidente stradale

Per la morte di Domenico, il prossimo 8 gennaio ci sarà un processo a Catania contro il presunto investitore che dopo l’incidente non si era fermato.

Mimmo Crisafulli era un giovane che il 6 marzo 2017 è morto in un incidente stradale a Catania. dopo uno scontro con un’auto che non si è fermata allo stop. Il pm, Andrea Ursino in un primo momento, aveva chiesto l’archiviazione del procedimento, sicché il padre di Mimmo, Pietro Crisafulli, si è incatenato davanti al Tribunale di Catania e ha intrapreso una battaglia riuscendo a far riaprire il caso.

L’8 gennaio 2019 ci sarà il processo sulla morte di Domenico Crisafulli. In questa tragedia si è passati dall’archiviazione all’apertura delle indagini, per finire con l’inizio di un processo, ha commentato il papà di Mimmo, Pietro Crisafulli che ha aggiunto “Ci opporremo categoricamente alla richiesta di patteggiamento, questa alternativa non deve esistere completamente per questi crimini».

Nella famiglia di Pietro Crisafulli sono diverse le vittime di incidenti stradali. A cominciare da suo fratello Salvatore, rimasto per anni in coma vegetativo a seguito di un incidente (e poi deceduto), fino ai suoi fratelli Agatino (morto) e Marcello. Quasi Una “maledizione” la definisce senza mezzi termini Pietro Crisafulli.

In un comunicato il papà Pietro Crisafulli esplicita che: “Aveva 25 anni Domenico Crisafulli quando, il 6 marzo 2017, perse la vita in un incidente stradale consumatosi poco dopo le 23 all’incrocio tra via Sacco e via De Logu a Barriera. Una scomparsa riguardo cui un video diffuso sul web ha acceso una nuova luce e per la quale papà Pietro e tutta la famiglia chiedono verità. “Non crediamo più nella giustizia italiana, va riformato tutto – dice il padre della vittima il cui fratello, Salvatore, è morto, nel 2013, a 48 anni, dopo 10 anni di coma a seguito di un incidente stradale -. Nemmeno un sostegno psicologico alle famiglie viene garantito. Mi chiedo come sia possibile chiedere il patteggiamento in una fase di indagine preliminare. Eppure, nel video, è evidente che l’auto contro cui è andato ad impattare Mimmo con il suo scooter, non si fermi allo stop. La cassazione, in alcuni casi nazionale, si è già pronunciata, definendo il trasgressore unico responsabile del sinistro. Purtroppo, mi sovvien da dire, si utilizza il patteggiamento per mascherare la volontà reale di archiviare il caso. Hanno ucciso mio figlio più volte e la magistratura sta dando sempre più prova di come non dia valore alla vita umana. Ci siamo incatenati ai cancelli, stiamo combattendo contro perizie che riteniamo non rispecchino il reale andamento dei fatti. Chi ha sbagliato è una persona che ha tolto un padre a due bambini, che ci ha condannati all’ergastolo del dolore, allo strazio più grande che una famiglia possa conoscere, ad un qualcosa che le parole non possono descrivere. La vicinanza dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus, del presidente Alberto Pallotti, del referente Campania ed agro aversano Biagio Ciaramella e di tante persone – conclude -, ci spingono a combattere, ma non è facile”.

L’AIFVS Onlus (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) ha risposto positivamente all’appello della famiglia Crisafulli e sarà a Catania il prossimo martedì 8 gennaio. Sarà presente per l’occasione anche l’associazione “Mamme Coraggio”, presieduta da Elena Ronzullo.

Adduso Sebastiano

Universiadi, incontro in Regione: assegnati i lavori allo stadio Collana

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Stadio da mettere in sicurezza e riqualificare

Riunione operativa oggi a Palazzo Santa Lucia con i rappresentanti della Regione, la società ‘Giano Ssd srl’ e il commissario delle Universiadi 2019. Obiettivo dell’incontro, convocato dal vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, è stato dare attuazione alla delibera della Giunta regionale per la realizzazione e la messa in sicurezza e riqualificazione dello stadio Collana, allo scopo di utilizzare l’impianto per la ripresa delle attività sportive e il suo utilizzo in occasione delle Universiadi del luglio 2019.

Al termine, le parti hanno condiviso un programma per l’immediato inizio degli interventi e il conseguente aggiornamento degli atti di affidamento alla Giano Ssd srl.
Il programma prevede che siano posti a carico della Giano, a valere sui 7 milioni di euro offerti in gara, i lavori sul blocco palestre di via Ribera, blocco tribuna, lato piazza Quattro Giornate di Napoli, Palazzetto dello Sport, pista di pattinaggio e sistemazioni esterne.Nel contempo, con finanziamento regionale a valere sui fondi Universiadi 2019, il commissario per le Universiadi, con il supporto dell’Agenzia regionale delle Universiadi (Aru), provvederà ai restanti lavori riguardanti il campo di gioco e la pista di atletica, blocco tribuna lato vico Acitillo e piscina.
Gli interventi saranno eseguiti in conformità alla progettazione già redatta dall’Aru. L’attuazione degli interventi consentirà, in tempo utile per lo svolgimento delle Universiadi 2019, l’utilizzo del campo di calcio, pista di atletica e locali di servizio. L’impianto, nel corso dell’anno corrente, completati i lavori per parti funzionali, sarà gradualmente restituito alla fruizione delle associazioni sportive.

Monte Faito, sequestrata l’area degli alberi tagliati

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Sequestro effettuato dai carabinieri-forestali

Quattro pini, un abete e 20 ontani erano stati abbattuti nei giorni scorsi a monte Faito, ai margini della strada che conduce al piazzale della Funivia. L’episodio era stato evidenziato in una nota dal presidente dell’Associazione Pro Faito onlus, Dario Russo, sottolineando le perplessità per l’accaduto.

“Conifere, ontani ed un castagno quasi centenario, tagliati senza criterio – aveva spiegato Russo –. Anche se il taglio è stato operato in un terreno privato, ma che, comunque, insiste nel territorio dell’Ente Parco dei Monti Lattari, ci appare molto strano che sia stata concessa la dovuta autorizzazione”.
Questa mattina, nonostante il freddo e la neve, i carabinieri-forestali hanno posto sotto sequestro preventivo l’area sul monte Faito, dove venerdì scorso, erano stati tagliati gli alberi. Sono in corso accertamenti per accertare eventuali responsabilità dell’accaduto, a seguito del sopralluogo effettuato dall’Ente parco regionale dei Monti Lattari insieme alla comunità montana, al Comune di Vico Equense ed i carabinieri forestali. “Con il sequestro dell’area e le indagini in corso verranno accertate eventuali responsabilità – commenta il presidente dell’Ente parco dei Monti Lattari, Tristano Dello Ioio – Determinante e fondamentale è stato anche il contributo delle associazioni ambientaliste nazionali Wwf, ProNatura, Vas e delle organizzazioni locali tutte che operano per il bene del Faito, una sinergia che funziona e che rappresenta un tassello essenziale della rinascita del territorio. Il rilancio del Faito passa anche attraverso la consapevolezza che ogni reato non resterà impunito. Ed è nostro compito tutelare il patrimonio ambientale del nostro territorio, che ha vissuto un 2018 da record grazie alla riattivazione a tempo pieno della funivia e ai numeri fatti registrare in estate e durante le festività natalizie”.

Napoli, cade dal letto in ospedale: anziano in fin di vita

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L’uomo stava effettuando una coronografia all’ospedale di Nola

In fin di vita dopo essere caduto dal letto durante una coronografia all’ospedale di Nola. Si tratterebbe di un anziano medico e la notizia è stata diffusa dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli“Stando all’esposto presentato presso la Procura nolana dal figlio, sarebbe caduto a causa della negligenza del personale. Il materassino blu del letto di degenza, usato per il trasporto in sala operatoria, non sarebbe stato infatti rimosso al momento del trasbordo sul letto operatorio. Al paziente, inoltre, non sarebbero state applicate le fasce di sicurezza. Ho chiesto l’apertura di un’inchiesta interna – aggiunge Borrelli – che permetta di accertare eventuali responsabilità. I pazienti campani hanno il diritto di essere sottoposti agli esami in sicurezza, senza alcun rischio”.

Napoli, omicidio Gelsomina Verde: la Cassazione conferma l’ergastolo all’assassino

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La ragazza fu torturata e bruciata nel 2004

Non ci sarà nessuna revisione della condanna all’ergastolo per Ugo De Lucia, il killer della camorra accusato di aver ucciso Gelsomina Verde, la ragazza napoletana di 22 anni torturata e bruciata nel 2004 nell’ambito delle violenze della faida di Scampia tra gli scissionistì e il clan Di Lauro.

Lo ha deciso la Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso con il quale De Lucia sosteneva che “pentiti, non meglio identificati, lo scagionerebbero”.
Gelsomina venne seviziata per costringerla a rivelare il nascondiglio di Enzo Notturno degli scissionistì. La ragazza non era in grado di fornire notizie: fu uccisa a colpi di pistola e bruciata nella sua auto. Per la Cassazione, il killer non ha “alcun documento o atto che possa richiamarsi al concetto di prova nuova limitandosi a lamentare l’esistenza di mere asserzioni prive di qualsiasi sostegno”. Confermata l’ordinanza della Corte di Appello di Roma che il 31 maggio 2018 aveva detto no alla revisione della condanna emessa dalla Corte di Appello di Napoli il 19 aprile 2007.

Under 15, Torneo “Natale alla Junior Napoli”: le vespette in semifinale [FOTO]

Juve Stabia in semifinale

Torneo “Natale alla Junior Napoli” Cat. Under 15 a Casola di Napoli. La Juve Stabia ha affrontato la Paganese con la partita temrinata 1 a 1 con gol di Aldo Minasi nei primi minuti di gioco. La Paganese ha agguantato il pareggio quasi allo scadere del secondo tempo. Pari che permette alle vespette di arrivare primi nel girone. Domani mattina semifinale contro la Junior Napoli ed eventuale finale contro il Benevento o la Paganese.

Foto Lino Minasi.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Legge sicurezza: crescono i dissidenti, Di Maio richiama i suoi. E la Legge di bilancio?

Dopo il “LA” di Napoli e Palermo sulla Legge sicurezza, e mentre Salvini e Di Maio provano a fare asse dichiarando, l’uno che quella da lui messa insieme e fatta approvare ‘E’ una legge dello Stato’ e l’altro, il vicepremier pentastellato, che gli fa da spalla e dichiara: ‘I sindaci non possono aprire i porti’, anche il Piemonte e la Toscana valutano un ricorso alla Consulta e, in tutto questo caos, per far argine, Di Maio non trova nulla di meglio che richiamare all’ordine il M5s mentre il governo, a quanto trapela, all’interno del decreto che introdurra’ ‘quota 100’ e reddito di cittadinanza sta valutando, a scopo preventivo ed in linea con la loro idea di democrazia e libertà, il commissariamento di Inps e Inail con l’azzeramento dei vertici (alla fin fine non sono mica stati eletti come loro, no? Ergo, sono abusivi, incapaci e non hanno diritto di esprimere opinioni, men che meno richiamare alla realtà dei conti e dei bilanci).

Ma anche su questo non è stato ancora deciso nulla. In tutto questo, l’unico risultato concreto è aver sollevato l’ennesimo polverone che ha ben nascosto anche quanto concerne la Legge di Bilancio ormai approvata ed anche Pubblicata lo scorso 31 dicembre in Gazzetta ufficiale con il titolo di: Legge 30 dicembre 2018, n. 145, Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (Supplemento ordinario n. 62).

Per darne nota precisa, e farne ricordo con dati concreti e non solo chiacchiere, ve la riportiamo in versione originale ma, intanto, ci troviamo costretti a partire “da chicacchiere” e, nella fattispecie ed  in particolare, da quelle del Ministro Grillo che,  in un post pubblicato subito dopo l’approvazione definitiva del Parlamento ha espresso la propria soddisfazione perché la manovra, scrive:

“contiene molte novità importanti per la sanità, che porteranno servizi migliori per i cittadini” a cominciare “dall’impegno per trovare adeguate risorse per affrontare con decisione il difficile tema delle liste d’attesa. Ma non solo. Il fabbisogno sanitario nazionale crescerà nei prossimi tre anni di 4,5 miliardi e abbiamo previsto la definizione di nuovo e pragmatico Patto della Salute in collaborazione con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Voglio sottolineare anche i 4 miliardi di euro in più per attuare un vero e proprio Piano Marshall per l’edilizia sanitaria. Infine, una considerazione per la farmaceutica e i dispositivi medici: rispetto a questi ultimi, abbiamo implementato alcuni provvedimenti per rendere effettivi e obbligatori i registri di sorveglianza sanitaria; sulla farmaceutica, grazie anche al lavoro del tavolo della Governance, sono presenti nella Legge di Bilancio norme per l’adeguamento del sistema di definizione dei prezzi – fermo al 2001 – nonché per l’aggiornamento dinamico del prontuario farmaceutico nazionale. Meritano infine una nota a parte i commi relativi alle disposizioni in materia di limiti per la spesa farmaceutica.”

Per un quadro completo e reale, consulta QUI il testo della Legge di bilancio 2019 anche se, al solito, non è che faccia veramente testo, e questo per affermazione dei promulganti che hanno già detto / promesso che ci saranno variazioni.

Intanto, in chiusura, eccovi, in breve, i principali finanziamenti:

  • 350 milioni in tre anni per la riduzione delle liste di attesa; 150 milioni di euro per l’anno 2019 e 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 (commi 510-511-512)
  • 4,5 miliardi per il fabbisogno sanitario nazionale in tre anni. Per l’anno 2019, il livello del finanziamento è determinato in 114 miliardi e 451 milioni di euro, incrementato di 2 miliardi per l’anno 2020 e di ulteriori 1,5 miliardi per l’anno 2021. Per gli anni 2020 e 2021, l’accesso delle regioni all’incremento del livello del finanziamento è subordinato alla stipula, entro il 31 marzo 2019, del nuovo Patto per la salute (commi 514-516)
  • 4 miliardi di euro in più per ammodernare e ristrutturare gli ospedali. Il fondo dedicato passa da 24 a 28 miliardi (comma 555)
  • 10 milioni  per incrementare le borse di studio in medicina generale (comma 518)
  • 22,5 milioni di euro per l’anno 2019 per i contratti di formazione specialistica dei medici, che aumentano a 45 milioni di euro per l’anno 2020, 68,4 milioni di euro per l’anno 2021, 91,8 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023 (comma 521). Inoltre (commi 547-548) i medici in formazione specialistica iscritti all’ultimo anno del relativo corso sono ammessi ai concorsi per la dirigenza sanitaria (commi 547-548)
  • 5 milioni di euro per gli IRCCS della Rete oncologica impegnati nello sviluppo delle nuove tecnologie antitumorali CAR-T (comma 523)
  • 5 milioni di euro per gli IRCCS della Rete cardiovascolare impegnati nei programmi di prevenzione primaria cardiovascolare (comma 523)
  • 25 milioni di Euro in tre anni per l’adroterapia, terapia innovativa per la cura dei tumori, 5 mln per il 2019 e 10 mln per ciascuno degli anni 2020 e 2021 a favore del Centro nazionale di adroterapia oncologica – Cnao (comma 559).

E questo è!

Juve Stabia, il responsabile del settore Mainolfi fa visita alla Scuola Calcio Fratelli Lodi

Mainolfi alla Scuola Calcio Fratelli Lodi

Oggi il responsabile del settore giovanile stabiese ha fatto visita alla Scuola Calcio Fratelli Lodi, in occasione del Torneo dell’Epifania 2019. È forte il connubio tra il settore giovanile stabiese e la scuola calcio di Frattamaggiore: una realtà consolidata nel panorama calcistico giovanile campano, da dove sono partiti tanti calciatori, oggi in forza a società professionistiche. Merito del patron Salvatore Lodi e del suo staff tecnico, diretto da Gianluigi Toscano. Società partecipanti oltre alla società di casa: Wolf Soccer, Acc.Casoria, Boys S.Antimo, Satellite, San Gennarese, Sc Romaniello, Madonelle Acerra, Casertana, suddivise nelle categorie dai 2008 ai 2013.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Napoli, muore sommersa dalle formiche: Procura indaga per omicidio colposo

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La donna è morta all’ospedale San Giovanni Bosco

La Procura di Napoli indaga per omicidio colposo in relazione alla vicenda della 70enne dello Sri Lanka, Thilakawathie Dissianayake, morta il 29 dicembre all’Ospedale del Mare. È stato il legale della donna, Hilarry Sedu, a presentare denuncia alla Procura quando la donna era ancora in vita, lamentando una presunta mancanza di cure; l’ufficio inquirente ha così aperto un fascicolo per i reati di abbandono di incapace e lesioni, ma la morte della cingalese ha poi cambiato le cose.

Sedu ha chiesto alla Procura di sequestrare la salma e disporre autopsia, e i pm hanno modificato l’imputazione in omicidio colposo. La donna fu sommersa dalle formiche nel novembre scorso, mentre era ricoverata nel reparto di medicina generale di un altro ospedale napoletano, il ‘San Giovanni Bosco’; qui vi rimase fino a quando le sue condizioni non peggiorarono irreversibilmente, tanto da essere poi trasferita all’ospedale del Mare, dove è deceduta di recente.
Per l’esame autoptico, disposto il nove gennaio prossimo, sono stati nominati quattro consulenti, ovvero un medico legale (Pietro Tarsitano), un cardiochirurgo (Carlo Vasa), un anatomopatologo (Antonio Mirabella) e un direttore sanitario aziendale (Franco Paradiso, direttore del Cardarelli), che dovrà accertare se sono stati rispettati tutti i protocolli di assistenza ai malati. A proposito dell’autopsia, l’avvocato Sedu lancia un appello affinché «un anatomopatologo accetti di assistere gratuitamente la figlia della signora Dissianayake, che non ha i mezzi per poter sostenere la spesa di un consulente di parte».

Napoli, troppi bambini senza mensa: Mara Carfagna accusa De Magistris

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La vicepresidente della Camera si scaglia contro il sindaco di Napoli

“Lunedì migliaia di bambini residenti nella prima municipalità di Napoli avranno purtroppo una pessima sorpresa: le loro scuole non offriranno più il servizio della mensa scolastica. Un regalo del sindaco De Magistris e dell’Amministrazione comunale, che ha prima assegnato il servizio a una impresa non idonea e poi ha di fatto impedito l’uso dei fondi esistenti per assicurare il servizio nei prossimi mesi. È l’ennesima prova di inefficienza e incapacità da parte dell’amministrazione di De Magistris”. Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e consigliere comunale di Forza Italia a Napoli, in una nota.

“Spesso ci lamentiamo giustamente per l’assenza di fondi comunali per le mense scolastiche, in questo caso il sindaco di Napoli riesce a non utilizzare fondi che invece ci sono, lasciando 10 scuole e migliaia di bambini senza la mensa. Occorre un intervento urgente del Comune di Napoli, senza il quale le scuole di Chiaia, Posillipo e San Ferdinando resteranno senza un servizio essenziale per i bambini e le loro famiglie”, conclude l’esponente di Forza Italia.