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Siracusa-Viterbese 1-0: basta una magia di Tiscione

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Il Siracusa dopo aver perso qualche giorno fa a Viterbo, si vendica al De Simone, potere del calendario e di questo pazzo campionato. Decide una magia di Tiscione.

La Cronaca:

Al pronti via, Tiscione, apparecchia la tavola per Catania ma la sua conclusione termina di poco al lato. I Leoni premono, Souare e’ scatenato ma l’occasione arriva al 25′ quando Catania serve Tiscione che esalta il bravo Valentini.
Al minuto 34′ passano i padroni di casa, grande giocata di Tiscione che va via, e di sinistro beffa il portiere ospite.
Prima del The Caldo ancora i Leoni provano a ruggire, rovesciata di Ott Vale e miracolo di Valentini e pochi secondi prima del duplice fischio, Bertolo colpisce la traversa dopo un piazzato del solito Tiscione. Nella ripresa i ritmi si abbassano, la Viterbese non punge praticamente mai ed il Siracusa controlla di autorita’, oltre alle sostituzioni, l’unica occasione degna di nota, capita al 72′ quando una punizione di Tiscione prova a beffare un attento Valentini. Con questa vittoria il Siracusa inizia a pensare alla salvezza mentre la Viterbese resta ancora nella Red Zone e se davvero si vuole tornare nei play off ci vorra’ e servira’ una Viterbese da battaglia gia’ dalla prossima partita.

IL TABELLINO:

SIRACUSA (4-2-3-1): Crispino; Daffara, Di Sabatino, Bertolo, Bruno; Ott Vale (75′ Del Col), Gio. Fricano (81′ Russini); M. Palermo, Tiscione, Souarè (66′ Parisi); Catania. A disp.: Genovese, Boncaldo, Gia. Fricano, Lombardo, Mustacciolo, Cognigni, Rizzo, Talamo, Vazquez. All. Raciti.

VITERBESE (3-5-1-1): Valentini; Rinaldi, Atanasov, Sini (74′ Molinaro); S. Palermo, Damiani (62′ Vandeputte), Baldassin, Cenciarelli (46′ Zerbin), Mignanelli; Bismark (46′ Pacilli); Luppi (42′ Polidori). A disp.: Thiam, Coda, Milillo, De Giorgi, Tsonev, Coppola, Sparandeo. All. Calabro.

ARBITRO: Bitonti di Bologna (Salvatori-Della Croce).

MARCATORI: 34′ Tiscione

Il migliore in campo e’ il folletto Tiscione. Goal partita, sempre nel vivo dell’azione e la sensazione e’ che con Catania si trova veramente benissimo in attacco. Oltre al goal bello, una partita di corsa, cuore ed anche tanti passaggi ultili per i compagni. Voto in pagella 7,5

Sgombro CasaPound, Tria: “Non rientra tra le priorità”

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Il Ministro dell’Economia fa pervenire una lettera a Virginia Raggi sulla questione sgombro

Lo sgombro del palazzo di via Napoleone III occupato da CasaPound “non rientra tra le priorità sul fronte sgombri”. A dirlo è il ministro dell’Economia Giovanni Tria in una lettera fatta pervenire dal Mef alla sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Queste parole giungono dopo la mozione approvata in Assemblea capitolina col voto favorevole del Movimento 5 Stelle.

Il palazzo occupato dai membri di CasaPound non rientra tra le priorità perchè non presenta rischi di crollo, nè problemi sotto il profilo igienico.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha “svolto l’istruttoria e tutti gli adempimenti necessari a rientrare in possesso dell’immobile sito in Via Napoleone III, occupato da CasaPound”. Dunque, l’Agenzia del demanio e il Mef precisano che “l’effettuazione dello sgombero dovrà essere valutato dal Prefetto di Roma, che non lo ritiene prioritario in forza dei criteri stabiliti ad hoc”.

Juve Stabia – Reggina: info e costi per l’acquisto dei biglietti

Juve Stabia – Reggina: parte la prevendita

Domenica la Juve Stabia è attesa all’importante gara interna con la Reggina. Di seguito tutte le informazioni necessarie per l’acquisto dei tagliandi.

S.S. Juve Stabia rende noto che saranno disponibili in prevendita, da oggi, 20 febbraio, e fino a domenica 24 febbraio alle ore 15.00, i tagliandi per la gara Juve Stabia-Reggina, match valevole per l’ottava giornata di ritorno del campionato di serie C, in programma domenica 24 febbraio alle ore 15.00, allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Di seguito i prezzi dei tagliandi:

Curva San Marco € 12 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Varano € 14 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Quisisana (scoperta) € 16 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Monte Faito (coperta) € 22 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Roberto Fiore VIP € 72 comprensivo dei diritti di prevendita

I tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente presso i punti vendita abilitati che qui di seguito riepiloghiamo:

Bar Dolci Momenti – Via Cosenza

Bar Gialloblù – Viale Europa
Centro Ricreativo Juve Stabia – Via Bonito

Scommesse Intralot – Viale Europa 31

Post Office – Via Plinio Il Vecchio 72

Termini Imerese, tra gli indagati per voto di scambio anche Cordaro e Aricò

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Nell’indagine di Termini Imerese anche l’assessore al Territorio e Ambiente Cordaro e il capogruppo dell’Ars di Diventerà Bellissima Aricò.

Ci sono anche nomi rilevanti della politica regionale nell’indagine di Termini Imerese: l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro e il capogruppo dell’Ars di Diventerà Bellissima, Alessandro Aricò. Finisce nella lista anche il sindaco di Termini Imerese. Salgono così a trentasette gli indagati per voto di scambio a Termini Imerese.

Il filone da cui è partita l’indagine della Procura e dei Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese, così come riporta in un articolo il Giornale di Sicilia, riguarda principalmente le elezioni regionali, ma ci sono stati anche altri accertamenti, relativi soprattutto alle elezioni comunali di Termini Imerese.

Critico sulla vicenda il deputato regionale del movimento 5stelle Luigi Sunseri che scrive sulla propria pagina fb “Apprendiamo da organi di stampa le notizie delle indagini sul voto di scambio a Termini Imerese, che vedono coinvolti tra gli altri l’assessore regionale Cordaro, il deputato all’Ars Aricò e il sindaco Giunta. Notizie che destano preoccupazione per un fenomeno che in Sicilia si dimostra più vivo che mai. Ci auguriamo che la magistratura segua il suo cordo e faccia chiarezza al più presto”.

Santa Sarta

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Ancelotti in Conferenza per Napoli – Zurigo: “La squadra è da 7 fino ad ora, spero di dare un voto più alto a fine stagione”

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Ancelotti in Conferenza per Napoli – Zurigo

A Castel Volturno  si è tenuta la Conferenza stampa di Carlo Ancelotti, in merito all’Europa League e al match Napoli – Zurigo. Gli azzurri affrontano gli svizzeri giovedì 21 febbraio ore 18.55, all’andata è terminata 1-3 a favore degli azzurri. ecco le parole dell’allenatore:

“La squadra sta giocando un buon calcio, vogliamo fare un buon calcio. Sono già due motivi per guardare la gara con lo Zurigo. Siamo concentrati, non la vogliamo sottovalutare. Nel calcio tutto può succedere. Il risultato ci conforta, ma non vogliamo sorprese e fare una partita di alto livello. Non ho niente da dire ai tifosi, la gente gestisce la propria vita come crede. La squadra sta facendo il massimo per i tifosi”.

La difesa mi piace molto, difendiamo alti e molto bene. Gli attaccanti hanno avuto un calo, mentre la difesa ha trovato solidità anche grazie al lavoro di attaccanti e centrocampisti. Metterò Chiriches dall’inizio. Qualche rotazione ci sarà per il dispendio delle ultime partite“.

Come gestire il ruolo di Hamsik: “Senza Hamsik gestiamo quella zona di campo diversamente. Diawara ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Si trova molto bene con Zielinski, ma con lui centralmente perdiamo qualcosa in termini offensivi. Siamo ben coperti in quella zona lì”. 

Ancelotti sui gol dei centrocampisti“Se mancano? Mi aspetto qualche gol loro in più. Mi aspetto qualche cross fatto meglio dagli esterni, come qualche movimento fatto in anticipo dagli attaccanti. Tutte cose che abbiamo valutato insieme. Siamo tutti d’accordo”. 

Ancelotti sugli attaccanti“Sono momenti, ci sono periodi in cui si hanno più o meno difficoltà. In generale non è solo una loro responsabilità, bisogna essere più focalizzati. Questo è un problema di attenzione ai piccoli particolari. Il problema si risolve senza troppi affanni. Serve più serenità”

Ancelotti sugli esterni“Hysaj in linea con le precedenti stagioni, continuità ma senza cose straordinarie. E’ affidabile. Malcuit sta facendo molto molto bene, siamo soddisfatti di lui. Mario Rui sta facendo partite altalenanti e Ghoulam è una situazione a parte. Dobbiamo avere pazienza per l’infortunio da cui viene, sta tornando ai suoi livelli. Il rendimento degli esterni è stato positivo. Consideriamo anche il fatto che a loro chiedo di attaccare e molto e comunque teniamo una certa solidità difensiva”.

“Questa squadra la valuto da 7 fino ad ora, spero di dare un voto più alto alla fine stagione. Non c’è alcun 5, forse qualche individualità sì. Qualche prestazione sottotono per diversi motivi. Qui non ci sono rimandati, solo promossi o bocciati”. 

Meret in Conferenza per Napoli – Zurigo: “Fa piacere essere considerato, ma devo fare molto di più”

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Meret in Conferenza per Napoli – Zurigo

A Castel Volturno  si è tenuta la Conferenza stampa di Carlo Ancelotti, in merito all’Europa League e al match Napoli – Zurigo. Al fianco dell’allenatore Meret, ecco le sue parole:

“Sono a buon punto, sto trovando continuità partita dopo partita. Dopo un inizio non facile per l’infortunio sto trovando consapevolezza nei miei mezzi e tranquillità. Ospina? Sia con David che con Karnezis mi trovo bene e posso imparare molto. Quest’alternanza ci fa molto bene”

Meret sulla sua posizione: “Fa piacere essere considerato. Tutte queste cose non mi devono mettere pressione, altrimenti rischio di non far bene. C’è ancora molto lavoro da fare e con il lavoro del mister e lo staff penso a fare meglio senza pressioni. Devo però fare molto più: devo lavorare su tutti gli aspetti, specialmente nel gioco con i piedi e avere più coraggio sulle uscite alte. Queste due cose più delle altre”. 

Su Napoli ha dichiarato: “Di Napoli città mi ha colpito il clima, non ho mai subito il freddo. Ed il cibo… Mangio di tutto, dalla pizza alla carne al pesce… Ho trovato un grandissimo gruppo che lavorava insieme da anni, sano e c’è rispetto. C’è coesione tra di noi. Mi ha colpito” 

Meret su Donnarumma: “Lui è avvantaggiato perchè gioca già da tempo in Serie A, ma non mi sento inferiore a lui. Alla fine sono sempre gli allenatori a decidere”

 

 

Carabinieri NAS di Milano, Bologna, Bari: tre persone deferite per esercizio abusivo di professione

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Il NAS di Milano, a seguito di alcuni accertamenti eseguiti di iniziativa presso una ditta individuale di commercio al dettaglio, ha sequestrato 96 confezioni di farmaci omeopatici. Il responsabile legale della struttura è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria con l’accusa di aver effettuato l’esercizio abusivo di una professione. Lo stesso, infatti, deteneva le specialità mediche senza essere provvisto di idonei titoli abilitativi all’esercizio della professione di farmacista e in assenza di apposita autorizzazione amministrativa.

Il NAS di Bologna, a conclusione di un’attività ispettiva presso un centro estetico emiliano, ha deferito una persona all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di una professione. Nel corso degli accertamenti, infatti, i militari hanno rilevato che l’esercente praticava delle vere e proprie prestazioni sanitarie, consistite anche nella somministrazione di farmaci ad azione curativa – anestetica.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di 3 confezioni medicinali, di una scatola contenente circa 80 aghi ipodermici, e di 10 apparecchiature ad uso estetico in quanto prive delle dichiarazioni di conformità.

Anche il NAS di Bari ha deferito in stato di libertà il titolare di una palestra pugliese con l’accusa di aver esercitato abusivamente una professione. I militari, infatti, sono riusciti a dimostrare che l’indagato aveva prescritto ad uno dei suoi clienti un vero e proprio piano terapeutico comprendente l’assunzione di farmaci e vitamine.
Nell’ambito del medesimo accertamento i Carabinieri hanno altresì contestato 5 violazioni amministrative per omessa acquisizione certificato medico per attività sportiva non agonistica.

Prima di rivolgersi a un medico (odontoiatra, fisiatra, dietologo etc.) non conosciuto direttamente, i NAS consigliano di accedere al sito della FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri), cliccando su “Anagrafe” e inserendo il cognome e nome del medico che si intende consultare. Si avrà così la conferma del possesso del titolo di studio e delle specializzazioni conseguite dall’interessato.

Europa League, ecco i convocati per Napoli – Zurigo

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Europa League, ecco i convocati per Napoli – Zurigo

Gli azzurri si preparano per il match contro lo Zurigo: questa mattina la squadra ha svolto riscaldamento a secco in avvio e torello con la rosa divisa in gruppi. Successivamente lavoro tecnico tattico. Di seguito partitina a campo ridotto. Chiusura con esercitazioni su calci da fermo. Visto che le regole UEFA permettono di portare solo sette calciatori in panchina, ed essendo i convocati venti, due azzurri non siederanno in panchina bensì in tribuna.

Ecco i convocati:

Meret, Ospina, Karnezis, Malcuit, Hysaj, Ghoulam, Luperto, Koulibaly, Maksimovic, Chiriches, Allan, Fabian Ruiz, Diawara, Zielinski, Verdi, Callejon, Mertens, Ounas, Insigne, Milik

 

Castellammare, neomelodico saluta il boss del rione: “Grazie per la festa”

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La vicenda accaduta la notte dei falò dell’Immacolata

Castellammare di Stabia, in base a delle indagini eseguite dai carabinieri, si ritiene che Salvatore o paglialone sia il capo indiscusso, uomo di fiducia dei D’Alessandro, nel quartiere Savorito, proprio dove accadde la vicenda del manichini bruciato sulla pira di fuoco.

A questo Salvatore, un cantante neomelodico, tale Tony Marciano, avrebbe dato omaggio durante una festa organizzata nel rione. Le sue parole furono:

«Ringrazio a Salvatore della Faito per aver reso possibile tutto questo».

Il rione è da sempre ritenuto una delle amggiori piazze di spaccio della città. La vicenda del saluto del cantante neomelodico, sarebbe accaduta la stessa della vicenda del manichino bruciato dedicato ai pentiti, accaduto nella notte dei falò dell’Immacolata. (Il Mattino)

 

Pompei, rubò smartphone in un centro commerciale: arrestato

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Arrestato un 42enne georgiano

I carabinieri della Stazione di Pompei hanno individuato e tratto in arresto per il furto aggravato di uno smartphone all’interno di un centro commerciale della città il 42enne di origine georgiana Giorgi Kopadze, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.

Per quel furto commesso il 3 gennaio è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. del Tribunale di Torre Annunziata.

I carabinieri gli hanno notificato la misura quando Kopadze si è recato alla stazione di Borgoloreto dove doveva presentarsi due volte al giorno poiché era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di furto.

Dopo le formalità è stato arrestato e tradotto in carcere.

Cassazione: “non timbrare il cartellino” integra il reato di truffa (anche aggravata)

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La dislocazione degli impiegati nei singoli uffici è predisposta dai dirigenti con l’intento di assicurare la proficuità dello svolgimento della quotidiana attività amministrativa per cui le singole assenze incidono sull’organizzazione dell’ufficio alterando la preordinata dislocazione delle risorse umane.

È per questo che uscire dal lavoro senza autorizzazione, ossia senza “timbrare il cartellino”, integra il reato di truffa sia per essersi sottratto ai doveri d’ufficio che per l’indebita percezione della retribuzione con ulteriore danno per l’azienda: questo è quanto più volte, e in più sentenze, ha deciso la Cassazione.

Il Concetto che nel “non timbrare il cartellino” si integri il “reato di truffa” è stato ribadito anche nell’ultima sentenza: n. 7005 del 13 febbraio 2019, seconda sezione penale, che segue la sentenza n. 8426/2013 come anche quella della sezione n. 30177/2013 per un caso in cui si era avuto l’utilizzo abusivo dei cartellini di ingresso, cosa che aveva provocato, secondo la Corte di Cassazione, l’alterazione dei dati sulle presenze in ufficio il che, richiamando la grave lesione del rapporto fiduciario determinata dalla condotta delittuosa, aveva portato anche all’esclusione di ogni attenuante.

Sempre secondo la Corte di Cassazione, il reato di truffa, qualora l’assenza sia economicamente apprezzabile, può trasformarsi in truffa aggravata. A tal fine, anche una indebita percezione di poche centinaia di euro, corrispondente alla porzione di retribuzione conseguita in difetto di prestazione lavorativa, costituisce un danno economicamente apprezzabile per l’azienda il che può farla identificare come truffa aggravata.

Capri, controlli sulle residenze: al vaglio la posizione di 2mila persone

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le indagini riguardano le cosiddette residenze di comodo

Capri, le forze dell’ordine della Guardia di finanza, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia locale, stanno eseguendo una serie di controlli sulle residenze di Capri ed Anacapri. E’ emerso dai controlli che molte delle personalità che hanno dichiarato di avere residenza e di vivere quindi sull’isola azzurra, in realtà mentono. O meglio, le forze dell’ordine si sono trovati davanti a casa vuote e occupate solo in estate: avere la residenza a capri comporta per queste persone una serie di vantaggi, quali l’esenzione dell’Imu alle agevolazioni per la Tari, allo sconto su aliscafi e trasporti fino a poter sbarcare e circolare con l’auto nelle strade dell’isola, cosa vietata ai non residenti.

Al vaglio degli investigatori le posizioni di circa 2mila personalità, vacanzieri, che hanno dichiarato di avere residenza a Capri o ad Anacapri ma che in realtà vivono sull’isola per i soli pochi mesi estivi. (Il Mattino)

Barano, Di Meglio: “Con la Flegrea abbiamo fatto una brutta figura”

ECCELLENZA – L’allenatore della squadra bianconera parla della larga sconfitta subita dai suoi in casa della Flegrea domenica mattina

La sconfitta sicuramente cambia qualcosa, perché siamo ritornati terz’ultimi. Noi abbiamo sempre detto che dobbiamo raggiungere quel quart’ultimo posto da qui alla fine e lotteremo per arrivarci fino all’ultimo”

Una mezz’ora di vero black out nella quale il Barano ha lasciato non solo 3 importantissimi punti alla diretta concorrente per la salvezza (che oggi sarebbe salva), ma anche tanta fiducia in vista del prosieguo nella stagione, visto che la Puteolana 1902 è riuscita a contro sorpassarla in classifica. Poco resta del discreto approccio al match e del buon primo tempo complessivo giocato: quel che rimane sono alcune pessime prestazioni individuali, a cui si è aggiunta anche la davvero inutile espulsione di Mario Pistola nel finale. Al termine del match, comunque, abbiamo sentito la voce dei due allenatori, Gianni Di Meglio per la parte isolana e Michele Califano per la parte flegrea. Ecco le loro parole, iniziando con il primo.

Mister Di Meglio, ci troviamo a commentare una sconfitta amplissima nel punteggio del Barano contro la Flegrea. Ma cosa è successo, secondo lei, in quei poco più di 20 minuti in cui la sua squadra ha preso addirittura 5 gol?
“In quei 20 minuti abbiamo fatto una brutta figura. Non so cosa sia successo alla mia squadra sinceramente. Il gol segnato da Scritturale, invece di rafforzarci, pare che ci abbia buttato giù. Fino a quel momento eravamo padroni del campo. Poi, appena dopo fatto il gol del vantaggio, abbiamo preso quello del pareggio ed in un quarto d’ora non si è capito davvero nulla”.

Ad inizio partita avete sofferto un pochino ma senza subire conclusioni verso la vostra porta. Poi avete preso le redini del match in mano ed avete anche fallito una grossa occasione per passare in vantaggio. Sembrava filare tutto liscio. Poi…
“Per 50 minuti le occasioni migliori le avevamo avute noi, soprattutto con Cirelli che si era trovato a tu per tu col portiere. Poi, una volta in vantaggio, la mia squadra – invece di far viaggiare la palla e far correre a vuoto gli avversari – si è tirata indietro ed ogni cross è diventato un gol”.

Mister, cosa cambia per il Barano, questa sconfitta. Ammesso che cambi qualcosa? Secondo me, però, qualcosa cambia…
“Sicuramente cambia qualcosa, perché siamo ritornati terz’ultimi. Noi abbiamo sempre detto che dobbiamo raggiungere quel quart’ultimo posto da qui alla fine e lotteremo per arrivarci fino all’ultimo”.

Si potrebbe anche arrivare quint’ultimi mister. Il Barano ha dimostrato che sa giocare bene, quindi ce la potrebbe fare…
“Sicuramente il mio Barano è quello dei primi 50 minuti. Devo capire cosa è successo nei minuti successivi, perché giocando in un certo modo, abbassando i ritmi facciamo delle bruttissime figure”.

In chiusura, a sentire come ha sbattuto la porta al suo ingresso nello spogliatoio dopo la gara, credo che la settimana possa essere un tantino dura per la sua squadra dal punti di vista del suo atteggiamento. O sbaglio?
“La settimana sarà dura come sempre. Bisognerà capire dove è che abbiamo sbagliato e come mai abbiamo regalato quello spezzone di partita alla nostra avversaria”.

Juve Stabia, tutti gli ex in maglia amaranto ed il momento della Reggina

Sfida importante per la Juve Stabia, che dopo due pareggi consecutiva, domenica cercherà il ritorno alla vittoria al Menti contro la Reggina. Gli amaranto non vivono certo il momento più tranquillo della propria stagione; la sessione di mercato invernale ha portato a Reggio tanto entusiasmo e uomini di qualità ma non ancora i risultati sperati.

Due sconfitte, infatti, nelle ultime tre gare per i calabresi. La prima, nel derby col Catanzaro terminato 3-4 per gli uomini di Auteri, è costata la panchina a Cevoli, sostituito da Drago. Il nuovo tecnico ha esordito sulla panchina della Reggina superando il Siracusa, ma è capitolato nell’ultimo match, vinto di rigore dal Francavilla. La sconfitta in terra pugliese ha portato la società amaranto ad optare per il silenzio stampa.

Tanti gli ex gialloblu ora vestiti di amaranto. In difesa c’è Alex Redolfi, che lo scorso anno ha indossato la maglia della Juve Stabia, chiuso però dai vari Morero, Allievi, Bachini e Marzorati. A centrocampo un fresco ex stabiese è Urban Zibert; lo sloveno ha vissuto alle Vespe anche l’ultimo ritiro precampionato, prima di passare alla Reggina nello scambio che ha riportato Mezavilla a Castellammare. Il mercato di gennaio ha segnato il passaggio definitivo del cartellino di Zibert ai calabresi. In attacco sono due gli ex Juve Stabia: Salvatore Sandomenico e Alain Baclet. Per l’esterno napoletano solo sei mesi “ufficiali” alle Vespe, prima dei passaggi a Viterbese, Siracusa, Teramo ed appunto Reggina; anche lui in estate ha svolto la preparazione in maglia gialloblé. Trascorsi stabiesi meno recenti per Baclet, che però è rimasto legatissimo a Castellammare, tanto da dedicare agli amici stabiesi anche i gol che hanno portato pochi mesi fa il Cosenza in Serie B.

Oltre a Mezavilla, in casa Juve Stabia l’ex di giornata è Fabrizio Melara, in amaranto per due stagioni tra il 2012 e il 2013.

Se la difesa delle Vespe sarà orfana di Troest, anche quella della Reggina farà registrare una defezione importante: il capitano Conson salterà la gara di Castellammare per somma di ammonizioni.

Il vicepremier Salvini, salvato dai grillini, dilaga in Sardegna e pensa all’UE

albertone, io so io e voi ....La giunta del Senato ha negato l’autorizzazione a procedere nel caso Diciotti per il Ministro dell’Interno Salvini che dice: “sulla questione migranti mi meriterei una medaglia non un processo” ed è anche con questa automedaglietta che affronta oggi la prima tappa del tour elettorale del sud della Sardegna da dove, tanto per non perdere d’occhio nulla, fa sapere anche che fra lui e Di Maio ci sarà “un accordo infinito” ma questo, ci tiene a ribadire a Rtl 102.5, non porterà ad avere, come ipotizzato da qualcuno, gruppi comuni per le prossime elezioni europee:

“assolutamente no” afferma Salvini “abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale, dalla Francia alla Germania alla Polonia: come Lega siamo centrali, l’Europa deve fare poche cose e farle meglio. Non vedo perchè debba rompere le scatole agli agricoltori e ai pescatori anzichè difendere i confini”.

Poi, continuando afferma:

“Onestamente non sto ragionando di gruppi unici o alleanze: le elezioni UE saranno la possibilità di un cambiamento enorme per tutti gli italiani e come Lega abbiamo le idee chiare da anni su come cambiare l’Europa”,

e concludendo afferma:

“Le vicende della giunta delle elezioni e delle elezioni UE mi sono lontane. Abbiamo una situazione economica complicata a livello mondiale da prendere in mano: di questo ci stiamo occupando. Il resto degli equilibri politici lo leggo anche io sui giornali la mattina: scopro di pensare cose che non pensavo che io pensassi, vado in difficoltà. La vita è molto più semplice di come alcuni giornalisti la fanno. Vado avanti a prescidenre dal sì o no ai processi, non avrei assolutamente cambiato idea”.

Intanto la cronaca attesta anche che quello di ieri è stato un voto segnato da un nuovo scontro tra PD è Movimento 5 stelle.
GIARRUSSO MARIO MICHELE
GIARRUSSO MARIO MICHELE

Ad alimentarlo è stato il pentastellato Giarrusso che, alle contestazioni dei democratici, ha replicato mimando il gesto delle manette e, ricordando l’arresto dei genitori di Matteo Renzi, dice:

“Mio padre e mia madre sono regolarmente a casa: altri sono ai domiciliari. E poi sono loro che parlano di onestà. Sono loro che dovrebbero vergognarsi per quello che hanno fatto loro e i loro parenti per distruggere l’Italia”

E questo, per ora, è tutto sulla chiusura della giornata di ieri e l’apertura di quella odierna. Adesso, sulla richiesta di autorizzazione a procedere arrivata dal tribunale dei ministri di Catania, la parola passa all’aula di Palazzo Madama che dirà l’ultima parola, e si vedrà.

“L’Italia è il paese dove si è sempre verificato questo fenomeno curioso: gli uomini politici, arrivando al potere, hanno immediatamente rinnegato le idee e i programmi d’azione propugnati da semplici cittadini”. – (Antonio Gramsci)

Caltanissetta, botte a bimbi, maestra d’asilo arrestata

A Caltanissetta una maestra di asilo è stata incastrata dalle telecamere per i maltrattamenti nei confronti degli alunni della sua classe.

Urla, botte e punizioni. Ecco il quadro che è emerso dalle indagini dei Carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mussomeli, che insieme ai colleghi della stazione di Milena, hanno arrestato una maestra di 60 anni in servizio nella scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Milena (Caltanissetta). I militari hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal Gip nisseno su richiesta della locale Procura e la donna è stata posta ai domiciliari.

Le indagini sono scattate poco più di un mese fa dopo le segnalazioni di alcuni genitori. Le vittime hanno da 3 a 5 anni. I carabinieri, attraverso una telecamera nascosta, hanno documentato i maltrattamenti dell’insegnante che sottoponeva i suoi allievi a minacce, percosse e punizioni di vario genere, tanto da creare un clima di terrore all’interno della classe.

Il quadro che emergeva sin dal primo giorno di riprese – esplicitano i Carabinieri – ha confermato l’ipotesi accusatoria”. La maestra ogni giorno avrebbe messo in atto comportamenti violenti, quali urla e atteggiamenti minacciosi, percosse, strattonamenti e arbitrarie punizioni di vario genere, tanto da creare un clima di terrore all’interno della classe.

L’opinione.

L’ennesima sconcertante vicenda, analoga a tantissime altre situazioni varie eloquenti di una tossica distorsione civile, professionale e psicologica sparsa nella nostra società italiana. Da queste pagine si è scritto spesso che sarebbe indifferibile una norma con cui si istituisca una revisione attitudinale e psicologica, con cadenza decennale, per tutti coloro, nessuno indenne, dallo scranno più alto all’ultimo sgabello, che a qualsiasi titolo, direttamente o implicitamente, oppure in concessione, sono dipendenti o rivestono ruoli, incarichi, nomine, nella pubblica amministrazione, esclusi gli eletti in politica di cui si assume la responsabilità il cittadino che li vota.

Adduso Sebastiano

Gazzetta critica Verdi: “Non ha entusiasmo. Ancelotti deve capire cosa può dare alla squadra”

“Fin qui è sembrato poco funzionale”

Simone Verdi, attaccante del Napoli, non ha reso come poteva e come doveva fino a questo momento della stagione. Arrivato in estate per 25 milioni di euro, l’ex Bologna ha trovato poco spazio nello scacchiere di Carlo Ancelotti anche a causa di alcuni problemi fisici che hanno messo in discussione la sua funzionalità nella squadra e che, probabilmente, hanno inciso anche sul suo umore.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Una nuova occasione verrà concessa anche a Simone Verdi che, nelle ultime apparizioni, non ha per niente entusiasmato. Fin qui, è sembrato poco funzionale, ha trascorso parecchie settimane in infermeria per curarsi vari malanni. Adesso, dovrebbe essere a posto e Ancelotti ha bisogno di capire che cosa potrà dare alla squadra, questo ragazzo, che Aurelio De Laurentiis ha pagato 25 milioni di euro nella scorsa estate. Si è trattato del secondo acquisto in termine economici, insieme a quello di Meret, dopo i 30 milioni spesi per ingaggiare Fabian Ruiz”.

Salto Di Qualità nella compra-vendita di diamanti (Lo Piano Saint Red)

Ancora uno scandalo sulla compra-vendita di diamanti veri ma “gonfiati”, vede coinvolti alcuni noti Istituti di Credito. In questa nuova inchiesta, avviata dalla Magistratura milanese, sembra che vi sia stato un salto di qualita’ nella scelta della clientela. 
 
Gia’ in altre regioni d’Italia (Lazio- Emilia-Abruzzo), solo per fare alcuni esempi, si era ‘sentito parlare’ di truffe sull’acquisto di diamanti, molti di questi compratori, sono stati gia’ risarciti dagli Istituti di credito, altri aspettano le sentenze. 
In ogni caso, se prima, le Banche davano una certa tranquillita’ al risparmiatore, ora, alla luce di numerosi e ripetuti casi di scandali, questa sicurezza sta venendo meno. 
Da una truffa all’altra :
Si e’ passati dalla colossale truffa perpetrata dalle Banche venete in danno di migliaia di piccoli correntisti, a cui erano state vendute azioni spazzatura, a quella di una clientela selezionata e sempre piu’ esigente nella scelta del “prodotto buono”, su cui investire i propri risparmi. 
 
Per garantire un futuro ai propri investimenti, quale posto potrebbe essere piu’ sicuro di una Banca?
 
Questa domanda se la saranno posta decine di risparmiatori, nel momento in cui hanno investito i loro capitali in diamanti, poi rivelatisi non all’altezza del proprio “splendore”.
 
E’ mai possibile che nessun funzionario, o direttore di filiale, si sia mai chiesto se, il prezzo dei diamanti fosse superiore ai costi di mercato?
Col senno del poi : 
UniCredit, ad esempio, sta riacquistando i diamanti venduti nelle proprie filiali dalla Intermarket Diamond Business ( IDB ) e dalla DPI.
 
I broker in questione, prima di fallire, hanno subito nei mesi scorsi una multa dell’antitrust per pratiche commerciali scorrette.
 
A dire il vero, in questi ultimi anni, il posto piu’ “sicuro” dove essere derubati, sembra che siano proprio le banche.
Il “bottino” del nuovo business non e’ ancora quantificabile, ma la Guardia di Finanza, a titolo preventivo ha posto sotto sequestro 700 milioni di euro in 5 Banche, (Unicredit, Monte Dei Paschi di Siena, Banco popolare di Milano, banca Aletti, e Intesa San Paolo). 
 
La televisioni nazionali hanno parlato di personaggi dello spettacolo, di facoltosi industriali e di un cantante molto noto e amato in Italia. Avrebbe investito 2 milioni e mezzo di euro in diamanti poco raffinati, ma si sa, condurre una vita spericolata e’ sempre stata la sua passione.

Napoli, i Quartieri Spagnoli cambieranno look: nascerà il borgo turistico

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Napoli, nuovo look per i Quartieri Spagnoli

Ci sarà lo stop alle auto nei quartieri spagnolo, ma sarà comunque disponibile l’accessibilità dei mezzi di emergenza. Sarano ampliate e consolidate le aree pedonali. Così i Quartieri Spagnoli cambieranno look. Il progetto (prevede 3 lotti), il primo è stato approvato dal Consiglio della seconda Municipalità. In sostanza ai Quartieri Spagnoli si dovrà dire addio alla sosta selvaggia per trasformare l’area in un piccolo borgo con ristorantini e bar.

Corriere dello Sport – Napoli di nuovo su Dolberg: Giuntoli continua a seguirlo

In estate si proverà a portarlo in azzurro

Un occhio all’Europa League (unico vero obiettivo stagionale del Napoli) ed un altro al prossimo mercato estivo con il diesse azzurro Cristiano Giuntoli sull’attenti per scegliere i profili adatti per far si che il club di Aurelio De Laurentiis torni a trionfare vincendo qualche trofeo.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Il Napoli con Giuntoli non ha mai buttato niente del lavoro accumulato negli anni e a volte certi profili tornano: nel periodo in cui le missioni erano concentrate innanzitutto per vedere l’Ajax (piaceva da morire Klaassen ma emerse quasi dal nulla Arkadiusz Milik), nel data base del diesse ci è finito Kasper Dolberg, che ha cominciato ragazzino e ora ha semplicemente ventuno anni. E’ un centravanti danese modernissimo, che s’impone mica solo perché biondissimo: due stagioni fa sbancò, segnando ventitré gol, poi qualche acciacco e un rallentamento fisiologico ne ha rallentato l’evoluzione e l’hanno costretto a nove reti. Ma adesso sta di nuovo a certi livelli: ne ha fatti dieci e non ha neanche giocato così tanto. E il Napoli continua ad essere attratto da quest’arancia meccanica”.