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Eurovision 2025, Gabry Ponte vince San Marino Song Contest e vola a Basilea con ‘Tutta l’Italia’

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(Adnkronos) –
Gabry Ponte con ‘Tutta l’Italia’ vince il San Marino Song Contest e vola all’Eurovision Song Contest di Basilea.Al secondo posto la band trentina The Rumpled e al terzo il cantante ucraino Teslenko.

Il concorso con cui la repubblica del Titano seleziona il proprio rappresentante all’Eurofestival ha incoronato il dj e producer con il brano che era già stato scelto come nuovo jingle di Sanremo 2025 ed aveva aperto la serata finale del festival condotto da Carlo Conti, il 15 febbraio scorso.A votarlo, la giuria presieduta da Luca De Gennaro e composta da Roberto Sergio, direttore generale Rtv San Marino, dalle conduttrici radiofoniche e televisive Federica Gentile ed Ema Stokholma e da Andrea Ettorre, direttore marketing della Siae. 
Pierdavide Carone, con il brano ‘Mi vuoi sposare?’, si è aggiudicato invece il premio della Critica assegnato da una giuria di giornalisti presieduta da Stefano Mannucci del ‘Fatto’ e composta da Carmen Guadalaxara del ‘Tempo’, Angela Calvini di ‘Avvenire’, Antonella Nesi dell’Adnkronos e da Valerio Baroncini del ‘Resto del Carlino’.

Assegnati anche il Premio una Voce per San Marino a The Rumpled e il Premio San Marino Rtv Ludovico Di Meo a Andy Sciacqua. 
La prima edizione di San Marino Song Contest, condotta da Flora Canto con Francesco Facchinetti, ha completamente rinnovato la tradizione di ‘Una voce per San Marino’.Un cambio di passo voluto da Roberto Sergio, il direttore generale Corporate della Rai, che da ottobre guida anche Rtv San Marino.

Quasi una trasformazione in un Sanremo in miniatura per il concorso che è stato trasmesso per la prima volta in Eurovisione e su Rai Italia nel mondo, oltre che su Rai Play, San Marino RTV, Radio San Marino e Rai Radio2, con una copertura mediatica senza precedenti e con quasi cento giornalisti accreditati. 
La serata si è aperta con il premio alla Carriera ad Al Bano, che si è esibito sulle note di ‘Il Sole’ e ‘La mia vita’.Sul palco, a punteggiare la gara tra i 20 cantanti il lizza per la vittoria (“Nessuno ha utilizzato l’autotune”, ha sottolineato sul finale Facchinetti), anche diversi ospiti.

Cristiano Malgioglio – anche lui reduce dal grande successo del debutto alla co-conduzione di Sanremo che gli è valso la conquista di una fan di eccezione come Dove Cameron, la fidanzata di Damiano David – ha portato sul palco ironia e commenti senza sconti sui cantanti in gara.Senhit, ex rappresentante di San Marino all'Eurovision, ha ricevuto il Premio Ambassador e si è esibita con due brani.

La Rappresentante di Lista ha portato sul palco ben tre brani. 
Non sono mancati eccessi estetici, look eccentrici e coreografie corali che ammiccano alle atmosfere tipiche dell’Eurovision Song Contest, come quando due dei quattro ballerini che hanno accompagnato l’esibizione di Besa si sono calati i pantaloni, rivolgendo le terga al pubblico e scoprendo sulle mutande il nome del brano ‘Tiki Tiki’.L’omaggio alle donne, nel giorno della festa a loro dedicata, è stato affidato a Francesco Facchinetti che ha letto una lettera per la sua figlia più piccola Lavinia, che compie gli anni proprio l’8 marzo.

Una lettera in cui ha parlato di gender pay gap e di lotte per la parità ma anche ironicamente dei difetti degli uomini, che “non si alzano dal letto se hanno 36 di febbre”. Durante la serata, spazio anche per la solidarietà con la Fondazione Stelle di Marisa e il videomessaggio della Presidente Daniela Ferolla. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter-Monza 3-2 in rimonta, nerazzurri restano al comando della classifica

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(Adnkronos) – Vittoria più sofferta del previsto per l'Inter che batte 3-2 in rimonta il Monza nell'anticipo del sabato sera della 28/a giornata di Serie A, disputato oggi 8 marzo allo stadio 'Meazza' di Milano.L'Inter resta al comando della Serie A, anche in caso di vittoria del Napoli domani in casa con la Fiorentina.

Al 'Meazza' gli ospiti trovano il doppio vantaggio con Birindelli al 32' e Keita al 44'.Nel recupero del primo tempo accorcia le distanze Arnautovic e Calhanoglu al 64' e Lautaro al 78' completano la rimonta.

In classifica i nerazzurri salgono a quota 61, +4 sul Napoli e +6 sull'Atalanta.I brianzoli restano ultimi a quota 14 e con un piede e mezzo in Serie B.  I padroni di casa partono all'attacco.

Al 5' tentativo su calcio piazzato di Calhanoglu, Turati sicuro in presa alta.Al 7' l'ex Keita ci prova da fuori area con palla fuori.

Al 20' corner di Calhanoglu per il colpo di testa di Lautaro che termina alto.Passa un minuto e ci prova Bianco da fuori area con palla abbondantemente a lato.

Al 22' Bastoni arriva al limite dell'area e ci prova di sinistro: palla fuori.Subito dopo cross di Barella per il colpo di testa di Arnautovic, con Turati bravo a respingere.

Al 24' gol annullato ai nerazzurri.Direttamente da palla inattiva Lautaro aveva trovato l'1-0.

Attento Turati sulla prima girata, rimpallo addomesticato dall'argentino con il braccio prima di mettere il pallone in porta.Interviene il Var che annulla tutto.

Al 32' a sorpresa passa il Monza, che ritrova un gol su azione che mancava da gennaio.Perfetta la combinazione tra Birindelli e Mota, quest'ultimo di tacco restituisce il pallone al compagno aprendogli un corridoio verso l'area nerazzurra.

Inserimento e destro vincente sull'uscita di Martinez.  Al 36' colpo di testa di Bastoni sull'esterno della rete.Passa un minuto e Dumfries ci prova con un pallonetto ma Turati non si fa sorprendere.

Al 38' cartellino giallo per Izzo per un fallo su Arnautovic.Al 43' ci prova ancora Birindelli ma il suo sinistro questa volta è ben parato da Martinez.

Un minuto dopo arriva il raddoppio degli ospiti, a segno con un'altra ripartenza.Stavolta il protagonista è l'ex Keita, favorito dalla sovrapposizione di Kyriakopoulos ma bravissimo ad accentrarsi dalla sinistra e calciare a giro sul palo lontano superando Martinez.

Al 47' accorcia le distanze Arnautovic.Mkhitaryan alza la testa e crossa sul secondo palo: torre aerea di Dumfries per un altro colpo di testa, quello dell'austriaco che da pochi passi non sbaglia. Si riparte con un doppio cambio per Inzaghi: dentro Bisseck e Carlos Augusto per Pavard e De Vrij.

Proprio il difensore tedesco ci prova al 3' con un colpo di testa su cross di Calhanoglu ma Turati è attento.Ancora il portiere ospite protagonista su un tiro di Dumfries al 5'.

Al 16' e al 17' Lautaro è pericoloso due volte, la prima con una rovesciata imprecisa e la seconda con un colpo di testa alto.Al 19' il forcing nerazzurro porta al gol del 2-2 con Calhanoglu, che dalla distanza si coordina alla perfezione e scaglia il destro alle spalle di Turati.  Al 21' Nesta inserisce Lekovic e Ganvoula per Castrovilli e Mota.

Al 25' Inzaghi si gioca le carte Thuram e Zielinski: escono Arnautovic e Mkhitaryan.Un minuto dopo ci prova Bianco dal limite dell'area ma il tiro non crea problemi a Martinez.

Al 72' ci prova Thuram di testa su cross di Barella ma il francese non inquadra la porta.Dopo pochissimi minuti dall'ingresso in campo Zielinski si fa male al polpaccio e deve uscire, al suo posto Correa.

E' l'ultimo cambio per Inzaghi.Al 31' break di Bastoni che si presenta in area e lascia lo spazio della conclusione a Thuram: gran destro a giro che finisce fuori di un soffio.

Subito dopo finisce la partita di Keita fischiato dai suoi ex tifosi, entra Caprari.  Al 33' Lautaro completa la rimonta.L'argentino, su cross di Carlos Augusto, anticipa di testa Kyriakopoulos e batte Turati che riesce a respingere ma solo oltre la linea di porta.

Al 38' Thuram può firmare il poker su assist di Lautaro ma il suo tiro si stampa sul palo.Al 42' Nesta finisce i cambi, escono Birindelli e Izzo, dentro Vignato e Brorsson.

Al 44' ancora Calhanoglu pericoloso con un tiro da fuori area, Turati si salva in corner.Nei 5 minuti di recupero l'Inter gestisce la partita senza correre rischi e porta a casa tre punti importanti nella corsa scudetto.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Choc a Fermo, ragazzo autistico aggredito dal branco: lo hanno picchiato fino a farlo svenire

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(Adnkronos) – Aggressione choc a Fermo dove un ragazzo autistico è stato brutalmente picchiato dal branco. "La violenta aggressione di un ragazzo con autismo avvenuta oggi a Fermo nelle Marche è di una gravità inaudita.Barbarie.

Un gruppo di ragazzi alla fermata del bus prima ha circondato lo studente in attesa del mezzo per tornare a casa poi lo ha selvaggiamente picchiato fino allo svenimento.L'intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio – sottolinea Angsa, Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo – Il ragazzo è stato medicato dai sanitari del 118 ed ora è ricoverato in ospedale con lesioni in diverse parti del corpo, trauma cranico e irritazione degli occhi per uso dello spray urticante".  “L'episodio è ancora più grave se si considera che al pestaggio hanno assistito, come fosse uno spettacolo di wrestling, un gruppo di studenti della stessa scuola, senza alzare un dito.

Uno di essi, solo quando ha visto il ragazzo per terra esanime, ha allertato i carabinieri.E’ un fatto gravissimo – spiegano – che testimonia l’avanzata di un imbarbarimento devastante, una mancanza di valori che lascia senza fiato e chiama in causa la responsabilità delle scuole e delle famiglie.

I genitori di persone con autismo di Angsa esprimono solidarietà e vicinanza allo studente e alla sua famiglia e chiedono che sia fatta piena luce sull’episodio e individuati i responsabili”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 8 marzo

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(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+' al concorso del SuperEnalotto di oggi sabato 8 marzo.Alla prossima estrazione il jackpot sarà di 84,2 milioni di euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri).

La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita.In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.

L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro.Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+.

L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo.In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto.

Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Questa la combinazione vincente di oggi: 11, 16, 35, 59, 65, 87.Numero Jolly: 9.

Superstar: 52.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Un esempio di sportività nel calcio: Mister Pagliuca applaude l’arbitro Feliciani dopo Mantova – Juve Stabia

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Nel mondo del calcio, spesso dominato da passioni accese, polemiche e recriminazioni, è sempre più raro assistere a gesti di vera sportività. Per questo motivo, l’azione compiuta da Mister Guido Pagliuca al termine dell’ultima partita disputata allo stadio Martelli merita di essere raccontata e celebrata.

Al fischio finale di una gara intensa e combattuta, Mister Pagliuca non si è lasciato sopraffare dalla tensione agonistica o dalla delusione per eventuali episodi sfavorevoli accaduti durante l’incontro. Invece di rifugiarsi nello spogliatoio per analizzare la partita con i suoi giocatori o per commentare in modo critico l’operato della direzione arbitrale, ha compiuto un gesto inatteso e significativo.

Mister Pagliuca, infatti, ha chiesto e ottenuto di poter incontrare il direttore di gara, il signor Ermanno Feliciani, all’interno degli spogliatoi dello stadio Martelli. In un ambiente che solitamente è teatro di sfoghi, analisi tattiche e preparazione atletica, si è consumato un momento di grande fair play. Davanti al signor Feliciani, Mister Pagliuca non ha espresso lamentele o contestazioni, nonostante la sua squadra avesse appena subito l’ennesimo episodio sfortunato con un rigore non concesso nel finale del primo tempo.

Al contrario, Mister Pagliuca ha voluto fare i complimenti al signor Ermanno Feliciani per la sua direzione di gara. Un gesto semplice, ma dirompente nella sua genuinità e nel suo significato. In un’epoca in cui spesso si parte prevenuti nei confronti degli arbitri, considerati quasi degli “avversari” da contestare sistematicamente, l’atteggiamento di Mister Pagliuca rappresenta una ventata di aria fresca.

Il suo gesto testimonia che è possibile un altro approccio al mondo del calcio, basato sul rispetto reciproco e sulla consapevolezza che gli errori arbitrali, purtroppo, fanno parte del gioco. Soprattutto, dimostra che la sportività non è un valore da sbandierare a parole, ma da mettere in pratica concretamente, anche e soprattutto nei momenti di maggiore tensione e potenziale frustrazione.

L’iniziativa di Mister Pagliuca è un esempio virtuoso per tutto il movimento calcistico, dai professionisti ai giovani calciatori delle scuole calcio. Insegna che il rispetto per il ruolo arbitrale e per la figura dell’arbitro è fondamentale per la crescita di uno sport sano e leale. Dimostra che si può essere competitivi e ambiziosi, lottare per la vittoria con tutte le proprie forze, senza rinunciare ai valori fondamentali dello sport.

Il complimento di Mister Pagliuca al signor Feliciani non è solo un episodio isolato di fair play. È un messaggio forte e chiaro: nel calcio, come nella vita, è importante saper riconoscere il valore degli altri, anche quando le circostanze non sono favorevoli. È importante superare le logiche di parte e le polemiche sterili, per costruire un ambiente sportivo più positivo e costruttivo.

Gesti come quello di Mister Pagliuca meritano di essere amplificati e portati all’attenzione del grande pubblico, perché sono questi gli esempi che possono davvero fare la differenza e contribuire a migliorare il mondo del calcio, rendendolo un luogo di sport, di passione e di rispetto.

Venezia, barca centra una briccola in laguna: morta una donna

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(Adnkronos) – Una donna veneziana di 56 anni è morta oggi pomeriggio nella laguna di Venezia, a seguito dello schianto contro una briccola della barca a bordo della quale si trovava con altri due uomini, entrambi di 45 anni, ricoverati entrambi all'ospedale civile di Venezia ma uno dei due in condizioni più gravi. L’incidente nautico è avvenuto verso le 16.30, mentre stavano percorrendo il canale tra Ca' Noghera e l’isola di Torcello, all’altezza dell’aeroporto Marco Polo.Per il violento impatto della barca contro una briccola che serve a delimitare i canali navigabili all'interno della laguna, due dei tre occupanti sono stati sbalzati fuoribordo e sono finiti in acqua.  Tra i due c’era anche la 56enne che è morta, nonostante i lunghi tentativi di rianimazione da parte del medico dell'idroambulanza del Suem 118.

Sul posto intervenuti anche i vigili del fuoco con un'autopompa lagunare, i sommozzatori e l'elicottero.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Possanzini elogia il suo Mantova dopo il pareggio con la Juve Stabia: Siamo vivi e lotteremo per la salvezza

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“Questo punto è oro colato, soprattutto per come si era messa la partita. La reazione della squadra è stata da applausi. Dopo il loro gol, temevo un crollo, ma i ragazzi hanno tirato fuori l’orgoglio. Il pareggio è arrivato su palla inattiva e abbiamo sfiorato il raddoppio con Fiori. Questa squadra è viva e lotta su ogni pallone”.

Così Davide Possanzini, allenatore del Mantova, ha commentato il pareggio per 1-1 contro la Juve Stabia. Un punto che smuove la classifica e infonde fiducia, frutto di una prestazione di carattere e determinazione.

“È stata una battaglia, una partita diversa dal solito, piena di contrasti e falli. Dispiace non aver vinto, ma sono orgoglioso della prova contro una squadra in forma. I ragazzi hanno dimostrato di voler raggiungere la salvezza con ogni mezzo. A Pisa venderemo cara la pelle, non saremo vittime sacrificali”.

Possanzini ha sottolineato l’atteggiamento positivo dei suoi, pronti a lottare fino alla fine.

“So che sembro un pazzo, ma sono fiero di questi ragazzi. Hanno grinta e attaccamento, non mollano mai. Alla fine, saremo premiati. Paoletti ha esordito bene, dando ordine alla squadra”.

Il tecnico ha poi spiegato il suo nervosismo in panchina: “Ci tengo troppo, voglio difendere ciò che abbiamo conquistato. Mi arrabbio per spronare i ragazzi. L’arbitraggio? Meglio lasciar perdere, 30 falli e solo due ammonizioni. Mensah aveva la maglia a brandelli. Non sopporto chi viene a casa mia e si comporta così”.

Sui cambi e sul gol subito: “Burrai era ammonito e rischiava il rosso. Aramu ci ha dato una mano sui calci piazzati. Fiori ha avuto una grande occasione. De Maio e Debenedetti hanno fatto il loro dovere. Dispiace per il gol, nato da una nostra rimessa laterale. Sono errori che capitano, ma la Juve Stabia non aveva creato molto. Potevamo vincere con Fiori”.

“Abbiamo rischiato poco, ma paghiamo caro ogni errore. Nonostante tutto, potevamo vincere con l’occasione di Fiori. Nel calcio ho visto tante squadre perdersi e ritrovarsi, noi ci ritroviamo sempre”.

Trasporto pubblico locale, nuovo sciopero di 24 ore il primo aprile

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(Adnkronos) – I sindacati hanno proclamato un nuovo sciopero del trasporto pubblico locale per il primo aprile. "Abbiamo proclamato una nuova azione di sciopero di 24 ore per martedì 1 aprile dopo che la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo in sede ministeriale senza le risposte che attendevamo", riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, aggiungendo che “le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale".  “Continuiamo a rivendicare – spiegano le organizzazioni sindacali – la piena validità e operatività delle intese contrattuali sottoscritte senza ulteriori verifiche e condizioni.Il mancato adempimento di quanto previsto non può che tradursi in una fase di mobilitazione che dovremo continuare a mantenere fin quando parti datoriali e istituzioni onoreranno gli impegni presi.

Questo settore ha bisogno di un profondo rinnovamento e anche le aziende devono assumersi la responsabilità di fare impresa che comporta degli oneri di cui devono essere consapevoli e rispettando gli impegni assunti nel percorso di rinnovo contrattuale", concludono le organizzazioni sindacali. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lecce-Milan 2-3, rimonta rossonera e Diavolo vince dopo tre sconfitte

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(Adnkronos) – Dopo tre sconfitte di fila il Milan ritrova la vittoria oggi 8 marzo.I rossoneri si impongono 3-2 in rimonta sul campo del Lecce e salvano la panchina di Conceicao.

Al doppio vantaggio giallorosso firmato dalla doppietta di Krstovic al 7' e al 59', rispondono l'autorete di Gallo al 68' e la doppietta di Pulisic, a segno al 73' su rigore e all'81'.In classifica il Milan scavalca momentaneamente la Roma, impegnata domani a Empoli, all'ottavo posto con 44 punti, uno in più dei giallorossi, mentre i salentini rimangono fermi a quota 25 in sedicesima posizione.  Il primo brivido del match arriva dopo nemmeno un minuto con Theo che va via sulla sinistra, mette un pallone in mezzo per Gimenez che deve solo spingere in rete, ma il gol è annullato, con l'aiuto del Var, per posizione di fuorigioco del messicano.

Al 7' invece va in vantaggio la squadra di casa.Azione tutta in verticale dei padroni di casa con Krstovic che attacca bene la profondità e poi batte Sportiello per il vantaggio giallorosso.

Al 9' la reazione degli ospiti con un tiro da fuori area di Musah respinto da Falcone.Al quarto d'ora altro gol annullato dal Var ai rossoneri.

Calcio di punizione di Theo dalla sinistra Gabbia taglia sul primo palo e mette dentro ma la posizione del difensore è di fuorigioco.  Al 21' salentini a un passo dal raddoppio: Krstovic semina il panico all'interno dell'area avversaria, salta Sportiello e calcia ma la conclusione termina contro il palo.Alla mezz'ora gran palla di Reijnders per Gimenez ma il messicano sbaglia il controllo e Falcone salva.

Al 33' ci prova ancora il Milan con Pulisic che taglia verso sinistra e poi incrocia la conclusione, ancora Falcone respinge.Al 40' cross di Pulisic per il colpo di testa di Gimenez, la conclusione però è troppo centrale e Falcone para.

Un minuto dopo il messicano ci prova di tacco su cross di Musah, ancora il portiere di casa a dire di no.Nel recupero Doveri ammonisce Conceicao per proteste. Si riparte nella ripresa con Leao al posto di Jimenez.

All'8' ospiti vicinissimi al pareggio con Gimenez, il messicano lotta in area, cade, si rialza e calcia, la palla finisce sul palo.Al 10' cross morbido di Leao per Musah che colpisce di testa sbilanciato all'indietro e palla che si spegne sul fondo.

All'11 primo cambio per Giampaolo: esce Berisha, entra Pierret.Al 14 il raddoppio dei padroni di casa ancora con Krstovic.

Bellissima azione in transizione del Lecce con palla in area per il centravanti montenegrino che incrocia il tiro e batte nuovamente Sportiello.  Al 17' doppio cambio rossonero, fuori Gimenez e Bondo, dentro Abraham e Joao Felix.Al 23' il Milan accorcia le distanze grazie a un autogol.

Leao va a sinistra e crossa in mezzo un pallone teso, Joao Felix sbuccia la conclusione, la palla finisce contro i piedi di Gallo che sfortunatamente devia nella propria porta.Al 28' arriva il pareggio grazie a un rigore concesso per un fallo in area di Baschirotto su Pulisic.

Lo stesso ex Chelsea si incarica del tiro e va a segno superando Falcone.Giampaolo corre ai ripari con un doppio cambio: entrano Ramadani e Veiga, escono Pierotti e Helgason.  Al 36' il Milan completa la rimonta, gran giocata di Leao sulla sinistra e palla morbida sul secondo palo, irrompe Pulisic che segna la sua doppietta e fa 3-2.

Al 38' doppio cambio per i padroni di casa, Rebic e Banda prendono il posto di Coulibaly e Morente.Al 43' giallo per Abraham per una trattenuta su Baschirotto.

Al 46' ammonito Krstovic per un fallo su Leao lanciato verso la porta.Nel recupero il Milan gestisce senza particolari patemi i risultato e torna alla vittoria.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mantova – Juve Stabia (1-1): Le pagelle dei gialloblù

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Al temine di Mantova – Juve Stabia terminata con il punteggio di parità (1-1) assegniamo i voti alla rosa gialloblù.Questa la pagella completa:

Thiam 6: Attento su Maggioni nel primo tempo è sempre preciso nelle uscite.

Per il resto non deve compiere un grande lavoro.

Ruggero 6.5: finché le gambe tengono annulla Mancuso e il Mantova non sfonda mai dal suo lato. (Baldi 6: entra nel terzetto difensivo e fa il suo dovere).

Peda 6.5: lo scontro con Mensah è ruvido, falloso e molto difficile ma lui con le buone e con le cattive la porta a casa.

Bellich 6: senza infamia e senza lode nel primo tempo.Peccato per il giallo che gli farà saltare il Modena. (Quaranta 6: Mensah gli va via qualche volta di troppo, ma tutto sommato resta a galla).

Mussolini 6.5: piazza il cross da cui nasce la rovesciata di Piscopo, ci prova da solo e Festa gli dice no.

Buona gara. (Rocchetti 6: quando entra le Vespe non hanno più la forza di spingere).

Pierobon 6.5: corre per tre e ci aggiunge anche tantissima qualità.Termina stremato, avendo dato tutto.

Leone 6: non in versione extra lusso ma in quella versione operaia, in cui fa cos’è semplici e fatte bene. (Buglio 5: impatto negativo.

C’è lui su Solini in occasione del pari e si becca anche un giallo inutile che gli farà saltare la gara col Modena).

Fortini 6: conferme di non essere il calciatore super esplosivo della prima parte di stagione.Normale in un percorso di crescita.

Mosti 6: nel primo tempo tra i peggiori in campo perché non trova mai la posizione.

Nel secondo trova la zampata giusta e il primo gol in campionato che lo salvano dall’insufficienza. (Maistro sv)

Piscopo 5.5: la rovesciata su cui Festa gli dice no è l’unica giocata degna di nota della sua gara.Dopo trotterella per il campo senza costrutto.

Candellone 7: non è un centravanti di ruolo ma ha una generosità enorme.

Svaria su tutto il fronte, corre ovunque, si guadagna tanti falli e piazza anche l’assist di testa a Mosti.

Pagliuca 6.5: spiace uscire con un solo punto da una gara in cui la sua Juve Stabia meritava nettamente di più.Ottime le scelte di Peda dal primo minuto e di Buglio in panchina.

Unico neo: perché non far entrare uno tra Louati e Meli invece di Buglio mettendo più fisico nei calci da fermo?

Atletica, Europei indoor: Diaz oro nel salto triplo

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(Adnkronos) – L'Italia vince la prima medaglia d'oro ai campionati europei indoor di atletica leggera in corso di svolgimento ad Apeldoorn in Olanda.La conquista Andy Diaz nel salto triplo con la misura di 17,71.

Alle spalle dell'azzurro il tedesco Max Hess con 17,43 e l'altro italiano Andrea Dallavalle con 17,19.Con 17,71 Diaz firma la migliore prestazione mondiale dell’anno, a quattro centimetri dal suo record italiano di 17,75 all’aperto. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Papa, Vaticano: “Buona risposta a terapia e lieve miglioramento”

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(Adnkronos) – "Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia.Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento".

Lo fa sapere il Vaticano aggiornando il bollettino medico di Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.  "Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico.Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili.

I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata", fa sapere la Santa Sede. Questa mattina il Santo Padre, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, si è raccolto in preghiera all'interno della Cappellina dell'appartamento privato, mentre il pomeriggio ha alternato il riposo alle attività lavorative. Fonti vaticane sottolineano che domani sera è "molto improbabile" che esca un nuovo bollettino medico sul quadro clinico del Pontefice, precisando che ad ogni modo ci sarà un aggiornamento da parte della Sala stampa.E' del tutto probabile quindi che il prossimo bollettino medico uscirà lunedì sera. Nell'ultimo bollettino serale sulle condizioni di Papa Francesco, "si sottolinea che sono migliorati gli scambi gassosi e questo fa ben sperare perché vuol dire che la polmonite sta evolvendo positivamente e inizia a migliorare – spiega all'Adnkronos Claudio Micheletto, direttore dell'Unità operativa complessa di Pneumologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Verona e presidente dell'Associazione italiana pneumologi ospedalieri – Vuol dire che risale l'ossigeno e lentamente il quadro clinico migliora, questo se non subentrano crisi improvvise.

Il bollettino riporta anche che gli esami ematologici vanno bene, non sono state più fatte trasfusioni, non ha avuto problemi ai reni.Insomma, il Papa lentamente sta risalendo, ma è sempre una persona di 88 anni e quindi anche la guarigione ha i suoi tempi di recupero più lenti.

Però quando si imbocca la risalita e non intervengono problemi se ne può uscire" dalla polmonite.  Quando si potrà sciogliere la prognosi? "Condivido la precauzione dei medici che seguono il Papa – risponde Micheletto – E' giusto mantenerla ancora quando ci sono pazienti che fanno l'ossigeno.Dobbiamo essere cauti.

Se questo quadro clinico stabile, in lieve miglioramento, durerà ancora una settimana poi si potrà sciogliere la prognosi". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mantova – Juve Stabia, Mosti: Oggi abbiamo ritrovato lo spirito battagliero, punto prezioso per la salvezza

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Allo Stadio Martelli è andato in scena un match combattuto tra Mantova e Juve Stabia, terminato con un pareggio per 1-1. Al termine della gara, ai nostri microfoni in mixed zone si è presentato il calciatore della Juve Stabia, Nicola Mosti, per commentare la prestazione della sua squadra e il risultato.

L’attaccante si è detto “Contento del gol e di aver aiutato la squadra a riprendere punti dopo 2 sconfitte”. Il suo gol, infatti, ha permesso alla Juve Stabia di conquistare il pareggio e di muovere la classifica dopo due battute d’arresto consecutive. Nonostante la gioia per la rete, Mosti ha espresso rammarico per il gol subito: “Peccato per il gol su palla inattiva”. Un episodio che ha macchiato una prestazione altrimenti solida della retroguardia gialloblù.

Mosti ha poi speso parole di elogio per l’avversario: “Complimenti al Mantova per come gioca a calcio”.

Il calciatore ha sottolineato l’importanza della preparazione settimanale e del confronto interno al gruppo: “Abbiamo preparato bene la settimana, ci siamo confrontati per dare un segnale forte. ci teniamo stretti il punto e testa al Modena”. Queste parole evidenziano la determinazione della squadra nel reagire alle difficoltà e nel focalizzarsi sul prossimo impegno.

La partita contro il Mantova ha rappresentato un passo avanti sul piano dello spirito di squadra: “È stato importante ritrovare lo spirito battagliero, partita per partita arriviamo prima possibile all’obiettivo salvezza”. Un punto che, nelle parole di Mosti, consolida il cammino verso la permanenza in categoria, obiettivo primario della Juve Stabia.

Inevitabile un commento sull’episodio contestato in area di rigore, un presunto fallo su Piscopo: “Sinceramente non ho rivisto il contatto di Piscopo ma ho chiesto all’arbitro che lo ha giudicato non da rigore”.

Infine, un pensiero ai sostenitori gialloblù: “Grazie ai tifosi che ci fanno sentire la loro vicinanza, siamo contenti di loro”. Un ringraziamento sentito al pubblico di fede Juve Stabia, che non ha fatto mancare il proprio supporto alla squadra.

Oristano, 18enne promessa del judo muore per meningite fulminante

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(Adnkronos) – Un ragazzo di 18 anni è morto per meningite fulminante a Oristano.Gabriele Pinna, studente in procinto di partire per partecipare ai campionati nazionali under 21 di judo, si è sentito male giovedì.

Secondo le prime informazioni Gabriele avrebbe avuto un po' di febbre e sarebbe rimasto nella sua casa di famiglia a Ghilarza, nell'Oristanese.Ieri sera la situazione è degenerata all'improvviso e un'ambulanza è intervenuta per trasportarlo al San Martino di Oristano.

Poco dopo l'arrivo, il trasferimento in Rianimazione ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.Secondo le prime analisi del quadro clinico a ucciderlo sarebbe stata una meningite fulminante.

La tragedia ha travolto Ghilarza.  "A causa del grave lutto che ha colpito la nostra comunità, la perdita di una giovane vita – annunciano dal Comune -, l'amministrazione comunale, in accordo con l'associazione carristi, ha deciso di annullare i festeggiamenti di Carnevale previsti per oggi e per la giornata di domani e di revocare le autorizzazioni alla protrazione dell'orario rilasciate ai pubblici esercizi in occasione del Carnevale.L'amministrazione si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Verissimo, Riccardo Scamarcio e l’amore per la natura: “Io zappo la terra, la città mi soffoca”

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(Adnkronos) – Dall'amore per la figlia Emily a quello per la natura.Riccardo Scamarcio si è raccontato oggi, sabato 8 marzo, ospite a Verissimo.

Il celebre attore è tornato nello studio di Silvia Toffanin per presentare il film 'Muori di lei', al cinema dal 20 marzo.  Riccardo Scamarcio si definisce uno "zappattore" e spiega: "Io sono un contadino, sono un agricoltore.Mi piace molto, io ho bisogno della natura.

La città, a lungo andare, mi soffoca e sento il bisogno di tornare in mezzo alla campagna, è come se il mio corpo e le mie cellule si rigenerassero", ha detto l'attore. "Sei un po' il nostro Al Bano, anche lui zappa la terra", ha scherzato Silvia Toffanin. Scamarcio non ha mai dimenticato le sue origini: "Io parlo con il contadino come con Johnny Depp, anzi ho scoperto che ci sono persone che non sono mai uscite dalla città d'origine ma hanno una grande dignità.Io credo davvero che tutti dovrebbero vivere la campagna, zappare la terra ti insegna molto.

Io sono cresciuto con questi valori", ha raccontato l'attore che ora vive tra l'Italia e gli Stati Uniti.  A Verissimo Riccardo Scamarcio ha parlato anche della figlia Emily, nata nel 2020 dalla precedente relazione con Angharad Wood. "Emily cresce, parliamo, facciamo tanti discorsi.Ha quattro anni e mezzo ed è lei che consola me", ha detto l'attore. "Desideravo tantissimo diventare papà.

Già a 20 anni avrei fatto due o tre figli.Ho desiderato tanto mia figlia.

I bambini ti permettono di tornare un po' bambini.Mi rendo conto che Emily fa delle cose che facevo io con mio padre da piccolo.

Mi riaccende la mia memoria di bambino".   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mantova – Juve Stabia, Pagliuca: Rammarico per il gol subito. 40 punti sono tanti, dobbiamo continuare così

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Al termine della gara tra Mantova e Juve Stabia, conclusasi con un pareggio per 1-1, Mister Guido Pagliuca si è presentato ai nostri microfoni in mixed zone per analizzare la prestazione della sua squadra.

Queste sono state le sue dichiarazioni:

Rammarico per il gol preso da calcio d’angolo, gol evitabile” – ha esordito Mister Pagliuca, analizzando l’azione che ha portato al pareggio del Mantova – “come sono evitabili gli ultimi 15 min dove dovevamo tenere meglio il campo invece ci siamo abbassati troppo“. Il tecnico ha poi ammesso: “Riaccesa la partita dal Mantova siamo stati bravi a portare a casa il punto“.

Un plauso particolare è stato rivolto all’ambiente del Mantova: “Oggi il Mantova ha trovato il pareggio grazie ai suoi tifosi che hanno spinto tantissimo“.

Pagliuca ha poi sottolineato l’importanza di alcune caratteristiche dei suoi giocatori: “Siamo stati bravi con la doppia corsa di Kevin e Mosti in fase di non possesso. I calciatori della Juve Stabia meritano un plauso da tutta Castellammare perchè in questi 2 anni sono stati spremuti e non hanno mai battuto ciglio impegnandosi sempre al massimo. Noi abbiamo sempre cercato giocatori che corrono e ci rendono devastanti“.

A sorpresa, il tecnico ha speso parole di elogio per la direzione arbitrale: “Indipendentemente dal rigore non dato su Piscopo, l’arbitro è stato bravo perchè ha tenuto la gara in mano fino alla fine, autorevole e autoritario in un ambiente caldo. Complimenti alla terna arbitrale“.

Guardando alla classifica e all’obiettivo stagionale, Pagliuca ha commentato: “Per noi 40 punti sono tanti, oggi scontro diretto a favore, contento per i ragazzi. Abbiamo duellato con una squadra con idee e singoli bravi, complimenti ai ragazzi“. E ha aggiunto un appello ai tifosi: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, della nostra gente che ci spinge, un gruppo eccezionale che merita il riconoscimento per il lavoro svolto in questi due anni“.

Infine, un aggiornamento sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori: “Bellich si è fatto male e ha chiesto il cambio, Varnier non so se sarà recuperabile, importante lavorare e aver ritrovato la prestazione“. In conclusione, Mister Pagliuca ha fissato la rotta: “Importante muovere la classifica, una volta raggiunta la salvezza mettiamo il casco e vediamo se possiamo raggiungere un altro obiettivo. La salvezza si raggiunge anche a piccoli passi“.

Un mix di rammarico e soddisfazione nelle parole di Mister Pagliuca, consapevole dell’importanza di ogni punto in chiave salvezza e fiducioso nel supporto dei tifosi per raggiungere l’obiettivo finale.

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: “Minardi? Credo ad alcune cose che disse, andava ascoltata”

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(Adnkronos) – "Mi dispiace per la morte di una persona e mi dispiace anche perché dal 2015, con le ultime dichiarazioni che ha fatto, nessuno l'ha più ascoltata.Forse era il caso che qualcuno la sentisse; io gliel'ho chiesto più volte in passato, ma non ha mai voluto incontrarmi".

Lo afferma all'Adnkronos Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, riferendosi alla morte di Sabrina Minardi e alle dichiarazioni che fece sulla scomparsa della sorella.  "Ad alcune cose che ha detto Minardi ho sempre creduto.Alcune cose importanti le ha dette", continua Orlandi, convinto che tra le tante affermazioni abbiano un fondo di verità quelle in cui "racconta che avrebbe portato questa ragazza, che ha identificato come Emanuela, lungo la strada delle mille curve e l'avrebbe lasciata davanti al benzinaio del Vaticano" dove poi sarebbe avvenuto il passaggio su un'altra auto. "Solo una persona che conosceva quelle cose poteva parlarne", conclude Pietro Orlandi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pierdavide Carone a Verissimo: “A causa della malattia non potrò avere figli”

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(Adnkronos) – "Ho curato la malattia, ma se vorrò diventare papà dovrò trovare metodi alternativi".Pierdavide Carone, ospite oggi, sabato 8 marzo, a Verissimo ha raccontato della sua battaglia contro il tumore che ha scoperto di avere nel 2020. Pierdavide Carone ha raccontato a Verissimo che a causa della malattia che ha avuto non potrà più avere figli naturalmente. "Se vorrò diventare papà dovrò trovare metodi alternativi. È quello che mi fa più male della malattia", ha confessato il cantautore, reduce della vittoria 'Ora o mai più' e a poche ore dalla partecipazione a San Marino Song Contest, il concorso canoro con cui si deciderà quale artista mandare all'Eurovision Song Contest per rappresentare la Repubblica.  "Sapere che non potrò diventare papà biologicamente è stato il colpo più doloroso della malattia perché la malattia l'ho curata, ma questo non si può curare anche se si può risolvere in un altro modo magari", ha aggiunto il cantautore nello studio di Verissimo.

Parlando della malattia, Pierdavide ha detto: "Quando ho scoperto di avere il tumore era in uno stadio per fortuna iniziale, quindi si poteva trattare chirurgicamente e con la chemioterapia.Non ho avuto grossi rischi grazie al fatto che l'ho scoperto presto". Nel 2012 Pierdavide Carone ha partecipato al Festival di Sanremo 2012 insieme al cantautore Lucio Dalla, classificandosi al quinto posto con il pezzo ‘Nanì’.

Da questa collaborazione nacque una grande amicizia con Dalla, stroncata tuttavia dalla morte del cantautore, avvenuta l'1 marzo del 2012.A Verissimo, Pierdavide ha raccontato: "Lui mi ha insegnato a capirmi meglio.

Dopo la sua morte la mia carriera si è fermata.Non volevo andare nelle trasmissioni televisive a parlare solo di lui.

Poi mi hanno chiamato sempre meno e io pensavo aver perso il treno, ma non è stato così".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fenomeno Pogacar, cade e poi vince per la terza volta la ‘Strade Bianche’

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(Adnkronos) – Nonostante una caduta a circa 50 km dal traguardo di Siena Tadej Pogacar vince la 19esima edizione della Strade Bianche.Lo sloveno del team Uae Emirates si impone in solitaria trionfando per la terza volta in carriera (dopo le vittorie del 2022 e 2024) ed eguagliando i successi dello svizzero Fabian Cancellara. L'azione decisiva arriva a 15 km dal traguardo, quando Pogacar in salita sul Colle Pinzuto stacca il compagno di fuga, l'inglese del Q36.5 Pro Cycling team, Tom Pidcock, giunto secondo al traguardo a 1'23". Terzo posto per il belga Tim Wellens, compagno di squadra di Pogacar, staccato di oltre due minuti. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Eleonora Giorgi, il ricordo di Clizia Incorvaia l’8 marzo: “Sarai sempre la nostra stella guida”

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(Adnkronos) – "Sarai sempre la nostra stella guida".Così Clizia Incorvaia ha ricordato oggi, sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, la suocera Eleonora Giorgi, scomparsa lunedì 3 marzo dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas.

La moglie di Paolo Ciavarro ha condiviso un video sui social dove balla con Eleonora per ricordare i momenti felici e spensierati passati insieme.  "Oggi si celebra la forza delle donne e ricordo oggi e ogni giorno la forza che hai trasmesso a me e alla piccola Nina", ha scritto Clizia Incorvaia a corredo del video in cui appare anche la piccola Nina, figlia nata dal precedente matrimonio di Clizia con Francesco Sarcina. "Sarai sempre la nostra stella guida, silenziosa ma presente, in ogni passo che faremo", ha concluso la nuora di Eleonora Giorgi.   
Clizia Incorvaia ed Eleonora Giorgi avevano un rapporto davvero speciale: un legame tra nuora e suocera che è diventato sempre più forte, in particolare dopo la nascita del piccolo Gabriele, venuto al mondo nel febbraio del 2022: "Mi ha cambiato la prospettiva. È la vita che si rinnova", aveva detto Eleonora Giorgi.  Il giorno della scomparsa dell'attrice, la nuora Clizia ha condiviso sul suo profilo social una poesia di Henry Scott Holland: "Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.Io sono sempre io e tu sei sempre tu.

Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.

Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.

La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?

Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.Rassicurati, va tutto bene.

Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)