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Indagini contro gli attivisti no vax e no green pass in tutt’Italia

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Scattano provvedimenti in diverse zone del territorio per fermare la rete di attività dei complottisti promotori del non rispetto delle leggi vigenti

 

Un problema diffuso quasi quanto il virus

 

Il popolo italiano sta combattendo, da diversi anni, una guerra su due fronti; da un lato, i cittadini fanno sacrifici e rispettano le restrizioni per ridurre la circolazione del Covid-19, mentre dall’altra devono ben guardarsi dalle iniziative dei no vax e dei no green pass che portano scompiglio in lungo e in largo.

Coloro i quali prendono parte a queste manifestazioni sono nient’altro che soggetti guidati da chiacchiere infondate che incitano la trasgressione delle norme anti contagio come forma di ribellione al sistema.

Questi soggetti non costituiscono problemi soltanto a loro stessi assembrandosi e favorendo la circolazione del virus, bensì creano disagi anche a coloro che rispettano le regole e finiscono vittime dell’ignoranza altrui.

Il governo, finora, è riuscito solo in parte a contenere queste iniziative, che continuano infatti a dilagare nel paese e portando le autorità ad intervenire per mettervi un freno.

 

Intervengono le forze dell’ordine

 

Gli agenti di polizia hanno avviato una ricerca su larga scala per individuare quanti più attivisti possibili con l’obiettivo di fermare queste manifestazioni e garantire la sicurezza dell’intera popolazione nazionale.

Le indagini si sono sviluppate sia attraverso controlli per le strade cittadine che attraverso i social; vi è stata trovata, infatti, una fitta rete di comunicazioni che collega tutta l’Italia e che sembra affiliata ad un gruppo Telegram denominato “Basta Dittatura”.

Gli agenti stanno dando esecuzione di ben 17 decreti di perquisizione ai danni di alcuni degli attivisti più radicali presenti nel paese, ritenuti responsabili di istigazione a delinquere con l’aggravante di uso di strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi; si tratta, però, solo della punta dell’iceberg, in quanto questa piaga societaria è molto diffusa in tutto il territorio.

Il compito delle autorità e del governo sarà quello di sradicare queste fazioni e mettere un freno a queste iniziative illegali, mentre noi cittadini continueremo a fare la nostra parte come abbiamo sempre fatto finora.

 

Indagini contro gli attivisti no vax e no green pass in tutt’Italia/Antonio Cascone/redazione

Due Vortici piombano sull’Italia. Dal Nord Europa e dal Mar Ionio

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Due Vortici piombano sull’Italia. Dal Nord Europa e dal Mar Ionio. Intenso maltempo in arrivo su Calabria ionica, Basilicata e Puglia.

Due Vortici piombano sull’Italia. Un ciclone dal Nord Europa è piombato sull’Italia, un altro è in arrivo dal Mar Ionio. Oggi, nubifragi in Piemonte, piogge sul resto del Nordovest e in Sardegna. Intenso maltempo in arrivo su Calabria ionica, Basilicata e Puglia. Da Martedì ancora tanta pioggia, poi ritorna l’alta pressione. WEEKEND: bel tempo prevalente. Dal 22-23 NOVEMBRE: possibile irruzione di Aria Fredda!

Nessun segnale di ripresa sul fronte meteorologico. Prepariamoci dunque a vivere una nuova settimana per gran parte turbolenta in quanto in area mediterranea continueremo ad avere una serie di vortici ciclonici pronti a dispensare ancora piogge battenti, temporali e vento su molte regioni.

Dopo che la nuova settimana si aprirà già oggi con un lunedì 15 novembre nel segno del forte maltempo da martedì 16 si aprirà una nuova fase perturbata a causa di un insidioso ciclone che ormai da parecchio tempo soggiorna in sede mediterranea. Quest’ultimo sarà nuovamente alimentato da correnti instabili pronto a dispensare ancora forte maltempo su alcune regioni del Nord (Emilia e Lombardia in primis), del Centro-Sud (soprattutto sul lato adriatico e ionico) e in Sardegna, reiterandosi almeno fino a tutta la giornata di mercoledì 17 novembre.

Più colpiti saranno i settori adriatici e ionici dove sono attese piogge battenti e temporali accompagnati da forti raffiche di vento dai quadranti meridionali. Le temperature si manterranno di qualche grado oltre la media climatologica del periodo a causa dei venti che soffieranno in prevalenza dai quadranti meridionali.

Segnali di cambiamento invece si intravedono tra le giornate di giovedì 18 e venerdì 19 quando un coraggioso tentativo dell’alta pressione di conquistarsi un po’ di spazio in area mediterranea, potrebbe riportare un po’ di stabilità ad iniziare dalle regioni centro-settentrionali preludio ad un fine settimana più calmo per tutti.

Difficile tuttavia poter dare maggiori conferme vista la distanza in sede previsionale. Vi consigliamo dunque di seguire gli ulteriori aggiornamenti

Meteo / Cristina Adriana Botis / Redazione

Incassava il Reddito di cittadinanza di 12 prestanome: ai domiciliari

I Carabinieri della Squadra Lupi del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Catania, nella flagranza di reato, hanno arrestato un catanese 59enne per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

L’attività info investigativa svolta dai Carabinieri nel variegato panorama criminale cittadino ha incentrato la loro attenzione sulla “strana” attività dell’uomo che, da quanto inizialmente appreso, era dedito a un’attività di truffa.

Effettuati i preliminari accertamenti, i militari dell’Arma si sono recati presso la sua abitazione di via Panebianco per svolgere una perquisizione che potesse concretizzare i loro sospetti, attività però che è subito apparsa alquanto “sgradita” all’uomo che ha subito manifestato un evidente nervosismo.

A riprova della concretezza della loro ipotesi investigativa, pertanto, i Carabinieri hanno ben presto rinvenuto ben 12 carte di pagamento elettroniche rilasciate da Poste Italiane per la fruizione di somme di denaro concesse con il Reddito di cittadinanza, tutte munite del loro relativo codice PIN nonché, a loro corredo, un block notes con altrettanti fogli manoscritti con indicazione di nomi e pseudonimi.

Ovvia l’incapacità dell’uomo a fornire una plausibile risposta alle domande dei militari dell’Arma sul possesso di quel materiale. Il Giudice, pertanto, ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo per lui gli arresti domiciliari.

Adduso Sebastiano

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Rissa durante serata danzante: chiusura di 15 giorni dell’esercizio commerciale recidivo

Notificato venerdì dai poliziotti delle Volanti della Questura di Messina il provvedimento con il quale il Questore Capoluongo ha sospeso, per la durata di giorni 15, l’autorizzazione di pubblico esercizio per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un esercizio commerciale messinese.

La misura è scattata a seguito di quanto accaduto nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre scorsi, quando, durante una serata danzante con la partecipazione di circa 200 persone, una rissa scatenatasi all’interno e all’esterno del locale ha reso necessario l’intervento delle Volanti.

I successivi accertamenti hanno evidenziato la mancanza di licenza e un’indiscriminata consumazione di bevande alcoliche da parte degli avventori, tra i quali si è registrata la presenza di minorenni e per alcuni dei quali si è reso necessario il trasferimento presso il pronto soccorso di un ospedale cittadino con diagnosi di abuso etilico.

Evidente, infine, la violazione delle normative anti Covid e il verificarsi di pericolosi assembramenti.

Un’attenta valutazione dei gravi disordini sopra descritti ha portato al provvedimento di sospensione dell’attività, già, in passato, oggetto di sanzioni.

In particolare, lo scorso luglio il titolare dell’esercizio commerciale era stato contravvenzionato per aver violato la normativa anti- Covid e il locale sottoposto a chiusura per giorni tre.

Pochi giorni dopo, ad agosto, lo stesso titolare veniva contravvenzionato per aver tenuto intrattenimenti senza autorizzazione e successivamente segnalato alla Procura della Repubblica per l’organizzazione di una serata danzante in assenza di licenza e di agibilità dei locali.

Infine, era scattato il provvedimento di cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti, puntualmente violato lo scorso ottobre.

Adduso Sebastiano

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Donatorinati Sicilia, tappa alla Cittadella della Giustizia di Palermo

Donare sangue è una scelta di cuore che salva la vita: la Cittadella della Giustizia di Palermo ha ospitato la prima raccolta straordinaria di sangue, di DonatoriNati Sicilia in Piazza della Memoria, antistante il Tribunale

“Siamo certi che la collaborazione istituzionale ed il dialogo costante, anche con i giovani, possano essere un esempio ed un incentivo per sensibilizzare sempre più persone al tema vitale della donazione di sangue “afferma Tina Montinaro Presidente DonatoriNati Sicilia. Numerose le adesioni degli operatori di giustizia, nonostante la pioggia, accolti dal personale medico a bordo di un’autoemoteca della Fratres di Palermo.

“È una iniziativa che portiamo avanti da anni, che coinvolge una nutrita compagine di nostri operatori e che è andata avanti anche durante l’emergenza covid-19 ed in particolari momenti di emergenza, non si è mai fermata: è stata portata avanti dalle nostre strutture con l’Associazione DonatoriNati. È uno dei tanti modi per essere immedesimati nella collettività, nella società civile e questo è un gesto che concretizza il nostro “Esserci Sempre “, insieme a tutti i cittadini – afferma il Questore di Palermo Leopoldo Laricchia.

“Queste iniziative sono importanti perché dimostrano la vicinanza delle Istituzioni ai cittadini e affrontano un tema importante e vitale come la donazione del sangue” – dichiara la dr.ssa Gabriella Di Marco Presidente Sezione del Tribunale di Palermo.

“Ringrazio di cuore il Presidente del Tribunale di Palermo Antonio Balsamo, per aver permesso questa raccolta straordinaria di sangue, sono certo che la sinergia tra Istituzioni sia la carta vincente per sensibilizzare i cittadini sul tema. Vorrei ricordare a tutti i cittadini che si dona in sicurezza, donare il sangue permette di conoscere il proprio stato di salute, fare prevenzione e salvare vite” – ha concluso il dr. Claudio Saltari Presidente Nazionale DonatoriNati.

Adduso Sebastiano

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Juve Stabia – Monterosi Tuscia (1-1). I voti di ViViCentro

Juve Stabia – Monterosi Tuscia poteva essere l’occasione per le vespe di compiere un salto di qualità. Invece si assiste ad un altro passo indietro in campionato perchè i gialloblè di Sottili non riescono a bissare la bella vittoria con il Bari.

Al termine della gara solo alcune Vespe meritano la sufficienza a testimonianza di una prestazione non proprio esaltante. Questa gara ha fatto capire a tutti che bisogna ora pensare a limitare i “danni” per arrivare a Gennaio dove servirà sistemare la rosa.

Questi i voti ai calciatori stabiesi al termine di Juve Stabia – Monterosi Tuscia:

Sarri 5,5: Non ha corso soverchi problemi, ma forse sul gol nell’occasione del secondo tocco verso l’area piccola poteva tentare l’uscita.

Donati 5,5: Sul gol subito si trova posizionato male sulla sua corsia di competenza da dove il Monterosi costruisce l’occasione del vantaggio.

Esposito 5,5: Dura solo un tempo la sua partita senza infamia e senza gloria, chiamato a sostituire Troest all’ultimo istante per gara.

Caldore 6,5: Difensore, incursore e per pochissimo timbrava anche il cartellino del gol personale, insomma a lui la palma del migliore in campo.

Rizzo 5,5: Si esprime bene sulla sinistra anche se da quelle parti arriva l’assist del gol dei laziali, al pari dei compagni soffre un po’ le ripartenze del Monterosi.

Scaccabarozzi 5,5: Vorrebbe spaccare il mondo ed in effetti in alcuni frangenti della gara da questa impressione, per poi perdere lucidità nel finale.

Davi 6: Fa in pieno il suo dovere sia nel primo tempo da centrocampista che nel secondo da centrale difensivo.

Stoppa 6: È l’unico dei 3 dietro la punta che ha una certa regolarità nel saltare l’uomo e proporre palloni interessanti in avanti.

Bentivegna 6: Arriva alla sufficienza per la bella azione del gol, che costruisce e finalizza , per il resto però ancora una volta non c’è continuità nella prestazione.

Panico 5,5: Si dà da fare ma anche stasera non ha convinto lui stesso e i propri tifosi che vorrebbero da lui molto di più e a giusta ragione.

Eusepi 5,5: Ancora una gara fatta di tanto agonismo, corsa e sacrificio per la squadra. Ma è proprio il resto della squadra che non riesce a giocare per lui.

Berardocco ( dal 1 s.t.) 5,5: Con lui in campo un po’ più di ordine ma al tempo stesso prevedibilità e poca velocità quella che invece occorreva contro i laziali.

Evacuo ( dal 31 s.t.) 5: Mr. Sottili lo inserisce per avere da lui qualche guizzo vincente, ma purtroppo non trova ne i tempi ne i modi per rendersi pericoloso.

Guarracino ( dal 38 s.t.) s.v.

Lipari ( dal 38 s.t.) s.v.

Della Pietra ( dal 44 s.t.) s.v.

Mr Sottili 5,5: Anche in questa gara il mister non è riuscito a far fare quel famoso salto di qualità sia tecnico che mentale. È sembrato palese come la squadra al di là delle amnesie tecniche, non riesca a gestire i momenti salienti della gara, dall’approccio alla stessa sempre nervosa e senza idee precise, sia nel farla sua con azioni sempre poco lucide e dettate sempre da poca tranquillità. C’è un bel po’ di lavoro che lo attende e la speranza che lo si faccia nel più breve tempo possibile perché il campionato corre e non aspetta nessuno.

A cura di Giovanni Donnarumma

Juve Stabia, presente allo stadio il Vicepresidente della Lega Pro

Juve Stabia, oggi pomeriggio in occasione del match di campionato con il Monterosi Tuscia la società stabiese ha ricevuto la piacevole visita di Marcel Vulpis, Vicepresidente della Lega Pro che ha seguito la partita in tribuna con il presidente delle Vespe, Andrea Langella.

E’ stata un’importantissima occasione anche per Vulpis per visionare la struttura della società gialloblè e per conoscere tutti coloro che operano all’interno del club.

Ovviamente il presidente Andrea Langella e suo fratello, nonché socio, Giuseppe Langella hanno fatto gli onori di casa facendo visitare anche lo stadio al Vicepresidente della Lega Pro, Marcel Vulpis, illustrando anche il percorso di crescita della società gialloblè nel corso delle ultime stagioni.

Di seguito il comunicato ufficiale della Juve Stabia con tutti i dettagli della visita del Vicepresidente della Lega Pro allo stadio “Romeo Menti” questo pomeriggio in compagnia del presidente Andrea Langella.

“Un pomeriggio allo stadio Romeo Menti per assistere alla gara di campionato tra la S.S. Juve Stabia e il Monterosi Tuscia. Marcel Vulpis, Vicepresidente della Lega Pro, ha visionato la struttura della società gialloblè e conosciuto chi opera all’interno del club. Il presidente Andrea Langella e il socio Giuseppe Langella hanno fatto gli onori di casa, illustrando il percorso di crescita.

S.S. Juve Stabia”. 

 

Un disavanzo di sette miliardi e mezzo per la Regione Sicilia

Nei giorni scorsi tra mercoledì e giovedì durante le sedute all’Assemblea Regionale Siciliana per l’approvazione dell’assestamento di bilancio – ovverosia lo strumento giuridico-contabile destinato ad aggiornare il bilancio di previsione annuale alle vicende economiche e finanziarie sopravvenute ed alle risultanze del rendiconto relativo all’esercizio finanziario precedente – è emerso un deficit pubblico, o anche detto disavanzo pubblico – ovverosia  è la situazione contabile che si verifica quando, nel corso di un esercizio finanziario, le uscite superano le entrate, cioè il bilancio, nella fattispecie della Regione, è negativo – di circa sette miliardi e mezzo di euro.

Le votazioni sono state quindi rinviate a questa settimana entrante anche perché c’erano diverse assenze tra le file della Maggioranza che sostiene l’attuale Governo di centrodestra del Presidente Nello Musumeci.

Una delle questioni che conseguentemente sta agitando nel frattempo l’Aula e quella degli ASU. Mancherebbero i fondi per i prossimi anni.

I lavoratori Asu, detti anche “lavoratori socialmente utili” sono stati istituiti con la legge nazionale 390 del 1981. Asu sta per “attività socialmente utili”, i cui lavoratori sono: lavoratori in cerca di prima occupazione; disoccupati iscritti da più di due anni nelle liste di collocamento; iscritti nelle liste di mobilità che non percepiscono l’indennità; lavoratori percettori di trattamenti previdenziali (mobilità, CIGS, o altro trattamento speciale di disoccupazione).

Le mansioni degli ASU sono: cura e assistenza all’infanzia, all’adolescenza, agli anziani, ai portatori di handicap, ai detenuti e ai tossicodipendenti; gestione e trattamento dei rifiuti solidi urbani e pulizia di luoghi pubblici, parchi, aree naturali; piani di recupero, conservazione e riqualificazione, di edifici a rischio, aree urbane o extraurbane, valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppo del turismo.

Le Opposizioni ma anche parte della Maggioranza sul punto hanno espresso preoccupazioni.

Il Partito democraticodice il capogruppo dem Giuseppe Luposi opporrà con fermezza alla proposta del governo Musumeci di tagliare i fondi destinati alla stabilizzazione dei lavoratori Asu per gli anni 2022-2023. I lavoratori meritano rispetto, questo gioco delle tre carte da parte del governo Musumeci è inaccettabile: a parole promette l’impegno per la stabilizzazione, ma poi nei fatti propone di tagliare i fondi necessari per ottenerla”.

Luigi Sunseri, del Movimento 5 Stelle ha evidenziato che il governo Musumecici ha abituati ad avere numerosi dubbi sull’attendibilità delle voci di bilancio. Ci hanno condotto ad una stagnazione economica perdurante e in peggioramento, anno dopo anno. Questo governo ha dimostrato, con i fatti, di non essere in grado di realizzare gli obiettivi minimi. Una sfilza di fallimenti che hanno portato i conti della Regione in un buco così nero che la Sicilia ne avrà ripercussioni per anni e anni”.

Danilo Lo Giudice, parlamentare di Sicilia Vera iscritto al Gruppo Misto: “La vicenda degli ASU assume contorni sempre più coloriti, con l’assessore Armao che si è ormai dato alla fantascienza. Lui che brilla per assenza durante il dibattito su norme di bilancio si permette di accusare i parlamentari di assenza. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e dire chiaramente che oggi il governo sta lavorando per ulteriori tagli alle somme per gli ASU. Siamo passati da un lavoro parlamentare per la stabilizzazione, supportato dal solo Assessore Scavone cui va dato atto del suo impegno a fianco della Commissione e dei deputati, a dover combattere persino per mantenere in bilancio i fondi per il sussidio ordinario, con una proposta, questa sì di diretta proposta governativa, che prevede ulteriori tagli anche per il futuro. Non se ne può più di queste prese in giro”.

Gaetano Armao Assessore all’Economia, in una dichiarazione oggi ad una manifestazione politica organizzata da Forza Italia per fare il punto sull’azione di Governo: “Abbiamo ridotto l’indebitamento di 1,1 miliardi €, abbassato di 1,5 miliardi € l’onere quadriennale per il concorso alla finanza pubblica nazionale, azzerate le addizionali d’imposta, rinegoziato l’indebitamento sanitario con un risparmio di 100 mila € al giorno sino al 2045, chiusa la vicenda dei derivati con 50 milioni € di risparmio e 170 milioni € di risorse liberate, vinti e transatti contenziosi con un risultato favorevole per 370 milioni €, imposto nell’agenda politica nazionale la questione dei costi dell’insularità quantificandoli come mai accaduto e per questo ottenendo per la prima volta 100 milioni € di risorse dal governo centrale, introdotto i revisori dei conti della Regione, salvato dal default le province con 120 milioni € ed ottenuto per loro dallo Stato 450 milioni € per investimenti in strade, scuole, contrasto al dissesto idrogeologico, riprogrammato 600 milioni di € per sostegni alle imprese nel contrasto alla pandemia, rafforzato il sistema dei confidi per agevolare l’accesso al credito, rilanciata l’Irfis che da 7 pratiche trattate per anno del 2017 è passata ad oltre 700, ottenuti dallo Stato 300 milioni € per risolvere la vicenda di riscossione Sicilia adesso confluita in Agenzia delle entrate, chiusi enti e società in liquidazione, accorpati Crias ed Ircac, introdotto la legislazione sulla semplificazione amministrativa avanzata (l.r. 7/2019), investito 300 milioni € nel digitale facendo dell’Isola la Regione più dotata di infrastrutture digitali del Mediterraneo, restituita dignità istituzionale alla Sicilia che era scomparsa dal panorama delle Regioni italiane ed oggi guida 1) la Conferenza Intermediterranea delle Regioni, 2) l’intergruppo delle Isole europee al Comitato europeo delle Regioni, 3) la Commissione affari europei ed internazionali della Conferenza delle Regioni 4) é al vertice dell’Agenzia nazionale per la coesione”.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Bentivegna: “A livello mentale il gol realizzato oggi mi aiuterà molto”

Accursio Bentivegna, esterno offensivo della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 contro il Monterosi Tuscia. 

Le dichiarazioni di Bentivegna sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Giocavo a sinistra nelle giovanili del Palermo. Poi Baldini mi mise a destra e non ci furono problemi. Ma mi adeguo a qualsiasi ruolo in attacco. Rispetto sempre le decisioni del mister – aggiunge Bentivegna – e mi faccio trovare pronto con qualsiasi modulo tattico e sia se si tratti di giocare a sinistra che a destra.

I tifosi della Curva ci hanno sempre sostenuto e ci hanno sempre difeso e ci fanno sempre sentire il loro calore e la loro passione sia nei momenti più belli che nei momenti un pò più complicati. 

C’è un po’ di amarezza perché queste gare in casa si devono vincere. Purtroppo però per come si stava mettendo la gara di oggi – aggiunge Bentivegna – il calcio insegna che queste gare poi se non stai attento si possono anche perdere. Ci riscatteremo con il Catanzaro che è una bella squadra ed è una della big di questo campionato di Lega Pro Girone C.

A livello mentale il gol realizzato oggi mi aiuterà molto. Se avessimo vinto sarebbe stato meglio a livello di morale ma va bene anche così e pensiamo già alla prossima sfida contro il Catanzaro. Il gol mio è nato da sei nostri passaggi consecutivi a coronamento di una bella azione nostra. Noi sfruttiamo molto bene Umberto Eusepi che va sulle spiazzate. L’ho vissuta così, – conclude Bentivegna – ci ho creduto nell’occasione del gol e sono andato sulla sponda di Eusepi per metterla in rete a volo.

Menichini: “Oggi abbiamo mostrato corsa e sacrificio. Poi verrà anche la qualità”

Leonardo Menichini, allenatore del Monterosi Tuscia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 contro la Juve Stabia. 

Le dichiarazioni di Menichini sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Dovevamo fare questo tipo di partita contro la Juve Stabia. Sapevamo che la Juve Stabia gioca bene nell’uno contro uno e che ci potevano creare problemi con questo tipo di gioco. Dovevamo fare questo tipo di partita. Ogni volta – aggiunge Menichini – che abbiamo tentato ci siamo resi pericolosi.

Però dobbiamo perdere meno palle in uscita. I ragazzi però hanno dimostrato di avere valori importanti. Questo è un campionato difficile in cui bisogna stare sempre sul pezzo per non fare brutte figure. Il gol fatto con Buglio è contato molto, si è fatto un bel gol di ottima fattura – continua Menichini – con cross di Adamo, colpo di testa di Polidori e girata sotto porta di Buglio.

Si devono fare anche i complimenti alla Juve stabia che ha fatto molto bene. L’ambiente è tranquillo, non abbiamo molti tifosi e i ragazzi daranno il meglio nel corso della stagione. Mi aspetto un Monterosi operaio che vada sempre meglio.

Oggi venivamo da quattro sconfitte, i ragazzi volevano ogni volta ribaltare l’azione e spesso ci sono riusciti. Anche con Caon che è entrato nella ripresa ci siamo resi pericolosi. Sono arrivato e ho trovato questo assetto 5-3-2 che ha una buona solidità e che è stato adottato anche dal precedente tecnico D’Antoni. Ci sono giocatori tali in questa squadra da poter avere la possibilità di fare di più. Oggi mancava qualche giocatore qualitativamente importante. Abbiamo sopperito con grande corsa e grande spirito di sacrificio – conclude Menichini – che non deve mai mancare. Ma in seguito uscirà fuori anche la qualità della mia squadra”.

Sottili: “Nel secondo tempo ci siamo allungati troppo. Perse un pò le distanze”

Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 col Monterosi Tuscia. 

Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Mi verrebbe da dire che ci è mancato solo il gol. Ci sono state occasioni importanti non capitalizzate al meglio. Poi ci siamo allungati nel secondo tempo. Negli ultimi 30 metri – aggiunge Sottili – siamo venuti meno e negli ultimi 20-25 minuti non siamo stati più pericolosi.

I tre giocatori che giocano sotto punta sono tre giocatori che giocano con caratteristiche diverse e che li rendono meno prevedibili. Il gol preso ha pesato parecchio sicuramente. Ha pesato molto perché volevamo partire in un modo diverso.

Ci abbiamo messo anche troppo slancio e ci abbiamo messo anche una palla persa da cui è nata l’azione del gol subito. Nel secondo tempo non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni avute. I ragazzi dal punto vista della generosità hanno fatto bene e hanno dato tutto. Quelli che sono stati chiamati in causa – continua Sottili – hanno giocato e si sono proposti.

Nella seconda parte del secondo tempo abbiamo perso un po’ di distanze. Con Berardocco hai più geometrie ma perdi in altre cose come la fisicità. In quel momento con un Monterosi che stava dietro e ripartiva forse un po’ di fisicità in più ci avrebbe dato più equilibrio.

Ai ragazzi non posso rimproverare niente. Dal punto di vista dell’impegno hanno dato tutto. E mi fa piacere che i ragazzi della Curva abbiano apprezzato. Se avessi messo Berardocco dal primo minuto avrei lasciato fuori Scaccabarozzi. In questo momento in cui è entrato Berardocco hai bisogno di fisicità e di riconquista, anche di corsa lunga altrimenti vai in sofferenza. Sul gol subito – conclude Sottili – potevamo fare meglio a partire dalla palla che avevamo noi e dalla quale è partita l’azione del gol di Buglio che ha pesato molto sull’esito di questa gara”.

Onorificenze: il Presidente Mattarella onora i cittadini e le cittadine Esempi Civili

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito con trentatré onorificenze al Merito della Repubblica Italiana i cittadini e le cittadine Esempi Civili.

La cerimonia di consegna delle onorificenze avrà luogo al Palazzo del Quirinale il 29 novembre 2021 alle ore 11:00, il Presidente della Repubblica Mattarella insignirà i cittadini e le cittadine
distintisi per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia.

L’elenco (2021) e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Presidente Mattarella :

Stefano Caccavari, 33 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria”.

Enrico Capo, 92 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo teorico ed esperienziale nell’approfondimento e studio delle politiche connesse al servizio sociale”.

Raffaele Capperi, 27 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno in prima persona nella sensibilizzazione contro il bullismo e le discriminazioni”.

Marina Cianfarini, 28 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo creativo e originale contributo nel sostegno ai piccoli pazienti ospedalieri”.

Giancarlo Dell’Amico, 91 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’altruismo e la sensibilità mostrata in occasione della prima campagna di vaccinazione anti Covid-19”.

Daniela Di Fiore, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la passione, la professionalità e la sensibilità con cui svolge il servizio di insegnamento a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma”.

Maria Teresa D’Oronzio, 64 anni, e Michele Lupo, 70 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il loro impegno nel miglioramento della condizione dei piccoli malati onco-ematologici in Basilicata”.

Mamadou Fall, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione”.

Michele Farina, 57 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo generoso e appassionato impegno a favore della tutela della dignità e dei diritti dei malati di Alzheimer”.

Mohamed Ali Hassan, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro”.

Astutillo Malgioglio, 63 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo costante e coraggioso impegno a favore dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini affetti da distrofia.”

Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70 anni, rispettivamente Cavaliere e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio.”

Matteo Mazzarotto, 62 anni, e Ivana Perri, 55 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la loro dedizione all’inclusione e al sostegno per il dopo di noi delle persone con gravi disabilità cognitive-sensoriali”.

Gaspare Morgante, 59 anni, e Laura Terdossi 56 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la loro originale iniziativa di solidarietà nei confronti di quanti vivono condizioni di solitudine e isolamento”.

Andrea Mucci, 23 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità”.

Maria Teresa Nardello, 77 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua preziosa opera di promozione e tutela del diritto all’istruzione per i bambini in Sierra Leone”.

Valeria e Federica Pace, 32 anni, Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia”.

Martina Pigliapoco, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il coraggio e la sensibilità dimostrate nell’esercizio delle sue funzioni”.

Walter Rista, 77 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la professionalità e la generosità dimostrate nella promozione di percorsi di risocializzazione per i detenuti”.

Gabriele Salvadori, 46 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo decisivo intervento di primo soccorso ad un’atleta caduta in un dirupo durante una gara ciclistica”.

Giandonato Salvia, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo nella promozione di un uso sociale delle nuove tecnologie”.

Maria Vittoria Sebastiani, 86 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della promozione della cultura del dialogo e dell’incontro”.

Carmelo Sella, 69 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua fattiva collaborazione per la costruzione di un oratorio per i bambini di un villaggio senegalese”.

Mariangela Tarì, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua preziosa, intensa e appassionata testimonianza delle difficoltà quotidiane legate alla condizione di caregiver familiare”.

Stefano Tavilla, 56 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno nella divulgazione e informazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare”.

Annamaria Valzasina, 59 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua encomiabile dedizione all’insegnamento e alla formazione dei giovani studenti”.

Cristina Zambonini, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo esempio di forza d’animo e per l’appassionato contributo nella promozione della cultura del dono”.

 

 

 

Onorificenze: il Presidente Mattarella onora i cittadini e le cittadine Esempi Civili – Redazione Campania / Stéphanie E. Perna

Formula Uno, GP Brasile: Hamilton monumentale! Che lotta con Verstappen

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Formula Uno, una gara e una lotta senza fiato tra Hamilton e Verstappen con l’inglese che ha la meglio e vince il GP del Brasile

 

Formula Uno, GP Brasile: Hamilton monumentale! Che lotta con Verstappen

 

Una gara bellissima da parte di due fenomeni: Hamilton e Verstappen. Sempre loro, pronti a regalare spettacolo, anche in Brasile dove a vincere è l’inglese che chiude davanti al suo rivale e al suo compagno di squadra Bottas. Incredibile prestazione da parte di Hamilton che, partito decimo, è riuscito in una super rimonta che gli permette, a tre gare dalle fine, di tornare di forza in lotta per il mondiale, con la variante Qatar e Arabia Saudita: due piste nuove pronte a decretare chi sarà campione in questa stagione.

 

Difesa la terza piazza

Una gara anomala, ma comunque importantissima invece per la Ferrari con Charles Leclerc e Carlos Sainz che chiudono in quinta e sesta posizione. Come in  Messico, ma con la differenza della pessima gara McLaren che vede Norris chiudere decimo e Ricciardo costretto al ritiro. La Ferrari ha dunque risposto presente alla prima difesa del terzo posto nei costruttori, anche allungando sul team inglese che ha disperatamente bisogno di ripresa in queste ultime due gare.

 

 

Ripresa importante

Aveva bisogno di una grande ripresa l’Alpine, in particolare per la lotta costruttori, ed è arrivata questa sera con l’ottava posizione di Alonso e la nona di Esteban Ocon. Buon ritmo, anche se ovviamente non incredibile, da parte dell’Alfa Romeo che vede Raikkonen terminare dodicesimo davanti al compagno di squadra Giovinazzi in quattordicesima piazza. Chiudono la classifica le due Haas di Mazepon e Schumacher.

 

Termina così un’entusiasmante Gran Premio del Brasile! La Formula Uno però non si ferma qui, appuntamento infatti tra sette giorni con il(nuovo) Gran Premio del Qatar!

 

IL PODIO

Lewis Hamilton Mercedes 25 punti
Max Verstappen Red Bull 18 punti
Valtteri Bottas Mercedes 15 punti

 

Operazione preventiva di contrasto ai furti di rame sulle ferrovie

129 persone controllate, 22 località sensibili ispezionate, 41 agenti impegnati: è il bilancio dell’11 di novembre nella decima giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

I controlli della Polizia ferroviaria della Sicilia hanno interessato in particolare 16 società, dislocate in tutta la Sicilia, che operano nell’ambito della gestione dei rifiuti speciali e della rottamazione, movimentando anche rame e altre tipologie di metalli e 6 punti critici lungolinea in passato oggetto dei predatori di metallo.

Gli agenti hanno esaminato la documentazione in possesso delle aziende, con particolare riguardo alle autorizzazioni, al trattamento e allo stoccaggio dei materiali.

È stata anche verificata la tracciabilità dei metalli rinvenuti e il rispetto, durante tutto il processo di lavorazione, delle norme ambientali.

Grazie alla continua attività preventiva messa in campo, al fine di scongiurare i furti e le illecite attività correlate a questi pregiati materiali, i controlli non hanno rilevato irregolarità.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Campania di nuovo sotto controllo causa Covid: nuovi casi, 2 morti

A seguito del monitoraggio, risultano 875 casi positivi al Covid e 2 decessi, la situazione fa pensare all’eventuale andamento di questo inverno.

Nella Regione Campania il Covid si fa sentire di nuovo: a seguito del monitoraggio, sono risultati 875 casi positivi su 25.463 tamponi esaminati.

Rispetto alla giornata di ieri, ne sono risultati 45 in più con 2.117 tamponi processati in meno.

Attenendosi ai dati, significa in percentuale che è positivo il 3,44% dei test, quasi mezzo punto percentuale in più di ieri quando il tasso di positività era al 3,01%.

Per quanto riguarda gli i ricoveri ospedalieri risultano duecentonovantadue con sintomi, sette in più di ieri, e venti malati in terapia intensiva, due in più di ieri.

Restano valide le indicazioni valide da ormai due anni: indossare le mascherine nei luoghi chiusi e affollati. Assicurarsi di indossarla correttamente: coprendo naso e bocca.

La campagna vaccinale continua: è possibile registrarsi sulla piattaforma regionale on-line o anche rivolgersi alle farmacie per prenotarsi a ricevere la dose vaccinale.

 

 

Campania di nuovo sotto controllo causa Covid: nuovi casi, 2 morti – Redazione Campania

Stéphanie E. Perna

Lavoratori in nero in 7 cantieri edili: sanzioni per 190 mila euro

Una serie di ispezioni da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Palermo, con la fattiva collaborazione dei Carabinieri delle Stazioni cc del territorio, sono state effettuate in diverse aziende edili presenti nei comuni di Terrasini, Altofonte, Caccamo, Corleone e Prizzi. ben 7 i cantieri risultati irregolari.

Decine i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 6 in nero o che presentavano irregolarità nel relativo contratto di lavoro.

In 4 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per le gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del nuovissimo decreto 146/2021 – misure urgenti in materia economica fiscale, a tutela del lavoro, emanato dal governo.

12 tra datori di lavoro e committenti sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza basilari (ponteggi, quadri elettrici e recinzioni non correttamente installati, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione del personale a visite mediche obbligatorie).

Le sanzioni ammontano complessivamente ad oltre 190.000,00 euro.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Controlli al Vomero; tenuta sotto controllo la Movida selvaggia

Polizia e Carabinieri occupati nel controllo della movida al Vomero

 

Iniziano le operazioni

 

Gli agenti di polizia del Commissariato Vomero, in collaborazione con i Carabinieri NAS, i finanzieri del Comando Generale e gli agenti della polizia locale hanno unito le loro forze per svolgere attività di controllo sulle strade di Via Scarlatti, Via Aniello Falcone, Piazza Vanvitelli e in tutti i luoghi maggiormente frequentati; l’obiettivo comune è stato gestire l’affluenza di persone per le strade e garantire la loro sicurezza.

 

Gli interventi

 

Durante le operazioni sono state identificate 55 persone, controllati 19 pericoli, verificati 14 esercizi commerciali e visionati circa 300 green pass.

In via Merliani, un bar è stato sanzionato per l’esposizione di casse acustiche senza autorizzazione, mentre in via Alvino è stato sorpreso un soggetto in una paninoteca sprovvisto di certificazione verde.

Un altro bar è stato sanzionato per condizioni igienico-sanitarie non accettabili e per mancanza di tracciabilità sugli alimenti.

In Via Bernini sono stati sequestrati diversi prodotti alimentari appartenenti ad un ristorante; il risultato di quest’operazione è di un totale di 12500 euro.

 

Controlli al Vomero; tenuta sotto controllo la Movida selvaggia/Antonio Cascone/redazionecampania

 

Juve Stabia-Monterosi – Rileggi LIVE 1-1 (12° Buglio, 28° Bentivegna)

Juve Stabia-Monterosi Tuscia è la grande occasione per le Vespe di dare seguito alla bellissima impresa di sabato scorso contro la capolista Bari, battuta meritatamente e con un’ottima prestazione in campo.

La squadra di mister Sottili sembra ormai aver trovato una propria identità di gioco. E soprattutto è una Juve Stabia che, a parte i primi 15 minuti del secondo tempo del derby con la Turris, ha espresso sempre buon gioco nelle tre gare in cui il tecnico di Figline si è seduto sulla panchina gialloblè. Una Juve Stabia ben diversa da quella del suo predecessore Novellino, che ora finalmente riesce a creare occasioni da gol in serie e soprattutto a vincere le partite.

I TEMI DI JUVE STABIA-MONTEROSI TUSCIA.

Mister Sottili ha chiesto ai suoi già nel post-gara col Bari e lo ha ribadito nella conferenza di vigilia di volere, a partire dalla gara col Monterosi, una squadra che faccia la partita e che imponga il proprio gioco agli avversari. Un ulteriore step di crescita richiesto alla Juve Stabia che verrà schierata in campo ancora col 4-2-3-1, modulo tattico che ha convinto molto nelle ultime tre uscite.

In dubbio tra le Vespe Eusepi, vittima di una contrattura rimediata col Bari, oltre a Schiavi e Tonucci. Assenti invece sia Altobelli che Cinaglia.

Di contro ci sarà un Monterosi Tuscia affidato ad un nuovo tecnico, Leonardo Menichini, dopo l’esonero di D’Antoni che aveva vinto lo scorso campionato in Interregionale con 14 punti di distacco sul Latina e a cui quest’anno sono state fatali le ultime 4 sconfitte consecutive. Un Monterosi che comunque, col modulo tattico 5-3-2 caro a D’Antoni, aveva iniziato bene la stagione con sei risultati utili consecutivi tra i quali la vittoria clamorosa interna contro l’Avellino addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione di Polito.

Menichini punta sul voler far riemergere le qualità tecniche del Monterosi che ha perso le ultime quattro gare soprattutto per grossolani errori individuali come quelli del difensore Tartaglia nell’ultimo match con la Turris.

Sicuri assenti tra le fila del Monterosi gli squalificati Mbende e Di Paolantonio.

La gara del “Romeo Menti” sarà diretta dal sig. Enrico GEMELLI della sezione di Messina. L’assistente numero uno sarà: Luca LANDONI della sezione di Milano. L’assistente numero due: Sergiu Petrica FILIP della sezione di Torino. Quarto ufficiale: Gabriele SCATENA della sezione di Avezzano.

In tribuna al fianco del presidente della Juve Stabia Andrea Langella anche il vice presidente della Lega Pro.

FORMAZIONI UFFICIALI JUVE STABIA-MONTEROSI TUSCIA.

JUVE STABIA (4-2-3-1): Sarri; Donati, Esposito (Berardocco dal 1° s.t.), Caldore, Rizzo; Davì, Scaccabarozzi; Bentivegna (Evacuo dal 31° s.t.), Stoppa (Guarracino dal 38° s.t.), Panico (Lipari dal 38° s.t.); Eusepi (Della Pietra dal 44° s.t.).

A disposizione: Russo; Pozzer, Todisco, Schiavi, Squizzato, Guarracino, Della Pietra, Lipari, Evacuo.

Allenatore: sig. Stefano Sottili.

MONTEROSI TUSCIA (5-3-2): Alia; Verde, Tartaglia, Rocchi (Borri dal 42° s.t.), Piroli, Tonetto; Franchini, Parlati (Buono dal 22° s.t.), Adamo; Buglio (Caon dal 27° s.t.), Polidori.

A disposizione: Marcianò, Borri, Polito, Tripoli, Nasini, Follo, Sdaigui, Del Vescovo, Caon, Basile.

Allenatore: sig. Leonardo Menichini.

Angoli: 5-1

Ammoniti: 8° Piroli (M), 9° Esposito (J), 13° Parlati (M), 30° Rocchi (M), 44° Scaccabarozzi (J), 46° s.t. Alia (M).

Espulsi: –

Spettatori: 1.000 circa. In tribuna al fianco del presidente della Juve Stabia Andrea Langella il vice presidente della Lega Pro.

PRIMO TEMPO JUVE STABIA-MONTEROSI TUSCIA.

3° Juve Stabia subito pericolosa: da angolo battuto da Panico, colpo di testa di Eusepi e Alia si supera deviando la sfera e togliendola dall’incrocio.

8° Ammonito Piroli.

9° Ammonito Esposito per la Juve Stabia.

12° Vantaggio per il Monterosi Tuscia: percussione di Adamo sulla fascia sinistra, cross per la testa di Polidori e rete siglata sotto misura da Buglio per il Monterosi. 

13° Ammonito Parlati per il Monterosi per un fallaccio su Donati a centrocampo.

23° Bella combinazione Scaccabarozzi-Stoppa con tiro di quest’ultimo che termina però alto sulla traversa da buona posizione.

28° GGGGGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: cross dalla sinistra per la testa di Eusepi, palla rinviata dalla difesa del Monterosi che termina sui piedi di Bentivegna che di destro trafigge Alia. 

30° Ammonito Rocchi per fallo su Stoppa che lo aveva saltato di netto.

39° Occasionissima per il Monterosi: va al tiro Parlati da posizione centralissima e palla che sfiora la traversa.

44° Ammonito Scaccabarozzi per la Juve Stabia.

46° Finisce il primo tempo sul risultato di 1-1. Una buona reazione della Juve Stabia dopo il gol subito dopo 12 minuti dal Monterosi con Bugno. Juve Stabia che ha avuto a lungo il pallino del gioco nelle proprie mani rendendosi pericolosa anche in qualche altra circostanza. Vespe con il problema centrali difensivi. Troest infortunatosi nel riscaldamento sostituito da Esposito che a sua volta ha finito il primo tempo con qualche problema muscolare.

SECONDO TEMPO JUVE STABIA-MONTEROSI TUSCIA.

4° Juve Stabia vicinissima al raddoppio: incursione di Stoppa dalla sinistra che la mette al centro per Caldore che al volo di sinistro impegna severamente Alia.

8° gran sinistro in diagonale di Franchini con la palla che va vicina al palo alla sinistra di Sarri. Pericolo per la Juve Stabia.

21° Ancora incursione di Marco Caldore, migliore in campo per la Juve Stabia, che entra in area e scarica per Stoppa che cerca di sorprendere Alia ma la conclusione viene respinta in angolo dal portiere del Monterosi.

25° Bella azione di rimessa di Stoppa che arriva al limite e scarica un bel destro parato però senza problemi da Alia.

36° angolo per la Juve Stabia, colpo di testa di Eusepi e probabile fallo di mani di un difensore del Monterosi non ravvisato nè dall’arbitro nè dal guardalinee.

50° Finisce 1-1 al “Menti”. Una Juve Stabia deludente si fa imporre il pareggio da un sorprendente Monterosi rivitalizzato dall’arrivo del nuovo tecnico Menichini. Nella Juve Stabia solo un grande Caldore ma non basta. Secondo tempo con troppa frenesia per gli uomini di Sottili.

 

 

Il Barano nella tana dei diavoli rossi della Puteolana

Il Barano prova l’impresa nella tana del diavolo. Questa mattina gli aquilotti alle ore 11:30 saranno di scena al “Domenico Conte” per cercare di domare la capolista Puteolana.

Mister Isidoro Di Meglio però deve fare la conta delle assenze. Rubino fermo ai box, Selva e Monti squalificati oltre ai vari Cuomo, Rosi e Mattera. Sul fronte offensivo toccherà a De Stefano e Petrone guidare l’attacco bianconero per cercare di scardinare la difesa composta da Amelio e soci.

Il tecnico bianconero ha di nuovo a disposizione Errichiello che in settimana si è riaggregato dopo lo scorso mini-torneo e di sicuro il terzino darà il suo contributo. Al centro della difesa farà il suo esordio l’esperto Pica, affiancato a Mocerino.

La Puteolana nel frattempo ha annunciato altri acquisti: si tratta di due giovani della fascia 2001 che vanno a puntellare centrocampo e difesa: Valerio Porcaro e Francesco Viola, rispettivamente ex Paganese e Città di Avellino ed ex Giugliano e Nola.

ARBITRO –Al “Domenico Conte” (11.30) arbitrerà il signor Simone Palmieri di Avellino (ass. Vernacchio di Ariano Irpino e Amarante di Castellammare).

I convocati del Barano

Portieri: Mennella L., Castaldi.

Difensori: Mocerino, Pica, Miniello, Mennella A., Errichiello, Matarese, Di Iorio, Buono.

Centrocampisti: Conte, Scritturale, Cerase, Ruffo, De Candia, Sorbo.

Attaccanti: De Stefano, Petrone, Abbandonato.

Eccellenza- Ischia-Savoia rinviata per 7 casi Covid

La pandemia del Coronavirus continua a colpire. La società oplontina al termine dell’ultimo giro di tamponi effettuato, ha evidenziato ben sette positivi, un vero è proprio focolaio all’interno della società biancoscudata.

Il Savoia stesso si è affrettato a contattare il Presidente del C.R. Campania, Zigarelli per chiedere il rinvio della gara Ischia-Savoia. Infatti il protocollo prevede che la partita può essere rinviata quando all’interno del gruppo squadra ci siano ben cinque positivi, (in questo caso sono ben sette) con il resto della squadra attualmente in quarantena.

L’annuncio è stato diffuso prima dal Savoia attraverso i propri canali ufficiali e poi dall’Ischia ma soltanto nel tardo pomeriggio di ieri. “L’incontro con il Savoia in programma domani (oggi per chi legge,) valido per il nono turno del campionato di Eccellenza campana girone B, è stato ufficialmente rinviato».

«La Società comunica il rinvio della partita contro l’Ischia, a seguito della positività al Covid riscontrata di sette dei nostri tesserati – scrive il Savoia –. Il Direttore Sportivo Carmine Palumbo ha dichiarato in merito: “Sono dispiaciuto ed amareggiato per quanto capitato, però purtroppo dobbiamo accettare la situazione attuale. Ci stiamo attivando per ottemperare al protocollo sanitario in materia di Covid, così come per la sanificazione degli ambienti frequentati, a tutela di tutti i nostri tesserati, compresi dirigenti e staff.

È un vero peccato poiché, negli ultimi tempi, avevo visto la squadra molto in palla. Però dinnanzi a questo tipo di eventi bisogna solo alzare le mani, con la speranza che questo periodo passi in fretta: auguro a tutti i nostri tesserati una pronta guarigione e voglio comunicare loro che la Società gli è vicina. Speriamo di riprendere al più presto il nostro cammino interrotto sabato scorso con la vittoria ai danni della Frattese”. La Società informa che è stata rinviata anche la partita tra la Juniores e la Givova Capri Anacapri, valevole per la quinta giornata di campionato».

Il possibile recupero? Sono due le date attualmente possibili: il 1 o l’8 dicembre, perchè giorno 24 (mercoledì) e il 15 dicembre, l’Ischia è impegnata nella partita dei quarti di finale contro la Maddalonese. Se dovessero slittare queste due data se ne riparlerà nel periodo delle festività natalizie.

S.V.