Caso Consip, Luca Lotti rinviato a giudizio. Scafarto prosciolto

Caso Consip. Luca Iotti, rinviato a giudizio per favoreggiamento: «Dimostrerò la mia innocenza». Scafarto, prosciolto:...

LEGGI ANCHE

Caso Consip. Luca Iotti, rinviato a giudizio per favoreggiamento: «Dimostrerò la mia innocenza». Scafarto, prosciolto: “La verità viene sempre a galla”

Caso Consip, Luca Lotti rinviato a giudizio. Scafarto prosciolto

Roma – L’ex ministro dello Sport e sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti è stato rinviato a giudizio con l’accusa di favoreggiamento per la vicenda Consip perché, secondo la procura, il 3 agosto del 2016 avrebbe rivelato all’allora ad di Consip Luigi Marroni «l’esistenza di una indagine penale che interessava gli organi apicali passati e presenti di quella società e, in particolare, di una attività di intercettazione telefonica sull’utenza in suo uso».

Lotti, a commento del rinvio a giudizio ha scritto, sulla pagina Facebook:

Caso Consip - Luca Iotti, FB 031019

“La mattina del 23 dicembre 2016  ho letto la prima pagina del Fatto Quotidiano: il titolo d’apertura era ‘Indagato Lotti’. È così che ho scoperto di essere indagato, leggendo un giornale. Non ho mai ricevuto l’avviso di garanzia, perché chiesi immediatamente di essere ascoltato dagli inquirenti. Da quella mattina sono passati oltre mille giorni: 1014 per l’esattezza”.

«Come ho fatto finora, affronterò tutto questo a testa alta»

«Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali. Dimostrerò in quelle sedi la mia innocenza».

Insieme a Lotti, ex ministro dello Sport e fedelissimo di Matteo Renzi, il gup Clementina Forleo ha deciso che andranno a processo anche l’ex comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette, il generale Emanuele Saltalamacchia, già comandante della Legione Toscana.

La Prima udienza è stata fissata per il 15 gennaio

Prosciolti, invece, l’ex vice comandante del Noe, colonnello Alessandro Sessa e l’ex capitano Gianpaolo Scafarto, attuale assessore alla Legalità a Castellammare di Stabia che così ha commentato:

“Questa è la risposta migliore contro le calunnie” “La verità viene sempre a galla”.

“La decisione del giudice, che ha confermato la mia assoluta innocenza, è la risposta migliore a tutte le accuse ingiuste e le calunnie che mi sono piovute addosso da più fronti in questi due anni” 

“Ringrazio la mia famiglia e gli amici che mi sono stati vicini, l’Arma dei Carabinieri che mi è stata accanto e mi ha sostenuto, il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino che mi ha voluto al suo fianco come assessore alla Legalità. Ho sempre svolto il mio lavoro mettendo al primo posto il senso della Giustizia e dello Stato. E continuerò a farlo con lo stesso impegno e, se possibile, con ancora più incisività a tutela della mia Città e del mio Paese”

Gianpaolo Scafarto, ex capitano coinvolto nel caso Consip

Vicenda Consip, prosciolto da tutte le accuse l’assessore Scafarto

Sin qui gli eventi di ieri con le dichiarazioni di ripetuta innocenza fatte da Iotti e quelle di soddisfazione di Scafarto ma, per un’informazione completa, necessita anche dare nota del fatto che, secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, la Procura di Roma non ci sta e impugnerà alla Corte d’Appello la sentenza con cui il gup ha prosciolto Scafarto e il colonnello dell’Arma, Alessandro Sessa.

Ponte sullo Stretto: 239 Domande e Sfide Ambientali

Il governo affronta 239 interrogativi sul Ponte sullo Stretto, sollevati dal ministero dell'Ambiente, riguardanti le sfide ambientali e altro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare