Castellammare di Stabia sogna in grande. La Juve Stabia è approdata alle semifinali dei playoff di Serie B, pronta a giocarsi un posto nel massimo campionato. Un percorso entusiasmante che l’ha vista superare il Palermo grazie a una prodezza di Andrea Adorante e alle decisive parate di Demba Thiam. Un successo sofferto, ma meritato, che proietta le Vespe in un quartetto agguerrito insieme a Cremonese, Catanzaro e Spezia, tutte a caccia della stessa agognata “poltrona” in Serie A.
La sfida con la Cremonese: un ostacolo chiamato Giovanni Stroppa
Il prossimo avversario sulla strada dei gialloblù sarà la Cremonese, una squadra che ha saputo rinascere dalle proprie ceneri. Dopo un inizio di campionato difficile e diversi cambi in panchina, il ritorno di Giovanni Stroppa ha riportato la serenità e la formula vincente, culminata in un finale di stagione decisamente importante.
Non è un segreto che la Cremonese, considerando la qualità della rosa e il doppio confronto, parta favorita. Ma la Juve Stabia è abituata a sovvertire i pronostici. In pochi avrebbero scommesso sulla salvezza diretta, figuriamoci su un torneo di vertice. Il calcio, come dimostrato dall’ultimo turno di Serie A con le emozioni contrastanti tra Milano e Parma, è imprevedibile. E questa Juve Stabia ci ha abituato alle grandi imprese. Il motto resta lo stesso: difficile, certo, ma non impossibile.
La gara d’andata al Romeo Menti sarà cruciale. L’obiettivo sarà provare a difendere a Cremona, evitando di dover rincorrere un risultato che renderebbe la contesa ancora più complessa.
Un calcio che riscrive le classifiche: luci e ombre della Serie B
In questo racconto sportivo, è doveroso spendere due parole sulla situazione che ha coinvolto altre squadre di Serie B. Il Brescia (ad oggi retrocesso), la Salernitana (ai playout ma con un avversario differente), la Sampdoria (ripescata clamorosamente agli spareggi) e il Frosinone (al momento salvo) sono state protagoniste di un meccanismo di riscrittura della bassa classifica a campionato finito, un qualcosa di spiacevole per i tifosi e per lo sport.
Una pagina che va raccontata, anche in un momento in cui la Juve Stabia è impegnata in altre faccende. Senza dimenticare il mancato ripescaggio ai tempi di Franco Manniello, quando le gerarchie furono ridisegnate e fu il Vicenza a festeggiare un ritorno in Serie B inatteso. Per non dimenticare il passato, pensando al presente, con l’obiettivo di scrivere una bellissima storia per il futuro.