La sconfitta per 3-0 subita sul campo della Carrarese, la prima in questo campionato di Serie B per la Juve Stabia, ha interrotto bruscamente l’entusiasmo in maniera inspiegabile, a prima vista, dopo 6 turni di imbattibilità. Analizzando bene e ascoltando gli uomiri della piazza più che mancanza di entusiasmo è preoccupazione dopo che la partita a Carrara ha acceso i riflettori su un’evidenza innegabile: l’importanza cruciale della coppia d’attacco formata da Alessandro Gabrielloni e Leonardo Candellone. L’assenza dei due bomber si è fatta sentire in modo significativo, limitando drasticamente le opzioni offensive delle Vespe. L’attacco non può e non deve poggiare solo sull’aspettative su un giovane talentuoso ma inesperto quale è Burnete che deve avere ancora del tempo per esprimere tutto il suo potenziale (vedi le partite con Venezia e la traversa colpita a la Spezia).
Ora, con il cruciale e sentitissimo derby casalingo contro i rivali dell’Avellino alle porte, l’intera tifoseria gialloblù però vive ore di trepidazione, aggrappandosi alla speranza di rivedere in campo almeno uno degli attaccanti per un match che va ben oltre i tre punti in palio.
Un attacco spuntato
Senza le loro due “stelle” del reparto avanzato, il potenziale offensivo della Juve Stabia è apparso inevitabilmente ridotto. Candellone e Gabrielloni non sono solo due finalizzatori, ma rappresentano l’ossatura, l’esperienza, il carattere e la profondità dell’attacco stabiese. La loro capacità di far salire la squadra, dialogare con i compagni e creare pericoli costanti è mancata terribilmente, evidenziando quanto siano indispensabili per la manovra e la finalizzazione della squadra di mister Giuseppe Abate.
La corsa contro il tempo
Le speranze dei tifosi sono strettamente legate al bollettino medico. Le diagnosi parlano di un trauma contusivo al ginocchio destro per Leonardo Candellone e di un trauma contusivo al collo del piede destro per Alessandro Gabrielloni. Entrambi sono costantemente seguiti dallo staff medico del club, che sta monitorando attentamente l’evoluzione delle loro condizioni, intensificando le terapie di recupero.
Le ultime indiscrezioni trapelate prima della sosta lasciavano presagire un possibile rientro di Candellone proprio per la sfida con l’Avellino, mentre per Gabrielloni i tempi potrebbero essere leggermente più lunghi, con un rientro previsto per la gara successiva.
La pausa per le nazionali offre un piccolo, prezioso lasso di tempo aggiuntivo. Per i tifosi, rivedere anche solo uno dei due titolari in campo contro gli storici rivali significherebbe non solo un potenziale offensivo ritrovato, ma anche un’enorme iniezione di morale e fiducia. La loro presenza, anche se parziale, darebbe un segnale forte alla squadra e all’ambiente, trasformando l’attesa per il derby in un concentrato di pura adrenalina calcistica.
Tutto il mondo Juve Stabia attende con il fiato sospeso: il derby ha bisogno dei suoi eroi, e in questo momento, gli eroi più attesi si chiamano Alessandro Gabrielloni e Leonardo Candellone.





