Il campionato di Serie B 2024/2025 si è concluso nella notte più buia per la Salerno calcistica. Lo stadio “Arechi” è stato teatro di un epilogo amaro che ha sancito la retrocessione della Salernitana in Serie C, un verdetto maturato non solo sul campo ma anche a seguito di gravi incidenti che hanno macchiato l’immagine dell’intero sistema calcio.
La gara di ritorno dei play-out contro la Sampdoria, disputata domenica 22 Giugno, è stata definitivamente sospesa a causa di un fitto lancio di oggetti in campo proveniente dagli spalti. Un finale incandescente che ha portato il giudice sportivo a decretare la sconfitta a tavolino per 0-3 ai granata, condannandoli alla discesa nella terza serie nazionale. Si è così spento nel peggiore dei modi un finale di stagione convulso, caratterizzato da rinvii, cambi di classifica decisi dalla giustizia sportiva e avversari mutevoli.
Con la Salernitana fuori dai giochi, la Juve Stabia, protagonista di un’ottima stagione con l’accesso ai play off, dovrà accontentarsi di un solo, sentitissimo, derby campano nel prossimo campionato di Serie B: quello contro l’Avellino fresco di promozione dalla Serie C. Sfuma così, per il popolo granata, la possibilità di una rivincita contro le Vespe che in questa stagione si sono imposte sia all’andata che al ritorno infliggendo una doppia amarezza ai cugini salernitani.
La curiosità del destino ha voluto che la retrocessione della Salernitana arrivasse proprio il 22 Giugno, una data che a Salerno ricordano bene. Ventinove anni prima, nel 1994, fu proprio in questo giorno che i granata celebrarono la promozione in Serie B, ironia della sorte, nello spareggio play-off contro la Juve Stabia. Quella partita, giocata al “San Paolo” di Napoli, è ancora oggi oggetto di discussione: nonostante la forza indiscussa di quella Salernitana, la direzione di gara, con ben tre espulsioni comminate ai gialloblù fu a dir poco discutibile e condizionò pesantemente l’esito della finale.
Mentre Salerno piange, ride la Sampdoria, che era virtualmente retrocessa sul campo oltre un mese fa ma che ha saputo sfruttare la seconda chance offertale dai play-out. Un esito incredibile per un torneo che ha regalato colpi di scena fino all’ultimo.
A onor di cronaca va citata la singolare vicenda del Frosinone. La squadra ciociara, che aveva chiuso il campionato al 15° posto, si era preparata ad affrontare proprio la Salernitana nello spareggio salvezza. Tuttavia una penalizzazione di 4 punti inflitta al Brescia per irregolarità amministrative ha riscritto la classifica garantendo la salvezza diretta ai gialloazzurri e condannando il Brescia alla retrocessione diretta. Una beffa atroce per le “Rondinelle” in una calda domenica di inizio estate e un sospiro di sollievo per la squadra allora guidata da Paolo Bianco che dalla prossima stagione siederà sulla panchina del Monza.
Il campionato 2025/2026 è ormai alle porte. Con il quadro delle partecipanti definito, la Juve Stabia del Presidente Andrea Langella si prepara ad affrontare un’altra stagione in un torneo affascinante e competitivo, con la speranza di poter regalare nuove soddisfazioni ai propri tifosi, a partire dall’atteso derby con i lupi irpini.





