Furbata e pusillanimità della destra su Immigrazione e Aborto

La furbata e pusillanimità della destra la si può notare e ritrovare, praticamente, in tutto ciò che fanno ma, ancor più facilmente distinguibile in Immigrazione e Aborto.

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La “furbata” e pusillanimità della destra la si può notare e ritrovare, praticamente, in tutto ciò che fanno ma, ancor più facilmente distinguibile in Immigrazione e Aborto.

Furbata e pusillanimità della destra vigente su Immigrazione e Aborto.

Il termine “destra vigente” si riferisce alle politiche e alle posizioni sostenute dai partiti e dai movimenti politici considerati conservatori o di destra.
In generale, i partiti e i movimenti di destra tendono a essere contrari all’aborto e a sostenere politiche immigratorie più restrittive rispetto a quelli di sinistra.

ABORTO

In generale, la posizione della destra è contraria all’aborto per cui tende a sostenere la posizione pro-vita e a favore della protezione della vita umana fin dalla concezione e quindi, per non inimicarsi completamente chi invece è favorevole all’aborto,  dicono di non essere affatto contrari ma che vogliono solo meglio regolamentare il tutto per offrire, anzi, più scelte e sostegno alle donne incinte.

Peccato che, per farlo, di fatto, sostengono la limitazione dell’accesso all’aborto attraverso leggi e regolamenti più restrittivi in che, abbinato alla mancanza di centri per le donne, di vero supporto e finanche di medici disposti a praticarlo, l’abortire diventa di fatto non vietato, ma sempre più impossibile a poterlo scegliere.

Ergo: pusillanimamente ,  fingono di non schierarsi ma, di fatto, rendono tutto l’iter così tortuoso e colpevolizzante da renderlo quasi impossibile tant’è che sempre più donne preferiscono recarsi negli stati confinanti per poter abortire in serenità.

  • I pro dell’aborto includono il diritto delle donne di scegliere cosa fare del proprio corpo e la possibilità di interrompere una gravidanza non desiderata o pericolosa per la salute della madre.
    Contro l’aborto, alcune persone sostengono che esso è moralmente sbagliato e che ogni vita umana dovrebbe essere protetta dalla sua concezione.
    Inoltre, alcune persone sostengono che ci sono alternative all’aborto, come l’adozione, che dovrebbero essere esplorate prima di prendere la decisione di abortire.
Il pensiero di chi è favorevole all’aborto
  • Gli abortisti  dicono: “L’aborto non è un omicidio”
  • Gli abortisti dicono: “L’aborto è la rimozione di un feto da una femmina”
  • Gli abortisti dicono:  “La contraccezione non è sicura al 100%”
  • “Gli abortisti credono nella libertà assoluta della persona
 10 motivi per dire si all’aborto
  • Il diritto alla scelta personale sulla propria gravidanza e sulla propria vita.
  • La protezione della salute fisica e mentale della donna.
  • La possibilità di interrompere una gravidanza non desiderata o non sicura.
  • La prevenzione dell’aborto clandestino e delle sue conseguenze per la salute.
  • La possibilità di evitare la nascita di bambini in situazioni di povertà o in famiglie non in grado di prendersene cura.
  • La possibilità di interrompere una gravidanza in caso di malformazioni fetali.
  • La possibilità di interrompere una gravidanza in caso di stupro o incesto.
  • Il diritto alla privacy e alla protezione dei propri dati personali.
  • Il diritto all’educazione e alla contraccezione per prevenire gravidanze indesiderate.
  • La possibilità di concentrarsi sulla propria carriera e i propri obiettivi personali.
Il pensiero di chi è contrario all’aborto
  • L’aborto è considerato un atto violento che causa la morte di un essere umano in via di sviluppo.
  • L’aborto può causare danni fisici e psicologici permanenti alla madre.
  • L’aborto può essere visto come una forma di discriminazione nei confronti delle donne e dei bambini non nati.
  • L’aborto può essere visto come una forma di eugenetica, in cui i bambini con determinate caratteristiche sono considerati “non desiderabili” e quindi soppressi.
  • L’aborto può essere visto come una forma di sfruttamento delle donne, in cui le donne sono spinte a fare scelte che non vorrebbero fare.
  • L’aborto può essere visto come una forma di violenza contro i bambini non nati.
  • L’aborto può essere visto come una forma di violenza contro le donne, in cui le donne sono costrette a subire procedimenti invasivi e dolorosi.
  • L’aborto può essere visto come una forma di violazione dei diritti umani, in cui i bambini non nati sono privati della loro vita senza alcun motivo valido.
  • L’aborto può essere visto come una forma di ostacolo alla crescita della società, in cui le donne sono costrette a rinunciare alla maternità e alla famiglia.
  • L’aborto può essere visto come una forma di violenza culturale, in cui la società in generale è complicità nell’eliminazione di una generazione di bambini.
10 motivi per dire no all’aborto

1) L’aborto è sempre una tragedia in se stesso.

2) L’aborto è l’uccisione di un innocente

3) L’aborto calpesta  il principio di uguaglianza.

4) L’aborto punisce il figlio per le colpe del padre.

5) L’aborto può nuocere molto anche alla madre.

6) L’aborto fa male alle relazioni e alle famiglie.

7) Il dolore per l’aborto non passa mai.

8) L’aborto legale deresponsabilizza il padre.

9) L’aborto deresponsabilizza la società

10) L’aborto non libera  le donne: non è progresso, ma regresso di 2000 anni.

IMMIGRAZIONE

Stessa tattica la stanno adottando ora per l’immigrazione.

Visto e considerato che si stavano creando troppi “nemici” e finanche procurando processi, ecco i nostri eroi della pusillanimità inventare la cooperazione snervante e comunque penalizzante in modo da trarne almeno la soddisfazione del torturatore.

Infatti i nostri, da un po’ di tempo, si sono arresi all’accoglienza dovuta rendendola però addirittura perniciosa per cui ecco che, la loro collaborazione al rendere possibile e “sicuro” un approdo, verte sull’assegnare, indifferentemente, sempre il porto più lontano rispetto alla posizione di una nave che abbia prestato soccorso per cui, ad esempio, se questa fosse nelle acque del tirreno, sicilia, ionio, ecco che si vede assegnato un porto nell’adriatico (il più distante possibile) e viceversa.

Il pensiero dei pro aiuto ai migranti

Il pensiero dei pro aiuto ai migranti è che gli individui che cercano di migrare in un paese straniero devono essere trattati con umanità e rispetto, e che i governi dovrebbero fornire loro supporto e protezione.
Questi pro-aiuti migranti ritengono che le persone che fuggono da situazioni di conflitto, povertà e persecuzione debbano avere il diritto di chiedere asilo e che i governi dovrebbero lavorare per migliorare le condizioni nei paesi di origine in modo da ridurre la necessità di migrare.

10 punti del pro aiuto ai migranti
  • Creazione di programmi di accoglienza e integrazione per i migranti che garantiscano loro accesso a servizi essenziali come alloggio, cibo, istruzione e assistenza sanitaria.
  • Sviluppo di politiche di immigrazione che riconoscano le ragioni economiche e sociali alla base della migrazione, e che si concentrino sulla prevenzione dei fattori che spingono le persone a lasciare il loro paese d’origine.
  • Riforma del sistema di asilo per garantire che i richiedenti asilo abbiano accesso a un processo equo e tempestivo.
  • Creazione di un sistema di gestione dei flussi migratori che consenta una distribuzione equa dei migranti tra i vari paesi.
  • Investimento nei paesi di origine per aiutare a creare opportunità economiche e migliorare le condizioni di vita per prevenire la migrazione.
  • Rafforzamento dei controlli alle frontiere per prevenire l’ingresso di persone che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale.
  • Creazione di programmi di reinserimento per i migranti che decidono di tornare volontariamente nel loro paese d’origine.
  • Creazione di un sistema di ricongiungimento familiare per permettere ai migranti di riunirsi con i loro cari.
  • Sviluppo di programmi di assistenza legale per i migranti che richiedono protezione internazionale.
  • Collaborazione con le organizzazioni internazionali per affrontare le cause globali della migrazione e coordinare gli sforzi per fornire aiuto ai migranti.
Il pensiero di chi è contro l’aiuto ai migranti

Ci sono diverse ragioni per cui alcune persone sono contrarie all’aiuto ai migranti.
Alcuni sostengono che i migranti rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale o per l’economia del paese ospitante.
Altri sostengono che i migranti stanno utilizzando risorse che dovrebbero essere riservate ai cittadini del paese ospitante.
In alcuni casi, ci sono anche persone che hanno pregiudizi o idee sbagliate sui migranti.

10 punti contro l’aiuto ai migranti
  • Costi elevati per la società: l’aiuto ai migranti può comportare costi significativi per le società che li ospitano, sia in termini di denaro che di risorse.
  • Problemi di sicurezza: c’è il rischio che i migranti possano portare con sé problemi di sicurezza, come la criminalità o il terrorismo.
  • Sfruttamento: i migranti possono essere sfruttati dai datori di lavoro o da altri individui che cercano di approfittarsi della loro situazione vulnerabile.
  • Problemi culturali: l’integrazione dei migranti può essere difficile a causa di differenze culturali e di valori.
  • Rischi per l’occupazione: i migranti possono rappresentare una minaccia per gli abitanti del paese ospite, poiché potrebbero essere preferiti a loro per determinati lavori.
  • Problemi di salute: i migranti possono portare malattie o condizioni mediche non trattate, creando problemi per la salute pubblica.
  • Problemi di alloggio: l’afflusso di migranti può causare problemi di alloggio, come la carenza di abitazioni a prezzi accessibili.
  • Sfide educative: i migranti possono avere difficoltà a integrarsi nei sistemi educativi del paese ospite.
  • Problemi di identità: i migranti possono avere difficoltà a mantenere la loro identità culturale e linguistica mentre si adattano al nuovo paese.
  • Crescita demografica: l’aumento dei migranti può causare un aumento della densità abitativa e una maggiore pressione sui servizi pubblici.

Juve Stabia, Meli: ce la giochiamo con tutti

Marco Meli, centrocampista della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match con il Latina.
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