Capitaneria di porto di Messina. Operazione condotta a tutela del consumatore: sequestrate circa 11 tonnellate di diverse specie (tra cui 500kg di novellame di sarda) – destinato ad essere immesso in commercio privo di ogni elemento identificativo della tracciabilità e della provenienza
Nel corso dell’operazione complessa svolta nell’ambito della Sicilia Orientale e denominata “Anchovy”, mirata alle verifiche sulla filiera della pesca, promossa dalla Direzione Marittima di Catania, personale dipendente della Capitaneria di Porto di Messina ha proceduto nella nottata al sequestro di circa 11.000 Kg di pesce di varia tipologia, di cui 500 Kg di novellame di sarda, contenuto in n.96 cassette in polistirolo.
L
’azione è stata portata a termine presso gli approdi di rada San Francesco e Tremestieri a seguito del controllo dei mezzi furgonati e frigoriferi provenienti dalla costa Calabra.
Nella mattinata di ieri, inoltre, erano già state eseguite diverse attività di controllo anche sul territorio che hanno determinato il sequestro di circa 30 Kg di pesce che si presentava in pessimo stato di conservazione.
L’azione di questa notte è frutto anche di una proficua collaborazione con la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ed è finalizzata alla tutela della salute dei consumatori.
Con l’occasione si richiama l’attenzione dei consumatori sulla opportunità di evitare il consumo di prodotti della pesca privi di elementi che ne garantiscano la effettiva provenienza e quindi la buona qualità (cartellino riportante zona di provenienza, denominazione etc.) la Capitaneria di Porto è disponibile a fornire ogni utile informazione.
Lascia un commento