Prima Categoria-Rinascita Ischia Isolaverde,Migliaccio: Con questa squadra possiamo ambire a grandi traguardi. Dovremo andare a Chiaiano ad esprimere il nostro gioco. Nonostante non abbiamo vinto negli scontri diretti esterni,penso che abbiamo tutte le capacità per venire a capo delle nostre avversarie”
<strong>A cura di Simone Vicidomini
La Rinascita Ischia Isolaverde ha concluso il suo campionato con una vittoria al “Mazzella” per 3-1 contro lo Sporting Campania. I gialloblu hanno così ottenuto la qualificazione ai play off per di Promozione. Oltre alla vittoria arrivata nell’ultimo turno di campionato, c’è da registrare anche la 5^vittoria consecutiva ma sopratutto l’11^ risultato utile consecutivo. Un trend che fa ben sperare in vista dei play off,che inizieranno domenica per conquistare l’obiettivo finale. Ad attendere i gialloblu,ci saranno due trasferte molto insidiose dove in stagione non hanno mai vinto. Capian Del Deo e compagni sanno che avranno un solo risultato utile a disposizione:la vittoria. Domenica pomeriggio a Chiaiano gara valida per la semifinale del primo turno,non sarà presente Antonio Migliaccio. Il centrocampista isolano purtroppo è stato squalificato per due giornate dal Giudice Sportivo. Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni proprio Migliaccio,il quale ci ha fatto il punto sulla stagione dell’Ischia fino ad ora.
Antonio Migliaccio,anche nell’ultima gara casalinga di campionato purtroppo hai dovuto assistere la gara dagli spalti,essendo che eri stato squalificato. Ci racconti cosa è successo a Cardito,che l’anno portata ad avere una squalifica di due giornate?
“Dopo circa 10 minuti dall’inizio della partita di Cardito, i giocatori della squadra di casa andarono tutti addosso al nostro capitano Del Deo. Li è stata un’ingenuità mia. Non c’entravo nulla,ma comunque sono entrato in campo dalla panchina per cercare di tirare Del Deo lontano da quasi tutta l’intera squadra locale. L’arbitro vide che ero entrato in campo e mi espulse insieme ad un altro giocatore del Cardito. Io ero andato per aiutare il capitano non per fare altro,riconosco le mie colpe ed è stata un’ingenuità mia”.
Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la quinta vittoria di fila contro lo Sporting Campania per 3-1 e l’undicesimo risultato utile consecutivo. Il tecnico Isidoro Di Meglio,ha pensato bene di far rifiatare alcuni dei titolari mandando in campo i giocatori che avevano avuto poco spazio fino ad ora…
“Si,il mister in settimana e prima della gara ha detto dobbiamo vincere la partita. Non dovevamo regalare niente a nessuno. Nella prima parte della gara abbiamo avuto qualche difficoltà a tirare in porta,ma nella ripresa poi siamo riusciti a venire a capo della situazione e vincere la partita vedendo un’Ischia diversa”.
Ora il pensiero è guardare alla partita dei play offo contro il Plajanum Chiaiano. Solo poche settimana fa li avete affrontati in una gara che vi ha visto farvi andare sul doppio svantaggio e poi pareggiarla nel finale. Che partita ti aspetti di vedere domenica?
“In campionato a Chiaiano facemmo un buon primo tempo,meritando più volte di andare in vantaggio. Siamo stati un po sfortunati,poi come accade spesso nel calcio chi sbaglia poi paga. Ci trovammo sotto con il punteggio,ma fummo bravi a recuperare e pareggiare nel finale. Quella è una gara dove abbiamo perso punti…
Quanto può incidere visto che dovete giocare su due campi ostici,con la speranza che vada tutto bene,dove potreste trovare un ambiente piuttosto difficile,anche perchè non siete riusciti a vincere…
“A noi non fa paura nulla e nessuno. Dovremo andare prima a Chiaiano ad esprimere il nostro gioco. Sono fiducioso. Con questa squadra possiamo ambire a grandi traguardi. E’ vero che non abbiamo vinto scontri diretti esterni quest’anno,però penso che oggi abbiamo tutte le capacità per venire a capo delle nostre avversarie”.
Soddisfatti della stagione disputata fino ad ora o c’è qualche rimpianto?
“Si,qualche piccolo rimpianto c’è. Abbiamo perso per strada troppi punti e alcuni anche pesanti. Con il Lacco Ameno abbiamo regalato 5 punti,poi il pareggio in casa con il Marano e la Loggetta. Se avessimo vinto queste partite avremmo addirittura fatto il secondo posto e quindi poter giocare i play off in casa”.
Che effetto le farà guardare la partita a Chiaiano dalla tribuna,visto che è squalificato?
“Per me è già stata dura con lo Sporting Campania e lo sarà ancora di più a Chiaiano. Ma resto fiducioso,che i miei compagni andranno in campo per vincere e che alla fine vinceranno”.
Crede che anche l’anno prossimo vestirà la maglia della Rinascita Ischia? La sua avventura tra non molto terminerà…
“Il mio futuro è qui,dipende tutto dalla società. A me farebbe piacere restare in gialloblu. Sono arrivato nel novembre scorso e sono entrato in grande gruppo,di fratelli. Non c’è gelosia fra chi va in campo e chi no,grazie anche alla costruzione fatta da mister Isidoro Di Meglio. Per me,questo è stato un anno fantastico. Ho giocato per 30 anni a pallone e fin da piccolo ho sognato di indossare la maglia dell’Ischia,potendo giocare al Mazzella,su un campo cui hanno giocato i migliori giocatori di serie C. Io a 39 anni ci sono riuscito,ho raggiunto un’obiettivo”.
Oltre al calcio giocato,lei collabora con la Academy del barano. Cosa può raccontarci di questa esperienza? Continuerà ad allenare i piccoli campioni?
“Ho un buonissimo rapporto con il Barano. E’ grazie alla società mi sono tolto grandi soddisfazioni nel calcio. Abbiamo vinto 2 campionato. A Barano c’è un bell’ambiente,poi Massimo Buono è un bravissimo dirigente. E’ un mio obiettivo,quello di allenare i Settori Giovanili, ma soltanto dopo che avrò smesso di giocare a calcio. Per il momento sono a Barano,poi si vedrà…”.
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