Scafati si sblocca nel segno di Logan: superata la Tezenis Verona

L’ultimo arrivato in casa Givova prende la squadra sulle spalle insieme a capitan Rossato e guida i gialloblu al primo storico successo stagionale.

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L’ultimo arrivato in casa Givova prende la squadra sulle spalle insieme a capitan Rossato e guida i gialloblu al primo storico successo stagionale contro l’altra neopromossa, domata per 92-87.

Prima vittoria in serie A della Givova Scafati, che al PalaBarbuto di Napoli, in occasione della quarta giornata di campionato, ha superato 92-87 l’altra neo promossa della categoria, ovvero la Tezenis Verona, raggiungendola in classifica a quota 2 punti.

Se è vero com’è vero che i veneti sono scesi in campo con un americano in meno, in virtù dell’assenza di Selden ancora non rimpiazzata dal club, è altrettanto vero che i campani hanno dovuto fare a meno dello statunitense Henry, alle prese con un problema muscolare che ha indotto la società a tenerlo a riposo precauzionale, e giocato con Stone a mezzo servizio.

In compenso, in campo si è visto per la prima volta l’ultimo arrivato Logan, che la lasciato il segno ed impresso il proprio marchio di fabbrica sul match con la sua lucida regia e la mano calda, assumendosi importanti responsabilità nei momenti importanti della sfida con l’ausilio di capitan Rossato: sfida che si è decisa anche grazie alla fisicità messa in campo dai padroni di casa nella seconda parte di gara.

GIVOVA SCAFATI vs TEZENIS VERONA: la cronaca del match

Polveri bagnate soprattutto dalla lunga distanza in avvio di gara per i locali, che non trovano la via del canestro, a differenza degli ospiti che ne approfittano per portarsi avanti 0-6 al 3’. Ci pensa Thompson a sbloccare i suoi (4-6 al 4’). Sul canestro opposto è lo statunitense Smith l’uomo più pericoloso (6-10 al 5’). Tra i locali invece sale in cattedra Pinkins (8-10 al 6’), che, insieme al compagno di reparto, realizza i centri che valgono il primo vantaggio locale (11-10 al 7’). Coach Ramagli getta Johnson nella mischia: sono suoi i canestri, uniti alla tripla di Imbrò, del 13-22 al 9’. Coach Rossi chiama time out e cambia tutto il quintetto, facendo esordire anche Logan: la scelta si rivela azzeccata, perché con un parziale di 0-6 si arriva sul 19-22, ad una manciata di secondi dalla prima sirena, nel corso dei quali Candussi ferma il punteggio sul 19-24.

Il capitano Rossato è una vera spina nel fianco della difesa scaligera: sono sue le azioni ed i centri che riportano in vantaggio i padroni di casa (28-27 al 13’). La successiva tripla di Stone vale il 31-27 che costringe coach Ramagli al time-out. Tocca di nuovo a Smith a fare pentole e coperchi per i veneti, assottigliando al minimo il divario al 16’ (34-33). Tocca invece ad Anderson, un minuto più tardi, completare il gioco da tre punti che vale il ritrovato vantaggio ospite (35-36 al 17’). La sirena dell’intervallo arriva però mentre il tabellone elettronico segna la perfetta parità 42-42.

Riccardo Rossato in sottomano contro Tezenis Verona
Riccardo Rossato a canestro contro la Tezenis Verona (fonte; ufficio stampa Scafati Basket 1969)

Avvio di ripresa al fulmicotone per i gialloblu di casa, che si portano avanti 47-42 al 22’. Ma è un fuoco di paglia, perché un minuto più tardi, con un parziale di 0-8, la Tezenis riprende la testa del match (47-50). È ancora Pinkins a rendersi pericoloso per i suoi (51-52 al 25’), mentre è il professor Logan a realizzare la tripla del nuovo sorpasso Givova (54-52 al 26’). Il pubblico del PalaBarbuto sospinge i propri beniamini in campo, che mettono grinta e cattiveria agonistica da vendere per difendere forte e conservare la testa della sfida fino alla fine del terzo quarto: è premiato il lavoro dei locali, al momentaneo massimo vantaggio 66-57 alla terza sirena.

Il vantaggio scafatese viene ampliato in avvio di ultima frazione da una tripla di Landi (72-60 al 32’). La Givova però a questo punto si ferma, si fa riavvicinare dall’avversario (72-65 al 34’), ma è ancora Logan a prendersi la responsabilità dei tiri che riportano Scafati sul +12 (77-65 al 35’). Cappelletti e Smith tengono in vita la Tezenis (77-70 al 36’), ma per poco, perché Logan realizza i centri del 85-73 al 37’ che sopisce quasi definitivamente le velleità avversarie. Gli ultimi minuti servono infatti solo per le statistiche. La sfida si chiude con il successo dei campani per 92-87.

TABELLINO

GIVOVA SCAFATI 92 – 87 TEZENIS VERONA

GIVOVA SCAFATI: Stone 3, Lamb 4, Thompson 12, Caiazza n. e., Pinkins 13, De Laurentiis 8, Landi 7, Rossato 20, Monaldi 3, Ikangi, Morvillo n. e., Logan 22. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Mollica Francesco.

TEZENIS VERONA: Cappelletti 11, Smith 14, Holman 6, Ferrari n. e., Casarin 6, Johnson 23, Imbrò 6, Candussi 2, Rosselli, Anderson 19, Udom. Allenatore: Ramagli Alessandro. Assistenti Allenatori: Bonacina Andrea, Gallea Stefano.

ARBITRI: Baldini Lorenzo di Firenze, Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Catani Marco di Pescara.

NOTE: Parziali: 19-24; 23-18; 24-15; 26-30. Falli: Scafati 21; Verona 24. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 28/68 (41 %); Verona 30/61 (49 %). Tiri da due: Scafati 16/37 (43 %); Verona 20/37 (54 %). Tiri da tre: Scafati 12/31 (39 %); Verona 10/24 (42 %). Tiri liberi: Scafati 24/29 (83 %); Verona 17/22 (77 %). Rimbalzi: Scafati 38 (13 off.; 25 dif.); Verona 36 (7 off.; 29 dif.). Assist: Scafati 22; Verona 21. Palle perse: Scafati 8; Verona 16. Palle recuperate: Scafati 8; Verona 6. Stoppate: Scafati 6; Verona 4.

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