Primavera. Giallorossi Campioni d’Italia, battono la Juventus ai rigori

Primavera. La Roma di De Rossi batte la Juventus ai rigori ed è Campione d’Italia...

LEGGI ANCHE

Primavera. La Roma di De Rossi batte la Juventus ai rigori ed è Campione d’Italia per l’ottava volta

Roma- Al Mapei Stadium la Roma e la Juventus sono le protagoniste della sfida finale per la conquista dello scudetto-primavera. Fabio Grosso contro Alberto De Rossi. Il primo si affida a Favilli e Pozzebon schierati in attacco con il modulo 4-3-1-2, mentre De Rossi, alla sua terza impresa in finale-scudetto, punta tutto su Ponce spalleggiato da Ndoj e da un brillante Di Livio.

Dopo il vantaggio della Juventus realizzato al 36’ con Kastanos, arriva il sinistro vincente di Ponce che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mette ko Audero. All’89’ l’arbitro Amoroso annulla un gol regolare di Spinozzi per fuorigioco inesistente, si va dunque ai supplementari dopo un tempo regolamentare piuttosto equilibrato. Il risultato non si sblocca neppure nella mezz’ora successiva, due tempi in cui entrambe le squadre non sfruttano le preziose opportunità di segnare il vantaggio. Il verdetto finale è affidato ai rigori.

Sequenza rigori: Lirola (J) gol; Ponce (R) gol; Vadalà (J) parato; Vasco (R) gol; Cassata (J) gol; Spinozzi (R) gol; Kastanos (J) gol; Capradossi (R) gol; Di Massimo (J) gol; Marchizza (R) fuori; Zappa (J) gol; Bordin (R) gol; Favilli (J) parato; Grossi (R) gol.

Dal dischetto sbagliano Vadalà, Marchizza e Favilli. L’ultimo gol è di Grossi che mette ko Grosso!Uno straordinario Crisanti para ben due gol, due parate che regalano una grandiosa vittoria al popolo giallorosso che per l’ottava volta festeggia la Roma-Primavera Campione d’Italia.

La Roma conquista dunque il suo ottavo scudetto della storia e De Rossi, al timone della squadra Primavera dal 2003-2004, alza per la terza volta la Coppa dopo le vittorie conseguite nel 2005 e nel 2011 dove un acerbo Florenzi era il capitano.

FORMAZIONI

ROMA (4-3-2-1): 12 Crisanto; 14 De Santis, 4 Capradossi, 5 Marchizza, 3 Anocic; 16 D’Urso (120′ Bordin), 6 Vasco, 22 Machin; 10 Di Livio (120′ Grossi), 8 Ndoj (88′ Spinozzi); 9 Ponce
A disp.: 23 Pop, 1 Romagnoli, 13 Paolelli, 15 Pellegrini, 27 Tofanari, 17 Ciavattini, 11 Soleri, 24 Antonucci, 21 Franchi.
Allenatore: Alberto De Rossi

JUVENTUS (4-3-1-2): 1 Audero; 21 Lirola, 19 Romagna, 6 Blanco, 3 Zappa; 7 Macek (118′ Di Massimo), 14 Toure (65′ Didiba), 22 Cassata; 8 Kastanos;  9 Favilli, 24 Pozzebon (94′ Vadalà).
A disp.: 30 Consol, 25 Del Favero, 4 Coccolo, 23 Parodi, 20 Vogliacco, 16 Bove, 32 Caligara, 29 Kean, 5 Severin.
Allenatore: Fabio Grosso

Arbitro: Amoroso di Paola

Marcatori: 36′ Kastanos (J), 47′ Ponce (R)
Ammoniti: 18′ Toure (J), 62′ Ndoj (R), 79′ Zappa (J), 91′ Spinozzi (R)

di Maria D’Auria

Erpen: Juve Stabia, grande unione tra squadra e staff tecnico

Horacio Erpen, ex attaccante della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso de "Il Pungiglione Stabiese"
Pubblicita

Ti potrebbe interessare