Pandolfi, senso del gol e tecnica elevata al servizio delle Vespe – Sotto La Lente

Luca Pandolfi, attaccante classe 1998, è sicuramente uno dei colpi più importanti effettuati dal direttore sportivo della Juve Stabia, Giuseppe Di Bari, nella sessione estiva di calciomercato

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Luca Pandolfi, attaccante classe 1998, è sicuramente uno dei colpi più importanti effettuati dal direttore sportivo della Juve Stabia, Giuseppe Di Bari, nella sessione estiva di calciomercato.

Pandolfi è quello che si potrebbe definire a giusta ragione il prototipo dell’attaccante moderno. Dotato di una tecnica sopraffina e di un senso del gol innato, non disdegna colpi da grandissimo attaccante. Un esempio delle sue eccelse doti balistiche si è avuto nell’amichevole allo stadio “Diego Maradona” con un pallonetto tentato praticamente da centrocampo su cui il portiere degli azzurri, Sirigu, si è letteralmente superato per deviarlo in corner.

La modernità del suo modo di interpretare il ruolo di attaccante si evidenzia nel fatto che lui può ricoprire qualsiasi ruolo del reparto offensivo in qualsiasi modulo tattico. Nel 4-3-3 che mister Colucci sta utilizzando per la Juve Stabia, Pandolfi può rappresentare sia l’attaccante centrale (come con la Gelbison domenica scorsa), sia partire un pò più dietro o anche da esterno e giocare anche in coppia con il neo arrivato Zigoni ufficializzato solo oggi e ancora a corto di condizione.

Proprio la poliedricità di Luca Pandolfi fa sì che sia assolutamente indispensabile la sua presenza nell’undici base di mister Colucci per capitalizzare al massimo e trasformare in reti il lavoro fatto dai centrocampisti che finora è sembrato il reparto meglio assortito per le Vespe.

LA CARRIERA DI LUCA PANDOLFI PRIMA DI APPRODARE ALLA JUVE STABIA.

Luca Pandolfi, classe 1998 napoletano, cresciuto nell’Altovicentino, dopo un breve passaggio al Melfi, trova continuità prima al Portici e poi soprattutto al Castrovillari, dove realizza 12 gol in 31 presenze nella stagione 2018-2019. Il campionato successivo lo vede prima ad Alessandria e, da gennaio, ad Arezzo, ma causa lockdown con gli amaranto giocherà appena quattro gare. La consacrazione arriva alla Turris nel campionato di Lega Pro 2020-2021 dove gioca una prima parte di campionato siglando 6 gol e risultando uno dei migliori dei corallini, meritando sul campo l’acquisto da parte del Brescia dove si trasferisce a gennaio 2021.

Il Brescia lo acquista in prestito con diritto di riscatto ma poco dopo la firma sul contratto però, tra i lombardi e la Turris, nasce una querelle. La società campana avrebbe, secondo l’accusa delle Rondinelle, ceduto Pandolfi sapendo che quest’ultimo era infortunato.

I vari ricorsi del Brescia però vengono tutti respinti, il calciatore non viene riscattato dalle rondinelle e nella stagione 2021-2022 va in ritiro con la Turris. Ben presto però si materializza l’ipotesi Cosenza in Serie B con cui colleziona 17 presenze in cadetteria nella scorsa stagione.

Pandolfi, che è arrivato alla Juve Stabia dal Cosenza con la formula del prestito con diritto di riscatto, ha esordito ufficialmente con la maglia della Juve Stabia domenica scorsa contro la Gelbison ed è stato un esordio con i fiocchi da incorniciare.

Luca Pandolfi ha impreziosito anche la sua prestazione con un gran gol di piatto destro su lancio millimetrico di Berardocco. Gara maiuscola per l’attaccante della Juve Stabia, che si è mosso su tutto il fronte offensivo facendo reparto quasi da solo e garantendo, al contempo, anche la presenza fisica tipica della boa centrale. Un mix di doti che ha mandato letteralmente in tilt la Gelbison, colpita dal numero 7 gialloblu con il gran piatto destro che ha indirizzato il match su binari favorevoli alla compagine stabiese portando la Juve Stabia sul 2-0 dopo l’iniziale gol di Maggioni.

E domenica chi si ritroverà di fronte Pandolfi? Proprio quella Turris in cui è letteralmente esploso due anni fa finendo per essere nel girone di andata di quel torneo il miglior attaccante della Turris tanto da scatenare le avances del Brescia a cui è stato ceduto a gennaio 2021.

E chissà che non sia proprio il grande ex a decidere un derby come quello con la Turris attesissimo dalla tifoseria stabiese. Magari con un bel pallonetto da centrocampo tentato contro il Napoli e ritentato domenica scorsa contro la Gelbison. Saranno state le prove generali per colpire contro i corallini domenica prossima?

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