Nuova fuga di massa di migranti da Porto Empedocle

Nuova fuga in massa di centinaia di migranti da strutture di accoglienza in Sicilia dopo...

LEGGI ANCHE

Nuova fuga in massa di centinaia di migranti da strutture di accoglienza in Sicilia dopo quella di ieri del Cara di Caltanissetta.

Diverse centinaia di migranti sono fuggiti dalla tecnostruttura della Protezione Civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle ad Agrigento, in Sicilia.

Polizia e Carabinieri hanno avviato le ricerche dei fuggitivi. Nella tensostruttura, con una capienza massima di 100 persone, erano ospitati 520 migranti.

Ieri in 184 erano fuggiti dal Cara di Pian del Lago di Caltanissetta. E oggi intorno allā€™ora di pranzo, Polizia e Carabinieri ne avevano rintracciati 139. Erano tutti, tutti tunisini e tutti in quarantena. Hanno divelto un cancello e sono scappati, disperdendosi per il circondario. Da domenica pomeriggio, quando ĆØ scattata la fuga di massa, sono in corso le ricerche e resta da ritrovare ancora una quarantina di fuggiaschi. Molti migranti sono fuggiti scalzi tra le campagne. Qualcuno ĆØ stato recuperato sullo scorrimento veloce per Gela.

Intanto nuovi sbarchi a Lampedusa che vede riempirsi ancora di piĆ¹ l’hotspot. Durante la notte erano 114 i migranti soccorsi su due barconi e sbarcati nellā€™isola.

Oggi, un barchino con a bordo 16 tunisini, fra cui 9 minorenni, ĆØ stato intercettato e bloccato, a largo di Lampedusa da una motovedetta della Guardia costiera. I migranti sono stati fatti sbarcare al molo Madonnina perchĆ© il molo Favarolo ĆØ stracolmo di imbarcazioni tunisine e le motovedette non riescono piĆ¹ ad attraccare agevolmente. Il gruppo, l’ennesimo che approda oggi, ĆØ stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola dove si ĆØ arrivati a 726 presenze a fronte dei 95 posti disponibili.

La Guardia costiera ha rintracciato al largo dellā€™isola 70 tunisini su un natante. Neanche il tempo dā€™ultimare le procedure di trasferimento verso lā€™hotspot che la Capitaneria ha avvistato e agganciato un altro barcone con a bordo 44 migranti: 4 marocchini e 40 originari del Bangladesh. I due gruppi sono stati portati al centro di prima accoglienza dove si trovano, al momento, 650 persone. Ieri 520 migranti erano stati accompagnati in altre strutture.

Sulla questione ĆØ intervenuto il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, che in un post su Facebook ha scritto che i migranti ā€œscappati a Caltanissetta si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dallā€™hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che ĆØ responsabilitĆ  delle forze dellā€™ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. ƈ semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che ā€˜tutto va beneā€™. Pretendo rispetto per la Sicilia, non puĆ² essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilitĆ  e chiediamo reciprocitĆ , ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio cā€™ĆØ troppa improvvisazione e superficialitĆ ā€.

Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino ha annunciato che intende chiedere al Ministro Luciana Lamorgese di chiudere la struttura nissena, che ā€œevidentemente non ĆØ idonea per la quarantena. Lo era per ciĆ² per cui ĆØ stata creata, cioĆØ per accogliere i richiedenti asilo, ma non per questa finalitĆ , come i fatti di queste ore dimostrano. Pretendo che non venga piĆ¹ nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi ĆØ in i quarantena. Ringraziamo le forze dellā€™ordine per lā€™impegno profuso ma scriverĆ² stasera al ministro per dire che non si puĆ² usare il Cara per la quarantena. La cittadinanza ĆØ preoccupata e lo sono anche ioā€.

Nel frattempo ĆØ stato lanciato un SOS su Twitter dalla Ong Alarm Phone che aveva soccorso altre due imbarcazioni in difficoltĆ  nella sua zona Sar con a bordo 140 persone a bordo. La stessa organizzazione segnala che un altro barcone con a bordo 95 persone ĆØ in difficoltĆ  nel Mediterraneo centrale ā€œAlle 5.05 Abbiamo allertato le autoritĆ  di una barca con 95 persone in pericolo da 33 ore, ma non ci sono soccorsi in vistaā€.

fuga fuga fuga fuga

Juve Stabia, Pagliuca: a Francavilla per fare il meglio possibile

Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza alla vigilia del match col Francavilla
Pubblicita

Ti potrebbe interessare