Napoli, Parco Mascagna: la protesta per la mancata riapertura

Napoli, Parco Mascagna: la protesta per la mancata riapertura Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari,...

LEGGI ANCHE

Napoli, Parco Mascagna: la protesta per la mancata riapertura

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, interviene sulla vicenda sollecitando gli uffici competenti dell’amministrazione comunale, affinché, al massimo,  per la festa dell’Immacolata, il Parco Mascagna possa ritornare ad essere fruibile,  mentre nel contempo invita gli organi di controllo, con gli eventuali provvedimenti di competenza, a vigilare sulle modalità e sui tempi con i quali si stanno conducendo i lavori di messa in sicurezza.

Il 16 novembre scorso, dopo oltre tre mesi, quindi già con grave quanto inaccettabile ritardo, e solo dopo le numerose proteste di cittadini, comitati e associazioni, sono iniziati finalmente i lavori di messa in sicurezza, anche con l’abbattimento di alcuni alberature – puntualizza Capodanno -. Da allora sono passate quasi tre settimane è ancora non è stata comunicata alcuna data ufficiale per la riapertura al pubblico del parco, data che, in verità, non era presente neppure sull’avviso che annunciata l’inizio dei lavori“.

Da giorni – stigmatizza Capodanno – si notano tronchi d’albero e rami tagliati, che giacciono a terra in diversi punti del parco senza che si provveda a rimuoverli e senza che si notino costantemente operai al lavoro. Inoltre all’interno del parco non si vede nessuno che possa dare almeno qualche notizia circa i tempi ancora necessari per il completamento delle attività di manutenzione che si stanno prolungando per un tempo decisamente eccessivo, considerando che si tratta di un parco di estensione limitata, pari a poco più di un ettaro“.

Una situazione inaccettabile per le tante famiglie con bambini ma anche per le persone anziane che all’interno del parco hanno a disposizione un apposito spazio attrezzato con tavoli e sedute, che, allo stato, versa ancora in pessime condizioni manutentive, laddove dovrebbe essere oggetto anch’esso della necessaria  manutenzione“.

 

Meloni in Tunisia: Finta conferenza stampa dopo vero Dissenso sui migranti

Giorgia Meloni in Tunisia firma accordi, ma le preoccupazioni sui migranti e le violazioni dei diritti umani sollevano critiche.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare