Napoli-Genoa 3-0, le pagelle degli azzurri nel giorno dell’addio di Insigne

Napoli-Genoa 3-0, un giorno da ricordare per gli azzurri che chiudono matematicamente al terzo posto il campionato dopo aver gettato alle ortiche il sogno scudetto in un campionato mediocre. Ma è soprattutto il giorno dell'addio di Insigne

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Napoli-Genoa 3-0, un giorno da ricordare per gli azzurri che chiudono matematicamente al terzo posto il campionato dopo aver gettato alle ortiche il sogno scudetto in un campionato mediocre. Ma è il giorno soprattutto del commiato di Lorenzo Insigne al “Maradona” che non a caso è il migliore degli azzurri nella sua ultima a Napoli.

LE PAGELLE DEL NAPOLI NELL’ULTIMA CASALINGA DEL CAMPIONATO 2021-2022.

Ospina 7: in una gara abbastanza tranquilla due interventi importanti nel secondo tempo, uno su Portanova a due metri da lui e l’altro su gran tiro di Amiri dal limite. Il solito Ospina, una sicurezza e peccato che quasi certamente andrà via dal Napoli.

Di Lorenzo 6,5: assist-man per il primo gol di Osimhen e solita gara che da grande sicurezza a tutto il reparto arretrato. Un punto fermo anche per il prossimo campionato sperando che non arrivino offerte che facciano vacillare De Laurentiis.

Rrahmani 6,5: in ripresa rispetto a qualche svarione delle ultime gare. Merita una sufficienza molto ampia sperando che anche lui trovi presto il rinnovo con la società.

Koulibaly 6,5: anche lui sta finendo il campionato in grande crescendo. la Coppa d’Africa e qualche infortunio di troppo hanno influito sul suo rendimento soprattutto nel girone di ritorno. Oggi nessuna sbavatura.

Mario Rui 6: qualche errore in più rispetto alle ultime prestazioni ma non influisce sul risultato finale e il solito contributo sulla fascia sinistra lo da anche oggi (Ghoulam dal 73° 6: era l’addio anche per lui oggi e per poco non segna un gol olimpico direttamente da angolo).

Anguissa 6,5: torna il dominatore di centrocampo come lo era stato nelle prime 10 giornate del girone di andata. E’ un centrocampista punto di riferimento per il Napoli e il prossimo anno si dovrà ripartire da lui (Demme dall’83° S.V.).

Fabian Ruiz 6: non arricchisce la gara con la sua classe dei giorni migliori ma si fa notare sia in fase di interdizione che in quelle propositiva e merita una sufficienza larga (Dal 73° Lobotka 6,5: un gol da applausi e di grande caparbietà raccogliendo palla nella propria metà campo e concludendo con un gran tiro all’angolino dal limite. Altro punto di riferimento).

Lozano 6,5: stantuffo a destra ma bravo anche a chiudere su quella fascia destra gli attacchi del Genoa. E’ una freccia sempre presente nell’arco dell’attacco del Napoli.

Mertens 7: sempre velenoso per il Genoa dal primo all’ultimo minuto. Confeziona un assist di tacco per Insigne nel primo tempo e poi cerca di mandare in porta sia Osimhen che ancora Insigne. Un a spina costante per la difesa del Genoa. Ancora di più non si capisce perchè Spalletti non lo schierò in campo dal primo minuto nel Napoli che affrontò Fiorentina e Roma in un momento decisivo del torneo (Dal 73° Zielinski S.V.).

Insigne 7,5: ancora una volta decisivo anche nel suo giorno dell’addio al “Maradona”. Sempre pericoloso e ispirato oggi e in più non era facile ripresentarsi dal dischetto per la ripetizione del calcio di rigore che ha portato il Napoli sul 2-0. Nel primo tempo doppio sombrero e gol da antologia evitato solo da Sirigu. Mezzo voto in più per il giro di campo emozionante e il ringraziamento iniziale ai tifosi azzurri (Dal 88° Elmas S.V.).

Osimhen 7: un gol da ariete dell’area di rigore su cross perfetto di Di Lorenzo dalla fascia destra ma è bravo soprattutto il nigeriano a svettare e anticipare i difensori centrali del Genoa. Qualche errore tecnico qua e là ma la sua presenza è sempre determinante per l’attacco del Napoli.

Spalletti 6,5: nella prima mezz’ora il Napoli soffre il pressing alto e asfissiante del Genoa con una traversa di Yeboah che fa tremare i tifosi azzurri e il tecnico azzurro sembra non riuscire a trovare le giuste contromisure. Poi il Genoa perde consistenza e resistenza fisica col passare dei minuti e prevalgono le qualità tecniche dei calciatori del Napoli. L’impressione è che in questa gara col Genoa più che la sagacia tattica di Spalletti abbia influito la caratura superiore del Napoli.

 

 

 

 

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