Napoli – Commissione Ambiente su delibera lavori di somma urgenza a Cupa Perillo

La commissione Ambiente ha esaminato la delibera sui lavori di somma urgenza a Cupa Perillo...

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La commissione Ambiente ha esaminato la delibera sui lavori di somma urgenza a Cupa Perillo

L’atto deliberativo 529/2017 che propone al Consiglio comunale il riconoscimento della spesa derivante dall’ordinazione dei lavori di somma urgenza per le attività minime indispensabili effettuate nell’area interessata dall’incendio dello scorso 27 agosto ha ricevuto il parere positivo nella seduta presieduta da Marco Gaudini

Presa d’atto del verbale di somma urgenza del primo settembre scorso ed approvazione della perizia relativa ai lavori minimi indispensabili, consistenti nello stendimento di un’idonea copertura di terreno per evitare altri focolai di incendio ed eliminare le esalazioni nocive. E, ancora, proposta per il riconoscimento della spesa di circa 17 mila euro necessaria per i suddetti interventi con prelevamento dal Fondo di Riserva. Questi i contenuti dell’atto esaminato e licenziato oggi dalla commissione Ambiente che ha ricostruito la vicenda a monte dell’atto, l’incendio dello scorso 27 agosto, la succesiva ordinanza sindacale di sgombero dell’area e gli interventi urgenti messi in atto su decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi poi in Prefettura. In assenza del direttore centrale della direzione Ambiente Giuseppe Pulli, che ha comunicato concomitanti impegni, sono state evidenziate dai consiglieri intervenuti una serie di attività necessarie a fare il punto sull’attuale stato di salute dell’area: verificare se la centralina mobile dell’Arpac, subito installata nel deposito ASIA per verificare la qualità dell’area, sia ancora attiva, se esista un progetto di bonifica dell’area e proporre l’inserimento in delibera della necessità di rivalersi delle spese sostenute sui responsabili, qualora fossero individuati (Brambilla, Movimento 5 Stelle); verificare la sussistenza del provvedimento di sequestro dell’area e comprendere se, in presenza di rifiuti speciali, sia stata realizzata un’attività di confinamento degli spazi, di censimento dei rifiuti e di caratterizzazione deil terreno (Palmieri, Napoli Popolare).

Dopo le verifiche indicate, ha concordato il presidente Gaudini, la commissione propone, qualora possibile, un sopralluogo nell’area per fare il punto direttamente sul luogo delle attività già realizzate e di quelle ancora da mettere in campo per garantire la definitiva eliminazione dello stato di pericolo per la salute.

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