Juve Stabia, il sogno diventa realtà…anche per Matteo Esposito! Ad Maiora!

Il classe 2002 Matteo Esposito debutta con la Juve Stabia in serie C Nessuno come...

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Il classe 2002 Matteo Esposito debutta con la Juve Stabia in serie C

Nessuno come Cristiano Ronaldo, Messi o Pogba. Sono pochi i giovani calciatori in grado di sfondare nel calcio. Tutti ci provano, qualcuno riesce a debuttare tra i grandi anche se molto piccolo. Però nella propria carriera, se decidono di proseguire in questo magnifico sport, sono chiamati ad affrontare il passaggio più importante. E’ così per tutti, al di là dell’età.

E, un po’ come il primo giorno di scuola, questo passaggio di crescita ed evoluzione è uno dei più emozionanti. Lo sa Matteo Esposito che nella serata di ieri, quella della festa promozione in serie B, con tanto di consegna della coppa tra le mani del capitano Alessandro Mastalli, ha vissuto un momento speciale: l’esordio tra i grandi, l’esordio nel campionato di serie C. Con i suoi 16 anni, 8 mesi e 29 giorni entra nella top 15 dei calciatori più giovani ad aver debuttato in serie C, complici anche i tanti debutti di questa stagione nel Matera che, per i fatti noti, giocò diverse partite con ragazzi del settore giovanile.

Ingresso in campo e tanta emozione, un qualcosa di inaspettato che lo ha reso fiero, che ha reso fieri tutti, soprattutto i genitori che, quasi in lacrime, assistevano all’esordio del loro piccolo campione. A soli 16 anni, no, non è da tutti. Matteo Esposito è ormai aggregato alla prima squadra da un anno e mezzo e lavora costantemente con il preparatore dei portieri, altra bandiera stabiese, Amedeo Petrazzuolo. Con lui e gli altri, in particolar modo Branduani, apprende i segreti e i trucchi del mestiere che riesce a mettere al servizio anche della Berretti, se chiamato in causa, e in particolar modo oggi degli Under 17 Nazionali che sono arrivati, con mister Sacco e l’intero gruppo, a giocarsi i quarti di finale playoff contro il Catania.

Il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Saby Mainolfi, colui che l’ha portato in gialloblè e fatto crescere fin qui al meglio, non trattiene la gioia: “Era la metà di dicembre del 2017, segnalammo al ds Polito il giovane Matteo che iniziò le prime sedute con la prima squadra. Mi ricordo che uno degli ultimi giorni di mercato del gennaio 2018, il ds mi chiamò dicendomi che aveva intenzione di portare a termine un’operazione di mercato che peró avrebbe limitato l’impiego di Esposito con il settore giovanile, coinvolgendolo a pieno in prima squadra. La mia risposta fu immediata e positiva, volevo che il ragazzo avesse la possibilità di tentare. E da lì siamo arrivati alla serata di ieri: noi abbiamo consegnato un ‘prototipo’, ma tutti i meriti della trasformazione del calciatore sono dello staff tecnico e dei dirigenti di prima squadra. A me fa solo enormemente piacere dimostrare che i risultati nei settori giovanili non sono composti da numeri. Mi dispiace evidenziare che alcune testate ‘oscene’ e l’utilizzo sbagliato dei social, risaltano in continuazione, erroneamente e a discapito dei ragazzi, solo risultati, capocannonieri, borsini vittoria e cavolate varie. I veri risultati sono la costruzione di un futuro professionista: si può anche arrivare ultimi, ma vincenti, qualora un prodotto del vivaio faccia l’esordio tra i grandi”. E i risultati parlano chiaro per il responsabile Mainolfi: secondo debutto stagionale di un prodotto del settore giovanile dopo Kevin Stallone con le sue 4 presenze tra campionato e coppa Italia.

Anche mister Fabio Caserta, durante la conferenza stampa nel post partita con la Virtus Francavilla, ha parlato del debutto di Esposito: “Far giocare un ragazzo è sempre bello. Prima della partita ho detto di voler dare spazio a tutti e non credo che Esposito potesse mai pensare di scendere in campo e fare l’esordio. Poi ad un certo punto, a 5 minuti dalla fine, ho voluto dare un premio ad un ragazzo che ha giocato i playoff con gli Under 17 Nazionali e si allena sempre con noi. Quando gli ho detto di andarsi a riscaldare, non sapeva neanche dove dovesse andare. Dargli un premio è bello. Mancava solo Esposito al debutto, un giusto premio per tutti. La felicità di un ragazzo per me conta più di un record”.

Parole sante quelle di mister Caserta, perchè è vero, la felicità di un ragazzo, conta più di un record e Matteo questo lo sa. Una celebre canzone recita: ‘L’emozione non ha voce…’ ed Esposito non ne ha, ha tutto dentro, gioia compresa. Perchè c’è da scommettere, questo ragazzone di soli 16 anni non ha ancora realizzato che cosa gli è capitato.

Ps ha vinto anche un campionato di serie C ed è stato promosso in serie B!

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

 

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