Massimiliano Alvini nel presentare Perugia-Cremonese alla stampa, ha detto delle valutazioni che sta facendo con il suo staff circa la possibilità di impiego dei giocatori provati dagli impegni ravvicinati, oltre la valutazione del rientro di Ferrarini. “Enorme qualità tecnica, squadra che avremo di fronte a volte è devastante. Il Perugia sarà sicuramente diverso sia da quello dell’andata che da da quello di Cosenza e contro il Frosinone. Farò valutazioni su come vogliamo stare in campo e su come vogliamo stare in fase di possesso ed in non possesso. Ventiquattresima giornata, è normale ci siano dei diffidati ed io posso farci caso durante la partita ma non posso guardare a queste cose prima di una gara. Per me non influiscono assolutamente i diffidati sulla scelta di domani.
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Alvini si esprime anche sulla questione portieri
Su Fulignati invece visto che il giocatore ha avuto un problema fisico alla mano, la società d’accordo con me, con il preparatore dei portieri, ha inteso tutelarci con un ulteriore portiere, perché dato che giochiamo continuativamente ogni tre giorni abbiamo bisogno di calciatori pronti. Queste tre vittorie ci devono dare zero esaltazione, ma tanto equilibrio. Meno otto al primo obiettivo fondamentale della salvezza. Piedi ben piantati per terra. Da contrapporre l’euforia che sarebbe un concetto sbagliato, all’entusiasmo nel lavoro che fa bene a tutti. Ho sempre pensato di voler determinare con le idee chiare di ciò che voglio fare. Quando inizio un lavoro cerco di far bene così. Ora ad esser sincero siamo oltre le aspettative. Però nella mia carriera le 6/7 vittorie raggiunte, sono sempre state raggiunte con il percorso del lavoro. Al di là della forza della rosa”.Â
Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO
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