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e parole della pugile e italiana in esclusiva a Vivicentro per la consueta rubrica “A tu per tu” con Palomba e Ametrano
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A tu per tu con la pugile Francesca Amato in esclusiva
Francesca Amato, pugile campionessa italiana, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano. Ecco le sue dichiarazioni:
Com’è nata la tua passione per il pugilato?
“Nata quasi per caso. Avevo infatti la palestra vicino casa e, nonostante nel momento in cui ho inizio quello fosse uno sport per poche, mi ci sono follemente innamorata. L’adrenalina, la bellezza in generale di questo sport che poi è diventato l’uomo della mia vita”.
Leggendo il tuo curriculum diciamo che non è male. Che sensazione si prova?
“La sensazione è stata senza dubbio meravigliosa. Tutti i sacrifici, il tuo sogno più grande che si realizza all’improvviso…è fantastico! Ti senti grande, potente. E’ un risultato senza dubbio meraviglioso… un po’ come può essere per uno studente laurearsi. E’ veramente un bellissimo traguardo personale che si raggiunge”.
Un altro incredibile evento è il mondiale in Corea. Che esperienza è stata lì?
“Bellissima. E’ stato il primo mondiale al quale ho partecipato e ,nonostante tutto, anche le esperienze che a volte vanno male ti fanno, senza dubbio soffrire un po’, ma soprattutto crescere e imparare”.
Parlando del presente e del grande risultato centrato da Irma alle Olimpiadi, cosa hai da dire alla tua grande amica?
“Una soddisfazione e un orgoglio infinito. Irma ha scritto la storia… è stata davvero meravigliosa. Sarebbe stato ancora più bello se il colore della medaglia fosse stato diverso però è comunque un ottimo risultato”.
Vorresti dare un consiglio a tutte le giovani ragazze che vogliono approdare in questo mondo?
“Il pugilato femminile fortunatamente si è sviluppato sempre di più negli ultimi anni e questa è un’ottima cosa. Come consiglio posso solo dire che, se piace, conta l’impegno al 100% perché solo con questo e il talento si possono raggiungere i grandi risultati”.
Che ci dice sul presente?
“La mia vita adesso ha intrapreso un’altra piega. Ora sono un vigile del fuoco e voglio fare il possibile per diventare un’eccellente vigile del fuoco. Ho scelto di pensare più a un futuro lungo perché per lo sport sono abbastanza grandicella, però questo lavoro volendo è un po’ come il pugilato: ricco di quell’incredibile adrenalina”.
Se vuoi riascoltare l’intervista a Francesca Amato clicca sul link che segue: http://chirb.it/EmpqkC