Juve Stabia | Ghinassi: “Arrivo con fame e gioia come se andassi al Boca”

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Filippo Ghinassi, nuovo direttore sportivo della Juve Stabia, è stato presentato stamattina in sala stampa al “Menti”: le sue dichiarazioni

Juve Stabia | Ghinassi: “Arrivo con fame e gioia come se andassi al Boca Juniors”

Stamane al “Romeo Menti” la presentazione del nuovo direttore sportivo della Juve Stabia, Filippo Ghinassi, ex Imolese, che succede a Ciro Polito esonerato al pari del tecnico Fabio Caserta due giorni fa. Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Mi avete accolto come Castellammare solo sa fare. Sono venuto per fare un colloquio. Il presidente Langella mi ha detto che cercava una figura fuori dall’ambiente di Castellammare. Una figura pulita che veniva da fuori. Io ho messo sul piatto i risultati di una realtà piccola. Arrivo qui con determinazione, fame e gioia come se arrivassi al Real Madrid, al Barcellona. E’ come se arrivassi al Boca Juniors e vogliamo voltare pagina. Chi ama questa maglia non può non avere sofferto. 

Ciò che posso fare è iniziare a lavorare domani. Non ho vissuto quest’amarezza e spero che l’ambiente non parli più di retrocessione ma pensi con positività al futuro. Siamo una realtà importante per la Serie C ma andremo a giocare forse nel campionato di Serie C più duro di tutti i tempi. Non “dobbiamo vincere” perchè c’è una squadra che deve vincere e sapete tutti quale è, ma sicuramente vogliamo vincere. Vogliamo restituire ai ragazzi della Curva la gioia di sentirsi orgogliosi della squadra della propria città. Capisco – continua Ghinassi – che l’ambiente abbia delle ferite che sanguinano ancora ma il calcio non ci aspetta. Mi aiuterà la mia testa libera e il mio entusiasmo per fare qualcosa di importante. Spero di trasmetterla all’ambiente. Sarà la Serie C più dura di tutti i tempi ma anche più affascinante. 

Non abbiamo l’obbligo di vincere ma vogliamo vincere, costruiremo una squadra per stupire in un girone durissimo. Mi piacerebbe vedere che le squadre che verranno qui siano felici e festeggino quando riescono a strappare un punto. 

Sceglieremo un allenatore bravo. Ieri è stata un’escalation per me. Hanno visto in me la figura di cui si crede abbiano bisogno. Conosco benissimo questa categoria. Andremo a ragionare bene su un allenatore forte che arrivi a Castellammare con la stessa fame che ho io. 

Sono stato anche responsabile del settore giovanile all’Imolese. Ieri ho parlato con Mainolfi e gli ho già chiesto qualche cosa. A Imola i giovani erano aiutati dalla dimensione che aveva l’Imolese. Mi piacciono i giovani non chi sverna. Dovrò capire quale è il vestito su misura per il settore giovanile della Juve Stabia. Devo comprendere questa realtà e capire cosa c’è in questo territorio. 

Ho dato un’occhiata sulla rosa. Ci sono ragazzi che avranno le stesse ferite che io ho trovato, che hanno vissuto una retrocessione. Per me la mentalità è unica. I calciatori che sono sotto contratto dopo l’allenatore saranno incontrati. Se c’è qualcuno che non ha la stessa testa che ho io, andrà via. Li guarderò negli occhi per capire se hanno la stessa fame che ho io. Forte è il terzo marcatore della Serie B. Noi vogliamo giocatori forti come lui. Se il ragazzo spera nella A e io lo devo convincere per giocare in C, faremmo solo un pastrocchio. Bisogna voltare pagina per il bene di tutti. 

Gli step sono scelta dell’allenatore e colloqui singoli con i calciatori. La prima parte del mio lavoro si svolgerà principalmente per telefono. Ho delle idee – continua Ghinassi – ma devono passare per lo step motivazionale di cui parlavo prima. Lo spessore del calciatore è oggettivo ma deve essere contestualizzato nel disegno tattico dell’allenatore. 

Non do numeri sul budget da investire, è giusto che lo faccia la società se lo vuole. Andiamo a fare la Serie C più dura e più bella di tutti i tempi. La Juve Stabia vuole fare bene e non ha paura di nessuno. Il ritiro? Il raduno sarà fatto forse nella settimana del 24 agosto, il ritiro sarà agli inizi di settembre. Andremo nella direzione di una gestione equilibrata della società che darà un grande futuro alla Juve Stabia. Si andrà incontro alla direzione della continuità. La durata del mio contratto è un anno. Se dimostrerò di essere in grado di essere all’altezza della Juve Stabia, ne parleremo”. 

a cura di Natale Giusti 

 

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