Vaccini, Ministero orientato verso l’obbligo “flessibile”, intanto il morbillo continua a fare vittime
Quello dellāobbligo vaccinale – stabilito dal decreto Lorenzin –Ā ĆØ, e soprattutto sarĆ , un tema caldo. Dopo la circolare di inizio luglio (basta lā autocertificazione della famiglia per lāaccesso a scuola), il ministro della SaluteĀ Giulia GrilloĀ e il collega dellāIstruzione Marco Bussetti dovranno trovare un giusto equilibrio con un disegno di legge – annunciato dalla stessa Grillo – che trovi lāaccordo dei leghisti,Ā contrari allāobbligo, ma senza cancellare i passi avanti fatti con fatica dopo lāapprovazione della legge Lorezin, un anno fa (la copertura per il morbillo ĆØ salita di oltre 4 punti percentuali, ma non ha ancora toccato la soglia del 95% necessaria per la ācopertura di gregge ā e richiesta dallāOrganizzazione Mondiale della SanitĆ ).
Ā«LāobbligatorietĆ del vaccino si puĆ² graduare – ha spiegato la ministra -: nellāintensitĆ , nel tempo e anche a livello territoriale perchĆ© ci sono Regioni che hanno coperture vaccinali altissime e altre in cui sono molto piĆ¹ basse. Quindi magari prevedere degli interventi mirati: questo ĆØ il razionale di buon senso non fare un decreto che allāimprovviso mette dieci vaccini obbligatori quando il giorno prima ce nāerano quattro e neanche erano obbligatori. Abbiamo criticato fortemente il decreto Lorenzin perchĆ© non ĆØ stato nĆ© graduale nĆ© preceduto da un adeguato lavoro da parte del GovernoĀ». Ā«Lāinformazione ĆØ fondamentale perchĆ© i cittadini, se messi davanti ai dati oggettivi, sono convinta che razionalmente sceglierebbero di vaccinarsi – ha detto ancora Grillo -. Razionalmente ci sono tutti i motivi per decidere di vaccinarsi, quando i vaccini sono sicuri ed efficaci come quelli in commercio in ItaliaĀ». Mette dunque da parte le bufale dei colleghi di Governo, ed apre all’obbligo flessibile.
Intanto il morbillo continua a circolare in Europa con focolai in 8 Paesi (tra cui lāItalia), anche se il trend dei casi ĆØ in discesa. Lo afferma il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (Ecdc) nel bollettino mensile. A maggio venti Paesi europei hanno riportato 1.386 casi di morbillo.
Ā«Francia, Germania, Grecia, Italia e Gran Bretagna – scrivono gli esperti dellāEcdc – continuano a riportare un alto numero di casi, anche se con un trend in discesaĀ».
Ć stata lāItalia ad aver segnalato piĆ¹ casi a maggio (396; 1.716 da inizio anno), seguita da Grecia (290) e Francia (239). In tutto il 2018 sono state segnalate 31 morti nel continente dovute al virus, di cui 4 in Italia (8 dallāinizio del 2017 a oggi).
Ā«Per fermare la trasmissione del morbillo e proteggere i piĆ¹ vulnerabili alle complicanze piĆ¹ gravi e alla morte, soprattutto i neonati, almeno il 95% della popolazione deve essere vaccinata – sottolinea il rapporto -. Solo quattro Paesi europei hanno raggiunto questo obiettivo per entrambe le dosiĀ».