ESCLUSIVA – Castellammare, Manniello candidato Pd per il Senato: “I cittadini hanno la possibilità di essere rappresentati da un loro figlio”

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Castellammare di Stabia, Francesco Manniello è il candidato Pd per il Senato, alle elezioni del 4 marzo 2018

Castellammare di Stabia, le lezioni politiche del 4 marzo si avvicinano, e i candidati dei vari partiti continuano la loro campagna elettorale. La Redazione di VIVICentro.it ha raggiunto Francesco Manniello, imprenditore stabiese e Presidente della squadra di calcio Juve Stabia, candidato uninominale Pd per il Senato, alle elezioni politiche.

Quali sono le motivazioni che l’hanno portata a candidarsi al Senato alle elezioni del 4 marzo?

Mi sono candidato al Senato perchè essendo un uomo del territorio, vivendo le difficoltà di questo territorio, ho accettato questa sfida per cercare di dare un aiuto al territorio. Questa è l’unica ragione perchè io sono un imprenditore, non sono mai stato nemmeno consigliere comunale e quindi, spero che la mia disponibilità venga ripagata dai miei conterranei.

Quali sono i punti su cui si sofferma il suo programma elettorale per la Campania?

I punti sono pochi ma ben focalizzati. Al primo posto c’è il lavoro perchè viviamo un’emergenza di lavoro incredibile, con una grossa disoccupazione giovanile; la viabilità, in quanto quando da Sorrento mi devo spostare conosco effettivamente i problemi della viabilità e li conosco sul serio; c’è il turismo, incrementare il turismo oltre la penisola sorrentina, e questo può essere fatto con la continuazione del “Grande Progetto Pompei”; la famiglia, cercando di dare spazio ed incentivi maggiori alle donne che lavorano, e che non sia un problema  per loro avere figli, in quanto una donna che è anche madre, e che lavora, lavora 3-4 volte in più rispetto all’uomo e quindi va tutelata; ulteriori incentivi per la legge “Resto al Sud”, del Governo Renzi, per incentivare i nostri figli  che sono all’estero e al nord italia, incentivare le aziende del Sud in modo che possano ritornare nelle loro terre.  

In un momento di sfiducia in cui si trova il popolo, scontento dei suoi politici, e scontento del Pd, perché lei crede di essere la persona giusta per rappresentare la Campania al Senato?

Io sto vedendo l’Italia al contrario, non capisco  cosa si può addebitare a questo governo che ha preso l’Italia nel 2013 che era sull’orlo del fallimento, ha fatto decine e decine di leggi, come la legge resto al Suda, la legge di fine vita, eppure ci si è dimenticati di tutto. Non possiamo dimenticare i soldi messi su Bagnoli, e le eco-balle, si ritorna indietro nel tempo. Ci si è scordati  di come stavamo nel 2013, con lo spread  quasi a 600 e la mia paura sono i populisti  e mi riferisco alla lega  e al M5S, in quanto qui si sta facendo a chi la spara più grossa. Noi invece proponiamo Gentiloni, Minniti, i Padovan, la Bonino, gli altri propongono solo slogan populistici, perchè in  sostanze è semplice dire di poter elargire soldi a destra e manca, sussidi e così via, mando via  tutti gli immigranti, dimenticando che per farli tornare indietro  ci vogliono gli accordi con i paesi d’origine. Basti pensare agli accordi con il Corno d’Africa che ha l’Italia. Onestamente si sta facendo a chi la spara più grossa, quindi questo sentimento attuale del popolo, per ora non lo comprendo. Proverò a mettere, nel caso venissi eletto, la mia esperienza di imprenditore, sia nel settore sanitario che sportivo. 

La sua campagna elettorale è stata tra quelle più attive sul territorio. Che tipo di esperienza è stata per lei?

Comunque andrà a finire, è stata una bella esperienza, perchè ho conosciuto persone nuove. Ripeto ho fatto una campagna elettorale oltre il partito, ho fatto una campagna elettorale basata sulla persona e sulla territorialità, in quanto io conosco i problemi del mio territorio. 

Il popolo stabiese è abituato a vederla in altre vesti. Che feedback ha ricevuto in campagna elettorale dalla popolazione?

Io penso che questa legge elettorale, con tutti i suoi guasti, ha una cosa positiva, ovvero che è plurinominale al maggioritario, cioè consente ai cittadini di votare, più che il partito, la persona. Io penso che questo sia un fatto positivo e spero che le persone valutino tra me e i miei competitor il profilo umano e il curriculum vitae, in modo da dare un voto con cognizione di causa e non votare uno stemma e pensare chi sono i buoni e chi i cattivi, perchè i buoni e i cattivi ci sono in tutte le categorie.

Quali sono le sue proposte per risollevare le sorti di Fincantieri e Le Terme?

Come volevasi dimostrare, se vince il blocco di centrodestra, che è tutto ubicato al Nord, come si può ritenere che le navi possano essere fatte a Castellammare? Il sottoscritto, ha perorato la causa di Fincantieri da sempre: quando nel 2011 ho portato la Juve Stabia in serie B, dietro la maglia c’era scritto Castellammare e Fincantieri. Per le Terme, dovrebbe uscire un bando fatto dalla Sint, quindi  ci deve essere per forza un bilancio delle Terme. Perchè è assurdo che una città che ha 28 sorgenti di acqua naturale abbia le fonti chiuse.

In merito al sottopasso di via Nocera, cosa pensa al riguardo?

Io penso che qualsiasi stravolgimento debba essere concordato con la cittadinanza, si deve esporre il caso ai cittadini; si devono valutare le varie posizioni e far decidere ai cittadini. Questo è il mio pensiero.

Castellammare, territorio ricco di risorse ma povero di soluzioni, o forse non è arrivata ancora la persona giusta. Cosa pensa della sfiducia data all’ex Sindaco Pannullo e della situazione in cui verte Castellammare ora?

Questa legge elettorale per il Comune è completamente sballata, è una legge elettorale che poteva andare bene quando c’erano i partiti, adesso che non ci sono  più i partiti e ci sono moltissime liste civiche, qualsiasi Sindaco non riesce a gestire i vari consiglieri comunali perchè  ognuno di  questi è il segretario della propria lista e quindi sono richieste e pretese difficili da accontentare.

Le elezioni comunali sono vicine, ed emergono già i primi nomi per i candidati a Sindaco. Per il M5S c’è Francesco Nappi, e si vocifera Massimo De Angelis come candidato al centro destra. Pronostici per il candidato Pd? Secondo lei potrebbe ritentarci Pannullo?

Io credo che oltre al candidato 5 Stelle, che è stato già designato con ben 95 voti, sia molto prematuro sia per il candidato del cento destra che del centro sinistra, poi ciò che mi preme dire è che io sono imprenditore, quindi io ho molti amici, sia nel centro sinistra sia nel centro destra e anche nel M5S, quindi diciamo andrei in enorme difficoltà a parlare dei nomi.

Lei è uno stabiese Doc, vuole dire qualcosa ai cittadini di Stabiae che si sentono abbandonati dalle istituzioni?

Stanno facendo una politica contro di me e sul fatto che io non sono di Castellammare, una critica indicibile e povera di contenuti, ma sorvoliamo. I cittadini dopo tanti anni hanno la possibilità di essere rappresentati da un loro figlio, un loro amico, da chi 7 anni fa ha dato a questa città una grande soddisfazione, che ha visto piangere dai più piccoli ai più grandi, quindi, l’ho già dimostrato una volta, se continueranno a darmi fiducia, può darsi che non se ne pentano.

Non posso non chiederle della Juve Stabia. A Lecce una vittoria importante firmata Mastalli

Allora ho detto a Caserta: “Finalmente me l’hai fatto un piacere”. La  Juve Stabia quest’anno, e lo sto dicendo dall’inizio del campionato, finirà tra il 4 e 6 posto e farà i playoff, poi lì sarà una lotteria, con la speranza che non ci sia il due senza tre, con le due rapine calcistiche che ci hanno perpetrato nei plplayoff, spero quindi che non ci sia la terza. 

a cura di Vincenza Lourdes Varone

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